unita` didattica 4 - Sito didattico di Maurizio d`Amato

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UNITA’ DIDATTICA 4
Riferimenti Bibliografici
Per approfondimenti si veda l’articolo seminale C.Forte
(1977),Valore di scambio e valore d’uso sociale dei beni
culturali immobiliari,Restauro, PR.K.Turner D.W.Pearce
I.Bateman,(1994), Economia Ambientale, cap.8, il
Mulino,Bologna,
D.W.Pearce,
R.K.Turner(1989),
Economia delle Risorse Naturali e dell’Ambiente, cap.9 e
cap.10, Il Mulino, Bologna, G.Grittani, M.Grillenzoni
(1994), Estimo teoria, procedure di valutazione e casi
applicativi, cap.5, Calderini, Bologna
Parole Chiave
1.
Benefici, Costi
2.
Fallimento del Mercato
3.
Ottimo Paretiano
4.
Miglioramento Potenziale Paretiano
5.
Saggio Sociale di Preferenza Temporale
6.
Orizzonte Temporale
7.
VAN, TIR Finanziari ed Economici
8.
Analisi Economica ed Analisi Finanziaria
9.
Trappola dello Sconto
10.
Analisi Costo Benefici Efficienza ed Equità
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IN UN FAMOSO CONTRIBUTO SONO STATE ANALIZZATE LE CAUSE DELL’INCAPACITA’ DEL MOTIVO PER CUI IL
MERCATO NON OFFRE INDICAZIONI DI PREZZI PER QUESTI BENI
1.
In un sistema perfetto si realizzano esternalità dovute a particolari regimi di proprietà…si manifesta il divorzio fra proprietà effettiva
e scarsità.Ciò accade ad esempio allorchè un fattore scarso è posseduto da un soggetto il quale attribuisce ad esso un valore differente
da quello che gli comporterebbe se fosse scambiato secondo le regole del mercato
2. Esistenza di indivisibilità legata a ragioni tecniche : una grande infrastruttura , un ponte non è divisibile
3. Esistenza di beni pubblici il cui carattere fondamentale è la non esclusione come l’outdoor ricreation
M.BATOR,The Anatomy of Market Failure, p.465-471
E’ utile ricordare che per esternalità si indicano gli effetti economici positivi o negativi prodotti dall’azione di alcuni agenti economici su
un altro soggetto economico, il quale non ha modo di controllare gli stessi
Il rapporto fra agenti può riguardare tanto
la produzione quanto il consumo e gli
effetti delle esternalità possono essere
tanto positivi che negativi
produzione
esternalità
A fini valutativi si possono distinguere
quelle risorse ambientali ed economiche
che erogano utilità qualitative da quelle
che erogano utilità quali-quantitative.
(Grittani, Grillenzoni, 1990)
positiva
negativa
positiva
consumo
negativa
In quali contesti è necessaria una simile misurazione? Quando ci poniamo il problema di valutare queste
risorse
II. MISURAZIONE DEGLI IMPATTI
I. VALUTAZIONE DELLE RISORSE
•Ci poniamo di definire il “risultato economico” in senso esteso (considerando
anche il punto di vista della collettività) di una certa azione
•Per esigenze di Pianificazione Territoriale o di Pianificazione Economica ,
per comprendere come ripartire somme limitate in lavori di restauro o
recupero, per comprendere quali monumenti contribuiscano a definire il
sistema dei valori simbolici di una società...
• Valutiamo quindi attraverso la ACB il Pareto Potential Improvement (Hicks,
Kaldor) o il Pareto Improvement
•Concentriamo la nostra attenzione sugli aspetti quantitativi con la famiglia
di tecniche della ACB
•Completiamo eventualmente la nostra analisi con gli aspetti qualitativi
della VIA...ed analisi multicriteri
•Per comprendere quali siano le maggiori priorità per il contesto
ambientale e culturale
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•Per definire
valori che possono essere inseriti nella
forma
di
importi,
costi opportunità o prezzi ombra...
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•In questo contesto spesso siamo portati ad attribuire anche un valore a
risorse di cui il mercato “non si occupa”
stessa ACB sotto
II. MISURAZIONE DEGLI IMPATTI : Analisi Costo Benefici
Essa serve per valutare gli impatti non solo sotto gli aspetti meramente
quantitativi ma anche cercando di monetizzare aspetti che il mercato non
considera e valuta
In particolare l’ACB non è una sola tecnica ma una famiglia di tecniche di
valutazione in cui rientrano un’insieme di analisi tutte orientate a definire la
validità di un intervento di trasformazione
USA,1902
Reclamation
Act
USA, 1936 Flood Control Act
controllo delle piene fluviali
USA,1956 Green Book
Problemi essenzialmente collegati con la gestione delle risorse idriche
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IL MERCATO ED I SUOI PROBLEMI…
1) Esistono tuttavia divergenze fra costi privati e costi sociali
p
p
P
q2
q
q1
Un’impresa trova il suo equilibrio
nella situazione in cui CMA = P
per la condizione di prim’ordine.
