IL DETTO E IL NON DETTO DOVE FINISCONO LE STORIE CHE NON RACCONTO... ? LASCIAMI RACCONTARE.. Non si può dire sempre tutto.. Le nostre storie sono una descrizione linguistica e il linguaggio puo' ingarbugliare le cose.. GB 1973 CoEvolution Quartery, Spring 1975, Issue 5 “Ciò che un essere umano può fare per un altro non è proprio il nulla: probabilmente qualche volta può dare una mano, se colui che aiuta ha la consapevolezza di quanto poco aiuto possa dare. Qualche temporanea protezione dai venti freddi della folle civilizzazione, qualche pianto e qualche risata insieme. E questo è quanto”. TRA PUBBLICO e PRIVATO L'AUTOBIOGRAFIA DEVE SVOLGERE UN LAVORO DI COMPRENSIONE, CHE SI SVILUPPA NEL TEMPO, SU CHI SIAMO E CHI SIANO LE PERSONE CHE AGISCONO NEL NOSTRO MONDO TRA PUBBLICO E PRIVATO C'E' UN CONTINUUM PIUTTOSTO CHE UNA DISTINZIONE, TUTTAVIA UNA CERTA PRIVACY ANDREBBE RISPETTATA Quando parlo italiano parlo anche altre lingue: argentino, lunfardo, piemontese, siciliano, toscano, greco.. SCHIZOFRENIA “SEMBREREBBE CHE UNA VOLTA PRECIPITATO NELLA PSICOSI IL PZ DEBBA SEGUIRE UN PERCORSO. SI È, PER COSÌ DIRE, IMBARCATO IN UN VIAGGIO DI SCOPERTA CHE SI CONCLUDE SOLO AL MOMENTO DEL SUO RIENTO NEL MONDO NORMALE, AL QUALE RITORNA CON UNA IDEA DELLE COSE DIVERSA DA QUELLA DEGLI ABITANTI DEL MONDO NORMALE, CHE NON HANNO MAI INTRAPRESO TALE VIAGGIO... MA RESTA DA SPIEGARE PERCHÈ TANTI NON RITORNANO INDIETRO”. GB Introduzione “Perceval” SCHIZOFRENIA “OGNI SCHIZOFRENICO GUARITO PONE IL PROBLEMA DI COME E PERCHE' SI è VERIFICATA LA GUARIGIONE. QUESTO PROBLEMA è VISTO COME PARTICOLARMENTE URGENTE QUANDO SI RAGGIUNGE LA GUARIGIONE CON IL MINIMO DI INTERFERENZA MEDICA” GB Introduzione “Perceval” 1961 SCHIZOFRENIA CARATTERISTICHE DEL TRATTAMENTO MORALE (inizi dell'Ottocento) SEPARAZIONE DALLA FAMIGLIA DIREZIONE DEGLI IMPULSI (CONTENIMENTO) CLASSIFICAZIONE (DIAGNOSI) OCCUPAZIONE (LAVORO E GIOCO) Luther Bell SCHIZOFRENIA TEORIA DELLA COMUNICAZIONE: NECESSITA' DI DISTINGUERE FRA DIVERSI ORDINI DI MESSAGGI – CLASSIFICARE IL METAMESSAGGIO IL DOPPIO LEGAME: RISOLUZIONE CON IL PENSIERO CONCRETO vs L'UMORISMO VEM SCHIZOFRENIA L'INTUIZIONE PIU' SIGNIFICATIVA DI BATESON E' QUELLA DELLA NECESSITA' DI UNA RIFORMA DELLE MODALITA' E DEGLI APPROCCI TERAPEUTICI ALLA PATOLOGIA PSICHIATRICA METTENDO L'ACCENTO SULLA STORIA VISSUTA DAL PAZIENTE, SUL CONTESTO E SULLE DINAMICHE RELAZIONALI. SCHIZOFRENIA IMPLICAZIONE TERAPEUTICHE Poichè gli ospedali sono fatti a beneficio del personale, oltre (se non più) che a beneficio dei pazienti, sorgeranno talvolta contraddizioni, qualora certe azioni, compiute “benevolmente” a favore dei pazienti, siano in realtà compiute per la maggior comodità del personale... VEM SCHIZOFRENIA “QUESTO GENERE DI INGANNO INDURRA' IL PAZIENTE A REAGIRE COME IN UNA SITUAZIONE DI DOPPIO LEGAME E LA SUA REAZIONE SARA' SCHIZOFRENICA, NEL SENSO CHE SARA' INCAPACE DI ANALIZZAE IL FATTO DI SENTIRSI VITTIMA DI UN INGANNO...” e il dottore “benevolo”.. UFFICIO DEL DOTTORE -SI PREGA DI BUSSARE...e lui bussava coscienziosamente ogni volta che passava davanti alla porta... VEM RIPRENDERE LA NOSTRA NATURA DI CREATURE : PARTECIPAZIONE COMPRENSIONE Spazio alla SPONTANEITA' AUTENTICITA' COOPERAZIONE-COLLABORAZIONE CRESCITA AUTONOMIA DISPONIBILITA' COINVOLGIMENTO RELAZIONI DI UGUAGLIANZA CONDIVISIONE RESPONSABILITA' INFLUENZA RECIPROCA CREATIVITA' CONGIUNTA SARA' POSSIBILE INTUITIVAMENTE COSTITUIRE DOPPI VINCOLI RELATIVAMENTE BENIGNI? “IL COMPITO DEL MEDICO O DI QUANTI AMANO I PAZIENTI, E' CAPIRE. LE FRASI PRONUNCIATE DAL PAZIENTE NON DEVONO ESSERE LIQUIDATE COME FOLLI, NE' IL SUO COMPORTAMENTO DEV'ESSERE PENALIZZATO CON BAGNI FREDDI O MANETTE” Introduzione “Perceval” o CON L'ESCLUSIONE DAL MONDO DEI “NORMALI” Ma perchè siamo spesso alla ricerca di essere/apparire normali? SCHIZOFRENIA Per Gregory Bateson la PSICOSI anziché da curare potrebbe essere persino “benvenuta”. Il suo psicotico diventa una metafora dell'essere umano, con la possibilità di diventare creativo o artista, ma anche di rimanere nella psicosi per sempre. Quel che traspare dai suoi lavori è un profondo scettiscismo verso la condizione umana “normale”, quel prevalere del razionalismo finalistico dove, secondo lui, origina la crisi ecologica umana. QUANDOSI RESTRINGE LA PROPRIA EPISTEMOLOGIA E SI AGISCE SULLA BASE DELLE PREMESSE: “CIO' CHE INTERESSA ME SONO IO, O LA MIA ORGANIZZAZIONE O LA MIA SPECIE”, SI DIMENTICA CHE IL SISTEMA ECOMENTALE CHIAMATO “ME” FA PARTE DI UN ECOSISTEMA PIU' AMPIO, IL PIU' VASTO SISTEMA DEL NOSTRO PENSIERO E DELLA NOSTRA ESPERIENZA. PATOLOGIE DELL'EPISTEMOLOGIA VEM