Carroll KM (2001) Trattamento della dipendenza da

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Riferimenti scientifici principali
- NIDA (National Institute on Drug Abuse), www.drugabuse.com
- Neuroscienze delle dipendenze: il Neuroimaging (2012), Dipartimento Politiche
Antidroga, NIDA, UNODC. www.dronet.org
- Carroll K.M. (2001) Trattamento della dipendenza da cocaina. NIDA, Centro
Scientifico Editore
- Bowen S., Chawla N., Marlatt G.A. (2010) Mindfulness-Based Relapse
Prevention for Addictive Behaviors, Guilford Press
- Medalia A., Revheim N., Herlands T. (2009) Cognitive Remediation for
Psychological Disorders, Oxford University Press
Ricerche e collaborazioni scientifiche
PROGRAMMA “COCAINA: MIND YOUR BRAIN”
Informazioni
 Studio “Deficit cognitivi e correlati morfologici cerebrali dell’abuso di
Riferimcocaina:
enti scientstudio
ifici neuropsicologico e di risonanza magnetica con tecnica
vbm” in collaborazione) con l’Università di Milano Bicocca (E. Paulesu,
principal investigator) e il Centro di Neuropsicologia Cognitiva dell’A.O.
Niguarda, Niguarda (G. Bottini), con finanziamento regionale della
Regione Lombardia 2008 (Determinazioni in merito all’attività di servizi ad
elevata integrazione per il trattamento dei cocainomani).
 Studio “Valutazione precoce di indicatori neuropsicologici di drop-out e
Il tuo cervello è unico, proteggilo
ricorso alle sostanze durante il trattamento” con l’Università Cattolica del
Sacro Cuore di Milano .
Informazioni
Riferimenti scientiGli
fici interventi del programma sono gratuiti.
Sono rivolti a persone in cura presso il Servizio.
Per informazioni, dott.ssa Doriana Losasso
Tel.. 02 85782831-2833
[email protected]
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Aggiornamento del 9/11/2012
SERT 1 – Sede di Via Canzio
Direttore Struttura Complessa: Dr. E. Cozzolino
Responsabile SerT di via Canzio: Dr.ssa R. Querci
Coordinamento Programma “COCAINA: MIND YOUR BRAIN”: Dott.ssa D. Losasso
Cocaina e cervello
Il progressivo avanzamento della ricerca scientifica,
attraverso l’utilizzo delle tecniche di neuroimaging, ha
permesso di aumentare in modo considerevole le
nostre conoscenze su come le sostanze d’abuso, in
questo specifico, la cocaina, agisce nel cervello
producendo i suoi effetti a breve,medio e lungo
termine.
In particolare si sono evidenziate correlazioni tra uso cronico di cocaina e
alterazioni cerebrali, funzionali e strutturali, a carico della corteccia prefrontale,
orbitofrontale e ventromediale e del circuito mesolimbico, associate a limitazioni
cognitive, prevalentemente dell’attenzione, della memoria, delle cosiddette funzioni
esecutive, come il controllo dei comportamenti impulsivi e automatici, i processi
decisionali, la gestione delle emozioni, etc..
Tali deficit cognitivi, seppure di entità solitamente non grave, interferiscono in
diversi ambiti della vita quotidiana (relazioni, lavoro, finanze), ostacolano la stessa
capacità di sospendere l’uso di sostanze e mantenerne l’astinenza, interferiscono
con la motivazione al cambiamento, con la tenuta e gli esiti del trattamento.
Su queste premesse e al fine di offrire interventi appropriati ai
bisogni di cura, il nostro Servizio ha sviluppato il programma
“COCAINA: MIND YOUR BRAIN” che comprende specifiche offerte
diagnostiche e riabilitative, rivolte al funzionamento cognitivo e
supportate dalla ricerca scientifica più recente.
Tali offerte si inseriscono in un piano terapeutico individualizzato, in
integrazione agli altri trattamenti eventualmente indicati, secondo un
approccio globale alla persona, superata la separazione mentecervello e tenendo conto dell’insieme dei bisogni a livello psicologico,
relazionale, medico, sociale.
Consulenza neuropsicologica. Informazione e psicoeducazione.
 Informazione e psicoeducazione sugli effetti delle sostanze sul cervello e
sul conseguente funzionamento cognitivo, anche attraverso l’ausilio di
materiale scientifico aggiornato.
 Consulenza
neuropsicologica
individualizzata
su
eventuali
approfondimenti diagnostici e su strategie riabilitative e fattori dello stile di
vita che favoriscono il miglioramento del funzionamento cognitivo nei
diversi ambiti della vita (relazionale, quotidiana, professionale).
Valutazione neuropsicologica
Valutazione delle funzioni cognitive, quali l’attenzione, la memoria, il decisionmaking, il controllo del comportamento, etc., attraverso una specifica batteria di
test neuropsicologici convalidati, in integrazione della valutazione psicodiagnostica
clinica.
Esami neurologici obiettivi
Laddove indicato un approfondimento, vengono prescritti esami neurologici
obiettivi (EEG, risonanza magnetica) nell’ambito della valutazione medica globale.
“Brain Training” (Cognitive Remediation)
Sulla base del profilo risultante ai test cognitivi, viene proposto
un programma di potenziamento cognitivo di Cognitive
Remediation, attraverso esercizi personalizzati al computer,
specifici per allenare le funzioni cognitive (la memoria,
l’attenzione, etc.) che alla valutazione sono risultate da
irrobustire.
Sulla base delle acquisizioni relative alla plasticità cerebrale
e secondo il principio “Use it or lose it”, si propongono set
specifici di esercizi al computer selezionati appositamente
per la funzione target, da svolgersi con regolarità , tre volte
la settimana per circa 2-3 mesi.
Mindfulness e Prevenzione delle ricadute
Una volta raggiunta l’astensione dalla sostanza, un punto critico è il non ricadere. Il
programma Mindfulness-based Relapse Prevention (MBRP), messo a punto dallo
psicologo A. Marlatt e coll. dell’Università di Washington, si basa sulla pratica di
Mindfulness, o attenzione consapevole, e su alcune strategie della terapia
cognitivo-comportamentale.
Numerosi studi ne supportano il razionale nel potenziare le
funzioni integrative a carico della corteccia prefrontale
implicate nella regolazione emozionale, nella flessibilità di
risposta, nella consapevolezza e nel controllo dei processi
automatici o impulsivi implicati nel ricorso alla sostanza. Il
programma di base prevede 8 incontri di gruppo, una volta
la settimana, per 2 mesi.
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