5 gennaio2004 TEATRODIRIFREDI SCUOLADITEATRO Torna il teatro d’appartamento LImbarco: I prossimi impegni “Le tre verità di Cesira” di nuovo nelle nostre case Da martedì 13 a sabato 17 gennaio alle ore 21 (domenica 18 ore 16.30) sarà in scena sul palco del Teatro di Rifredi l’opera “Ristorante immortale”, presentata dalla Compagnia tedesca Flötz Production con tutto il suo carico di umorismo e malinconia. “Ristorante Immortale”, applaudito in tutta Europa, è stato rappresentato più di 150 volte, e giudicato una vera esplosione di creatività e poesia, un lavoro di grande originalità e freschezza. Ideato e interpretato da cinque trascinanti mimi attori (Paco Gonzalez, Bjorn Leese, Ilka Vierkant, Hajo Shuler, Michael Vogel), racconta della vita che si svolge in un triste, sfortunato ed immaginario ristorante dove tutti i giorni si ripete il rito di un’organizzazione inutile; nessun cliente, infatti, varca mai quella porta per mettersi a sedere all’unico tavolino apparecchiato… Il “Ristorante Immortale” è un microcosmo con camerieri ma senza clienti, un luogo senza senso ma con personale instancabile, un’allegoria in quattro quadri assurdi senza un attimo di tregua, senza tempo per riprendere fiato fra carambolesche situazioni e velocissimi cambi di scena. Si tratta di uno spettacolo ricco di poesia, arte, musica, magia, clown e maschere; un susseguirsi fantastico di ruoli e di giochi in maschere. Sempre con questo mese di gennaio torna inoltre (fino a febbraio) il monologo comico “Le tre verità di Cesira” di Manlio Santanelli (con Gennaro Cannavacciuolo e la silente partecipazione di Andrea Corsi, dietro la regia di Angelo Savelli) nella forma orami conosciuta del Teatro di Appartamento di cui è pioniere a Firenze e in Italia proprio la Compagnia “Pupi e Fresedde” che tra il 1986 e il 1996, ha condotto tre distinte PAGINA PRECEDENTE e massicce operazioni di Teatro d’Appartamento (oltre “Le tre verità di Cesira”, “Sarah la nera” di Angelo Savelli e “Mamma” di Annibale Ruccello) ottenendo ovunque uno straordinario successo che ha poi aperto la strada a numerose iniziative similari. Protagonista di questo monologo è una venditrice di limonate nei vicoli della Napoli dei quartieri spagnoli che racconta ad uso e consumo di un supposto cameraman del “telegiornale” tre diverse versioni a giustificazione della presenza di un folto paio di baffi sul suo “corpo di donna, femminile". Tre racconti decisamente sur- reali, dove la comicità vira spesso verso il grottesco, aprendo squarci amari sulla verità… Ma verità di che? Verità della condizione esistenziale della protagonista? Verità della condizione sociale del sottoproletariato napoletano? Verità pirandelliana dell’ambiguità linguaggio e della comunicazione umana? La particolarità della messa in scena di Pupi e Fresedde consiste prima di tutto nell’aver affidato il personaggio della donna baffuta ad un interprete maschile, il bravissimo Gennaro Cannavacciuolo, sottolineando con questa scelta proprio i lati più surreali e grot- TEATRONUOVO La mi nonna in minigonna Per tutto il mese di gennaio la Compagnia Il Grillo" metterà in scena, presso il Teatro Nuovo di via Fanfani, La mi nonna in minigonna", tre atti comici di I.Caggese, per la regia di Raul Bulgherini. Protagonista è, appunto, una nonna moderna, interpretata da Giovanna Brilli, sulle cui spalle gravano tutti i problemi relativi alla famiglia e alla conduzione, economicamente disastrosa, di una pensione di cui è proprietaria insieme al marito (Sergio Forconi). La casa è luogo dincontro e scontro di una miriade di personaggi caratteristici: lo psichiatra del manicomio (Sergio Giani), il cameriere tuttofare, lattore di teatro in cerca di lavoro (Raul Bulgherini), un industriale con figlio, una finta americana, una nipote innamorata (Evelyn Casamassimi), una dottoressa commercialista e la padrona dellimmobile nella ricerca continua di riscuotere laffitto. Una miscela esplosiva di risate il tutto condito dalla fantasia comica della compagnia Il Grillo - con Alessandro Cecchini, Massimiliano Lari, Grazia Coveri, Gabriella Romolini, Angela Castello, Antonio Paccosi - ormai famosa nellarte del far ridere! I prossimi spettacoli: 17-18-24-25-31 gennaio Teatro Nuovo - via P.Fanfani, 16 - Tel. 055413067 [email protected] - www.compagniailgrillo.com teschi del testo e riconducendo questa Cesira all’interno di una lunga galleria di