assistenza domiciliare integrata

ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA
Dipartimento cure primarie
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Premessa
L'Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) è una forma di assistenza rivolta a persone residenti o domiciliate a
Bologna e provincia, che necessitano di interventi coordinati di assistenza medica, Infermieristica,
riabilitativa e sociale, e che per impedimenti fisici non possono recarsi nei luoghi di cura.
L'ADI offre: prestazioni infermieristiche, riabilitative, socio-assistenziali, mediche e pediatriche (anche di
particolare
impegno professionale, quali: trasfusioni, paracentesi, somministrazione di albumina), trasporti in
ambulanza
programmati da e per luoghi di cura per prestazioni diagnostiche, terapeutiche e visite, fornitura diretta di
farmaci per gli assistiti in ADI 2 e ADI 3 (vedi sotto) nel rispetto del prontuario aziendale, fornitura di ausili
protesici (letto articolato, materasso antidecubito, ecc.) a seguito della domanda o certificato di invalidità.
Tutte queste prestazioni sono gratuite, ad eccezione del trasporto in ambulanza per gli assistiti meno gravi,
come specificato nel Piano Assistenziale Individuale.
Per le prestazioni socio-assistenziali si fa riferimento a quanto indicato negli specifici regolamenti comunali.
I professionisti coinvolti (medico, infermiere, specialista, assistente sociale, ecc.) in accordo con la persona
e i suoi familiari, predispongono un Piano Assistenziale Individuale (PAI). Il Piano definisce il tipo di
prestazioni da eseguire a domicilio e le relative modalità assistenziali (programmazione settimanale degli
accessi).
L'intervento prevede 3 diversi livelli di intensità assistenziale, in base alla complessità clinica, alla gravità
della patologia, alle necessità di dotazione e utilizzo di materiali, presidi, farmaci e attrezzature.
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Attività
ADI 1 - BASSA INTENSITÀ ASSISTENZIALE
Prevede, in genere, un lungo periodo di presa in carico, nell'ambito del quale l'intervento del Medico di
Medicina Generale (MMG) per il monitoraggio del quadro clinico può essere di tipo periodico, con accessi
quindicinali o mensili; l'assistenza infermieristica può avere una periodicità settimanale o quindicinale.
Normalmente, l'assistente sociale assume la responsabilità del caso, data la prevalente necessità di
assicurare l'integrazione e il coordinamento dei diversi interventi, sanitari ma soprattutto socio assistenziali.
(Esempi: Incontinenza urinaria permanente, alterazione elettrolitica, disidratazione, prevenzione piaghe da
decubito, compromissione psico-organica cronica)
ADI 2 - MEDIA INTENSITÀ ASSISTENZIALE
Richiede, per periodi medio lunghi, la presenza del medico una o più volte alla settimana al domicilio
dell'assistito, e assistenza infermieristica una o due volte alla settimana.
A causa della prevalenza della componente infermieristica nel piano assistenziale, si individua, di solito,
l'infermiere quale responsabile del caso.
La consulenza specialistica é spesso parte integrante del piano terapeutico.
(Esempi: tutti gli assistiti in ADI 1 con patologia acuta in atto, malattie tumorali, piaghe da decubito di grado
1 e 2, persone affette da patologie polmonari cronico-ostruttive)
ADI 3 - ALTA INTENSITÀ ASSISTENZIALE
Si rivolge a persone che richiedono un intervento coordinato ed intensivo consistente in più accessi alla
settimana di tipo medico, infermieristico e di altre figure professionali, garantendo la pronta disponibilità
diurna medica e infermieristica, per periodi medio brevi.
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Nella maggioranza dei casi la consulenza specialistica è una componente essenziale a causa della
complessità e della peculiarità dell'intervento sanitario richiesto.
(Esempi: patologie oncologiche terminali; piaghe da decubito diffuse e profonde -stadio 3 e 4; gravi
insufficienze e scompensi, quali insufficienza cardiaca congestizia, insufficienza renale, insufficienza
ventilatoria; sindromi neurologiche gravi e invalidanti)
L'attivazione dell'assistenza domiciliare integrata avviene su richiesta del Medico di Medicina Generale o del
Pediatra che valuta il bisogno direttamente o a seguito di segnalazione da:
• malati o loro familiari
• reparti ospedalieri, direttamente o nell'ambito del progetto "dimissioni protette"
• servizio Assistenza Anziani dei Comuni e dei Quartieri del Comune di Bologna
• servizio Infermieristico Domiciliare
• volontariato.
La responsabilità clinica del programma è affidata al Medico o al Pediatra. L'autorizzazione all'attivazione
dell'ADI è rilasciata dal medico Responsabile Organizzativo del dipartimento Cure Primarie dell'Azienda
USL di Bologna.
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Garanzie per i cittadini
Tutto il personale è impegnato a far sì che per ogni cittadino siano garantiti:
• Individuazione di un responsabile per ogni assistitito. Il responsabile può essere il Medico di
Medicina Generale, il Pediatra, l'Infermiere del Servizio Infermieristico Domiciliare o l'Assistente
sociale, secondo la complessità e l'intensità dei bisogni.
• Attivazione degli interventi e presa in carico della persona entro 3 giorni lavorativi dalla richiesta
del Medico di Medicina Generale o del Pediatra.
• Identificabilità degli operatori infermieristici che si recano al domicilio dell'assistito attraverso la
divisa e il cartellino di riconoscimento aziendale munito di fotografia.
