FRUTTICOLTURA BIOLOGICA: GESTIONE
DEI PATOGENI
VERONA FEBBRAIO 2016
Mattedi L., CTT UNITA’ AGRICOLTURA BIOLOGICA
FEM - Istituto Agrario S. Michele a/A
Varner Mauro MEZZACORONA SCA
Convenzionale, protezione integrata, agricolture
alternative (biologico, biodinamico, …), agricoltura
sostenibile,….
– si impara da ogni esperienza, mai pregiudizi,
– ma armonia, convivenza, rispetto, …perché esistono molti punti in
comune: TUTTI PRODUCONO PER VIVERE!!
Terreno
– importanza di restituirlo il più possibile integro alle generazioni future
“L’AGRICOLTURA PRODUCE IL NOSTRO
CIBO”
Pensare
in
modo
diverso
per
agire
diversamente
• Educazione ambientale
• Conoscenza = rispetto = vincere la paura
• Senso di appartenenza
• Restituire alle generazioni future l’ambiente
preso in prestito
La
conoscenza
non
si
può
sempre
delegare:
Serve sapersi arrangiare nella gestione di
molti patogeni, per poterli contenere nel
giusto momento
Serve essere “tecnicamente preparati”
AGRICOLTORE conoscente, formato, = unico
mezzo per PERDERE QUELLA PAURA IN NOME
DELLA QUALE “il fine giustifica i mezzi”
–meglio un trattamento in più e dormire sonni tranquilli,
–meglio trattare prima di andare in ferie,
–meglio ….
La paura è una garanzia per l’industria chimica
SERVE LIBERARSI DALLA “PAURA”, da
quella paura che, nel produrre moderno,
“rende schiavi”
4) limitata o realistica
fiducia nei confronti dei
prodotti
pubblicità su
Informatore fitopatologico
n.9 anno XVII 15 mag
1967 pg. 204
Paura
della
ticchiolatura,
della
carpocapsa,
scopazzi,……,
Paura di non avere il prodotto diradante,…..
Paura di cambiare varietà,…..
Paura di conoscere il mercato,….
dei
topi,
degli
ELEMENTO BASE DEL PRODURRE
Il TERRENO: la pianta vive prima di tutto in questo
complesso sistema vivente che non deve essere inteso
come “mezzo da sfruttare”, ma rappresenta la base
vivente di quello stretto rapporto che lo mette in
relazione con la pianta e la sua nutrizione, la pianta e la
sua salute, la pianta e gli attacchi dei diversi patogeni
1 grammo di terreno contiene da 50 a 200 milioni di
organismi viventi (batteri, attinomiceti, funghi, protozoi,
alghe, protozoi, nematodi, acari, insetti, lombrichi,
millepiedi ed altri organismi)
alcuni problemi
dell’agricoltura moderna……
… garantire un mercato (linee di supermercati
sempre più esigenti)
….garantire una costanza di produzione
….garantire la salubrità dell’ambiente di
produzione
….garantire la fertilità del terreno anche per
le generazioni future
……….
GARANTIRE IL RISPETTO A CHI VIVE
VICINO ALL’AMBIENTE AGRICOLO
È importante fare biologico in certi ambienti
non solo per sicurezza personale, ma anche
per NECESSITA’ DI CONVIVENZA CON GLI
ALTRI CITTADINI (Abitanti e turisti)
riduzione della produzione di anidride
carbonica
• E’ possibile una convivenza armoniosa
fra
agricoltura
ed
ambiente,
fra
agricoltori e resto della popolazione?
• SÌ: è questione di mentalità e rispetto
reciproco!
È POSSIBILE FARE BIOLOGICO?
dobbiamo credere a quello che facciamo: chi l’avrebbe
mai detto all’inizio degli anni ‘’80 che i migliori acaricidi
erano, sono e saranno i FITOSEIDI?
