piano di lavoro

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Docente: prof. Paola Luciani
Data di consegna:
Classe: I D
anno scolastico: 2016-2017
materia: lingua e cultura latina
Visto di verifica:
PIANO DI LAVORO
1. Situazione iniziale della classe
La classe, composta da 28 alunni, mantiene nel complesso un comportamento abbastanza corretto e partecipe.
L’atteggiamento durante le lezioni è in generale attento; l’approccio ai contenuti di una disciplina per la
maggior parte degli alunni nuova è ancora, come è fisiologico, scarsamente autonomo.
Una discreta omogeneità nel possesso dei prerequisiti essenziali sembra evidenziarsi nelle prime prove
somministrate. Alcuni alunni manifestano già il possesso di un proprio metodo di studio e una certa capacità
di rielaborazione dei contenuti ma la maggior parte dovrà perfezionare, un metodo di studio non sempre
adeguato e, in qualche caso, un impegno insufficiente. La classe sembra tuttavia rivelare nel complesso
potenzialità di apprendimento discrete.
2. Obiettivi formativi
Secondo quanto concordato dal Dipartimento di Lettere di questo Liceo ed esplicitamente riportato nel POF,
gli obiettivi formativi delle Lettere nel biennio consistono nell’acquisizione progressiva delle seguenti
competenze:
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conoscere le principali norme di fonetica, di morfologia e le strutture sintattiche di base della
lingua latina.
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Possedere un repertorio lessicale ed etimologico, utile ad approfondire particolari aspetti della
cultura latina, eventualmente finalizzato alla individuazione delle analogie fra lingua e cultura
latina e lingua e cultura italiana.
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Individuare le specificità strutturali, linguistiche, morfosintattiche, riconoscere, analizzare e
tradurre testi latini adeguati alle conoscenze via via raggiunte.
3. Obiettivi didattici specifici
Relativamente agli obiettivi didattici specifici si fa riferimento a quanto concordato dal Dipartimento di Lettere
di questo Liceo ed esplicitamente riportato nel POF. Segue il dettaglio.
Morfologia e sintassi: competenze, abilità, contenuti
Gli alunni dovranno innanzitutto saper comprendere e tradurre semplici testi latini, fornendo elementi
essenziali di contestualizzazione. A tal fine dovranno saper leggere in modo sufficientemente corretto in latino,
saper consultare il vocabolario, saper memorizzare, riconoscere e riflettere su forme e strutture semplici della
lingua latina, individuare proposizioni, nessi e sintagmi, nonché un lessico pertinente in base al contesto, saper
conoscere e riflettere sull’etimo, sulle forme e strutture della lingua latina, anche per potenziare l’uso corretto
e pregnante del lessico, delle forme, e delle strutture della lingua italiana, applicare le conoscenze acquisite in
esercizi di traduzione, trasformazione e completamento. Per acquisire tali abilità essi dovranno consolidare i
prerequisiti di morfologia e sintassi della lingua italiana, conoscere le caratteristiche del vocabolario LatinoItaliano, alcuni fondamenti di fonetica, un elementare repertorio lessicale, gli elementi di morfologia ossia le
parti variabili ed invariabili del discorso, cominciare a conoscere la sintassi della frase semplice e complessa
e gli elementi basilari della consecutio temporum.
Contenuti I periodo:
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Le principali differenze tra italiano e latino. L’alfabeto. La pronuncia. Le leggi dell’accentazione
Le prime due declinazioni e le particolarità
Gli aggettivi della prima classe
Gli aggettivi possessivi pronominali
Le congiunzioni coordinanti e disgiuntive
Indicativo presente imperfetto e futuro, imperativo presente e futuro, infinito presente attivi e passivi
delle 4 coniugazioni e analoghi tempi del verbo sum malo.
Il complemento di stato in luogo, moto a luogo, moto per luogo, di specificazione, di termine, il dativo
di possesso, i complementi d’agente e di causa efficiente, il complemento predicativo del soggetto e
dell’oggetto, i complementi di mezzo, modo, causa, compagnia e unione, materia di vantaggio,
argomento.
