liceo scientifico giordano bruno - i.i.s. bruno

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LICEO SCIENTIFICO GIORDANO BRUNO
CLASSE 4^G
A.S. 2010/2011
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA EDUCATIVA
MATEMATICA
(Prof. L. Rodeghiero)
OBIETTIVI GENERALI
Nel corso del triennio l'insegnamento della matematica prosegue ed amplia il processo di
preparazione scientifica già avviato nel biennio; concorre, insieme alle altre discipline, allo sviluppo
dello spirito critico ed alla promozione umana ed intellettuale dello studente.
Obiettivo fondamentale del corso è l’apprendimento razionale, mai basato quindi sulla sola
memoria, dei concetti e delle procedure risolutive delle singole questioni. Tale apprendimento
consapevole, consente agli alunni di fare propri, gradualmente, i contenuti; e la buona comprensione
degli stessi, ne garantisce anche la memoria nel tempo.
Lo studio della matematica deve portare, in particolare, a:
• Interpretare, descrivere e rappresentare i fenomeni osservati, per esempio, in ambiti fisici,
economici, ecc., utilizzando metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse.
• Studiare ogni questione attraverso l'esame analitico dei suoi fattori.
• Riesaminare criticamente e sistemare logicamente quanto viene via via appreso.
• Potenziare e consolidare le attitudini dei giovani verso gli studi scientifici.
• Cogliere i caratteri distintivi dei vari linguaggi
OBIETTIVI SPECIFICI COMUNI
• Risolvere problemi inerenti
la goniometria in generale, e facendo riferimento alle
trasformazioni geometriche affini
• Saper individuare i concetti fondamentali e le strutture di base dell'algebra che unificano le varie
branche della matematica.
• Cominciare a rilevare il valore dei procedimenti induttivi e la loro portata nella risoluzione dei
problemi reali.
• Comprendere il valore strumentale della matematica per lo studio delle altre scienze.
• Sapersi esprimere in modo sufficientemente corretto
Si ritengono prerequisiti educativi dell’insegnamento della matematica per la classe quarta:
Conoscenze
Enunciare le definizioni
Enunciare un teorema(distinguere ipotesi e tesi)
Conoscere termini specifici
Conoscere le regole
Competenze di primo livello
Risolvere equazioni e disequazioni irrazionali e con moduli
Risolvere sistemi
Abilità rappresentazioni grafiche
Competenze di secondo livello
Risolvere problemi di geometria analitica che pongano semplici
questioni
Matematica - classe quarta: obiettivi comuni
1
Conoscenze
Competenze di primo livello
Competenze di secondo livello
Enunciare le definizioni
Enunciare un teorema(distinguere ipotesi e tesi)
Conoscere termini specifici
Conoscere le regole
Risolvere equazioni e disequazioni esponenziali, logaritmiche,
goniometriche.
Abilità rappresentazioni grafiche
Riconoscere trasformazioni
Risolvere problemi di trigonometria ( triangoli rettangoli)
Risolvere problemi con discussione
Risolvere problemi con trasformazioni
Risolvere disequazioni complesse
Determinare dominio e segno di funzioni
Matematica - classe quarta: obiettivi minimi
Conoscenze
Competenze di primo livello
Competenze di secondo livello
Enunciare le definizioni
Enunciare un teorema(distinguere ipotesi e tesi)
Conoscere termini specifici
Conoscere le regole
Risolvere semplici equazioni e disequazioni esponenziali,
logaritmiche, goniometriche.
Abilità rappresentazioni grafiche
Riconoscere semplici trasformazioni
Risolvere problemi di trigonometria che pongano semplici
questioni
METODOLOGIA
L'insegnamento sarà, ove possibile, introdotto a partire da problematiche interessanti per gli alunni;
dapprima si stimoleranno gli alunni a formulare ipotesi di soluzione ricorrendo anche all'intuizione
ed alla fantasia, successivamente si cercherà di condurli ad una esposizione più ordinata e formale
del problema ed ad individuare tecniche di risoluzione. Alle lezioni frontali seguiranno sempre
lezioni dedicate allo svolgimento di esercizi applicativi di quanto visto in teoria.