1991
1991: prima applicazione nella pratica della “confusione sessuale in
viticoltura” su 13,7 ettari in zona Sottodossi di Mezzocorona con 55
viticoltori coinvolti
Cambiamento di mentalità nel controllo degli insetti: dal trattamento con
atomizzatore all’applicazione manuale di una nuova “tecnologia pulita”
% SUPERFICI IN CONFUSIONE CON O SENZA
TRATTAMENTO - MEZZOCORONA
% superficie senza trattamento
1,6
100 100 100 100 100 100 100
0,5
100 98,4 100 100 100 100 100 100 97,8 100 99,5 100
9
19 4
95
19
96
19
97
19
98
19
9
20 9
00
20
01
20
02
20
03
20
04
20
05
20
06
20
07
20
08
20
09
20
10
19
93
19
92
90,7
19
19
2,2
9,3
91
100
90
80
70
60
50
40
30
20
10
0
% Superficie trattata
CHILOGRAMMI ETTARO INSETTICIDI
VIGNETO MEZZOCORONA
12
12
14
9,4
10,2
10,8
12
8,4
8,4
10
5,2
6,7
Zona completamente
coperta
dalla confusione
2
0,4
0,3
0,6
0,6
0,6
1,2
0,6
0,2
0,2
0,1
0,1
0,1
2,4
4
3,8
3,5
4
4
4
4,3
4
4,6
4,8
6
5,4
4,8
6
6
6,6
8
0
75976977978979980981982983984985986987988989990991992993994995996997998999000001002003004005006007008009010
9
1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2
PRINCIPALI PATOGENI DEL MELO:
TICCHIOLATURA
CARPOCAPSA
OIDIO, AFIDI, COCCINIGLIE, RICAMATORI, FUMAGGINI,
SCOPAZZI,……il melo ha + di 70 possibili ospiti animali e
vegetali;
PER CONTENERLI:
PIANTA IN EQUILIBRIO
CONOSCENZA DEL LORO SVILUPPO
CONTROLLI DELLA LORO EVOLUZIONE (SOGLIE)
POSSIBILI CONTENIMENTI NATURALI (UTILI, LOTTA MECCANICA…)
Solo se necessario: USO DI MOLECOLE DI ORIGINE NATURALE (Allegato
2B)
VARIETA’ RESISTENTI
CONTROLLI
Risulta indispensabile applicare il concetto del
ricorso al “trattamento giustificato”
Basare la gestione della difesa sulla conoscenza
dell’interferenza
delle
singole
zone
sull’affermarsi della diverse patologie
Valutarne l’evoluzione sulla base dei controlli, degli
stadi di sviluppo, condizioni di sviluppo
CICLO BIOLOGICO DELLA TICCHIOLATURA
ANNO 1996: MacHardy pubblica «APPLE SCAB»
MATURAZIONE PSEUDOTECI
pcfruit
PROEFCENTRUM FRUITTEELT VZW
PERIODI INFEZIONI PRIMARIE
TRENTINO - VAL D'ADIGE
MARZO
2^dec
1985
1986
1987
1988
1989
1990
1991
1992
1993
1994
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
3^dec
APRILE
1^dec
2^dec
3^dec
MAGGIO
1^dec
2^dec
3^dec
TICCHIOLATURA - ANNO 2009
COMPARSA MACCHIE TICCHIOLATURA
Infezione 1-2 aprile
% fuoriuscita MACCHIE RIMPRO 2009
% fuoriuscita MACCHIE TEST 2009
100
80
11 giorni
60
40
20
0
10.4
12.4
14.4
16.4
18.4
20.4
22.4
24.4
26.4
28.4
RIMpro
Maso delle Part (Val d’Adige) – Anno 2015
GRAVITA’ INFEZIONI TICCHIOLATURA 2015
Piante in vaso - Maso delle Part (Val d’Adige)
100
Gravità piante in vaso rapportata a 100
80
60
40
20
0
15/3
20/3
25/3
30/3
4/4
9/4
14/4
19/4
24/4
29/4
4/5
9/5
14/5
19/5
24/5
100
Gravità RIMpro rapportato a 100
80
60
40
20
0
15/3
20/3
25/3
30/3
4/4
9/4
14/4
19/4
24/4
29/4
4/5
9/5
14/5
19/5
24/5
PIANTE IN VASO – MASO DELLE PART
Σ della % di germogli con ticchiolatura durante la
stagione delle infezioni primarie
