CONTROLLO DELL’AZIONE DEL FARMACO
ASP di Ragusa
REPARTO DI CARDIOLOGIA - VITTORIA
Direttore: Dott. G. V. Lettica
TERAPIA ANTICOAGULANTE ORALE
( T.A.O.)
Guida pratica per il paziente
Questa “Miniguida” illustra i vantaggi che derivano
dall’utilizzo di farmaci “salvavita”, come i farmaci
anticoagulanti orali ed i problemi inerenti alla gestione
della terapia, per evitare la formazione di coaguli (trombi)
ma non avere rischi di emorragie.
La terapia anticoagulante orale (TAO) è indicata per la
prevenzione ed il trattamento di diversi stati trombo
embolici (la fibrillazione atriale, la trombosi venosa
profonda e l’embolia polmonare, le protesi valvolari
cardiache). La terapia può essere attuata sia per cicli
relativamente brevi, sia per anni o per tutta la vita.
FARMACI ANTICOAGULANTI ORALI
I farmaci in commercio in Italia sono:
 COUMADIN 5 mg (Warfarina)
 SINTROM 4mg e 1 mg (Acenocumarolo)
Sono farmaci che diminuiscono la coagulabilità del
sangue rendendolo più “fluido”.
Questi anticoagulanti, purtroppo, non possono essere
somministrati a dosi fisse, ma ogni paziente necessita una
dose personalizzata di farmaco per raggiungere il livello
di anticoagulazione adeguato.
E’ pertanto fondamentale che questa terapia sia sempre
prescritta da un medico e che il paziente la segua con
particolare attenzione.
Il sangue delle persone che assumono anticoagulanti orali
deve essere mantenuto né troppo “denso” né troppo
“fluido”. E’, quindi, importante misurare la “fluidità” del
sangue con un campione di sangue prelevato da una vena.
Si misura il tempo impiegato dal sangue prelevato a
coagulare: più tempo impiega il sangue a coagulare, tanto
più esso sarà fluido. La misura della “fluidità” del sangue
è data dal Tempo di Protrombina (PT) e viene espressa
in INR (Rapporto Internazionale Normalizzato).
Un INR uguale a 2 significa che il sangue di un paziente
che assume anticoagulanti orali impiega due volte di più a
coagulare rispetto ad una persona che non pratica TAO.
Un INR uguale a 3 significa che il sangue impiega 3 volte
di più a coagulare rispetto ad una persona che non pratica
TAO e così via.
I pazienti che utilizzano COUMADIN o SINTROM
devono avere valori di INR compresi tra 2 e 3(tra 3 e 4
nei portatori di protesi valvolari). L’intervallo entro il
quale deve mantenersi il paziente deve essere fissato
SEMPRE
dal Medico che prescrive l’uso
dell’anticoagulante.
Se il valore dell’INR è inferiore a 2 o superiore a 3 è
necessario chiedere cosa fare al proprio medico, e
comunque non assumere il farmaco prima di averlo
consultato.
E’ importante eseguire il prelievo per il dosaggio dell’INR
sempre presso lo stesso laboratorio.
Nei primi giorni della terapia, la fluidità del sangue si
deve “assestare”,e, quindi, si dovranno eseguire dei
controlli di INR ravvicinati (ogni due o tre giorni),
successivamente, una volta “stabilizzato” l’effetto del
farmaco, si potranno eseguire i controlli ogni tre o quattro
settimane.
CONSIGLI PRATICI

E’ bene assumere il farmaco lontano dai pasti e
sempre allo stesso orario.

Se si dimentica di assumere il farmaco, si può
assumere la stessa quantità di farmaco anche più
tardi (fino a mezzanotte); oltre questo termine si
salta la dose e si segnala la mancata assunzione
nella propria scheda terapeutica.

E’ bene mangiare un po’ di tutto ed in modo
equilibrato.

E’ possibile bere un bicchiere di vino a pasto ma
evitare di fare grandi bevute.
I
superalcolici vanno assunti con moderazione.

Tisane, infusi e prodotti di erboristeria possono
avere effetti sul livello di anticoagulazione.

Mantenere le stesse abitudini alimentari anche in
vacanza.

E’ bene mangiare un po’ di tutto ed in modo
equilibrato.
VITAMINA K
La vitamina K è un fattore importante della
coagulazione e proprio su di essa agisce
l’anticoagulante orale. Una modificazione della dieta
(che alteri notevolmente la quantità di vitamina K
abitualmente assunta) può rendere necessario un
cambiamento nei dosaggi del farmaco anticoagulante.
Anche per questa ragione è consigliabile mantenere
inalterata la solita dieta.
CONTENUTO DI VITAMINA K NEI CIBI
BASSO: mele,banane, arance, pere, fragole, olio
(escluso quello di soia), uovo, pollo (petto), carne
macinata, filetto di maiale, burro, latte scremato, riso,
pane bianco, mais, fagiolini freschi, patate, zucca,
pomodori;
MEDIO: fegato di pollo, formaggio (tipo cheddar),
avena (in fiocchi), caffè (normale o decaffeinato),
asparagi, verza, lattuga (iceberg);
ALTO: fegato di bovino, fegato di maiale, tè (verde),
broccoli, cavolini di Bruxelles, cavolfiore, ceci,
spinaci, cime di rapa ;
sucralfato, vitamina K e alimenti ricchi in vit. K;
prodotti a base di erbe: passiflora, ginepro,
verbena, ginseng.

