OSPEDALE A. AJELLO DI MAZARA DEL VALLO SERVIZIO DI PATOLOGIA CLINICA F.C.S.A. N° 72 APPROCCIO DEL PAZIENTE ALLA TERAPIA ANTICOAGULANTE ORALE (T . A. O.) RELATORE D.SSA Carla Lombardo Referente sorveglianza clinica F.C.S.A. n.72 Gli anticoagulanti orali sono farmaci in grado di inibire la coagulazione del sangue, in modo controllato e reversibile. I nomi commerciali sono Coumadin e Sintrom Come funziona la terapia anticoagulante orale Gli anticoagulanti orali mantengono il sangue più “fluido” e riducono la formazione all‟interno dei vasi di trombi e coaguli. INDICAZIONI ALLA T.A.O.: fibrillazione atriale la trombosi venosa profonda l‟embolia polmonare l‟impianto di protesi valvolari cardiache DOSAGGIO • Ogni paziente ha bisogno di una dose personalizzata per raggiungere il livello di anticoagulazione adeguato. • Per stabilire il dosaggio del farmaco è necessario eseguire un esame del sangue che misura il tempo necessario alla coagulazione: INR INR Questo parametro consente di esprimere uniformemente i risultati, indipendentemente dal laboratorio dove viene eseguito. Ciò permette di poter controllare il trattamento anche quando ci si trova lontano dall‟abituale laboratorio di riferimento. Chi non utilizza i farmaci anticoagulanti ha un valore = 1 I pazienti in terapia hanno un valore tra 2 e 3.5 Una dose eccessiva lo innalza troppo (Emorragia) Una dose insufficiente lo mantiene troppo basso (Trombosi) Per calcolare il valore di INR è necessario un prelievo di sangue. Per effettuare l’esame portare impegnativa del medico curante (è possibile avere in un’unica prescrizione un massimo di 8 prelievi). QUANDO EFFETTUARE I CONTROLLI •In generale, all‟inizio della terapia, i controlli devono essere ravvicinati fino al raggiungimento del range terapeutico. •Nei pazienti compensati il controllo può essere fatto anche ogni 4 settimane. MODALITA’ DI ASUNZIONE DEL FARMACO Il farmaco va assunto una volta al giorno nel pomeriggio (circa alle 18) lontano dai pasti. In caso di dimenticanza non prendere una dose doppia, assumere la dose abituale il giorno successivo, avvertire il medico dell‟errore. EMORRAGIE L‟assunzione degli anticoagulanti consente di svolgere le normali attività quotidiane, ma espone al rischio di emorragie che possono essere distinte in piccole od importanti. Le piccole emorragie (dalle gengive, dal naso, dal retto) i piccoli traumi possono essere gestiti dal paziente. In caso di forti traumi o emorragie importanti rivolgersi al Pronto Soccorso, facendo presente che si sta assumendo anticoagulante. Fare attenzione a: eventuale colore nero (come fondi di caffè ) delle feci A sensazioni di svenimento o a veri svenimenti A mestruazioni più abbondanti del solito A perdite di sangue dalla vagina in menopausa IN QUESTI CASI AVVERTITE IL CENTRO CON URGENZA Cure dal dentista Informare il centro 5 giorni prima di iniziare le cure odontoiatriche Informare il dentista della terapia che state eseguendo RACCOMANDAZIONI DIETETICHE L „alimentazione deve essere regolare per qualità , quantità ed orari Le verdure , in quanto particolarmente ricche di vitamina k , interferiscono con la terapia anticoagulante Altre terapie In caso di febbre o dolore usare farmaci a base di paracetamolo (TACHIPIRINA O EFFERALGAN) Non utilizzare autonomamente prodotti di erboristeria Ogni volta che si deve assumere un nuovo farmaco CONSULTARE IL MEDICO. Alimenti da assumere con attenzione per la grande quantità di vit. k Asparagi ,fiocchi di avena , lattuga , verza Caffè Fegatini di pollo Formaggi Vino ( massimo un bicchiere a pasto ) Alimenti da evitare perché contengono troppa vit. k Broccoli , cavolini di Bruxelles,cavolfiore , cime di rapa , ceci , spinaci , olio di soia e derivati , fegato superalcolici VACANZE E TEMPO LIBERO In caso di vacanza prolungata effettuare in loco i prelievi INR, informandosi prima di partire. Controllare sempre di avere una scorta sufficiente di farmaco. Al mare non sostare troppo al sole Evitare gli sport che possono esporre a rischio di traumi importanti . Centro di riferimento per i pazienti in T.A.O (F.C.S.A. 72) I pazienti in TAO devono avere sempre come referente per la terapia il proprio medico curante di fiducia. il medico di famiglia, affida il paziente al CENTRO DI SORVEGLIANZA Basta la richiesta di “Visita Ematologica Breve per Monitoraggio TAO” Il Centro Di Riferimento: Vi consegnerà una scheda personale, contenente: - Il valore dell „ INR - La dose da assumere - La prenotazione per il controllo successivo Deve essere informato se dovete eseguire , anche piccoli , interventi chirurgici , cure odontoiatriche Può darvi consigli, anche telefonici CINQUE MOSSE PER UNA CORRETTA TERAPIA 1. Ricordarsi di assumere la terapia ad orari fissi, preferibilmente lontano dai pasti 2. Mantenere un’ alimentazione sana, varia e senza eccessi alimentari o alcolici 3. Avvertire sempre il medico di episodi di febbre, nausea, vomito, diarrea, cambi di dieta 4. Chiedere sempre al Medico o al Farmacista se l‟uso di nuovi farmaci è compatibile con la terapia anticoagulante orale 5. Eseguire periodicamente il prelievo di sangue per il controllo dell‟INR. CONCLUSIONI LA TERAPIA ANTICOAGULANTE ORALE E’ UNA TERAPIA SALVAVITA IN CASO DI DIFFICOLTA’ METTERSI IN CONTATTO CON I MEDICI DEL CENTRO NON PRENDETE INIZIATIVE AUTONOME GRAZIE PER L’ATTENZIONE