Contenuti II periodo:
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La terza, quarta e quinta declinazione e le particolarità
Gli aggettivi della seconda classe
L’indicativo imperfetto, futuro semplice, il perfetto, il piuccheperfetto, il futuro anteriore attivo e
passivo delle quattro coniugazioni, del verbo sum, dei verbi a coniugazione mista e ripresa dei tempi
verbali , il participio presente, perfetto e futuro dei verbi attivi, regolari, irregolari e a coniugazione
mista e del verbo sum, il congiuntivo presente, imperfetto, perfetto e piuccheperfetto attivo e passivo
delle quattro coniugazioni, dei verbi irregolari e a coniugazione mista e del verbo sum, il congiuntivo
esortativo, l’imperativo negativo
I verbi composti
Pronomi: personali, relativi, aggettivi/pronomi possessivi (escluso l’uso di suus ed eius)
Il complemento di qualità, le determinazioni di luogo, il complemento di tempo, di fine, il doppio
dativo
Le subordinate temporali, causali, i participi, l’ablativo assoluto, la coniugazione perifrastica attiva, le
subordinate finali
4. Obiettivi minimi
Si fa riferimento a quanto stabilito dal Dipartimento di lettere del biennio di questo liceo in materia ed
esplicitamente riportato nel POF. In particolare si considerano raggiunti gli obbiettivi minimi quando lo
studente sa applicare le conoscenze linguistiche e analizzare la struttura sintattica del periodo e della frase per
tradurre frasi e/o testi semplici. L’alunno dovrà inoltre conoscere i principali elementi dell’analisi logica
(soggetto, predicato, oggetto, apposizione, nome del predicato, predicativo del soggetto e dell’oggetto,
complementi di specificazione, termine, partitivo, mezzo, causa modo, compagnia, luogo, dativo di possesso);
della morfologia (declinazioni, classi degli aggettivi e concordanza con il nome, aggettivi/pronomi possessivi,
esclusi suus ed eius, i verbi delle coniugazioni attiva e passiva esclusi gerundio e gerundivo, supino); della
sintassi del verbo (participio in funzione attributiva e predicativa, congiunto e sostantivato); della sintassi del
periodo (coordinate, subordinate all’indicativo causali, relative temporali con cum e dum).
5. Obiettivi elementari
Si fa riferimento a quanto stabilito dal Dipartimento di lettere del biennio di questo liceo in materia ed
esplicitamente riportato nel POF.
6. Metodo d’insegnamento e strumenti didattici previsti
Le spiegazioni dei diversi argomenti di morfologia e sintassi saranno costituite sempre da una prima parte
propedeutica gestita dall’insegnante tramite lezione frontale, cui seguiranno esercitazioni collettive guidate,
durante le quali gli studenti potranno applicare in modo immediato le conoscenze acquisite a livello teorico.
Qualche lezione sarà destinata esclusivamente a prove di traduzione collettiva sotto la guida dell’insegnante e
all’autocorrezione da parte dei ragazzi oppure all’utilizzo del vocabolario. Il recupero avverrà “in itinere”, o
su richiesta dell'alunno con correzione individualizzata di esercizi suppletivi.
Gli strumenti didattici saranno i testi in uso, il vocabolario, eventuali audiovisivi, Lim.
7. Tipologia e numero di verifiche previste
Come stabilito dal Collegio dei Docenti di questo Liceo, le prove saranno non meno di tre nel primo periodo,
di cui una effettivamente orale, quattro totali nel secondo periodo; nel corso delle prove orali lo studente dovrà
dimostrare di aver svolto gli esercizi assegnati come lavoro domestico, di possedere un’adeguata conoscenza
del lessico e delle principali strutture morfo-sintattiche e di saper trarre dal particolare regole di carattere
generale. Non si esclude la possibilità di svolgere verifiche scritte valide per l’orale su particolari argomenti di
morfologia e sintassi, fermo restando nel primo periodo di almeno un'interrogazione non scritta e nel secondo
periodo di almeno una orale. Le prove scritte consisteranno inizialmente nell’assegnazione di esercizi di
analisi, completamento, trasformazione, correzione di errori e nella traduzione dal latino all’italiano, e talvolta
dall’italiano al latino, di frasi sugli argomenti spiegati in classe; in un secondo tempo nell’assegnazione di un
brano di versione di circa dieci righe, di difficoltà adeguata al livello di conoscenze degli alunni.
8. Criteri di valutazione
Per i criteri di valutazione si rimanda a quanto stabilito dal Dipartimento di Lettere di questo Liceo,
esplicitamente esposto nel POF.
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