NEUROSCIENZE CLINICHE COCAINA: CONSEGUENZE SULLE FUNZIONI CEREBRALI E SUL COMPORTAMENTO ANNO ACCADEMICO 2014-2015 Prof.ssa Barbara De Marchi Meccanismi d’azione della cocaina La cocaina agisce su re-uptake della dopamina a livello del SNC; ! La Dopamina è il neurotrasmettitore coinvolto nel Reward System (Sistema di piacere e ricompensa) che si attiva in tutte le situazioni in tutte le situazioni gratificanti e piacevoli ! N.B. tossicità della sostanza per diversi organi, soprattutto a livello del SNC e del sistema cardiovascolare - Il riassorbimento della cocaina a livello presinaptico viene ostacolato - L’accumulo di dopamina nel guado sinaptico determina una sovrastimolazione del neurone postsinaptico - L’incremento dopaminergico stimola una iperfunzionalità del Reward System Coinvolgimento di: • lobi frontali (sede dei processi decisionali; • controllo dell’umore • controllo della inibizione di comportamenti impulsivi Effetti a breve termine (psicologici) " Stato di euforia e sensazioni di aumentata energia psicofisica " Stato di allerta (percezione visiva, uditiva e tattile) " Diminuzione del bisogno di sonno e di cibo " Aumento della velocità e del tono dell’eloquio con miglioramento delle prestazioni psicomotorie " Aumento della lucidità del pensiero " Miglioramento della concentrazione e dell’attenzione " Riduzione del senso di fatica " Aumento della libido National Institute on Drug Abuse (NIDA) www.nida.nih.gov Effetti a breve termine (fisici) " aumento della frequenza cardiaca " aumento della pressione arteriosa e della temperatura corporea " aumento del ritmo respiratorio " midriasi (dilatazione delle pupille) " calo dell’appetito National Institute on Drug Abuse (NIDA) www.nida.nih.gov Intensità degli effetti dipende da: " Dose, modo di assunzione e durata d’uso " Se fumata o iniettata per vie endovenosa gli effetti compaiono all’istante " Se sniffata gli effetti si manifestano dopo alcuni minuti Effetti clinici " Alterazioni semantiche nel discorso " Tangenzialità, incoerenza e fuga di idee " Reazione ansiosa vissuta come impazienza che genera uno stato di labilità emotiva " Reazione ipertrofica del soggetto che può produrre deliri di onnipotenza " Sintomatologia si estingue dopo 2 ore (la componente ansiosa permane più a lungo) " Effetti euforizzanti sono seguiti da una fase di crash (profonda depressione) : - tipica reazione disforica con atteggiamento melanconico e abulico e aggravamento dello stato d’insieme - reazione di tipo paranoide con discontrollo degli impulsi Effetti a lungo termine (psicologici) " Aumento della tolleranza (necessità di aumentare la dose per ottenere l’effetto desiderato) soprattutto per gli effetti euforici " Generale decadimento delle condizioni fisiche e psicologiche del soggetto con comparsa di: " Irritabilità " Disturbi dell’umore " Irrequietezza psicomotoria e paranoia Effetti a lungo termine (fisici) " Perdita di peso " Riniti, eczema intorno alle narici e perforazione del setto nasale " L’assunzione cronica della droga per via endovenosa determina i rischi consueti connessi a tale modalità di assunzione: " Infezioni " Trasmissione di patologie attraverso lo scambio ematico (epatite, AIDS) Sindrome da astinenza include tre fasi in base al tempo di sospensione di uso della sostanza " Fase precoce (alcune ore – diversi giorni) agitazione, depressione e craving " Fase media (1- 10 settimane) affaticamento, depressione, forte desiderio di dormire " Fase terza forte desiderio di assunzione di cocaina e forte esaurimento Deficit neuropsicologici (uso cronico) " Disturbi cognitivi (deficit di concentrazione, memoria e attenzione) Effetti strutturali dell’abuso " " " " " Diminuzione della densità della sostanza grigia in alcune aree cerebrali: Corteccia orbitofrontale OFC e prefrontale PFC Corteccia cingolata anteriore ACC Insula anteriore Corteccia temporale superiore " Dopo 10 giorni dalla cessazione dell’uso di cocaina, il metabolismo appare nettamente ridotto a quello del controllo (non assuntivo) " Dopo 100 giorni di non uso della sostanza, il metabolismo non presenta ancora normali livelli di flusso sanguigno, mostrando una generale ed estesa ipoperfusione sanguigna nelle aree frontali e prefrontali della corteccia cerebrali Effetti funzionali (1) Un uso cronico di cocaina porta ad una diminuzione della funzionalità cerebrale: " Corteccia prefrontale (PFC): - alterazioni a livello cognitivo, comportamentale ed emotivo " Corteccia orbitofrontale (OFC): - disfunzioni che riguardano il contesto della vita quotidiana (per alterazioni dei processi decisionali e di problem solving) - regolazione del comportamento socialmente adattivo Effetti funzionali (2) " Corteccia cingolata anteriore (ACC): - marcata apatia, mancanza di iniziative e di attività spontanea - indifferenza per le proprie e altrui necessità - deficit della capacità di inibizione - deficit del controllo dell’effetto di interferenza di di stimoli distraenti Effetti funzionali (3) " Corteccia prefrontale dorsolaterale dlPFC - facile distraibilità, ridotta capacità di giudizio e critica - scarsa flessibilità cognitiva - difficoltà ad affrontare situazioni complesse - disturbo di organizzazione e pianificazione del comportamento - deficit della MBT - tendenza ad attuare risposte ripetitive (comportamento perseverativo), rigidità comportamentale - deficit della capacità di eseguire stime cognitive Riassumendo… (1) " Le modificazioni strutturali e funzionali coinvolgono il lobo frontale. Ciò determina delle alterazioni comportamentali che permangono anche nei momenti in cui il soggetto non sta assumendo la sostanza Riassumendo… (2) Gli effetti sul comportamento sono: " Elevata impulsività " Difficoltà di inibizione dell’azione " Difficoltà nella pianificazione " Marcata labilità emotiva " Alterazioni dell’ “intelligenza sociale” che supervisiona la selezione dei comportamenti più adeguati alle circostanze Conclusioni Le alterazioni strutturali e funzionali sono irreversibili e permangono anche dopo la sospensione dell’assunzione della sostanza