PROBLEMATICHE CLINICHE E TERAPEUTICHE DELLA PATOLOGIA SURRENALICA R. GIANNATTASIO - D M I LIV. – ASL NA1 CENTRO G. PENTELLA - D INF – OSPEDALE FBF NAPOLI IL LABORATORIO NAPOLI, 31/05/2012 DIAGNOSTICA DI LABORATORIO NELLE AFFEZIONI DEL SURRENE CORTECCIA (STEROIDI) MIDOLLARE (CATECOLAMINE) • GLICOCORTICOIDI • MINERALCORTICOIDI • ANDROGENI • ADRENALINA (EPINEFRINA) • NORADRENALINA (NOREPINEFRINA) VALUTAZIONE DELLA FUNZIONE DELLA CORTECCIA SURRENALE • • • • • • • • • • • ACTH, CORTISOLO, RENINA, ALDOSTERONE, DHEA, DHEAS, 17 OH PROGESTERONE, 17-KETOSTEROIDI E 17-IDROSSICORTICOIDI URINARI RAPPORTO RENINA/ALDOSTERONE (ORTO E CLINOSTATISMO) TEST AL DESAMETASONE (DMX) TEST AL CORTICOTROPIN-RELEASING HORMONE (CRH) TEST ALL’ ACTH TEST AL CARICO ORALE DI SODIO TEST CON INFUSIONE SALINA TEST AL CAPTOPRIL TEST CON FLUDROCORTISONE TEST CON METOPIRONE (750 mg) CATETERISMO SELETTIVO VENE SURRENALI PER DOSAGGIO ORMONI VALUTAZIONE DELLA FUNZIONE DEI GLICOCORTICOIDI • • • • • • • CORTISOLO ED ACTH AL MATTINO ED ALLA SERA (RITMO NICTEMERALE) ACTH: PLASMA (CHEMOLUMINESCENZA (CL), IMMUNOENZIMATICO (IE), IRMA) CORTISOLO: IMMUNOMETRIA (IM), CROMATOGRAFIA (GASCROMATOGRAFIA, HPLC, GC-HPLC/MS) CORTISOLO SIERICO TOTALE: SENZA ESTRAZIONE (CL, IE, RIA) CORTISOLO SIERICO LIBERO: ESTRAZIONE, POCO USATO CORTISOLO LIBERO URINARIO: PREVENTIVA ESTRAZIONE (HPLC, SM, CL, IE, RIA), CON IM VALORI PIU’ ELEVATI, REATTIVITA’ CROCIATA CON PREDISOLONE E 6-METIL-PREDNISOLONE CORTISOLO NELLA SALIVA (DA CONGELARE): SOLO ALCUNI RIA, IRMA, AUTOMATICI, RAPPORTO CON CORTISOLO LIBERO SENZA ESTRAZIONE, RACCOLTA DOMICILIARE SENZA STRESS) CORTISOLO SERICO NOTTURNO Il dosaggio diretto deve fare fronte ad alcune problematiche specifiche: •l’inibizione del legame con le proteine vettrici •l’interferenza degli alti livelli di steroidi coniugati •la diversa matrice dei calibratori Conserva pertanto alcuni elementi di criticità, in apparente contrasto con la semplicità e la facilità di esecuzione. Esecuzione Effettuare il prelievo tra le ore 23.00 e 24.00, cercando di arrecare il minimo disturbo al paziente. il paziente dovrebbe essere ospedalizzato da alcuni giorni Il paziente dovrebbe essere stato incannulato per facilitare il prelievo CORTISOLO LIBERO URINARIO (CLU) Il cortisolo non legato alle proteine di trasporto (insieme con i suoi cataboliti variamente coniugati) è filtrato dal rene; pertanto, la misura del cortisolo nelle urine delle 24 ore rappresenta la quota libera del cortisolo sierico e, nello stesso tempo, la sua misura “integrata”, non inficiata dalle variazioni dovute al ritmo circadiano. Trasporto Proteine leganti Coniugazione Ac. Glucuronico Solfato Escrezione Cortisolo libero urinario (frazione plasmatica non