VERIFICHE
• Interrogazioni orali molto brevi di controllo della capacità di calcolo e dell'esposizione in
linguaggio corretto, sintetico ed appropriato
• Compiti scritti ( almeno tre per quadrimestre )
• Test a risposte aperte o a risposta multipla su unità didattiche
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI, CON RIFERIMENTO AD UN OBIETTIVO
SPECIFICO, NELLA VALUTAZIONE FORMATIVA
2
La valutazione sarà la conclusione di tutta una serie di interventi volti ad assodare le
difficoltà, ad accompagnare il recupero e a valorizzare le attitudini particolari degli studenti, e si
esplicherà con tre compiti scritti di matematica per quadrimestre, con interrogazioni, interventi,
lavori di gruppo, …
Nello specifico delle valutazioni:
CRITERI COMUNI PER L'ESPRESSIONE DELLA VALUTAZIONE
Giudizio
Obiettivo
Risultato
Voto
Ha prodotto un lavoro nullo o solo iniziato
Non raggiunto
Scarso
1-2
Ha lavorato in modo molto parziale e disorganico,
con gravi errori, anche dal punto di vista logico
Non raggiunto
Gravemente
insufficiente
3-4
Ha lavorato in modo parziale con alcuni errori o in
maniera completa con gravi errori
Solo parzialmente
raggiunto
Insufficient
e
5
Sufficientemente
raggiunto
Sufficiente
6
Ha lavorato in maniera corretta, ma con qualche
imprecisione dal punto di vista della forma o delle
conoscenze
Raggiunto
Discreto
7
Ha lavorato in maniera corretta e completa dal punto
di vista della forma e delle conoscenze
Pienamente
raggiunto
Buono
8-9
Ha lavorato in maniera corretta e completa, con
rielaborazione personale e critica delle conoscenze
Pienamente
raggiunto
Ottimo /
Eccellente
9-10
Ha lavorato complessivamente:
•
in maniera corretta dal punta di
vista logico e cognitivo, ma imprecisa
nella
forma
o
nella
coerenza
argomentativa o nelle conoscenze
•
in maniera corretta ma parziale
Tali indicazioni proposte dal Coordinamento esplicitano e chiarificano quanto espresso nei criteri
comuni per l'espressione della valutazione decisa in Collegio dei Docenti.
CONTENUTI E TEMPI
I° QUADRIMESTRE
3
FUNZIONE ESPONENZIALE E FUNZIONE LOGARITMICA
Potenze ad esponente naturale, intero, razionale e reale ; la funzione esponenziale e il suo
diagramma ; la funzione logaritmica e il suo diagramma ; proprietà dei logaritmi ; ricerca del campo
d’esistenza d’espressioni logaritmiche ed esponenziali.
GONIOMETRIA
La circonferenza goniometrica e le funzioni trigonometriche seno, coseno, tangente e cotangente ;
relazioni fondamentali della trigonometria ; archi associati ; seno, coseno, tangente e cotangente
della somma e della differenza di due archi; formule di duplicazione e triplicazione; formule
razionali per la trasformazione del seno, del coseno, della tangente e della cotangente in funzione
della tangente dell'arco metà ; formule di bisezione; formule di prostaferesi ; formule di Werner ;
espressioni ed identità goniometriche ; equazioni goniometriche elementari o riconducibili ad esse ;
equazioni lineari in seno e coseno(risoluzione grafica mediante trasformazione con le formule
parametriche, particolari metodi algebrici);equazioni omogenee in seno e coseno di grado pari e
dispari o riducibili ad esse ; disequazioni goniometriche ; sistemi goniometrici di primo e secondo
grado .
II° QUADRIMESTRE
Teoremi sui triangoli rettangoli ; applicazione dei teoremi a problemi trigonometrici anche
parametrici ; teoremi sui triangoli qualsiasi ; teorema della corda ; teorema dei seni ; teorema di
Carnot; applicazione a problemi anche parametrici.
TRASFORMAZIONI GEOMETRICHE
Trasformazioni geometriche (traslazioni e rotazioni) ; Individuazione di una conica e sua
trasformazione in forma canonica mediante trasformazioni geometriche.
CONCETTO GENERALE DI FUNZIONE
Dominio di una funzione algebrica o trascendente; segno ed intersezioni con gli assi di una funzione
y=f(x); studio della funzione logaritmica ed esponenziale.
TESTO USATO
-M. Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi
CORSO BASE BLU DI MATEMATICA 3-4
ZANICHELLI Ed.
L'INSEGNANTE
(Laura Rodeghiero)
4
LICEO SCIENTIFICO GIORDANO BRUNO
CLASSE 4^G -H
A.S. 2010/2011
PROGRAMMAZINE DIDATTICA EDUCATIVA
FISICA
(Prof. L. Rodeghiero)
OBIETTIVI GENERALI
L'obiettivo del corso è l'apprendimento razionale delle principali tematiche, l'acquisizione delle
capacità di risolvere semplici problemi e di gestire l'elaborazione di una serie di dati sperimentali.
