PROGRAMMA DI ITALIANO SVOLTO DALLA CLASSE I SEZ. F
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
PROF.SSA ALESSANDRA MISURACA
Epica mito e mondo classico
 Che cos’è l’epica: profilo storico dell’epica classica.
 Mondo epico e mondo del mito
 Il testo epico e la sua struttura
 Tra oralità e scrittura
 Lettura de brano di Cecil Maurice Bowra “Miti e simboli.
 L’epica greca : l’Iliade e l’Odissea.
 Omero o lo spirito greco?
 Caratteristiche fondamentali dei due poemi.
L’Iliade: trama, struttura e temi.
Analisi, comprensione e parafrasi dei seguenti brani:
 Argomento e invocazione (proemio)
 Apollo e la pestilenza.
 L’ira di Achille contro Agamennone.
 Il dialogo tra Ettore e Andromaca.
 Il discorso di Odisseo ad Achille.
 I fatti di Dolone.
 La morte di Patroclo.
 Il duello tra Ettore e Achille.
 La morte di Ettore.
 Priamo presso le tende di Achille.
 Lo sfogo di Andromaca.
Odissea: trama, strutture e temi.
Questo percorso è stato analizzato attraverso la lettura, l’analisi e la comprensione dettagliata
del libro di Manfredi: Il mio nome è Nessuno (il ritorno) con relativa verifica scritta.
L’epica romana.
 La tradizione epica a Roma.
 Virgilio e il suo tempo.
 Le prime opere poetiche di Virgilio.
 L’Eneide: struttura, trama e temi.
Analisi, comprensione e parafrasi dei seguenti brani:
 Argomento e invocazione (proemio).
 L’incontro tra Enea e Didone.
 Laocoonte.
 La caduta di Troia.
 Polidoro.
 La passione amorosa di Didone.
 La maledizione e la morte di Didone.
Il percorso, non essendo stato completato per motivi di tempo, sarà ripreso all’inizio del prossimo
anno scolastico.
Srumenti e approccio all’ analisi del testo narrativo.
 La definizione di testo.
 Differenza tra testi letterari e pragmatici.
 Narratore e narratario, autore e lettore.
 Fabula e intreccio e smontaggio del racconto.
 Sruttura di un testo narrativo: situazione iniziale, rottura dell’equilibrio ,peripezie,
momento di massima tensione,ricomposizione della situazione iniziale.
 Le sequenze e le fasi stritturali della narrazione.
 Tipologia delle sequenze: narrative, dialogiche, desrittive, riflessive, miste,dinamiche e
statiche.
 Le dimensioni della narrazione: spazio e tempo.
 Spazio reale e spazio percepito.
 Descrizione soggettiva e oggettiva dello spazio.
 Il tempo della narrazione: tempo reale e tempo della finzione.
 L’ordine del racconto: analessi e prolessi.
 La durata del racconto: differenze tra tempo del discorso e tempo della storia.
 Tecniche usate per sintetizzare o ampliare la durata del tempo narrativo: pausa, ellisse,
scena, sommario.
 Narratore interno ed esterno.
 I livelli di narrazione: narratore di primo, di secondo grado e multiplo.
 La focalizzazione: zero, interna ed esterna.
 Personaggi e funzioni narrative: ruoli, azioni,e comportamenti.
 Personaggi statici e dinamici, piatti e a tutto tondo.
 Il sistema dei personaggi: principale, secondario, comparsa.
 La presentazione del personaggio: diretta, indiretta, mista.
 Caratterizzazione del personaggio: fisica, sociale, culturale, ideologica, psicologica.
 Personaggio piatto e a tutto tondo.
 Tecniche e stili del discorso.
 I discorsi dei personaggi attraverso stile diretto e indiretto legato e libero.
 I pensieri dei personaggi:monologo interiore, flusso di coscienza,soliloquio.
 Forme della narrazione: elementi costitutivi della novella, del racconto, del romanzo,
differenze e analogie.
 Spazio esterno, aperto e chiuso.
Lettura comprensione e analisi dettagliata dei seguenti brani antologici:
 Stephen King: “Il baubau”.
 Alessandro D’Avenia: “Tuttii colori della scuola”.
 William Golding: “L’adunata sulla spiaggia”.
 Ernest Hemingway: “L’arrivo a Pamplona”.
 Chuck Palahniuk: “L’inizio della fine”.
 Aldo Busi: “Abramo giudeo a Roma, città fin troppo aperta”.
 Hermann Hesse: “L’importante è l’amore”.
 Alberto Moravia: “la ciociara”.
 Achille Campanile: “Un commercio ideale”.
 Aldo Palazzeschi: “La memoria di Dio”.
 Jane Austen: “Il ballo”.
 Giovanni Boccaccio: “Chichibio e la gru”.
 Luigi Pirandello: “ La giara”.
 Luigi Pirandello: “la patente”.
 Primo Levi: “Ferro”.
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Raymond Carver: “Vicini”.
Anton Cechov: “Una donna senza pregiudizi”.
Miguel de Cervantes: “Smisurati giganti”.
Frank McCourt: “una giustificazione divina”.
Lev Nicoàevic Tolstoj: “un fidanzamento segreto”.
Testi narrativi letti E analizzati durante il corso dell’anno:
 Fahrenheit 451 DI Ray Bradbury
 Il mio nome è Nessuno (il giuramento) di V. M. Manfredi.
 Il mio nome è Nessuno (il ritorno) di V. M. Manfredi.
 La notte di Elie Wiesel.
Strumenti per la scrittura:
 Strumenti per l’analisi del testo narrativo.
 Parafrasi del testo di epica.
 Sintesi e divisione in sequenze.
 Le regole per svolgere un riassunto: il metodo delle cinque domande e la scelta delle
informazioni.
Grammatica
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Il verbo e la sua struttura (persona, numero, tempo, aspetto).
Modo finito e indefinito.
Il genere transitivo e intransitivo.
La forma attiva e passiva.
La trasformazione dalla forma attiva a quella passiva e viceversa.
La forma riflessiva propria, apparente, reciproca.
La forma pronominale del verbo.
Verbi impersonali, ausiliari, servili, aspettuativi, causativi.
Frase semplice e complessa.
Frase minima.
L’espansione della fase minima.
Attributo e apposizione.
Predicativo del soggetto e dell’oggetto.
Le espansioni di uso più frequente: specificazione, termine, oggetto, vocazione, d’agente e causa
efficiente, modo, mezzo, luogo, causa, compagnia, argomento, tempo, denominazione, materia,
fine o scopo, allontanamento, origine o provenienza, limitazione, paragone, età, qualità,
abbondanza e privazione, vantaggio e svantaggio, concessivo.
Gli alunni
L’insegnante