Tuttavia nel CMA non sono tenuti
in considerazione i costi per
l’inquinamento altrimenti dovrebbe
ridurre la produzione ( a q2) a
parità di prezzo ( determinato dal
mercato) per contenere i costi di
inquinamento (internalizzazione
dei costi ambientali)
2) Anche quando si cercasse di correggere la divergenza nascerebbero problemi
Consideriamo il seguente esempio: un imprenditore produce una vernice che provoca inquinamento atmosferico. I suo prezzo è Pm ed i costi
sostenuti cono Cm. Un’autorità gli impone di internalizzare i costi ambientali facendogli salire il costo a Cm’. Quelli che comprano la vernice
beneficiano e pagano anche parte dei costi ma chi non compra la vernice beneficia di aria più pulita senza pagare una lira.
Se si volesse fare pagare queste persone per il beneficio Bmg ottenuto si otterrebbe: Pm = Cm’ + Bmg. Ma creando queste premesse con un
prezzo più alto l’imprenditore sarebbe portato ad aumentare la produzione…portando in squilibrio il mercato.
P’
p
P
q1 q2
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q
TEORIA ALLOCAZIONE DELLE
RISORSE
1)
Z
2)
Z* >Z
I° situazione e
Z* II°
situazione
in termini di benessere
ECONOMIA DEL BENESSERE
Valutazioni economiche alternative aventi
come criterio di giudizio il Benessere della
Società
1) Miglioramento Paretiano Misurazione
attraverso crescita del PNL-Ogni mutamento in grado di
Problemi di Statica Comparata
migliorare la situazione iniziale di un individuo senza peggiorare
quella degli altri.
Condizioni necessarie ma non
sufficienti 1)Efficienza nella
distribuzione delle merci 2)Efficienza
nella sostituzione dei
fattori3)Efficienza nella composizione
degli output
2) Funzione di Benessere Sociale Modello 2x2x2 –
(Bergson,1938)- In questo caso si cerca di individuare
una funzione di benessere sociale in grado di
oreintare le scelte collettive. Si definiva un modello basato
su un complesso di giudizi di valore espliciti che stessero
alla base della formulazione teorica della funzione.
Condizioni
riconducibili
mercato
concorrenza
perfetta
3) Criteri di Valutazione Post Paretiani (Pareto
Potential Improvement) (Kaldor,Hicks,1939) – Ogni
mutamento in grado di migliorare la situazione iniziale di
un individuo senza peggiorare quella degli altri.
al
di
La presenza di
esternalità
4) Teorema di Arrow – (Arrow, 1951).Si mette alla
ricerca di una corrispondenza fra le utilità individuali ed il benessere
collettivo che soddisfi certe caratteristiche . Questa corrispondenza
è il PROCESSO ORDINATIVO SOCIALE O PROCESSO DECISIONALE
SOCIALE-(Materiali
SOCIAL WELFARE DECISION MAKING)
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1) Il criterio del PNL si basa sulla constatazione che in una collettività il benessere cresce al crescere
della sua ricchezza. Il che presuppone una funzione additiva dell’utilità sociale ovvero:
Il Welfare è massimo nella misura in cui si massimizza la somma
delle utilità individuali. Questa indicazione potrà definirsi vera nella
misura in cui l’utilità totale possa definirsi lineare e crescente col
reddito percepito dai vari gruppi. Il problema è che
l’impostazione non tiene alcun conto l’equità distributiva
ovvero “chi incrementa i propri redditi”. Per tutti è
supposta identica l’utilità marginale della moneta
Max W = Max S Ui= Max
PNL
U
U’
A
R
B
A
B
R
Al contrario nella
realtà si verifica
una divergenza
fra
l’utilità
marginale della
moneta
di
differenti gruppi
AeB
U’
U
A
B
R
A
B R
In termini generali l’ottimo paretiano può essere descritto con il seguente esempio. Se si considerano due individui Y ed
X e la curva delle loro utilità conseguenti da una certa allocazione delle risorse, ogni cambiamento sarà Paretianamente
efficiente se si passa da A a B. Tuttavia permane il problema se si passasse da A a E in quanto uno dei due attori ne
sarebbe fortemente danneggiato. In questo caso lo schema paretiano è limitato
E
X
B
A
Y
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2) FUNZIONE DEL BENESSERE
SOCIALE DI BERGSON
Richiede una forma di misurazione del
benessere sociale – CRITERIO DI
CONFRONTO
UB
Curva determinata in
modo assiomatico
UB
Frontieradelle utilità possibili
sviluppata sul rapporto fra
due utilità derivanti dalla
produzione di due sole
tipologie di merci per due
consumatori A e B
UA
UA
Il punto di intersezione fra le due curve rappresenta il Bliss Point o Punto di felicità. Questo modello si basava su
due condizioni l’una riguardante la distribuzione e l’altra relativa alla produzione: 1) E’ impossibile migliorare la
situazione di un individuo senza peggiorare quella dell’altro 2) E’ impossibile migliorare la produzione di un bene senza
diminuire quella dell’altro. Non si specificano tuttavia i casi in cui si possa definire qualcuno danneggiato e
soprattutto chi fosse chiamato ad esprimere simili valori.