PIANTE IN VASO – MASO DELLE PART
Σ n°macchie ticchiolatura per germoglio durante la
stagione delle infezioni primarie
10
9
8,0
8
7
6
5
4
3
2,7
2,0
2
1,4
0
0,4 0,4
0,4
1,5
1,1 1,1 1,2
0,8
0,4
0,5
0,1
1,0
0,7 0,7
0,1 0,1 0,0 0,0
0,5
0,2
1989
1990
1991
1992
1993
1994
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
1
2,1
2,0
1,8
POTENZIALE DI INOCULO
The Inoculum Related Control Strategy
1. Up to 10% infected shoots (low inoculum)
Control only severe primary infections, leave out the light ones:
Use only protectant
2. 11% - 30% infected shoots (moderate inoculum)
Control all primary infections: light ones just with a protectant
severe ones protective + aditionally curative (IP) or protective during
the window of germination (organic and IP)
3. Above 30% infected shoots (high inoculum)
Sanitary means + controlling all primary infections: light ones just
with a protectant
severe ones protective + aditionally curative (IP) or protective during
the window of germination (organic and IP)
RELAZIONE INOCULO E ATTACCO
AUTUNNO 2008
% germogli con ticchiolatura
100
% foglie con ticchiolatura
100,0
95,0
80
•Frutteto diviso a metà
•Interventi di pacciamatura
delle foglie cadute sul terreno
su una metà (novembre e
marzo)
•Stesso tipo di difesa nel 2009
60
40
20
0
ALTISSIMO INOCULO
NOVEMBRE
MARZO
RELAZIONE INOCULO E ATTACCO
PRIMAVERA 2009 – % MAZZETTI CON TICCHIOLATURA
20-apr
28-apr
20-mag
20.mag % mele
40
30
20.7
20
10
6.0
4.0
0
0.0
0.0
RIDUZIONE INOCULO
0.0
5.0
0.6
SENZA RIDUZIONE INOCULO
PRODOTTI per il controllo della ticchiolatura
prodotto
Kg/ha
efficacia
note
Rame 50%
0,2-0,5
Preventivo ++++
- trattamenti postfiorali causano rugginosità
- NO su foglia bagnata
- Persistente nel terreno…….
Zolfi
5-8
preventivo ++
- Inattendibile dopo 5 mm di pioggia
- rischio di bruciature sui frutti
- non tollerato da tutte le varietà di mele
Polisolfuro
12-20
Preventivo ++
Curativo ++++
- instabile, degradato in zolfo in ± 24 ore di bagnatura
- Applicazioni postfiorali possono causare rugginosità su
varietà diverse da Golden
- Riduce l’assimilazione
- Può danneggiare le foglie
- Aggressivo, corrosivo, pH > 12
- miscelabile con difficoltà con altri prodotti.
Potassium
bicarbonate
5-10
Curativo +++
-Molto solubile, inattendibile dopo 2 mm di pioggia
- Può danneggiare le foglie.
- pH 8.5
- Non miscibile con altri prodotti eccetto zolfo
PROVA DIFESA TICCHIOLATURA “BIO”
MASO DELLE PART – ANNO 2010
CURATIVO
FINESTRA DI
GERMINAZIONE
PREVENTIVO
Bio Fruit Advies
45
Preventivo, subito prima
della pioggia, su foglia
asciutta
Rame 5-10-15 gr. Cu/hl
zolfo 300-600 g/hl.
Riduzione della resistenza ?
Nel bio poche opportunità:
- Fosfiti di k: IFOAM non permessi
- Laminarin (Vacciplant) : no effetto
- Estratti di alghe: no effetto
Nella finestra di germinazione
su foglia bagnata
zolfi 300-600 gr/hl
- polisolfuro 1,5 kg/hl
Curativi fino a 300 gradi ora dopo
inizio infezione
Su foglia bagnata
polisolfuro 1,5 kg/hl.