Perciò si intende:
- Sviluppare specifiche capacità di vagliare e correlare le conoscenze e le informazioni
scientifiche, raccolte anche in ambiti diversi dalla scuola, recependole criticamente ed
inquadrandole in un unico contesto.
• Spostare gradualmente l'attenzione dagli aspetti prevalentemente empirici e di osservazione
analitica verso gli aspetti concettuali, la formalizzazione teorica e i problemi di sintesi e
valutazione
OBIETTIVI SPECIFICI COMUNI
- Esporre, con chiarezza ed un utilizzo appropriato del linguaggio specifico, gli argomenti in
programma, anche con la necessaria formalizzazione matematica, l'utilizzo delle equazioni
dimensionali e il rispetto delle unità di misura del S.I.
• Individuare chiaramente la relazione di causa ed effetto di un fenomeno fisico.
• Operare collegamenti tra gli argomenti e opportune sintesi.
• Risolvere semplici problemi inerenti il programma
• Organizzare in gruppo una esperienza di laboratorio come indicato da una scheda descrittiva
fornita dal docente; operare la necessaria elaborazione dei dati con la valutazione dell'incertezza
della misura ottenuta; stilare una relazione sintetica conclusiva
PREREQUISITI
Conoscenze
Competenze di primo livello
Competenze di secondo livello
Conoscere i termini e le definizioni operative di grandezze
cinematiche e di forza.
Conoscere il concetto di Energia.
Saper enunciare e descrivere una legge fisica.
Saper riconoscere relazioni fra grandezze fisiche (meccanica)
Usare correttamente formule dirette e inverse
Risolvere esercizi semplici di applicazione delle conoscenze
5
Fisica- classe quarta: obiettivi comuni
Conoscenze
Competenze di primo livello
Competenze di secondo livello
Conoscere i termini e le definizioni operative
Conoscere i concetti fondamentali delle onde
Conoscere i concetti fondamentali di calore e trasformazioni
termodinamiche.
Saper enunciare e descrivere una legge fisica.
Saper riconoscere relazioni fra grandezze fisiche (onde,
termodinamica)
Usare correttamente formule dirette e inverse
Elaborare dati e tabelle
Risolvere esercizi (onde, termodinamica)
Utilizzare il linguaggio adeguato
Fisica- classe quarta: obiettivi minimi
Conoscenze
Competenze di primo livello
Competenze di secondo livello
Conoscere i termini e le definizioni operative
Conoscere i concetti fondamentali delle onde
Conoscere i concetti fondamentali di calore e trasformazioni
termodinamiche.
Saper enunciare e descrivere una legge fisica.
Saper riconoscere relazioni fra grandezze fisiche (onde,
termodinamica)
Elaborare dati e tabelle
Risolvere esercizi semplici di applicazione delle conoscenze
METODOLOGIA
- Lezioni frontali dei principali argomenti con risoluzione di qualche esercizio e problema.
• Realizzazioni di alcune esperienze di laboratorio abbastanza semplici, eseguite a gruppi, e
conseguente stesura di una relazione conclusiva.
VERIFICHE
• Interrogazioni orali su più argomenti svolti, verso la fine dei quadrimestri
• Test a risposte aperte o a risposta multipla su unità didattiche
• Relazioni sulle esperienze di laboratorio
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI, CON RIFERIMENTO AD UN OBIETTIVO
SPECIFICO, NELLA VALUTAZIONE FORMATIVA
La valutazione sarà la conclusione di tutta una serie di interventi volti ad assodare le
difficoltà, ad accompagnare il recupero e a valorizzare le attitudini particolari degli studenti, e si
esplicherà con interrogazioni, interventi, lavori di gruppo, relazioni …
La valutazione sarà conforme ai criteri di valutazione approvati dal Collegio dei Docenti e
scritti nel POF (vedi tabella pag. 3 programm. di Matematica).
6
CONTENUTI E TEMPI
I° QUADRIMESTRE
TERMODINAMICA
Principi generali di termometria e calorimetria; principio zero della termodinamica; la temperatura e
le scale termometriche (Celsius, Fahrenheit, Kelvin);la temperatura e la dilatazione termica dei
corpi (dilatazione lineare, superficiale e di volume e considerazioni sui coefficienti di dilatazione);
termometro a mercurio e termometro a gas; il calore come forma di energia e sua misura; calore
specifico e capacità termica. Comportamento termico dei gas; le leggi dei gas di Boyle e GuyLussac; il gas perfetto e la sua equazione caratteristica; equazione di stato dei gas perfetti; lavoro in
una trasformazione isobara ed in una trasformazione qualsiasi.