legata) CORTISOLO LIBERO URINARIO (CLU) Poiché nella sindrome di Cushing l’ipersecrezione di cortisolo è intermittente, può risultare necessario fare ricorso a raccolte multiple di urina (tre raccolte consecutive). In un lavoro su 146 pazienti affetti da S. di Cushing •95% la sensibilità diagnostica del CLU, eseguito su raccolte multiple •11% dei pazienti presentava però una raccolta su quattro con un valore di CLU nella norma (Nieman LK and Cutler GB, 1990). CORTISOLO LIBERO URINARIO (CLU) I problemi della raccolta temporizzata temporizzat sono numerosi: correttezza dei volumi raccolti conservazione adeguata tipo di contenitore utilizzato Cortisolo libero urinario (CLU) consigliato di misurare la creatininuria per verificare l’adeguatezza della raccolta. Un valore di clearance creatininica inferiore a 30 mL/min può rendere conto di un livello di CLU normale anche in presenza di sindrome di Cushing. (alcuni autori, per minimizzare il problema, hanno proposto un periodo di raccolta più breve, solitamente notturno, di 12 ore) CORTISOLO SALIVARE NOTTURNO La concentrazione salivare di cortisolo riflette la quota libera dello steroide e non è influenzata dal flusso salivare i campioni sono stabili a temperatura ambiente per almeno 1 settimana largamente utilizzato presenta accuratezza diagnostica in termini di sensibilità e specificità. è particolarmente utile nella valutazione di casi difficili che richiedono valutazioni ripetute nel tempo. Il limite Di questo test è che i livelli di normalità sono estremamente dipendenti dalla metodica di dosaggio utilizzata PROCEDURA PER LA RACCOLTA • Effettuare la raccolta della saliva alle ore 23:00 (e non oltre le ore 24:00); lavare i denti almeno 2 ore prima dell’inizio della raccolta. Per almeno 2 ore precedenti la raccolta, e durante la raccolta stessa, si raccomanda di non bere, né mangiare, né fumare, né fare uso di gomma da masticare. Evitare l’uso di prodotti cosmetici per labbra • Utilizzare l’apposita provetta “Falcon” da 50 ml fornita • Il volume di saliva necessario per l’esecuzione dell’esame è di almeno 10 ml (misurare mediante le apposite tacche presenti sulla provetta, senza considerare l’eventuale schiuma). Con una salivazione spontanea (non stimolata) il periodo di raccolta durerà mediamente da 20 a 30 minuti. • Il campione di saliva deve essere conservato a 4°C e consegnato al Laboratorio il mattino successivo. . TUBO FALCON SALIVETTE S. DI CUSHING “INCIDENTALOMI” SURRENALICI • RISCONTRO AD UNA ECOGRAFIA, AD UNA TAC E/O RNM ADDOME (EFFETTUATA PER ALTRI MOTIVI) DI MASSE SURRENALICHE • RISCONTRO DI ADENOMI SURRENALICI NON DIAGNOSTICATI NEL 10 - 20% DELLE AUTOPSIE • INCIDENTALOMI: 90% NON FUNZIONANTI • POSSIBILE SVILUPPO DI UN