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3) CRITERIO DI COMPENSAZIONE KALDOR (Nicholas Kaldor,1939) – Si definisce che la situazione Z
>Z* se soltanto determina un guadagno netto fra gainers e losers – In questa forma esiste un problema di ipotizzata
utilità marginale della moneta costante per tutti. Cioè 10 milioni hanno lo stesso valore sia per i gainers che per i
losers ( forte ipotesi)
La compensazione può essere potenziale regola di Kaldor- ( John Hicks) Hicks - PARETO POTENTIAL
IMPROVEMENT. Graficamente è possibile fare riferimento alla frontiera delle utilità possibili sviluppata sul rapporto fra
due utilità derivanti dalla produzione di due sole tipologie di merci per due consumatori A e B
Y
B
In questo caso il passaggio dal punto A al punto B è migliorativo nella misura
in cui venga compensata la perdita misurata con il tratto individuato con un
segno negativo.
E
Il risultato finale sarà un punto E sulla predetta curva che definirà uno
spostamento che ha in considerazione anche le esigenze di altri attori. Tuttavia
con il paradosso si ponevano le base per una integrazione del principio di
compensazione.
A
Il passaggio dal punto A al punto E rappresentava un miglioramento ma nella
figura successiva anche il passaggio dal punto E al punto A ppoteva
rappresentare un miglioramento.
X
Y
Per questo motivo , a seguito del paradosso descritto non è solo sufficiente che
ci sia un miglioramento da A ad E ma anche che il passaggio da E ad A non
rappresenti un miglioramento. In questi casi sarebbe pregiudizievole
l’intervento pubblico perché il miglioramento paretiano potenziale si
verificherebbe sia in una posizione che nell’altra.
A
E
X
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4) Teorema di Arrow – (Arrow, 1951).Si mette alla ricerca di una corrispondenza fra le utilità individuali ed il
benessere collettivo che soddisfi certe caratteristiche . Questa corrispondenza è il PROCESSO ORDINATIVO SOCIALE O
PROCESSO DECISIONALE SOCIALE ( SOCIAL WELFARE DECISION MAKING)
Per funzione di benessere sociale si intende un procedimento (o processo) o una regola che, in rapporto ad ogni
insieme di processi ordinativi individuali R1,R2,…Rn, rispetto a situazioni sociali alternative, stabilisca un
corrispondente processo ordinativo sociale R. I processi ordinatori individuali non sono GUSTI ma GIUDIZI DI
VALORE espressi dagli individui. Si passa da una funzione sociale alla Bergson ad un “processo decisionale” alla
Arrow.
Il contributo di Arrow consente di introdurre un approccio matematico e formale alle scienze decisionali, limitando
il mito delle soluzioni ottime ed aprendo la strada a contributi che sono ancora alla base delle scienze decisionali.
Una grande parte delle decisioni sociali si continuano a prendere avendo riguardo
per gli esiti dell’analisi costo benefici
Altre si avvalgono della teoria dell’utilità multiattributo (MAUT)
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Alcune definizioni notevoli…
p
D
S
Sostanzialmente il Beneficio è la misura dell’utilità
totale del livello di soddisfazione fornita da un bene
B = R +C+ S
Il Prezzo è quanto il beneficiario paga (non
pagherebbe)per fruire di un bene
P=C+R
B
E
N
E
F
SURPLUS CONS.