- Bicarbonato 1KG+ zolfo 300- 600
gr/hl
POLISOLFURO
Grado d’efficacia su foglie a fine primarie (prima decede di giugno)
Grado d’efficacia alla raccolta (mele con ticchiolatura)
Grado efficacia foglie
100
98,0
100,0
100,0
98,4
Grado efficacia mele alla raccolta
100,0
100,0
98,3
93,6
85,6
81,6
80
60
40
20
0
2009
2010
2011
2012
2013
THIOPRON (Finestra di germinazione)
Grado d’efficacia su foglie a fine primarie (prima decede di giugno)
Grado d’efficacia alla raccolta (mele con ticchiolatura)
Grado efficacia foglie
97,8
100
99,6
99,0
Grado efficacia mele alla raccolta
95,2
95,2
96,2
82,0
80
75,6
60
40
20
0
2009
2010
2012
2013*
RAME +THIOPRON (preventivo) + POLISOLFURO**
Grado d’efficacia su foglie a fine primarie (prima decede di giugno)
Grado d’efficacia alla raccolta (mele con ticchiolatura)
Grado efficacia foglie
100
100,0
100,0
Grado efficacia mele alla raccolta
100,0
99,2
94,4
97,2
100,0
99,2
80
60
40
20
0
2010
2011
2012
2013
BICARBONATO
Grado d’efficacia su foglie a fine primarie (prima decede di giugno)
Grado d’efficacia alla raccolta (mele con ticchiolatura)
Grado efficacia foglie
100
98,0
100,0
Grado efficacia mele alla raccolta
100,0
99,2
100,0
98,8
93,7
90,2
83,6
80
60
44,8
40
20
0
2009
2010
2011
2012
2013
PROVA DIFESA TICCHIOLATURA “BIO”
MASO DELLE PART (2013)
Grado efficacia su supeficie fogliare con ticchiolatura al 10 giugno
Grado efficacia su frutti ticchiolati al 22 luglio
99.7
99.2
98.3
100
95.6
94.8
92.9
100.0
97.4
98.1
96.2
95.8
81.6
80
75.6
74.8
59.6
60
48.0
44.8
40
29.6
Bicarbonato + S
Sulfar
Zolfo miniera
Thiopron
Selecta 10 +
Thiopron
Selecta 5 +
Thiopron
Polisolfuro 1200
Polisolfuro 800
Polisolfuro 400
0
Test
20
PROVA DIFESA TICCHIOLATURA “BIO”
MASO DELLE PART – ANNO 2015
Preventivo
1.
2.
Selecta 5 g/hl (Cu++) +
Thiopron 360 ml/hl
Selecta 10 g/hl (Cu++) +
Thiopron 360 ml/hl
Finestra
germinazione
1.
2.
3.
4.
5.
Polisolfuro 1,2 l/hl
Thiopron 360 ml/hl
Heliosoufre 300 ml/hl
S Manica 420 ml/hl
S Manica 420 + induttore
Curativo
1.
2.