CARCINOMA SURRENALICO: < 0.01% VALUTAZIONE DEI LIVELLI DI CORTISOLO • LIVELLI ELEVATI AL MATTINO E BASSI NELLA NOTTE • SINDROME DI CUSHING: RIDUZIONE E/O SCOMPARSA DEL RITMO CIRCADIANO CON DIFFERENZA PIU’ MARCATA RISPETTO AI NORMALI NEI VALORI NOTTURNI • V. N. AL NADIR (ORE 23 – 24): < 7- 8 mcg/dl ACTH E CORTISOLO: RITMO CIRCADIANO AUMENTO DEI LIVELLI DI CORTISOLO IN ASSENZA DI MALATTIA • NEGLI ANZIANI DURANTE LA NOTTE • TRATTAMENTO ESTRO-PROGESTINICO ( CBG) • STRESS: (STRESS DA RICOVERO, LAVORATORI NOTTURNI) • FUMO: ALTERA LA SECREZIONE SALIVARE TEST DI INIBIZIONE CON DESAMETASONE (DMX) RIDUZIONE DELLA CORTISOLEMIA ATTRAVERSO LA SOPPRESSIONE DELL’ ASSE IPOTALAMO – IPOFISI - SURRENE TEST DI INIBIZIONE CON DMX A BASSE DOSI (TEST DI NUGENT), OVERNIGHT • DMX: O.5 mg, 2 CP ORE 23 - 24 • ORE 08: ACTH E CORTISOLO • VALORE SOGLIA PER CORTISOLO • <5 mcg/dl: ALTA SPECIFICITA’ (POCHI FALSI POSITIVI), BASSA SENSIBILITA’ (MOLTI FALSI NEGATIVI) • <1.8 mcg/dl (50 nmol/l): ALTA SENSIBILITA’ (100%, ASSENTI FALSI NEGATIVI), BASSA SPECIFICITA’ (41% CON AUMENTO DEI FALSI POSITIVI) TEST DI INIBIZIONE CON (DMX) A BASSE DOSI CLASSICO (TEST DI LIDDLE) • DMX: O.5 mg, 1 CP/6 ORE PER 48 ORE • ACTH E CORTISOLO OGNI 6 ORE PER 2 GIORNI ED ORE 06 IL TERZO GIORNO • CORTISOLO URINARIO PRIMA DEL TEST ED IL TERZO GIORNO • IDENTIFICAZIONE DEL 98% DEI PAZIENTI • AUMENTO DELLA SENSIBILITA’ ABBINATO AL TEST CON CRH Precauzioni Controllo della glicemia nel paziente diabetico TEST AL DMX: SIGNIFICATO MANCATA SOPPRESSIONE • S. DI CUSHING • SECREZIONE ECTOPICA DI ACTH FALSI POSITIVI • FARMACI: FENOBARBITAL, CARBAMAZEPINA, FENITOINA, RIFAMPICINA • ESTRO-PROGESTINICI • MALATTIE ACUTE • PSEUDO-CUSHING: DEPRESSIONE E MALATTIE PSICHIATRICHE, OBESITA’ SEVERA, ALCOLISMO, ATTIVAZIONE DELL’ ASSE IPOTALAMO IPOFISARIO TEST AL DMX: SIGNIFICATO • • • • TEST DI NUGENT TEST DI LIDDLE SEMPLICE SCREENING DI BASE POCO COSTOSO AMBULATORIALE • PIU’ SPECIFICO • PIU’ INDAGINOSO • MAGGIORI ERRORI AL DOMICILIO TEST CON CORTICOTROPINRELEASING HORMONE (CRH) AUMENTO DELL’ ACTH (E DEL CORTISOLO SIERICO) MAGGIORE NEGLI ADENOMI IPOFISARI ACTH SECERNENTI RISPETTO AI NET ACTH SECERNENTI (SECREZIONE ECTOPICA) TEST CON CRH 1. due prelievi basali, dosaggio cortisolemia e dosaggio ACTH ad intervalli di 15 minuti 2. iniezione endovenosa di CRH umano 3. prelievi ogni 15 minuti fino a 60’, 4. prelievi ogni 30 minuti fino a 120’ N °14 dosaggi Flush transitorio al volto Non richiede l’interruzione dell’esame. Campioni TEST CON CRH CRH UMANO (OVINO NON APPROVATO PER USO CLINICO) ACTH E CORTISOLO BASALI ED A + 15, + 30, + 45, + 60, + 90 E +120 TALORA IN ASSOCIAZIONE A DMX O DESMOPRESSINA ADENOMA IPOFISARIO: PICCO DI ACTH > 20 pg/ml CORTISOLO: AUMENTO FRA 