Il primo principio della termodinamica: trasformazioni di energia meccanica in calore; equivalente
meccanico del calore; lavoro termodinamico e primo principio; trasformazioni adiabatiche.
Teoria cinetica dei gas: modello molecolare di un gas perfetto, urti molecolari e pressione; calcolo
cinetico della pressione; interpretazione cinetica della temperatura assoluta; calcolo dell'energia
interna di un gas perfetto ed equipartizione dell'energia.
Il secondo principio della termodinamica: trasformazioni reversibili ed irreversibili; ciclo di Carnot;
lavoro prodotto da un ciclo; rendimento di un ciclo qualsiasi e di un ciclo di Carnot; l'enunciato di
Kelvin del secondo principio della termodinamica; l'enunciato di Clausius del secondo principio
della termodinamica; equivalenza dei due enunciati; teorema di Carnot.
L'entropia: entropia nei processi reversibili ed irreversibili; la variazione dell'entropia in un gas
perfetto; l'entropia come variabile di stato; l'enunciato del secondo principio della termodinamica
attraverso il concetto di entropia; l'entropia come misura del disordine per determinare l'evoluzione
dei processi naturali. Laboratorio: dilatazione lineare e cubica, calore specifico con i calorimetri,
ciclo di Stearling, equivalente meccanico del calore.
II° QUADRIMESTRE
IL MOTO ARMONICO
Cinematica e dinamica del moto armonico; il moto del pendolo semplice; l’allungamento di una
molla; energia di un corpo sottoposto ad una forza elastica; conservazione dell’energia in un sistema
elastico. Laboratorio: pendolo semplice e moto armonico.
LE ONDE
Onde meccaniche: punti in fase, periodo, frequenza, lunghezza d’onda, ampiezza di un’onda; treni
d'onda; onde trasversali e longitudinali; onde sinusoidali; equazione di propagazione delle onde;
vibrazioni in fase e sfasate; sovrapposizione ed interferenza; interpretazione dei fenomeni di
riflessione, rifrazione e diffrazione; onde sonore : effetto Doppler. Laboratorio: ondoscopio, onde
acustiche, diapason, oscilloscopio, battimenti, diffrazione, interferenza.
OTTICA GEOMETRICA
Le leggi fondamentali dei raggi di luce; Riflessione e rifrazione della luce; invertibilità del cammino
luminoso; la riflessione totale; cenno alle fibre ottiche; rifrazione della luce attraverso un prisma.
Laboratorio: esperienze di ottica geometrica
TESTO USATO
John D. Cutnell – K. W. johnson
FISICA vol. secondo
Onde, Termologia
Zanichelli Ed.
L'INSEGNANTE
(Laura Rodeghiero)
7
LICEO SCIENTIFICO GIORDANO BRUNO
CLASSE 5^G
A.S. 2010/2011
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA EDUCATIVA
MATEMATICA
Prof. L. Rodeghiero
OBIETTIVI GENERALI
Nel corso del triennio l'insegnamento della matematica prosegue ed amplia il processo di
preparazione scientifica già avviato nel biennio; concorre, insieme alle altre discipline, allo sviluppo
dello spirito critico ed alla promozione umana ed intellettuale dello studente.
Obiettivo fondamentale del corso è l’apprendimento razionale, mai basato quindi sulla sola
memoria, dei concetti e delle procedure risolutive delle singole questioni. Tale apprendimento
consapevole, consente agli alunni di fare propri, gradualmente, i contenuti; e la buona comprensione
degli stessi, ne garantisce anche la memoria nel tempo.
Lo studio della matematica deve portare, in particolare, a:
• Interpretare, descrivere e rappresentare i fenomeni osservati, per esempio, in ambiti fisici,
economici, ecc., utilizzando metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse.
- Studiare ogni questione attraverso l'esame analitico dei suoi fattori.
• Riesaminare criticamente e sistemare logicamente quanto viene via via appreso.
• Potenziare e consolidare le attitudini dei giovani verso gli studi scientifici.
• Cogliere i caratteri distintivi dei vari linguaggi
OBIETTIVI SPECIFICI COMUNI
•
•
•
•
•
•
•
•
•
sviluppare dimostrazioni all’interno di sistemi assiomatici;
operare con simbolismo matematico riconoscendo le regole sintattiche di trasformazione di
formule;
affrontare situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di modelli matematici atti alla
loro rappresentazione;
costruire procedure di risoluzione di un problema;
risolvere problemi geometrici nel piano per via sintetica o per via analitica;
interpretare intuitivamente situazioni geometriche spaziali;
Cominciare a rilevare il valore dei procedimenti induttivi e la loro portata nella risoluzione dei
problemi reali.
