BENESSERE l di Silvio Garattini Direttore dell'Istituto di ricerche farmacologiche «Mario Negri», Milano ILM'V, M Placebo: un mondo di effetti tutti da studiare LA PAROLA HA A CHE FARE CON LA SPERIMENTAZIONE DEI FARMACI. MA È ANCORA UN FENOMENO "MISTERIOSO" I l termine «placebo» (dal latino «compiacere») fa ormai parte del nostro vocabolario quotidiano. Indica l'effetto positivo che deriva da quegli atti che compiacciono un paziente: il dialogo con un medico affabile, il gesto premuroso di un infermiere, una buona notizia... Inducono un senso di benessere su vari sintomi e particolarmente sulla sensazione del dolore. Anche la somministrazione di un farmaco induce un'aspettativa da parte dell'ammalato, che mitiga la percezione degli effetti negativi della sua patologia. In virtù di questi effetti il placebo è una realtà anche nella letteratura scientifica. Infatti, negli studi clinici controllati il placebo è costituito da una pillola che non contiene alcun farmaco, ma solo degli eccipienti privi di effetti terapeutici. Viene somministrato al gruppo «di controllo» senza che i pazienti sappiano cosa contiene, e serve per stabilire qual è la differenza fra chi riceve un prodotto inerte e chi il farmaco di cui si vuole stabilire l'efficacia. Se non c'è differenza, il medicinale viene ritenuto inattivo. Non bisogna fra l'altro dimenticare che in caso di effetti terapeutici importanti l'effetto placebo può essere scambiato con l'effetto del caso, cioè col fatto che molte malattie GARATTINI guariscono da sole. È comunque assai importante condurre ricerche per capire quali siano le modificazioni biochimiche che accompagnano e magari causano l'aspettativa indotta dall'assunzione del placebo. Si ritiene, per esempio, che, per quanto riguarda il dolore, l'attesa di un effetto possa scatenare nel cervello la liberazione dì certe sostanze, le endorfine, che stimolano alcuni recettori cerebrali: quelli su cui vanno ad agire anche i farmaci oppioidi nell'indurre il loro effetto antidolorifico. Le lettere vanno indirizzate a: Silvio Garattini Oggi, via Angelo Rizzoli 3, 20132 Milano. O collegandosi al sito www.oggi.it