I
C
I
O
Il Surplus è la differenza fra il Beneficio ed il Prezzo
S=B-P
P
R
E
Z
Z
O
RENDITA
COSTO
q
Il valore di una risorsa è dato dalla differenza fra il beneficio totale che la società riceve da questo bene ed i benefici che
potrebbe ricevere da un uso alternativo delle risorse impiegate
In termini formali il valore è V= S+R. SE
IL MERCATO NON RILEVA IN ALCUN
MODO IL PREZZO DELLA RISORSA
(PARCO) ALLORA P = 0 da cui deriva
che B = S ovvero il beneficio
coincide con S. si veda curva H
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p
V = Surplus
p =0
q
L’analisi si compone di una economica e l’altra finanziaria. Nella seconda si confronta la differenza fra ricavi e costi originati
dall’opera a realizzarsi con la differenza fra i ricavi ed i costi in assenza dell’intervento. L’obiettivo e fare emergere il
Miglioramento Paretiano Potenziale. Si determina l’equilibrio dell’operazione attraverso gli indicatori di redditività del flusso
incrementale e la gestione della tesoreria nell’effettuare l’intervento. Si determineranno un VAN Finanziario ed un TIR
finanziario. Il VAN finanziario sarà calcolato sul saggio sociale di preferenza temporale. I dati possono essere o meno nominali
ed avere come riferimento un determinato anno oppure possono essere reali scorporando la componente inflazionistica.
L’analisi economica ha la stessa struttura di quella finanziaria ma viene sviluppata su una differenza fra benefici nell’accezione
precedentemente sviluppata e costi. Entrambi sono depurati dal peso impositivo diretto ed indiretto. Talvolta si attribuiscono
prezzi a beni di cui il mercato non si occupa in forma esplicita. Si determinano i cosiddetti prezzi ombra. In questa attività
contribuiscono anche le metodologie di valutazione delle risorse che verranno schematizzate di seguito.
Benefici Principali
Costi Principali
Benefici Secondari
Valore dei beni e servizi impiegati per la costruzione
ricostruzione , la manutenzione e l’esercizio di tutte le opere
previste dal progetto
incremento di valore aggiunto e/o riduzione di costi
derivanti dalla realizzazione dell’investimento
incremento di valore aggiunto e/o minori costi delle
attività economiche collegate a quella direttamente
interessata dall’investimento
Benefici Indiretti
maggior reddito indotto dai processi moltiplicativi
conseguenti al flusso di spesa derivato dalla
realizzazione del progetto
Benefici Intangibili
Non valutabili in forma monetaria
Costi Secondari
Valore dei beni e servizi utilizzati per la trasformazione e la
commercializzazione delle maggiori produzioni conseguenti alla
realizzazione dell’investimento
Costi Indiretti
Valore dei beni e servizi impiegati per altri investimenti che
l’attuazione del progetto ha reso possibili o addirittura
indispensabili
Costi Intangibili
Non valutabili in forma monetaria
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Il saggio sociale di preferenza temporale…
Tasso Corrente di Interesse, Rendimenti dei Titoli di Stato, rendimento dei capitali negli investimenti privati, saggio dei
capitali presi a prestito per realizzare il progetto, Determinazioni Notevoli di grandi istituti ( Casmez,FIO)
Esso misura il sacrificio della collettività nell’accettare di sottrarre risorse finanziarie al presente per destinarle agli
investimenti (Morano,1996)
Il SSPT costituisce quel saggio di sconto che ci consente di attualizzare e quindi di riferire ad un’unica epoca i costi ed i
benefici annuali attribuibili al progetto,al fine di calcolare i parametri economici previsti nell’analisi costo benefici (Grillenzoni
et al, 1995) Il saggio al quale vengono scontati i consumi futuri per renderli paragonabili a quelli presenti della
collettività (Morano,1996)
POSITIVO
NEGATIVO
1) per miopia pura si preferisce la certezza presente all’incertezza
futura
2) per rischio di morte - il differimento di un consumo nel tempo
potrebbe significare non effettuarlo
3) L’utilità dei consumi tende via via a decrescere quindi i consumi
immediati sono più utili di quelli differiti
1) desiderio di assicurare un reddito ai propri discendenti
2) soddisfazione derivante da consumi futuri a fronte di modesti
sacrifici odierni
3) paura del futuro
I Problemi dell’Analisi Costo Benefici
Fra gli altri…
3.
1. Confusione fra due categorie filosofiche: interessi
Trappola dello sconto ovvero un danno enorme
attualizzato ad un numero elevato di anni è
quantificabile in pochi euro
quantificabili monetariamente e valori non
quantificabili monetariamente ( Kelman,1991)
4. Non univocità nella determinazione del SSPT
2.Difficoltà nella quantificazione dei prezzi ombra
5. Attenzione ai problemi di efficienza ma non
di equità
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