27/29 settembre Torino 2012
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Schizofrenia: disturbo della razionalità o dell’immaginario? Con l’egida della Provider U na delle caratteristiche della schizofrenia è il vissuto di profonda incomprensibilità e inaccessibilità che le persone affette dalla malattia suscitano negli altri. Ma uno schizofrenico raramente è confuso. È possibile che egli abbia, e in effetti di solito ha, una padronanza totale su alcuni aspetti della realtà. I deliri coinvolgono elaborazioni sovente sottili, sofisticate, complesse. La schizofrenia può essere intesa più come un’alienazione non dalla ragione ma dalla sfera emotiva ed istintuale. Se la razionalità è sia spirito critico sia organizzazione logica del sapere, è possibile che nella schizofrenia siano presenti anche elementi costitutivi di una più ampia e diversa razionalità. La schizofrenia è sì disturbo della razionalità, ma soprattutto dell’immaginario, immaginario come luogo di formazione di immagini che possono dare il via a produzioni mentali ed eventualmente a operazioni concrete grazie ad un incastro di significati simbolici. La conseguenza immediata è che l’immaginario non si definisce più solo attraverso i suoi sogni, desideri, chimere, ma anche attraverso i risultati che produce mediante la capacità di aprirsi alla realtà e di mettersi in relazione con essa. Per fare il punto sui fondamenti epistemologici e scientifici della psicopatologia contemporanea della schizofrenia verranno discussi i rapporti tra soggetto e mondo e le diverse modalità di costruzione soggettiva della realtà. Verrà analizzato il contributo delle neuroscienze per la comprensione della schizofrenia, per avviare un progetto di integrazione delle terapie attualmente disponibili e per poter costruire un sistema di cure individualizzate. Il convegno si propone, infine, di analizzare i collegamenti tra psicopatologia dell’immaginario e della razionalità in altre patologie psicotiche. Nullum magnum ingenium sine mixtura dementiae fuit L. A. Seneca, De tranquillitate animi Schizofrenia: disturbo della razionalità o dell’immaginario? PRESIDENTI Filippo Bogetto Paola Rocca Segreteria Scientifica Cristiana Montemagni Tiziana Frieri Concetta De Leo Dipartimento di Neuroscienze Università degli Studi di Torino Tel. +39 0116336780 E-mail: [email protected] SEGRETERIA ORGANIZZATIVA Viale G. Mazzini, 145 00195 Roma, Italia Tel. +39 06398651 r.a. Fax +39 0639730337 E-mail: [email protected] 27/29 settembre Torino 2012 TORINO INCONTRA - Via Nino Costa 8 Giovedì 27 settembre 9.00-10.15 10.15-10.30 10.30-11.10 11.10-11.50 11.50-12.30 12.30-13.10 SESSIONE INAUGURALE 14.15-15.15 L’UNIVERSO COGNITIVO DELLO SCHIZOFRENICO: LA TERAPIA Saluto delle Autorità INTRODUZIONE M. Maj 09.00-09.30 LIMITI E FRONTIERE TRA REALE E ONIRICO, LOGICO E INCOERENTE, RAZIONALE E IMMAGINARIO 09.30-10.00 L’innamorato, il folle e il poeta sono malati di immaginazione? 10.00-10.30 Chairmen: F. Bogetto, L. Ferrannini M. Ferraris Interventi psicosociali efficaci per la schizofrenia 10.45-11.00 Coffee Break Rimodulare i servizi di Salute Mentale tra aumento dei bisogni, riduzione delle risorse e nuove esigenze di ricerca. Il logico e il coerente può diventare reale? 11.00-11.30 A. Siracusano Lunch Meet the Expert in collaborazione con Bristol-Myers Squibb e Otsuka Funzionamento a lungo termine nelle psicosi 11.30-12.00 12.00-12.30 C. Mencacci Strategie di coping, contesto e funzionamento nella schizofrenia P. Rocca Discussione 18.00-18.15 Genetica ed epigenetica del rischio di schizofrenia A. Bertolino Interazione dopamino-glutammatergica e decodificazione sensoriale Discussione Sabato 29 settembre Le psicosi puerperali: prevenzione, gestione e intervento terapeutico RAZIONALITÀ E IMMAGINARIO: ALTRI ASPETTI PSICOPATOLOGICI G. Maina 09.00-09.30 S. Galderisi 09.30-10.00 Rapporti tra disturbi cognitivi e dimensioni psicopatologiche: implicazioni per il trattamento Cognizione sociale e strategie di riabilitazione nella schizofrenia 10.00-10.15 Lunch 10.15-10.45 14.15-15.15 Meet the Expert in collaborazione con Janssen Cilag Nuove direzioni nel management e nel trattamento della schizofrenia 10.45-11.15 Antipsicotici long acting: dalla ricerca alla pratica clinica A. Fagiolini Chairmen: E. Pirfo, E. Zanalda Anoressia nervosa: aspetti psicotici e carenza di immaginario G. Abbate Daga Disturbo ossessivo-compulsivo: tra razionalità e immaginario U. Albert 13.00-14.15 Discussione Chairmen: D. Munno, R. Picci Schizofrenia e doppia diagnosi: razionalità e immaginario della clinica e della terapia M. Clerici Immagine di sé e percezione della realtà nel disturbo borderline di personalità S. Bellino 11.15-11.30 Discussione P. Rocca 11.30-11.45 Chiusura Lavori 15.15-16.45 Tavola rotonda “L’immaginazione è la regina del vero” Baudelaire 11.45-12.15 Valutazione ECM 16.45-17.00 Coffee Break Ottimizzare il trattamento per ridurre le ricadute e la disabilità A. Rossi Differenze di genere nell’essere ammalati di schizofrenia Chairmen: G.F. Placidi, L. Ravizza A. de Bartolomeis Discussione Esistono fattori di rischio modificabili per la schizofrenia? Evidenze dagli studi epidemiologici e prospettive future Decisione emotiva e sociale nella schizofrenia 17.30-18.00 12.30-13.00 Chairmen: E. Aguglia, A. Amati D. De Ronchi 17.00-17.30 Chairmen: B. Carpiniello, P.M. Furlan R. Roncone LA SCHIZOFRENIA: SPIEGARE O COMPRENDERE? 17.15-18.00 E. Sacchetti NEUROSCIENZE E CERVELLO TRASCENDENTALE A. Fagiolini S. Galderisi 16.45-17.15 Farmacogenetica, endofenotipi ed esordio della schizofrenia: il progetto Brescia Psicosi e funzioni di realtà Funzionamento a lungo termine nell’ambito della sintomatologia psicotica del paziente schizofrenico 16.15-16.45 A.C. Altamura Discussione G. Maina 15.45-16.15 Discognitività nella schizofrenia: il ruolo dell’“enhancement” farmacologico e/o cognitivistico 10.30-10.45 C. Maggini Funzionamento a lungo termine nello spettro del disturbo bipolare 15.15-15.45 Chairmen: G.B. Cassano, G. Muscettola Psicopatologia apofanica e subapofanica della schizofrenia M. Tansella 13.10-14.15 Venerdì 28 settembre Chairman: S. Fassino Discussant: M. Biondi, M. Casacchia, P. Castrogiovanni, E. Torre, V. Villari F. Bogetto