20% E 600% ACTH: AUMENTO FRA 35% E 900% FLUSHING AL VOLTO CONFERMA LA DIAGNOSI DI MALATTIA DI CUSHING DA ADENOMA IPOFISARIO • NON DISTINGUE FRA NORMALI ED IPERCOTICOSURRENALICI • MOLTO COSTOSO PER IL PREZZO DEL CRH ED IL NUMERO DEI DOSAGGI • • • • • • • • TEST CON ACTH STIMOLA L’ ATTIVITA’ DELLA CORTECCIA SURRENALE (ZONA FASCICOLARE E RETICOLARE) DECELANDO UNA RIDOTTA RISERVA FUNZIONALE E LA PRESENZA DI DEFICIT ENZIMATICI DELLA STEROIDOGENESI TEST CON ACTH 1. prelievo basale di Cortisolo e 17-OHprogesterone 1. iniezione in bolo ev della soluzione contenente ACTH a dose classica (250 µg) 2. prelievi a 30 e 60 minuti Il test può essere eseguito in qualunque momento della giornata eseguire preferenzialmente al mattino, paziente digiuno dalla sera precedente, sdraiato su letto o poltrona reclinabile . TEST CON ACTH • CORTISOLO E 17OH-PROGESTERRONE AI TEMPI 0, + 30 E + 60 • IPOSURRENALISMO PRIMITIVO: INUTILE IN PRESENZA DI VALORI BASALI PATOLOGICI, NECESSARIO NEI PAZIENTI AD ALTO RISCHIO CON VALORI BASALI NELLA NORMA, IN FASE DI MALATTIA SUBCLINICA TEST A BASSE DOSI (1 mcg) • SINDROMI ADRENO-GENITALI: QUANDO I VALORI BASALI NON SIANO DIAGNOSTICI • TEST NORMALE: PICCO DI CORTISOLO >500 – 600 nmol/l, 18 – 22 mcg/dl (CUT-OFF BASSO, >415 nmol/l, 15 mcg/dl), DI 17OH-PROGESTERONE > 100 – 200 ng/dl • IPOSURRENALISMO PRIMITIVO: CORTISOLO < 500 – 600 nmol/l • SINDROMI ADRENOGENITALI: 17OH-PROGESTERONE > 1000 – 1500 ng/dl (DEFICIT PARZIALE DI 21 O 11 IDROSSILASI) Algoritmo diagnostico Sospetto Cushing Cortisoluria 24 ore Test notturno o classico con desametasone Conferma diagnosi Risposta equivoca Indagini di II liv. Risposta normale No Cushing ACTH plasmatico ACTH < 5-10 pg/ml Causa surrenale TC o RM addome Valori intermedi Test al CRH ACTH > 15-20 pg/ml Iperproduzione ACTH Test al CRH Test di soppressione ad alte dosi di desametasone RM ipofisi S. DI CUSHING DA SECREZIONE ECTOPICA DI ACTH VALUTAZIONE DELLA FUNZIONE DEI MINERALCORTICOIDI • ATTIVITA’ RENINICA (PRA) E RENINA (PRC), ALDOSTERONE, DESOSSICORTICOSTERONE (DOC) • PRA: PLASMA, RIA, ng/ml/h, ANGIOTENSINOGENO TRASFORMATO IN ANGIOTENSINA I, LABORIOSO, DESUETO • PRC: PLASMA, RIA • CONVERSIONE PRA vs PRC: 1 ng/ml/h = 8 mcU/ml, PRC < 5mcIU/ml = PRA < 0.65ng/ml/h • ALDOSTERONE SIERICO: RIA, CL, IE • ALDOSTERONE URINARIO: RIA, CL, IE; IDROLISI ACIDA. NELLE MALATTIE SURRENALICHE, NEI BAMBINI ED IN GRAVIDANZA PREVENTIVA ESTRAZIONE • DOC: RIA, HPLC, HPLC/RIA • NB: NEGLI AFRO-AMERICANI ALDOSTERONE E PRA PIU’ BASSI IL CAMPIONE Il campione di renina prelevato a temperatura ambiente, va raccolto in provette vacutainer con EDTA (tappo viola) non pre-raffreddate, centrifugato rapidamente in centrifuga non refrigerata, e conservato a temperatura