Sovrapposizione di forze gravitazionali Una sfera A di 1000 kg si trova all'origine di un sistema Oxy di assi cartesiani ortogonali. Altre due sfere uguali B e C di 2500 kg sono poste rispettivamente nei punti di coordinate (0; 1 m) e (2 m; 0). Qual è la forza gravitazionale complessiva F esercitata su A? Richiest Dati del problema e forza gravitazionale esercitata m = 1000 kg massa della sfera A F su A M = 2500 kg massa delle sfere B e C xB = 0; yB = 1 m coordinate della sfera B xC = 2 m; yC = 0 coordinate della sfera B -11 2 G = 6.673 10 N m / costante di gravitazione kg2 universale La sfera A risente sia dell'attrazione della sfera B, sia di quella della sfera C: le due azioni si sovrappongono. Bisogna calcolare indipendentemente le due forze (con la legge di gravitazione) e poi sommarle vettorialmente. Modulo della forza esercitata da B su A: FB = G m M / yB2 = 1,67 10-4 N = 167,0 μN Modulo della forza esercitata da C su A: FC = G m M / yC2 = 4,17 10-5 N = 41,7 μN Dal momento che le due forze sono perpendicolari, il modulo della forza risultante F si trova applicando Pitagora: F = (FB2 + FC2)1/2 = 172,1 μN La forza F forma con l'asse x un angolo α tale che: tg α = FB / FC = 4 Satelliti geostazionari I satelliti geostazionari sono satelliti che, visti dalla Terra, occupano sempre la stessa posizione nel cielo. Questo avviene perchè il loro periodo di rivoluzione intorno alla Terra è uguale al periodo di rotazione della Terra, cioè 1 giorno. I satelliti geostazionari permettono una facile orientazione delle antenne e sono utilizzati per il meteo (METEOSAT) e per le comunicazioni come quella televisiva. A quale distanza dalla Terra deve orbitare un satellite geostazionario? Dati del problema T = 1 giorno = 8,64 104 s periodo di rivoluzione RT = 6,37 106 m raggio terrestre 24 MT = 5,97 10 kg massa della Terra -11 2 -2 G = 6,67 10 N m kg costante di gravitazione universale Richiest e h quota Per la III legge di Keplero, il periodo di rivoluzione T è legato al raggio R dell'orbita (R = RT + h) R3 / T2 = costante Il valore della costante è determinato dalla massa MT della Terra R3 / T2 = 4 π2 / G MT Dall'ultima relazione si ricava il raggio R dell'orbita R = 4,22 107 m e quindi, sottraendo il raggio terrestre RT, la quota h h = 3,6 107 m = 36 000 km Conservazione dell'energia meccanica gravitazionale Due masse M e m si trovano inizialmente ferme a distanza dA. Esse sono sottoposte solo all'azione della forza gravitazionale (attrattiva). Considerando un sistema di riferimento solidale con la massa M, quanto vale la velocità vB della massa m ad una distanza dB minore di dA? Richiest Dati del problema e M, m masse vB velocità finale di m rispetto ad M dA distanza iniziale tra le masse vA = 0 velocità iniziale di m rispetto ad M dB distanza finale tra le masse Quando le masse si avvicinano, la forza attrattiva è più intensa. Durante lo spostamento essa compie un lavoro positivo e quindi il sistema acquista energia cinetica a spese dell'energia potenziale iniziale. Poiché la forza gravitazionale è conservativa, l'energia meccanica totale delle due masse rimane costante. L'energia totale è la somma K1 + K2 dell'energia cinetica di ogni massa e dell'energia potenziale (negativa) U del sistema. In simboli: E = K1 + K2 + U = costante Nei problemi che riguardano il moto di due corpi, conviene spesso prendere un sistema di riferimento solidale con uno dei due corpi e considerare solo il moto dell'altro. Nel riferimento della massa M, l'energia cinetica di M è nulla e la legge di conservazione dell'energia meccanica (tra le due configurazioni iniziale e finale) diventa: E (A) = E (B) 1/2 m vA2 - G M m / dA = 1/2 m vB2 - G M m / dB Nella configurazione iniziale A la massa m è immobile e l'energia meccanica e solo potenziale. Dividendo tutto per m, si ha: - G M / dA = 1/2 vB2 - G M / dB La velocità della massa m nella configurazione B è quindi: vB = (2 G M (1 / dA - 1 / dB))1/2