Come prendere appuntamento Finalità del Programma Il Programma intende offrire una pri- CONTATTARE TELEFONICAMENTE LA SEGRETERIA ma valutazione del funzionamento co- dell’Unità Operativa Complessa di Psicologia Clinica gnitivo e un’opportunità di cura per l’anziano, che soffre di depressione. L’intervento prevede un approccio al problema, attraverso psicoterapico, azioni di che buone di possibilità e garantiscano miglioramento delle condizioni del paziente attraverso la delle riattivazione capacità e l’ampliamento cognitive, emotive e comportamentali della persona. Gli interventi offerti dalle ore 8.30 alle ore 13.00 e dalle ore 14.00 alle ore 16.00 ● al seguente numero telefonico: 02 - 4022.2832 ● è in fase di attivazione il numero telefonico: 02 - 4022.2724 in orari da definire • Colloquio psicologico clinico • Valutazione neuropsicologica • Valutazione psicologica e diagnosi differenziale • Psicoterapia cognitiva di gruppo per i pazienti • Colloqui di sostegno e psicoeducazione di RICONOSCERE LA DEPRESSIONE NELL’ANZIANO: LA DIAGNOSI DIFFERENZIALE E L’INTERVENTO CHIEDENDO DEL PROGRAMMA SPECIFICO PER LA DEPRESSIONE NELL’ANZIANO Verrete ricontattati a breve per fissare gruppo per i caregiver Dipartimento di Salute Mentale Direttore: Dott. Giuseppe Biffi tipo psicofarmacologico psicoeducazionale, ● dal lunedì al venerdì la data del primo appuntamento Unità Operativa Complessa di Psichiatria Direttore: Dott. Giuseppe Biffi Unità Operativa Complessa di Psicologia Clinica Direttore: Dott. Giorgio De Isabella Segreteria tel: 02 - 4022.2832 fax: 02 - 4022.2883 orario:8.30 - 13.00 e 14.00 - 16.00 e-mail: [email protected] Sede Via Pio II, 3 Milano La Depressione La Depressione nella Terza età I Disturbi Cognitivi nella Depressione La Depressione è una “disturbo” attualmente mol- La depressione è una malattia che può colpire a La depressione comporta a tutte le età, ma specie to diffuso, i suoi effetti possono essere molto gra- qualsiasi età e in qualsiasi fase della vita. nell’anziano, un globale rallentamento delle funzio- vi, comportando una notevole compromissione nel Tuttavia la terza età risulta più vulnerabile al suo ni cognitive con diminuzione delle capacità di me- funzionamento psicologico e sociale nella persona sviluppo, poiché soggetta a molti cambiamenti so- moria, attenzione, concentrazione e ragionamento. che né colpita. ciali e ambientali quali cambiamenti di ruolo, isola- Ma come si manifesta la depressione? Tale sintomatologia può essere confusa con i primi mento sociale, Nella depressione si verifica primariamente un’al- che e ripetute esperienze di lutto. terazione persistente del tono dell’umore. L’umore, Quindi, nonostante sia tre volte più frequente nella è il tono emotivo di base delle persone e condizio- popolazione anziana che in quella del resto della na il nostro modo di pensare a noi stessi e al futu- popolazione, la sua insorgenza della depressione ro, di sentire le emozioni, di vivere le esperienze e nella terza età viene spesso sottovalutata o sub dia- i cambiamenti della vita, gnosticata e quindi insufficientemente curata. . La persona che soffre di depressione si sente tri- le ragioni di tali difficoltà sono dovute a molti fattori ste e abbattuta per molta parte del giorno o quasi fra cui: diminuzione delle risorse economi- segni della demenza, tuttavia nei casi di depressione, in seguito ad adeguato trattamento, i sintomi cognitivi migliorano con il migliorare della depressione, mentre nella demenza restano invariati o peggiorano nonostante le terapie. Poiché i sintomi ansiosi e depressivi, possano effettivamente precedere e accompagnare la malattia di Alzheimer, il Parkinson e I’Ictus, un’accurata valutazione degli aspetti psicologici e neuropsicologici/ tutto il giorno. Tuttavia la depressione si può pre- 1. Molti dei sintomi presenti nella depressione sentare con diversi sintomi e con varie combina- sono ancora oggi erroneamente interpretati cognitivi si zioni di essi. come duarne il rispettivo peso nel determinare il disagio e Spesso inoltre, la depressione comporta una si- fossero una conseguenza normale “dell’invecchiamento”. gnificativa riduzione delle attività che perdono il 2. La stessa persona, raramente lamenterà di loro interesse e non procurano più alcun piacere, sentirsi triste e avvilita ma più spesso riferirà in tal modo si avvia una spirale dalla quale non si disturbi somatici, difficoltà a dormire o risve- riesce ad uscire, non c’è più speranza, nessuno gli precoci, mancanza di energia, svogliatezza può fornire aiuto, tutto è inutile, la tristezza pren- cefalee, palpitazioni , dolori alle articolazioni, de il sopravvento, il pianto è frequente e non è disturbi digestivi, improvvisi aumenti o dimi- consolatorio. nuzioni di peso. Ci si autosvaluta, ci si sente in colpa, non si riesce decidere, ci si sente insicuri e inutili. rende indispensabile al fine di indivi- poter adeguatamente e tempestivamente intervenire. Trattamenti La psicoterapia individuale e di gruppo della depressione ad orientamento cognitivo–comportamentale associata eventualmente al trattamento psicofarmacologico, aiuta il paziente ad uscire dall’isolamento cognitivo ed affettivo potenziandone le risorse cognitive emotive e relazionali, al fine di mantenere a lungo un buon grado di benessere, autonomia e qualità di vita .