ambiente se il dosaggio viene eseguito immediatamente. Nel caso il dosaggio venga eseguito in tempi successivi il plasma va congelato rapidamente a –20°C. MINERALCORTICOIDI: RAPPORTO RENINA/ALDOSTERONE (ARR) • IPERALDOSTERONISMO PRIMITIVO: PRA < 1 ng/ml/h, ALDOSTERONE > 15 ng/dl, ARR > 30 – 40 • SE ARR NORMALE = 40: VALORE PREDITTIVO NEGATIVO > 90%, SPECIFICITA’ 85%, VALORE PREDITTIVO POSITIVO 80% • SOSPENSIONE PREVENTIVA DI: ACE INIBITORI (4 – 6 SETTIMANE), DIURETICI E BETA BLOCCANTI • CORREZIONE DELLA IPOKALIEMIA MINERALCORTICOIDI: TEST DELL’ ORTOSTATISMO • • • • • • • DISTINGUE FRA ADENOMA ALDOSTERONE SECERNENTE (APA) ED IPERALDOSTERONISMO BILATERALE IDIOPATICO (IHA) SOSPENSIONE PREVENTIVA DI: ANTIALDOSTERONICI, DIURETICI E BETA BLOCCANTI (4–6 SETTIMANE), ACE INIBITORI E SARTANICI (1–6 SETTIMANE) PRELIEVO ORE 07, IN CLINOSTATISMO, PER ALDOSTERONE, CORTISOLEMIA, PRA E KALIEMIA PRELIEVO ORE 12, DOPO 2 – 4 ORE DI ORTOSTATISMO, PER ALDOSTERONE, CORTISOLEMIA, PRA E KALIEMIA NORMALI ED IPERTENSIONE ESSENZIALE: AUMENTO DELL’ ALDOSTERONE DI 2 – 4 VOLTE IN ORTOSTATISMO IHA: AUMENTO 30%- 50% APA: MANCATO AUMENTO (PRESENTE PERO’ NEL 30%) TEST AL CARICO ORALE DI SODIO • 300 mmol/die DI SODIO (NaCl, 6 g/3 VOLTE AL GIORNO) PER 3 GIORNI • IL TERZO GIORNO ALDOSTERONE E SODIO URINARI • IPERALDOSTERONISMO PRIMITIVO: ALDOSTERONE > 10 – 15 mcg/24 h CON SODIURIA > 200 mmol/24 h • SOSPENSIONE DI: ACE – INIBITORI, SARTANICI, DIURETICI, BETA BLOCCANTI ETC. • MONITORARE PRESSIONE ARTERIOSA E KALIEMIA • CONTROINDICAZIONI: IPERTENSIONE MALIGNA, INSUFFICIENZA RENALE, SCOMPENSO CARDIACO TEST CON INFUSIONE SALINA 1. Infondere 2 litri di soluzione salina isotonica (0.9%) in 4 ore (velocità di infusione: 500 mL/h); 2. al termine dell’infusione, effettuare un prelievo per il dosaggio dell’aldosteronemia eseguire al mattino, paziente digiuno dalla sera precedente, sdraiato su letto o poltrona reclinabile da almeno 60 minuti. Utilizzare pompa di infusione (se disponibile) TEST CON INFUSIONE SALINA SOLUZIONE SALINA ISOTONICA (0.9%), 2 LITRI IN 4 ORE AL TERMINE DELLA INFUSIONE ALDOSTERONE SIERICO IPERALDOSTERONISMO PRIMITIVO: ALDOSTERONE > 5 – 10 ng/dl SENSIBILITA’ E SPECIFICITA’: 75%, PIU’ EFFICACE PER ESCLUDERE L’ IPERALDOSTERONISMO PRIMITIVO • SOSPENSIONE DI: ACE – INIBITORI, SARTANICI, DIURETICI, BETA BLOCCANTI ETC. • MONITORARE PRESSIONE ARTERIOSA E KALIEMIA • CONTROINDICAZIONI: IPERTENSIONE MALIGNA, INSUFFICIENZA RENALE, SCOMPENSO CARDIACO • • • • TEST AL CAPTOPRIL • • • • • • • • • PRELIEVO 08 PER PRA, ALDOSTERONE, KALIEMIA CAPTOPRIL 50 mg DOPO 2 ORE PRELIEVO PER PRA, ALDOSTERONE, KALIEMIA MANCATA RIDUZIONE DI PRA ED ALDOSTERONE NELLO IPERADOSTERRONISMO PRIMITIVO CONTROLLO DELLA PRESSIONE ARTERIOSA