13. La corticale del surrene e i corticosteroidi File

ORMONI
CORTICOSURRENALICI
Berne & Levy cap. 47
STEROIDI CORTICOSURRENALICI
androgeni
glucocorticoidi
mineralcorticoidi
MINERALCORTICOIDI
Aldosterone - Funzioni : regola il ricambio idrico e salino
(vengono riassorbiti H2O e Na+, viene eliminato K+).
GLUCOCORTICOIDI
Cortisolo - Funzioni: regola le biosintesi e il
metabolismo di carboidrati (effetto
glucocorticoide), dei lipidi e delle proteine.
Incide sulle funzioni del sistema immunitario, sulle
risposte infiammatorie e sulla crescita cellulare.
ANDROGENI
Funzioni: nei maschi sono precursori degli
androgeni sintetizzati a livello dei testicoli. Nelle
donne rappresentano il 50% degli androgeni
totali. Durante il periodo puberale partecipano,
assieme agli androgeni di origine genitale, allo
sviluppo pilifero a livello pubico e ascellare e allo
sviluppo delle masse muscolari
Gli ormoni steroidei inducono i loro effetti
regolando l’espressione genica dei tessuti bersaglio
Le ghiandole surrenali sono fittamente irrorate e registrano uno dei più alti valori di
flusso sanguigno per grammo di tessuto (9 ml/min ogni 100 g di tessuto contro i 5 ml
/min del muscolo scheletrico). Il sangue arterioso entra nella corticale e viene drenato
dalle venule che raggiungono la midollare. Di conseguenza le cellule della midollare e
quelle della parte profonda della corticale sono esposte ad elevate concentrazioni di
ormoni steroidei secreti dalla zone più superficiali della corticale.
STEROIDI CORTICOSURRENALICI
mineralcorticoidi glucocorticoidi
androgeni
Sintesi , Secrezione e trasporto ematico degli ormoni steroidei
•60-80% del colesterolo utilizzato per la sintesi proviene dalla circolazione (Lipoproteine)
• nella corticale surrenalica ci sono alti livelli di recettore per le LDL (Low Density
Lipoproteins)
• le reazioni di modificazione sono catalizzate da ossidasi a funzione mista (richiedono,
NADPH, O2).
• Gli ormoni steroidei non sono immagazzinabili, ma liberati nel plasma appena
sintetizzati: La secrezione è proporzionale alla biosintesi
F l’ACTH stimola gli enzimi regolatori sintesi del cortisolo e dell’aldosterone
• Essendo Liposolubili, richiedono proteine di trasporto:
– Glucocorticoidi: il cortisolo si lega ad una glicoproteina sierica: la transcortina, che
ne assicura una vita media di 60-70min (la sua presenza determina la permanenza in
circolo dell’ormone)
– Mineralcorticoidi: l’aldosterone lega debolmente l’albumina, ha vita media 20min
– Androgeni: captati da gonadi e trasformati in altri ormoni sessuali a maggior attività
GLUCOCORTICOIDI
Lo stimolo primario che dà l’avvio alla secrezione di glucocorticoidi
è chiamato “stress”
Traumi di qualsiasi natura
Infezioni e pirogeni
Interventi chirurgici
Immobilizzazione assoluta
Malattie debilitanti
Dolore, stress mentale, gravi disturbi psichici
Alterazione del ritmo sonno-veglia
Caldo e freddo intensi
Asse ipotalamo-ipofisi-surrenali
Ipotalamo
Ormone di rilascio della corticotropina (CRH)
Ipofisi anteriore
Ormone adrenocorticotropo (ACTH)
Surrenali
Cortisolo
CRH
F l’ACTH stimola gli enzimi
regolatori della sintesi di
glucocorticoidi
PKA
Livelli ematici di ACTH e di cortisolo nelle 24 ore
24
2
4
6
8
10
12
14
16
18
20
22
20
Variazioni del ritmo sonno-veglia spostano sistematicamente la successione temporale
della secrezione dei due ormoni.
