Azienda Ospedaliera San Gerardo - Monza Divisione di Ginecologia e Ostetricia CHIRURGIA CONSERVATIVA NEL CARCINOMA OVARICO ALLO STADIO INIZIALE Cristina Bonazzi EOC) Solo il 25% dei tumori ovarici epiteliali (Epithelial Ovarian Cancer alla diagnosi si presenta ad uno stadio iniziale Il 14% dei EOC viene diagnostico in un’età premenopausale (<40yrs) Il 10% di tumori ovarici epiteliali è diagnosticato in età fertile ad uno stadio iniziale Altekruse Sf, National Cancer Institute, 2009 Jemal A, Ca Cancer J Clin 2009 FIGO Annual Report, Int J Gynaecol Obstet 2003 Non epithelial tumours Epithelial BL tumors ESMO GL, 2010 e 2012 NCCN Guidelines 2013 CHIRURGIA DEMOLITIVA ( Radical Surgery ) ◦ Approccio laparotomico ◦ Prelievo di liquido peritoneale per analisi citologica; ◦ Isterectomia totale extrafasciale ◦ Annessiectomia bilaterale ◦ Omentectomia infracolica; ◦ Biopsie mirate su aree sospette ◦ Biopsie random; ◦ Biopsie dei linfonodi retroperitoneali o linfoadenectomia pelvica e lombo-aortica CHIRURGIA CONSERVATIVA (Fertility Sparing Surgery) ◦Annessiectomia monolaterale, cistectomia o resezione ovarica del parenchima interessato da neoplasia; ◦Analisi clinica dell’ovaio controlaterale sano ed eventuale biopsia; ◦Omentectomia, ev. appendicectomia ◦Biopsia peritoneali, endometriali, linfonodali STADIAZIONE SUB-OTTIMALE Benedet Jl Et Al, Inter J Of Gyn And Obstetr, 2000 Maggioni A, Br J Cancer, 2006 Numero Autore anno Pazienti Stadio Grado Recidiva IA IB IC 1 2 3 Morte Fertility-sparing surgery raccomandazioni Zanetta 1997 56 32 2 22 35 14 7 5 9% 3 5% Tutti i gradi e stadi Schilder 2002 52 42 0 10 38 9 5 5 10% 2 4% Tutti i gradi e stadi Morice 2005 34 30 0 3 15 15 4 10 29% 4 12% Stadio IA, G1 Borgfeldt 2007 11 10 0 1 9 1 1 1 9% 1 Stadio IA, non conclusivo sul 9% G Park, JY 2008 62 36 2 21 48 5 9 11 18% 6 10% Stadio IA-IC, G1-G2 Anchezar 2009 16 11 0 5 14 1 1 2 13% 1 6% Tutti i gradi e stadi Schlaerth 2009 20 11 0 9 15 5 1 3 15% 3 15% Tutti i gradi e stadi Kwon YS 2009 21 17 0 4 16 3 2 1 5% 0 0% Non conclusivo su G e stadio Satoh, T 2010 211 126 0 85 160 15 36 18 9% 5 2% 30 1 29 41 7 12 8 Fruscio, R 2012 240 130 2 105 141 70 29 27 13% 7 12% Tutti gli stadi, G1-G2 11,0 % 11 5% Tutti i gradi e stadi Total 475 7 294 532 145 107 91 12% 43 6% Kajiyama 2010 60 783 Tutti gli stadi, G1-G2 2010 Raccomandazione per stadi I e II tramite la preservazione di utero e ovaio in casi selezionati. Task-force società europea ginecologia oncologica: Terapia conservativa non dovrebbe essere offerta alle pazienti con neoplasia G3, Prognosi non sembra essere correlata con la preservazione dell’ovaio Analisi retrospettiva ◦ Pazienti con carcinoma ovarico allo stadio I trattate consecutivamente ◦ Due centri ospedalieri terziari specialistici oncologici con la medesimo approccio terapeutico Obiettivi Analisi ◦ PFS, OS ◦ Outcome ostetrico Dal Gennaio 1982 al Dicembre 2010: 240 pazienti, 196 (82%) Ospedale San Gerardo, Monza, e 44 (18%) Istituto Europeo Oncologico, Milano. 51 pz operate in prima istanza presso la nostra divisione e 189 pz riferite da altri centri Pazienti riferite: rilettura dei preparati istologici CRITERI DI ESCLUSIONE ◦ Tumore ovarico borderline, linea germinale o tessuto stromale sessuale Età fertile Desiderio di maternità Adeguatezza chirurgica cistectomia vs annessiectomia monolaterale peritoneal washing omentectomia ispezione clinica della cavità peritoneale con almento 8 biopsie peritoneali (pareti pelviche, logge paracoliche, diaframma destro e sinistro, Douglas, spazio prevescicale) ◦ Biopsia endometriale ◦ Valutazione linfonodi pelvici e paraaortici, rimozione nodi bulky, rimozione sistematica alla prima chirurgia o al restaging da 2003 (RCT) ◦ ◦ ◦ ◦ Trattamento chemioterapico somministrato in base a fattori di rischio Criteri di eligibilità modificati negli anni (2003) a seconda delle evidenze emerse dalla letteratura e alla randomizzazione negli studi ICON1-ACTION CLASSI DI RISCHIO ◦ Basso Rischio