Vitisan 500 + Heliosoufre 300
Carma 500 + Heliosoufre 300
21 marzo
22 marzo polisolfuro
22 marzo polisolfuro
26 marzo
26 marzo
24 marzo
3 aprile
17 aprile
5 aprile
17 aprile
18 aprile
23 aprile
25 aprile
30 aprile polisolfuro
3 maggio polisolfuro
27 aprile
30 aprile
3 maggio
14 maggio: poltiglia disperss 100 g/hl
8 giugno: Thiopron 300 ml/hl
19/6: Thiopron 300 ml/hl
27 aprile
3 maggio
PROVA DIFESA TICCHIOLATURA “BIO”
MASO DELLE PART – 9 giugno 2015
% germogli con ticchiolatura
100
% foglie con ticchiolatura
% frutti con ticchiolatura
98
80
60
44,6
42,6
40
20
0
0,0
2 0,17
0,0
0,74 0,0
Vitisan 500 +
Heliosoufre
300
0
8
Carma 500 +
Heliosoufre
300
2 0,18
0,0
S Manica 420
2 0,17 0,4
Heliosoufre
300
0,6 0,0
Polisolfuro
1,2
0,2 0,0
Selecta 10 +
TH 360
2
Selecta 5 +
TH 360
Thiopron (TH)
360
Test
0,7 0,4
0
8
6
0,9 0,0
S Manica 420
+ induttore
8
PROVA DIFESA TICCHIOLATURA “BIO”
MASO DELLE PART – 24 luglio 2015
% germogli con ticchiolatura
100
% foglie con ticchiolatura
% frutti con ticchiolatura
100
87,7
83,7
80
60
40
26
22
18
16
12
10
0,17 0,0
1,5 0,0
Vitisan 500 +
Heliosoufre
300
0,94 0,4
Carma 500 +
Heliosoufre
300
6
0,7 0,4
Heliosoufre
300
0,34 0,0
Polisolfuro
1,2
1,6 0,8
Selecta 10 +
TH 360
1,1 1,2
Selecta 5 +
TH 360
Thiopron (TH)
360
Test
0
0,8
4
2,8
0,0
S Manica 420
+ induttore
8
2
S Manica 420
20
RUGGINOSITÀ SU GOLDEN DELICIOUS
Maso delle Part – anno 2010
40
A
30
20
B
29,8
B, C
C, D
10
D
14,1
11,9
7,9
6,7
C, D
9,2
D
D
5,6
7,1
e
ic
ar
bo
na
to
A
zi
en
da
le
Pr
ev
en
tiv
o
B
Zo
lfo
+
ra
m
ra
m
e
ro
n
+
pr
on
Th
io
p
Th
io
is
ol
fu
ro
Po
l
on
e
0
Te
st
im
% rugginosità
50
CARPOCAPSA
SVILUPPO DELLA CARPOCAPSA
(Media gradi giorno 1986 – 2015)
1007
882
Inizio volo
2°gen.
328
234
149
Inizio volo
Prime
uova
Prime
penetraz.
Nuove
penetraz.
POSSIBILTA’ DI CONTENIMENTO
METODO DELLA CONFUSIONE SESSUALE
VIRUS DELLA GRANULOSI
SPINOSAD
OLIO MINERALE
OLI VEGETALI (SENAPE, COLZA…)
NEMATODI
ALT’CARPO (COPERTURA CON RETI)
IMPORTANTE: INTEGRARE I METODI!
Carpocapsa: strategia di contenimento
100 – 120°dd
esposizione
dispenser
120 – 130°dd
esposizione
trappole
(volo)
220-230°dd
inizio ovodeposizione
330°dd
inizio penetrazioni
primo trattamento con virus
Sistema di gestione Alt’carpo di G. Severac e
L. Romet
CONTROLLO AFIDE VERDE
Golden Delicious - ESTATE 2006
% germogli occupati
50
VIGOROSO
NON VIGOROSO
40
30
20
10
0
-08/06 -15/06 -21/06 -28/06 -07/07 -14/07 -19/07 -27/07
TICCHIOLATURA ESTIVA 2001
FINE PRIMARIE = 3% di germogli con macchie
FINE AGOSTO
piante vigorose
62% germogli con ticchiolatura
Piante poco vigorose
12% germogli con ticchiolatura
SCOPAZZI – MALE’ 2004
piante vigorose
28% con sintomi
Piante poco vigorose
19% con sintomi
• ….Si può
iniziare anche
da questa
varietà e poi
…..
• Resistenti
• Spesso le
più richieste
sono le
nostre varietà
più
conosciute
La strada indicata e’ quella giusta
anche se lunga e difficile …
Andiamo avanti con coraggio e
fiducia! (dott. Mario Baggiolini)
Grazie per l’attenzione e buon lavoro