• Compilazione di una scheda sanitaria che rimane al domicilio dell'assistito. Essa raccoglie tutte le
informazioni sanitarie relative all'assistito e registra le attività effettuate dall'équipe (medici,
infermieri, specialisti e assistenti sociali), fornendo tutti i dati sull'evoluzione della situazione clinica,
sanitaria ed assistenziale.
• Valutazione e modifica del piano assistenziale, in relazione alle condizioni cliniche ed assistenziali
della persona, da parte dei professionisti coinvolti e con la condivisione dei familiari.
• Esecuzione a domicilio dei prelievi ematici e delle prestazioni infermieristiche richiesti in regime
d'urgenza entro le 24 ore nei giorni feriali.
• Percorso distrettuale facilitato per gli esami radiografici ed ecografici ambulatoriali.
• Programmazione in accordo con i familiari di tutti gli accessi a domicilio degli operatori.
• Disponibilità delle consulenze specialistiche domiciliari presenti nei diversi ambiti territoriali.
• Svolgimento di attività educativa da parte degli operatori nei confronti dei familiari per accudire
correttamente gli assistiti.
• Intervento a domicilio sollecito da parte dei medici del Servizio di Continuità Assistenziale nell'arco
delle 24 ore, in caso di necessità al di fuori delle fasce orarie di copertura del Servizio di Assistenza
Domiciliare.
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Verifiche sul rispetto delle garanzie dichiarate
L'Azienda, insieme ai rappresentanti dei cittadini, verifica l'effettiva applicazione delle garanzie attraverso un
piano che prevede la somministrazione di questionari agli utenti e la rilevazione di dati e informazioni
specifici.
In relazione alle verifiche svolte e alle segnalazioni pervenute l’Azienda si impegna ad attivare programmi di
miglioramento dei servizi e delle prestazioni offerte.
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Professionisti
• Medico di Medicina Generale
• Pediatra di Libera Scelta
• Medico di organizzazione del Dipartimento Cure Primarie
• Equipe Infermieristica Domiciliare di Zona
• Dirigente infermieristico Equipe Cure Domiciliari
• Medici specialisti
• Medici della Continuità Assistenziale
• Medici dell'Associazione Nazionale Tumori (ANT)
• Medici dell'Associazione Nelson Frigatti (ANF)
• Terapisti della riabilitazione
• Assistenti sociali
• Operatori di base
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Tutela della privacy
La riservatezza dei dati personali, in particolare di quelli "sensibili" è garantita dalle norme contenute nel
codice sulla privacy, il quale prevede che il trattamento dei dati personali si svolga nel rispetto dei diritti e
libertà fondamentali di ogni individuo, nonché della dignità di ciascuno con particolare riferimento alla
riservatezza delle informazioni ed all'identità personale.
Il trattamento dei dati personali sarà quindi improntato a principi di correttezza, liceità, legittimità,
indispensabilità, pertinenza e non eccedenza rispetto agli scopi per i quali sono raccolti i dati stessi.
L'Azienda USL di Bologna, in quanto titolare del trattamento dei dati, si impegna a porre in essere le
misure idonee a garantire l'attuazione del codice sulla privacy.
Il consenso al trattamento dei dati è un atto diverso dal consenso all'accettazione della prestazione
sanitaria.
Suggerimenti e reclami
L'Azienda USL di Bologna favorisce la comunicazione e l'informazione con i cittadini anche attraverso i
propri uffici Relazioni con il cittadino, situati nelle principali strutture aziendali.
La correttezza della relazione con i cittadini utilizzatori dei servizi sanitari viene garantita anche attraverso
la gestione ed il monitoraggio delle segnalazioni, reclami, ringraziamenti, suggerimenti che vengono
presentati dai cittadini stessi.
Le segnalazioni possono essere presentate di persona presso gli Uffici Relazioni con il Cittadino, essere
inviate (con lettera indirizzata a “Azienda USL di Bologna, Via Castiglione 29 - 40124 Bologna", o per
posta elettronica a [email protected] ) oppure inserite nelle apposite cassette disposte
nelle principali sedi aziendali.
Possono inoltre essere trasmesse ai Comitati Consultivi Misti o alle Associazioni di Volontariato presenti
anche nei punti di ascolto dell’Azienda. Queste segnalazioni seguiranno lo stesso percorso delle altre.
Il Comitato Consultivo Misto è un organismo aziendale formato da rappresentanti di associazioni di
volontariato e rappresentanti dell’Azienda USL e si occupa del controllo di qualità dal lato degli utenti.
Nell’ambito delle sue attività partecipa al monitoraggio dei segnali di disservizio e di soddisfazione,
nonchè alla rilevazione di criticità emergenti.
I cittadini che fanno una segnalazione scritta e firmata ricevono risposta entro 30 giorni dalla data di
ricevimento.
Un modulo per segnalazioni elettronico è disponibile sul sito internet dell’ Azienda: www.ausl.bologna.it,
cliccando su “Relazioni con il cittadino”.
I cittadini che fanno una segnalazione scritta e firmata ricevono risposta entro 30 giorni dalla data di
ricevimento.
Il sistema di gestione delle segnalazioni pervenute contribuisce alla formulazione di proposte di
miglioramento sugli aspetti critici individuati.
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Indirizzo di posta elettronica:
[email protected]
Data di stampa: 08/06/2017
Data di aggiornamento: 06/08/2013
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