IA-IB, G1 ◦ Chirurgia adeguata G3 IC NO TERAPIA ADIUVANTE TERAPIA ADIUVANTE BASE PLATINO ◦ Chirurgia inadeguata Alto rischio: G2-G3, IC EORTC ACTION: Trimbos Jb, J Natl Cancer Inst, 2003 ICON 1 Colombo N Et Al. J Natl Canc Inst 2003 ICON ACTION: Trimbos Jb , J Natl Canc Inst 2003 -OS a 5 anni : 82% -PFS a 5 anni : 76% Nostra serie Fruscio, Annals 2013 -OS a 5 anni : 86% -PFS a 5 anni : 77 % Significatività alla multivariata: GRADO 3 RECIDIVE PER GRADO e SEDE SEDE REC -l 75% delle recidive nelle pazienti con tumore G1 sono a carico dell’ovaio residuo/controlaterale -1 paziente con G1 ha recidivato a distanza o con una recidiva isolata linfonodale -Tra le pazienti con tumore grado 3, l’83 % ha presentato una recidiva a distanza e ognuna di queste 5 paziente è morte per progressione di malattia. -La restante paziente con tumore G3 che invece ha presentato una recidiva pelvica è attualmente libera da malattia GRADO 1 GRADO 2 GRADO 3 Totale Addome Distanza Lgh ovaio Pelvi 13 (48%) 1 (7%) 1 (7%) 1 (7%) 9 (69%) 1 (7%) Addome Distanza ovaio 8 (29%) 4 (50%) 1 (12%) 3 (37%) Addome Distanza Pelvi 6 4 1 1 (22%) (66%) (16%) (16%) 27 STATUS DELLE PAZIENTI FSS con RECIDIVA SEDE addome distanza lgh ovaio pelvi Tot Morta Prog Viva NED 8 3 11 1 Tot 1 12 2 9 3 1 12 2 16 27 • tasso di morte per tumore nelle pazienti FSS : 5% (11 pazienti) • è costituito esclusivamente da quelle donne che hanno presentato una recidiva a distanza (2 G1, 3 G2, 6 G3) • Tutte le altre pazienti in cui la malattia si è ripresentata a livello pelvico (compresa quell’ unica paziente con recidiva linfonodale isolata) sono state efficacemente curate dalla chirurgia e/o dalla chemioterapia e sono libere da malattia allo stato attuale. Si' con successo per gravidanza con successo per prole senza successo Fecondazione assistita con successo No Sterilità secondaria n° % 105 45 84 80 68 65 21 20 7 4 3.8 57 127 55 3 1.6 G1-G2 G3 n° % 101/207 49 4/25 16 47 (19%) Completamento Primo ed unico confronto in letteratura tra chirurgia conservativa e chirurgia demolitiva nei EOC in stadio iniziale: 572 pazienti: FSS 74 RS < 40 : 52 RS > 41 : 446 OS a 5 anni • del 90.8% FSS • del 88.3% RS con età < a 40 • del 90.6% RS con età > a 41 OS RS: 85%; FSS: 86% p: 0,0003 PFS RS: 70%; FSS: 77% Conservative (reference) Recurrence Free Survival HR (95%CI) p-value 1 Demolitive 4.52 (0.19-108.4) p: 0,0013 Overall Survival HR (95%CI) 1 0.353(NS) 0.73 (0.11-4.90) p-value 0.747(NS) Tale analisi dimostra come il peggioramento della prognosi nelle pazienti con EOC stadio I G3 non è legato alla conservazione dell’apparato genitale ma alla storia naturale del tumore che determina un maggior rischio di recidiva extraovarica (P<0.006). Considerato il valore della nostra casistica in termini di numerosità del campione, omogeneità del trattamento e la lunghezza del follow up riteniamo che i risultati, ottenuti siano sufficientemente forti per poter aggiungere, alle indicazioni presenti in letteratura, la possibilità di offrire un trattamento conservativo a tutte le pazienti con carcinoma epiteliale ovarico in stadio inziale indipendentemente dallo stadio FIGO e dal grado di differenziazione tumorale. Fruscio R, 2013, Ann Oncology In questo senso tale evidenza conferma dalla letteratura in merito alla presenza di due tipi di tumore ovarico, con comportamento e prognosi ben differenti, con una aggressività biologica diversa riconoscibile anche all’interno della nostra casistica. Kurman R, 2010, Am Path Prat J, 2012, Ann Oncology La decisione di intraprendere un percorso terapeutico conservativo deve essere maturata dopo adeguato counseling, che deve mettere in evidenza i rischi e lo scopo di tale trattamento. Ottimo outcome ostetrico, popolazione migliore per trattamento conservativo poiché non gravata da possibili patologie genetiche (tumori germinali), trattamento chemioterapico invalidante (germinali misti), plurime chirurgie (tumori ovarici Borderline) Fruscio R, 2013, Ann Oncology