Comprendere il valore strumentale della matematica per lo studio delle altre scienze.
Sapersi esprimere in modo sufficientemente corretto
8
Matematica - classe quinta: prerequisiti
I prerequisiti della classe quinta sono gli obiettivi minimi della classe quarta, cioè:
Conoscenze
Enunciare le definizioni
Enunciare un teorema(distinguere ipotesi e tesi)
Conoscere termini specifici
Conoscere le regole
Competenze di primo livello
Risolvere semplici equazioni e disequazioni esponenziali,
logaritmiche, goniometriche.
Abilità rappresentazioni grafiche
Riconoscere semplici trasformazioni
Competenze di secondo livello
Risolvere problemi di trigonometria che pongano semplici
questioni
Matematica - classe quinta: obiettivi comuni
Conoscenze
Competenze di primo livello
Competenze di secondo livello
Enunciare le definizioni
Enunciare un teorema (distinguere ipotesi e tesi)
Conoscere termini specifici
Conoscere le regole
Calcolo dei limiti
Calcolo delle derivate
Calcolo degli integrali
Dimostrazione di un teorema
Rappresentazione grafica delle funzioni
Studio di funzioni
Calcolo degli integrali che richiedano diversi metodi
Problemi di massimo e minimo
Problemi di geometria solida
Matematica - classe quinta: obiettivi minimi
In relazione all'Esame di Stato si ritiene opportuno che gli obiettivi minimi siano più consistenti di
quelli delle classi terze e quarte.
Conoscenze
Competenze di primo livello
Competenze di secondo livello
Enunciare le definizioni
Enunciare un teorema (distinguere ipotesi e tesi)
Conoscere termini specifici
Conoscere le regole
Calcolo dei limiti
Calcolo delle derivate
Calcolo degli integrali
Dimostrazione di un teorema
Rappresentazione grafica delle funzioni
Studio di funzioni
Calcolo degli integrali che richiedano diversi metodi
9
Problemi di massimo e minimo
Problemi di geometria solida
METODOLOGIA
L'insegnamento sarà, ove possibile, introdotto a partire da problematiche interessanti per gli alunni;
dapprima si stimoleranno gli alunni a formulare ipotesi di soluzione ricorrendo anche all'intuizione
ed alla fantasia, successivamente si cercherà di condurli ad una esposizione più ordinata e formale
del problema ed ad individuare tecniche di risoluzione. Alle lezioni frontali seguiranno sempre
lezioni dedicate allo svolgimento di esercizi applicativi di quanto visto in teoria.
VERIFICHE
- Interrogazioni orali molto brevi di controllo della capacità di calcolo e dell'esposizione in
linguaggio corretto, sintetico ed appropriato
- Compiti scritti ( almeno tre per quadrimestre, di cui l’ultimo della durata di 5 ore, si
svolgerà alla fine dell’anno su un testo elaborato dal Coordinamento degli insegnanti di
Matematica per tutte le classi quinte)
- Test a risposte aperte o a risposta multipla su unità didattiche simulazione della terza
prova
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI, CON RIFERIMENTO AD UN OBIETTIVO
SPECIFICO, NELLA VALUTAZIONE FORMATIVA
La valutazione sarà la conclusione di tutta una serie di interventi volti ad assodare le
difficoltà, ad accompagnare il recupero e a valorizzare le attitudini particolari degli studenti, e si
esplicherà con almeno due compiti scritti di matematica per quadrimestre, con interrogazioni,
interventi, lavori di gruppo, …
Nello specifico delle valutazioni:
CRITERI COMUNI PER L'ESPRESSIONE DELLA VALUTAZIONE
Giudizio
Obiettivo
Risultato
Voto
Ha prodotto un lavoro nullo o solo iniziato
Non raggiunto
Scarso
1-2
Ha lavorato in modo molto parziale e disorganico,
con gravi errori, anche dal punto di vista logico
Non raggiunto
Gravemente
insufficiente
3-4
Ha lavorato in modo parziale con alcuni errori o in
maniera completa con gravi errori
Solo parzialmente
raggiunto
Insufficient
e
5
Sufficientemente
raggiunto
Sufficiente
6
Raggiunto
Discreto
7
Ha lavorato complessivamente:
•
in maniera corretta dal punta di
vista logico e cognitivo, ma imprecisa
nella
forma
o
nella
coerenza
argomentativa o nelle conoscenze
•
in maniera corretta ma parziale
Ha lavorato in maniera corretta, ma con qualche
imprecisione dal punto di vista della forma o delle
conoscenze
10
Ha lavorato in maniera corretta e completa dal punto
di vista della forma e delle conoscenze
Pienamente
raggiunto
Buono
8-9
Ha lavorato in maniera corretta e completa, con
rielaborazione personale e critica delle conoscenze
Pienamente
raggiunto
Ottimo /
Eccellente
9-10
Tali indicazioni esplicano e chiarificano quanto deliberato in sede di Collegio Docenti e Consigli di
Classe riguardo ai criteri di valutazione comuni.