Rappresentazione schematica degli effetti del cortisolo su vari
tessuti, organi e sistemi
Effetti del cortisolo:
Stimola il catabolismo proteico e inibisce la sintesi proteica
F diminuzione della massa muscolare (actina e miosina, ipotrofia)
F diminuzione della massa del connettivo (collagene, fragilità capillare)
F diminuzione della massa ossea (collagene, osteoporosi)
Gli scheletri carboniosi degli aminoacidi vengono in parte ossidati e in parte
esportati al fegato
F bilancio azotato negativo e produzione di urea nel fegato
Stimola la sintesi di glicogeno e la gluconeogenesi (da aminoacidi) nel fegato
attivando la sintesi degli enzimi regolatori (glicogeno sintasi, PEPCK, fruttosio 1-6
bisfosfatasi e glucosio-6- fosfatasi)
Fiperglicemia (rischio di diabete “surrenalico”)
AZIONE GLUCOCORTICOIDE
F Prevenzione dell’ipoglicemia
In caso di digiuno prolungato, la gluconeogenesi epatica (da aminoacidi) diventa la
principale fonte di glucosio
F il cortisolo, stimolando la sintesi degli enzimi della gluconeogenesi, è
ESSENZIALE per garantire la sopravvivenza
Inibisce il trasporto del glucosio nel muscolo e nel tessuto adiposo (vescicole GLUT4,
distretti selettivi) – antagonizza gli effetti dell’insulina.
Aumenta l’appetito e stimola la lipogenesi selettivamente nell’addome e nel volto.
Azioni sul metabolismo del calcio
a) Diminuisce l’assorbimento intestinale di calcio per una diminuzione dell’idrossilazione
della 25- OH-vitamina D3 in 1-α-25-diidrossi-vitamina D3.
b) Stimola il riassorbimento osseo a scapito della deposizione – riduzione della massa
ossea. Nei bambini riduzione dell’accrescimento lineare.
c) Favorisce l’escrezione renale di calcio e di fosforo.
a+b+c = azione IPOCALCEMIZZANTE
Azione permissiva sull’attività delle catecolamine (adrenalina e noradrenalina) – azione
vasocostrittrice e cardiostimolante F aumento della pressione arteriosa.
Azioni sul Sistema Nervoso Centrale : modulazione dell’umore e dello stato di veglia.
Azione antinfiammatoria e immunosoppressiva.
Infiammazione: insieme di reazioni di risposta al danno tissutale, provocato da
traumi, infezioni, sostanze chimiche irritanti.
I glucocorticoidi inibiscono i sintomi principali dell’infiammazione:
Attivazione dei processo infiammatorio
Liberazione dai tessuti dei “mediatori” del processo flogistico:
Danno tissutale
Eritema e Ipertermia (aumento del flusso sanguigno)
Essudazione di plasma dai capillari (edema non deformabile alla pressione)
Infiltrazione di linfociti nei tessuti
Cortisolo
Effetto antiflogistico sistemico, riducendo tutti gli aspetti del processo infiammatorio
Rapida risoluzione del processo di flogosi
Accelerazione dei processi di riparazione
NAD+
NADH + H+
l cortisolo si trova in
equilibrio con il cortisone, il
suo 11-cheto analogo biologicamente
inattivo;
la loro interconversione è catalizzata
dalla 11-cortisol-deidrogenasi,
che è presente in molti tessuti
e rende il cortisone esogeno
una fonte efficace di attività
cortisolica.
RIFLESSI ENDOCRINI DELL’ASSE IPOTALAMO-IPOFISI-SURRENE
MINERALCORTICOIDI
Aldosterone - Funzioni : regola il ricambio idrico e salino.
1) Mantiene il volume dei liquidi extracellulari, trattenendo Na+ .
2) Previene l’eccesso di K+, stimolando la sua escrezione.
Fattori che influenzano il rilascio
di aldosterone
Diretti alla corteccia surrenale:
Aumento della concentrazione
extracellulare K+
Aumento dell’osmolarità
Indiretti, attraverso il sistema
Renina/Angiotensina:
Diminuzione pressione arteriosa
Tubulo distale e dotto collettore
renali
–Riassorbimento Na+, escrezione
K+,
–Aumento acqua extracellulare e
plasmatica
–Aumento pressione arteriosa
Il cortisolo è potenzialmente dotato di attività mineralcorticoide, nel senso che può
legarsi ai recettori per l’aldosterone e favorire quindi la ritenzione di sodio e
l’eliminazione di potassio.
Con la ritenzione di sodio si ha allora ritenzione di acqua.