ritratti di “mostri ermafroditi”, di “matrone virili” di cui è ricca la tradizione napoletana dall’antica Opera Buffa fino ai vari De Simone, Ruccello e Moscato. Ma ancora più particolare è la scelta di rappresentare questo testo non su un normale palcoscenico ma direttamente nel salotto delle abitazioni degli spettatori; una rappresentazione teatrale a domicilio che intende riscoprire il piacere della comunicazione diretta tra attore e spettatore, creando un curioso corto circuito proprio con il mezzo televisivo, ampiamente citato nel testo e protagonista incontrastato ed ingombrante delle moderne veglie domestiche. Con pochissimi elementi scenici ed una grande concentrazione sul testo e l’interprete, il Teatro entra nelle case della gente alla ricerca di un pubblico ristretto ma motivato, fatto di familiari, di vicini, di parenti e conoscenti, disposti a restituire al Teatro con la loro vivente partecipazione il senso di una necessità spesso smarrita tra quinte e sipari. La Scuola di Teatro LImbarco apre questo 2004 allinsegna delloperosità e dellimpegno sociale. Già dal 1 gennaio è andato infatti in scena al Teatro Le Laudi lo spettacolo La Cameriera di Puccini, una produzione della Compagnia scelta per il suo intenso messaggio damore per larte e più in generale per la vita stessa. Questa rappresentazione sarà ripresa dal 13 al 15 febbraio al Teatro di Rifredi che dedicherà alla Compagnia unintera settimana proponendo anche, dal 9 al 11 febbraio, Firenze una pedalata lunga un secolo spettacolo che ha debuttato il 21 settembre 2003 in piazza SS. Annunziata con una risposta fortemente sentita sia da parte del pubblico adulto che ha potuto ritrovare con commozione molti momenti della propria storia personale, sia da parte dei giovani che hanno potuto conoscere, attraverso la musica e il teatro, la storia civile della loro città. Il lavoro vede sul palco 20 allievi-attori della Scuola impegnati ora a formare una memoria viva della propria città e dei suoi cittadini attraverso un percorso diacronico che va dai primi del 900 ai giorni nostri ora a ricreare un possibile momento di acquisizione di una sempre maggiore consapevolezza civica e civile. Il mese di gennaio sarà dunque dedicato ai due spettacoli la cui intensa preparazione avverrà nei locali laboratoriali della scuola in via E.Ramirez de Montalvo 1. E fra i compiti organizzativi di questo mese, ci sarà anche quello della reperibilità del proprio pubblico che vuole aprirsi per la prima volta ai Centri Anziani del Q5 sia con accordi per agevolazioni e riduzioni sia per iniziare un accurato dialogo sulle richieste e sulle modalità di analisi e comprensione dello specifico teatrale. Le attività di questa crescente realtà del nostro territorio non si fermano alle realizzazioni sceniche, ma continuano nella formazione del proprio parterre di allievi e amici proponendo da questo mese e per tutta la durata del ciclo scolastico, una serie di appuntamenti e stage con professionisti del mondo dello spettacolo; si aprono infatti le iscrizioni agli stage anche per gli esterni ai Corsi della Scuola. A metà gennaio Luigi Ceragioli, coreografo, e Giorgio Ammirabile, cantante, terranno insieme un interessante stage di avvicinamento al mondo del Musical; a febbraio Mario Grossi, attore, regista e insegnante del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma sinoltrerà nello specifico della dizione e dellarticolazione della parola; a marzo Anna Aurigi, cantante lirica terrà uno stage sul canto e limpostazione vocale e ad aprile Nicola Zavagli, drammaturgo, sceneggiatore e regista approfondirà le tecniche compositive di un testo teatrale e condurrà i partecipanti alla realizzazione di un testo originale. Info: cell.3382113195 ULTIMOSALUTO Ricordiamo Vincenzo Migliore Con questo annuncio ricordiamo lamico Vincenzo Migliore, scomparso il 23 dicembre, storico del quartiere, a cui si deve la pubblicazione del volume Novoli: le chiese e le ville. Da anni si dedicava con passione alla ricerca delle origini del quartiere 5. A suo interessamento si deve il ripristino del tabernacolo della Torre degli Agli, conservato nella chiesa di Santa Maria Ausiliatrice, sul quale redasse una pubblicazione editoriale. Aveva elaborato anche uno studio sulle corti di Peretola e Petriolo, a seguito della mostra fotografica esposta a Villa Pozzolini. Ugo Bencini e Marco Conti PAGINA SUCCESSIVA