CONTENUTI E TEMPI
I° QUADRIMESTRE
INSIEMI NUMERICI
Intervalli ed intorni. Punti di accumulazione.
STUDIO COMPLETO DI FUNZIONE
Funzioni (definizioni fondamentali). Funzioni crescenti e decrescenti. Determinazione del dominio
di una funzione. Funzioni composte e funzioni inverse.
Limiti delle funzioni e continuità. Teoremi generali sui limiti: teorema dell’unicità del limite (D);
teorema della permanenza del segno (D); teorema del confronto (D); teorema di addizione e
sottrazione; teorema di moltiplicazione e divisione. Gli asintoti. Funzioni continue e calcolo dei
limiti. Operazioni sui limiti. Limiti delle funzioni razionali. Varie forme di indeterminazione.
Discontinuità delle funzioni. Proprietà delle funzioni continue. Continuità della funzione senx (D) e
cosx.
s enx
1
l im
= 1 (D)
l i m(1 + ) = e
x 0
x
x
x
Proprietà delle funzioni continue. Funzioni asintotiche: asintoti di una funzione (D).
Le derivate: definizione, significato geometrico, continuità delle funzioni derivabili. Derivate
fondamentali. Teoremi sul calcolo delle derivate (derivata della somma; derivata del prodotto (D) e
del quoziente di funzioni). Derivate notevoli (in particolare di y = senx (D) e di y = logx (D)).
Derivata delle funzioni inverse delle funzioni circolari. Applicazione delle derivate (retta tangente
in un punto ad una curva). Derivate di ordine superiore al primo. Differenziale di una funzione.
II° QUADRIMESTRE
Teoremi sulle funzioni derivabili: teorema di Rolle (D), teorema di Lagrange (D), teorema di
Cauchy, regola di De L'Hopital. Funzioni crescenti e decrescenti (D). Definizione di massimo e
minimo relativo (D). Definizione di punto di flesso. Ricerca dei massimi e minimi e flessi.
Concavità di una curva. Problemi di massimo e minimo. Schema generale per lo studio di una
funzione. Esempi di studi di funzione. Dal grafico di una funzione a quello della sua derivata e
viceversa.
INTEGRAZIONE DEFINITA E INDEFINITA
Il concetto di integrale. Integrale indefinito come operatore lineare. Integrazioni immediate.
Integrazione di funzioni razionali fratte. Integrazione per sostituzione e per parti. Integrazione di
particolari funzioni irrazionali. Integrale definito di una funzione continua. Proprietà degli integrali
definiti. Teorema della media (D). Teorema fondamentale del calcolo integrale (Teorema di
Torricelli (D)).
1
1
Area della parte di piano delimitata dal grafico di due funzioni. Esercizi su aree e valor medio.
Applicazioni degli integrali definiti. Volume di un solido di rotazione. Integrali impropri.
N.B. : (D) = TEOREMA CON DIMOSTRAZIONE
L'INSEGNANTE
(Laura Rodeghiero)
TESTO USATO
-N. Dodero, P. Baroncini, R. Manfredi
LINEAMENTI DI ANALISI E CALCOLO COMBINATORIO
GHISETTI E CORVI ed.
12
LICEO SCIENTIFICO GIORDANO BRUNO
CLASSE 5G
A.S. 2010/2011
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA EDUCATIVA
FISICA
(Prof. L. Rodeghiero)
OBIETTIVI GENERALI
L'obiettivo del corso è l'apprendimento razionale delle principali tematiche, l'acquisizione delle
capacità di risolvere semplici problemi e di gestire l'elaborazione di una serie di dati sperimentali.
Perciò si intende:
• Sviluppare specifiche capacità di vagliare e correlare le conoscenze e le informazioni
scientifiche, raccolte anche in ambiti diversi dalla scuola, recependole criticamente ed
inquadrandole in un unico contesto.