AI TEMPI 0, + 60, + 120 IPERALDOSTERONISMO PRIMITIVO: ALDOSTERONE > 5 – 10 ng/dl SENSIBILITA’ E SPECIFICITA’: 75%, PIU’ EFFICACE PER ESCLUDERE L’ IPERALDOSTERONISMO PRIMITIVO SOSPENSIONE DI: ACE – INIBITORI, SARTANICI, DIURETICI, BETA BLOCCANTI ETC. CONTROINDICAZIONI: STENOSI BILATERALE DELL’ ARTERIA RENALE, GRAVIDANZA, IPOTENSIONE, DISIDRATAZIONE TEST CON FLUDRORTISONE • FLUDROCORTISONE ACETATO (FA), 0.1 mg/6 h/ 3 – 4 GIORNI • 30 mmol/8h DI SODIO (NaCl, 600 mg/3 VOLTE AL GIORNO) • ALDOSTERONE SIERICO E PRA 2 ORE DOPO L’ ULTIMA ASSUNZIONE DI FA • IPERALDOSTERONISMO PRIMITIVO: ALDOSTERONE > 5 – 6 ng/dl CON PRA < 1 ng/ml/h • SOSPENSIONE DI: ACE – INIBITORI, SARTANICI, DIURETICI, BETA BLOCCANTI ETC. • MONITORAGGIO DELLA PRESSIONE ARTERIOSA E DELLA KALIEMIA • CONTROINDICAZIONI: IPERTENSIONE MALIGNA, INSUFFICIENZA RENALE, IPOKALIEMIA, SCOMPENSO CARDIACO • CONTROLLO DELLA PRESSIONE ARTERIOSA E DELLA POTASSIEMIA (PAZIENTE OSPEDALIZZATO) VALUTAZIONE DELLA FUNZIONE DEGLI ANDROGENI SURRENALICI • TESTOSTERONE: GC/MS, RIA, IRMA, IE (DIRETTI, SOLO NEI MASCHI, DA NON USARSI NELLA DONNA E NEI BAMBINI) • TESTOSTERONE LIBERO: DIALISI ALL’ EQUILIBRIO • IL REFERTO VA CORREDATO DA INFORMAZIONI SUL METODO USATO • NELLE DONNE IN FASE FOLLICOLARE • TESTOSTERONE SALIVARE • DEIDROEPIANDROSTERONE SOLFATO (DHEA-S): GC, LC, RIA IRMA, IM • DHEA: 1/1000 DEL DHEA-S, GC O ESTRAZIONE • DELTA-4-ANDROSTENEDIONE: H3, ESTRAZIONE/RIA, CL • DIIDROTESTOSTERONE (DHT): HPLC/MS, IM DIRETTA O DOPO ESTRAZIONE • 17-IDROSSI-PROGESTERONE (17OHP): RIA, IE • 17-OH-PREGNENOLONE: HPLC/SM TESTOSTERONE Negli anni recenti è aumentato l’interesse nel testosterone salivare separato completamente dalle proteine la sua determinazione riflette la vera concentrazione dell’ormone attivo Campione serico in una provetta con il tappo rosso IPERPLASIA SURRENALE CONGENITA: DEFICIT ENZIMATICI ENZIMA ORMONE CARENTE STEROIDI IN ECCESSO CLINICA 20, 22-DESMOLASI TUTTI LIPIDI IPOSURRENALISMO GLOBALE 3BETAIDROSSISTEROIDODEIDROGENASI GLUCOCORTICOIDI ALDOSTERONE DHEA DONNE VIRILISMO MASCHI IPOSPADIA 17-IDROSSILASI ANDROGENI,ESTROGENI,GLUCOCORTICOIDI, ALDOSTERONE CORTICOSTERONE, DESOSSICORTICOS.NE, PROGESTERONE AMENORREA, IPERTENSIONE, IPOKALIEMIA 21-IDROSSILASI GLUCOCORTIOIDI ANDROGENI, 17OH PROGESTERONE VIRILIZZAZIONE 11-IDROSSILASI GLICOCORTICOIDI, ALDOSTERONE ANDROGENI, DESOSSICORTICOS.NE VIRILIZZAZIONE, IPERTENSIONE 18-IDROSSISTEROIDODEIDROGENASI ALDOSTERONE CORTICOSTERONE PERDITA DI SALI VALUTAZIONE DELLA FUNZIONE DELLA MIDOLLARE SURRENALE • DOSAGGIO SU URINE DELLE 24 ORE DI ACIDO VANILMANEDICO (VMA) E CATECOLAMINE LIBERE • DOSAGGIO DELLE CATECOLAMINE PLASMATICHE LIBERE (NON CONIUGATE) • DOSAGGIO DELLE CATECOLAMINE PLASMATICHE PRIMA E DOPO