Nozioni base per allenare l’atleta disabile
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Principio dell’adeguamento
Principi dell’individualizzazione
Principio della totalità
Principio della solidarietà
Principio di motivazione
Principio di allenamento
QUALI POSSONO ESSERE LE
PROBLEMATICHE PIU’
FREUENTI LAVORANDO
CON ATLETI DISAILI?
LE PROBLEMATICHE POSSONO
ESSERE:
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FATICA
EMOZIONE
CADUTA DELL’ATTENZIONE
DIMINUZIONE DEL LIVELLO DI
CONCENTAZIONE
CONTESTO FAMILIARE(ESTERNO)
Attività motoria con
soggetti con varie
disabilità
Soggetti
con disabilità mentale
Soggetti con disabilità visiva
Soggetti amputati
Soggetti con lesioni midollari e cerebrali
DISABILITA’ MENTALE
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Tenere sempre presenti gli stadi di sviluppo e le differenze
individuali,
Costruire un clima di lavoro positivo,
Specificare sempre l’obiettivo dell’attività, facilitando così la
comprensione del compito,
Individuare informazioni, privilegiando sempre la dimostrazione,
considerando i limiti delle capacità attentive,
Metodo d’insegnamento: dal più semplice al più difficile
Dopo l’esecuzione fornire un feed-back immediato specifico per
poi diradarlo in vista di un’esecuzione del gesto tecnico sempre
più autonome,
Ridurre progressivamente la quantità di assistenza.
DISABILITA’ VISIVA
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Rendere familiare la zona sportiva;
Usare voce,attrezzi di legno, o un fischietto per
migliorare la consapevolezza direzionale,
Contare i passi nelle attività dove sono importanti i
contatti fisici,
Usare una corda quando si è coinvolti in eventi di corsa
o in un campo,
Facilitare a sensazione della forma,della dimensione e le
caratteristiche fisiche dell’attrezzatura con la quale
lavorano,
Utilizzare audiocassette per tecniche di istruzione
SOGGETTI AMPUTATI
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
Ristrutturazione mentale,
Amputazione monolaterale: mancanza i simmetria es.:
nel caso di amputazione di arto superiore, il S.N.C.
riceve informazioni di movimento, da entrambi gli arti
ma con segnali d maggiore ampiezza da parte dell’arto
sano e ridotti nel braccio amputato,
Attività motoria iniziale sarà orientata ad una
rideterminazione della percezione del proprio corpo
SOGGETTI CON LESIONI
MIDOLLARI E CEREBRALI
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Intervento riabilitativo in primis,
Grande importanza la correzione degli
atteggiamenti posturali:
Mobilitazione articolare
Rinforzo muscolare
Rieducazione all’ equilibrio e deambulazione
Sensibilizzazione all’uso della carrozzina