INTERAZIONI CON ALTRI FARMACI

Se il medico prescrive altre terapie, informarlo
che si sta praticando “TAO”.

SOSTANZE CHE AUMENTANO
(rendono il sangue “più liquido”):
L’INR
anti-infiammatori:
acido
acetilsalicilico,
paracetamolo, allopurinolo, celecoxib, diclofenac,
ketoprofene, indometacina, fenilbutazone, piroxicam,
rofecoxib, sulfinpirazone, tenoxicam, ticlopidina.
antibiotici:
ac.
Nalidixico,
ciprofloxacina,
clindamicina,cloramfenicolo,cotrimoxazolo,
eritromicina, aureomicina, fluconazolo, isoniazide,
metronidazolo, miconazolo, neomicina, ornidazolo,
tetraciclina,
trimethopin,
sulfametossazolo.
Antilipemici: atorvastatina, sinvastatina, bezafibrato,
fenofibrato.
farmaci
vari:
ac.
Etacrinico,
ALCOOL,amiodarone,chinidina,clorpropamide,cimetidina,danazolo,disulfiram,eparina,glibencl
amide,omeprazolo,propafenone,steroidianabolizzanti,
streptochinasi,tamossifene,tiroxina. Prodotti a base
di erbe: aglio, china. ganoderma, iperico, japonicum,
salice bianco, salvia, spirea, ginko, tamarindo.

SOSTANZE CHE ABBASSANO L’INR
(rendono
il
sangue
“più
denso”):
aminoglutamide,carbamazepina,ciclosporina,
colestiramina, contraccettivi orali ,diuretici
tiazidici, fenitoina, fenobarbital, glucosidi
cardioattivi,
griseofulvina,
rifampicina,
FARMACI CHE NON INFLUENZANO LA
TERAPIA ANTICOAGULANTE ORALE (si
possono assumere con una certa tranquillità):
analgesici e antiflogistici: codeina, ibuprofene.
Antibiotici: acido pipemidico, amoxicillina,
ampicillina,josamicina,norfloxacina.
Antidepressivi:mianserina.
Antiemicranici:
ergotamina .
Antilipemici:
pravastatina.
antiparkinsoniani:levodopa. Ipoglicemizzanti:
insulina. Ipotensivi: β bloccanti, captopril,
diltiazem, enalapril, metildopa, nifedipina,
nitroderivati, verapamil. Lassativi: glicerina,
lattulosio.

Le iniezioni intramuscolari possono provocare
ematomi, è bene limitarle il più possibile, avendo
cura di applicare del ghiaccio prima e dopo
l’iniezione.

In caso di necessità di cure odontoiatriche
bisogna avvertire sia il dentista che il medico, in
base al tipo di intervento non sempre è necessario
sospendere la TAO.

In caso di ricovero ospedaliero informare i
medici di reparto della terapia con TAO,
soprattutto se si presume un intervento
chirurgico.
ATTIVITA’ SPORTIVA

E’ consigliabile praticare uno sport leggero e non
competitivo, sono da evitare gli sport pericolosi e
violenti che potrebbero provocare traumi. E’
consigliabile indossare delle protezioni, è da
evitare la pesca subacquea.
ASPETTI DA SORVEGLIARE

Se si riscontra un ritardo del ciclo mestruale
superiore a 5-6 giorni è necessario eseguire un
test di gravidanza, se positivo sospendere
immediatamente l’assunzione del farmaco ed
avvertire il medico.

La comparsa di lividi senza trauma accertato, la
comparsa di alterazioni del colore delle urine e
delle feci, l’aumento importante del flusso
mestruale, traumi importanti anche senza danno
apparente (soprattutto alla testa o alla schiena),
sono da segnalare immediatamente al medico.

Finalità di questa “Miniguida” è potere essere
d’aiuto
ai
pazienti
in
TAO.
E’ importante contattare sempre il Medico
curante quando si effettuano esami di laboratorio,
da parte nostra si cercherà di rendere sempre più
comprensibile il dato di laboratorio (PT/INR)
incontrando i pazienti.
I Medici della U.O. di Cardiologia – P.O.
Vittoria sono contattabili ai tel. 0932/447196 –
447199.