CLONIDINA (MANCATA RIDUZIONE NEL FEOCROMOCITOMA) • TEST ALLA FENTOLAMINA, 5 mg ev IN BOLO (RIDUZIONE DELLA P. A. DI ALMENO 35 – 25 mm Hg DOPO 2 MINUTI) • TEST DI STIMOLO CON GLUCAGONE (DA EFFETTUARE SOLO SE INDISPENSABILE, CON VENA INCANNULATA E FENTOLAMINA GIA’ PREPARATA) CON VALUTAZIONE CONTINUA DELLA PRESSIONE ARTERIOSA E DETERMINAZIONE DELLE CATECOLAMINE SIERICHE • CATETERISMO SELETTIVO DELLA CAVA INFERIORE E DELLE VENE SURRENALICHE PER DOSAGGIO ORMONI (RICERCA GRADING) VALUTAZIONE DEGLI ORMONI DELLA MIDOLLARE SURRENALE • CATECOLAMINE: HPLC, FLUORIMETRIA, SPETTROFOTOMETRIA, LC, GC, RIA, IE • HPLC: PREVENTIVA ESTRAZIONE/CONCENTRAZIONE (COLONNE A FASE INVERSA) • FLUORIMETRIA, RIA, IE: BASSA SENSIBILITA’ E SPECIFICITA’ • METANEFRINE URINARIE, LIBERE E CONIUGATE: HPLC, GC, FLUORIMETRIA, RIA, IE • ACIDO VANILMANDELICO (VMA) ED OMOVANILLICO: FLUORIMETRIA CATECOLAMINE Catecolamine plasmatiche usare provetta con EDTA (tappo viola) Raccolta delle urine delle 24 ore acidificate a pH 4 con acido cloridrico raccogliere un’aliquota di 10 mL dopo avere mescolato le urine ed avere misurato accuratamente il volume FARMACI DA NON IMPIEGARE NEL SOSPETTO DI FEOCROMOCITOMA FARMACI CHE DETERMINANO SECREZIONE DI CATECOLAMINE • • • • • • OPPIACEI ISTAMINA ACTH SARALASINA GLUCAGONE METILDOPA FARMACI CHE BLOCCANO IL REUPTAKE NEURONALE DI CATECOLAMINE • ANTIDEPRESSIVI TRICICLICI TEST FARMACOLOGICI USATI NELLA DIAGNOSI DI FEOCROMOCITOMA TEST AL GLUCAGONE TEST ALLA CLONIDINA • FEOCROMOCITOMA: MANCATA INIBIZIONE DELLA SECREZIONE DI CATECOLAMINE • CONTROINDICAZIONI: GRAVE INSUFFICIENZA CORONARICA, IMA RECENTE, GRAVE BRADICARDIA DA M. DEL NODO DEL SENO O BLOCCO AV 2°- 3°GRADO • NORMALE: RIDUZIONE NOREPINEFRINA > 50% E NORMETANEFRINA > 40% • FEOCROMOCITOMA: RIDUZIONE NOREPINEFRINA < 50% E NORMETANEFRINA < 40% • VALORE PREDITTIVO NEGATIVO TEST NORMALE: 75% • VALORE PREDITTIVO POSITIVO TEST PATOLOGICO: 97% PRELIEVO SELETTIVO DA VENE SURRENALICHE E CAVA INFERIORE DOSAGGIO SUI CAMPIONI OTTENUTI DEGLI ORMONI SURRENALICI, ALLA RICERCA DI UN GRADING PER FORNIRE INDICAZIONI SULLA SEDE DELLA IPERSECREZIONE (NELLA S. DI CUSHING TALORA DOPO ACTH) CONCLUSIONI IN CONSIDERAZIONE DELLA COMPLESSITA’ DEL DOSAGGIO DI ALCUNI ORMONI, DELLA NECESSITA’ DI EFFETTUARE MOLTEPLICI TESTS, ALCUNI DEI QUALI POTENZIALMENTE PERICOLOSI, SAREBBE OPPORTUNO CHE DOPO LO SCREENING INIZIALE LE INDAGINI DI II E III LIVELLO FOSSERO ESEGUITE IN CENTRI DI RIFERIMENTO APPOSITAMENTE ORGANIZZATI COSI’ DA ASSICURARE UN SUPPORTO DIAGNOSTICO ADEGUATO AI PAZIENTI E NEL CONTEMPO RIDURRE I COSTI DI GESTIONE CHE TALI INDAGINI RICHIEDONO RINGRAZIO IL MIO MAESTRO…… IL PROF. V. NUNZIATA E CON GIOVANNA … GLI ORGANIZZATORI ………. E VOI TUTTI PER LA PAZIENZA?!