• Spostare gradualmente l'attenzione dagli aspetti prevalentemente empirici e di osservazione
analitica verso gli aspetti concettuali, la formalizzazione teorica e i problemi di sintesi e
valutazione
OBIETTIVI SPECIFICI COMUNI
• Esporre, con chiarezza ed un utilizzo appropriato del linguaggio specifico, gli argomenti in
programma, anche con la necessaria formalizzazione matematica, l'utilizzo delle equazioni
dimensionali e il rispetto delle unità di misura del S.I.
• Individuare chiaramente la relazione di causa ed effetto di un fenomeno fisico.
• Operare collegamenti tra gli argomenti e opportune sintesi.
• Risolvere semplici problemi inerenti il programma
• Organizzare in gruppo una esperienza di laboratorio come indicato da una scheda descrittiva
fornita dal docente; operare la necessaria elaborazione dei dati con la valutazione dell'incertezza
della misura ottenuta; stilare una relazione sintetica conclusiva
• applicare le leggi fisiche nella soluzione di semplici esercizi numerici;
• riconoscere e applicare correttamente i modelli fisici teorici a casi applicativi;
• cogliere semplici interazioni tra pensiero filosofico e pensiero scientifico.
13
Fisica - classe quinta: prerequisiti
I prerequisiti della classe quinta sono gli obiettivi minimi della classe quarta, cioè:
Conoscenze
Conoscere i termini e le definizioni operative
Conoscere i concetti fondamentali delle onde
Conoscere i concetti fondamentali di calore e trasformazioni
termodinamiche.
Saper enunciare e descrivere una legge fisica.
Competenze di primo livello
Saper individuare relazioni fra grandezze fisiche (onde,
termodinamica)
Elaborare dati e tabelle
Competenze di secondo livello
Risolvere esercizi semplici di applicazione delle conoscenze
Fisica- classe quinta: obiettivi comuni
Conoscenze
Competenze di primo livello
Competenze di secondo livello
Conoscere i termini e le definizioni operative
Conoscere il concetto di campo
Conoscere le leggi fisiche fondamentali dell’elettromagnetismo.
Saper enunciare e descrivere una legge fisica.
Saper
individuare
relazioni
fra
grandezze
fisiche
(elettromagnetismo,elementi di fisica del XX secolo)
Analizzare dati sperimentali
Conoscenza generale della teoria di Maxwell
Risolvere esercizi (elettromagnetismo)
Utilizzare il linguaggio adeguato
Fisica- classe quinta: obiettivi minimi
Conoscenze
Competenze di primo livello
Competenze di secondo livello
Conoscere i termini e le definizioni operative
Conoscere il concetto di campo
Conoscere le leggi fisiche fondamentali dell’elettromagnetismo.
Saper enunciare e descrivere una legge fisica.
Saper
individuare
relazioni
fra
grandezze
fisiche
(elettromagnetismo)
Risolvere esercizi semplici di applicazione delle conoscenze
METODOLOGIA
- Lezioni frontali dei principali argomenti con risoluzione di qualche esercizio e problema.
• Realizzazioni di alcune esperienze di laboratorio abbastanza semplici, eseguite a gruppi e
conseguente stesura di una relazione conclusiva.
• Comprendere il rapporto tra pensiero filosofico e pensiero matematico.
VERIFICHE
• Interrogazioni orali su più argomenti svolti, verso la fine dei quadrimestri
• Test a risposte aperte o a risposta multipla su unità didattiche
14
•
Relazioni sulle esperienze di laboratorio
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI, CON RIFERIMENTO AD UN OBIETTIVO
SPECIFICO, NELLA VALUTAZIONE FORMATIVA
La valutazione sarà la conclusione di tutta una serie di interventi volti ad assodare le
difficoltà, ad accompagnare il recupero e a valorizzare le attitudini particolari degli studenti, e si
esplicherà con interrogazioni, interventi, lavori di gruppo, relazioni …
Nello specifico delle valutazioni:
CRITERI COMUNI PER L'ESPRESSIONE DELLA VALUTAZIONE
Giudizio
Obiettivo
Risultato
Voto
Ha prodotto un lavoro nullo o solo iniziato
Non raggiunto
Scarso
1-2
Ha lavorato in modo molto parziale e disorganico,
con gravi errori, anche dal punto di vista logico
Non raggiunto
Gravemente
insufficiente
3-4
Ha lavorato in modo parziale con alcuni errori o in
maniera completa con gravi errori
Solo parzialmente
raggiunto
Insufficient
e
5
Sufficientemente
raggiunto
Sufficiente
6
Ha lavorato in maniera corretta, ma con qualche
imprecisione dal punto di vista della forma o delle
conoscenze
Raggiunto
Discreto
7
Ha lavorato in maniera corretta e completa dal punto
di vista della forma e delle conoscenze
Pienamente
raggiunto
Buono
8-9
Ha lavorato in maniera corretta e completa, con
rielaborazione personale e critica delle conoscenze
Pienamente
raggiunto
Ottimo /
Eccellente
9-10
Ha lavorato complessivamente:
•
in maniera corretta dal punta di
vista logico e cognitivo, ma imprecisa
nella
forma
o
nella
coerenza
argomentativa o nelle conoscenze
•
in maniera corretta ma parziale
Tali indicazioni proposte dal Coordinamento esplicitano e chiarificano quanto espresso nei criteri
comuni per l'espressione della valutazione decisa in Collegio dei Docenti.
