Disabilità e Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze

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CONFERENZA DEL DIPARTIMENTO
SALUTE MENTALE E DIPENDENZE
25 giugno 2015 Auditorium Ospedale Versilia
La Disabilità ed il
Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze
Dr. Marco Mazzoleni
P.O. Disabilità
Secondo la Classificazione dell’OMS che
ha adottato il modello “bio-psico-sociale” il
concetto di disabilità indica gli aspetti
negativi dell’interazione fra l’individuo e il
suo ambiente. Tali aspetti negativi
comprendono sicuramente le menomazioni
(a livello di funzione e/o struttura corporea)
fisiche, ma anche e soprattutto le limitazioni
che la persona incontra nel corso della sua
vita a causa della cattiva interazione fra la
sua condizione psico-fisica e un ambiente
svantaggiato, che in qualche modo la
ostacola
Perchè la P.O. Disabilità nel D.S.M.D.?
Circa 600 minori disabili sono in carico all'U.F. S.M.I.A. e molti di
loro vengono seguiti in modo integrato con la Disabilità, in
particolare nell’età adolescenziale e in prossimità al passaggio
alla maggiore età.
 L'evidenza scientifica ha dimostrato che i disabili intellettivi sono
a rischio di malattia mentale 5 volte in più del resto della
popolazione.
 Le co-morbilità (disabilità intellettiva associata a patologie quali
la schizofrenia ecc.) e le “doppie diagnosi” (disabilità mentale
associata ad abuso di sostanze….) rappresentano una
complessità clinica e sociale che spesso si acuisce in presenza di
disturbi compotamentali.
 Le persone con importanti problematiche di salute mentale nel
medio-lungo periodo subiscono uno svantaggio sociale quasi
sempre riconosciuto con la condizione di handicap grave.
 Le problematiche di “assimilazione” ai percorsi assistenziali
della “disabilità" o della “vecchiaia” secondo la prevalenza della
patologia, sono spesso interpretate dai servizi in modo non
univoco e spesso controverso.

Percorso Socio-Sanitario Integrato Disabilità
Richiesta certificazione - MMG/PLS
SCHEDA SOCIALE - AS
MEDICINA
LEGALE
Commissione L. 104
Rilevazione Svantaggio sociale
Handicap grave (non autosufficienza)‫‏‬
Handicap non grave
Percorso UVM integrata
GRUPPO DISABILITÀ
FORMAZIONE DELL' ÉQUIPE SOCIO-SANITARIA
INDIVIDUAZIONE DEGLI OPERATORI E DEL REFERNTE
DEL CASO PER ELABORAZIONE PARG/PAP
Valutazione del BISOGNO
Socio-Assistenziale
(Protocollo Comuni A.USL 12 per delega
al servizio sociale professionale dell'A.USL)‫‏‬
INTERVENTI/SERVIZI
PARG/PAP
- Contributi economici
- Educativa terriroriale
- Servizio assistenza domiciliare
- Aiuto alla persona
- Inserimenti socio-terapeutici
- Formazione - Lavoro
- Rimozione barriere architettoniche
- Disagio abitativo
- Trasporto sociale
- Tempo libero- Vacanza
I progetti vanno
discussi nelle
commissioni Comunali
e portati in UVM
UVM
Valutazione del BISOGNO
Socio-Sanitario
INTERVENTI/SERVIZI
- Vita indipendente
- Fondo non auto 0-64
- Inserimento in struttura
(RSA/RSD/CAPD/CDD)‫‏‬
- Inclusione scolastica (PDF)‫‏‬
Previsione di:
- informatizzaz. anagrafica
presa in carico
- informatizzazione PARG
Casi in carico
MINORI
ADULTI
CAMAIORE
104
193
FORTE DEI
MARMI
9
24
MASSAROSA
72
139
PIETRASANTA
64
120
14
87
STAZZEMA
6
17
VIAREGGIO
201
390
TOTALE
470
SERAVEZZA
1440
970
“A interporsi tra il disabile e la vita
non c'è l'handicap, ma lo sguardo su
di esso “
Grazie per l'attenzione!
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