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CONTENUTI E TEMPI
I° QUADRIMESTRE
CARICHE ELETTRICHE, FORZE E CAMPI
La carica elettrica. Conduttori e isolanti. La legge di Coulomb. Unità di misura della carica elettrica.
Carica elettrica e materia. Conservazione della carica. Il campo elettrico (definizione, linee di forza,
calcolo, flusso). Teorema di Gauss e Legge di Coulomb
Laboratorio: conduttori e campi, legge di Coulomb.
POTENZIALE ELETTRICO, CONDUTTORI, CONDENSATORI
Il potenziale elettrico di un campo uniforme. Potenziale del campo elettrico generato da una carica
puntiforme; entro e fuori un conduttore sferico; ecc. L’esperienza di Millikan per la determinazione
della carica dell’elettrone. Proprietà dei conduttori elettrici. Capacità elettrica. Il condensatore
piano: proprietà che consentono la definizione di capacità e la sua espressione. Modello nucleare
dell’atomo.
Laboratorio: esperienza di Millikan ( videocassetta).
LA CORRENTE ELETTRICA
La corrente elettrica. Conduttori ed isolanti. Le leggi di Ohm. Calcolo della resistenza e della
resistività di resistori in serie e parallelo. La forza elettromotrice. Calcolo della corrente. Differenze
di potenziale. Circuiti RC e loro equazione (con esperienza in laboratorio). Strumenti di misure
elettriche: galvanometri, amperometri, voltmetri e potenziometri. Portatori di carica e conduzione
nei solidi semiconduttori, nei liquidi e nei gas.
Laboratorio: effetto Joule, leggi di Ohm, circuito RC.
II° QUADRIMESTRE
IL CAMPO MAGNETICO
Fenomeni magnetici elementari: comportamento dei magneti, attrazione tra magneti e correnti,
interazioni tra correnti.
Definizione del campo magnetico. Esperimento di Oersted. Forza magnetica di un filo percorso da
corrente. Flusso e circuitazione del vettore induzione magnetica. Effetto Hall. Moto di una carica in
un campo magnetico. Concetto di momento magnetico. Campo magnetico generato da un filo
percorso da corrente. Campo magnetico al centro di una spira. Circuitazione del campo magnetico e
teorema di Ampere. Campo magnetico generato da un solenoide.
Laboratorio: campi magnetici, esperienza di Thompson,
CAMPI VARIABILI
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Flusso del campo magnetico. La legge di induzione di Faraday. Significato della legge di Lenz.
Campi elettrici indotti.
L'autoinduzione: calcolo dell'induttanza, circuiti LC. Energia associata ad un campo elettrico ed ad
un campo magnetico.
Laboratorio: correnti indotte, correnti alternate, variazione di flusso e trasformatori.
EQUAZIONI DI MAXWELL
Le equazioni fondamentali dell'elettromagnetismo. Generalizzazione della legge di Ampère. Le
equazioni di Maxwell. Radiazioni elettromagnetiche.
LA TEORIA DELLA RELATIVITA’
I postulati della relatività ristretta. Dilatazione del tempo e contrazione delle lunghezze. La
composizione relativistica della velocità. Quantità di moto e massa relativistica. L’energia
relativistica E = mc2 . L’esperimento di Michelson-Morley. La relatività generale. (Libro di testo
volume secondo)
TESTO USATO
Ugo Amaldi
LA FISICA DI AMALDI vol. terzo
Zanichelli Ed.
L'INSEGNANTE
(Laura Rodeghiero)
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