AESVI
Rassegna Stampa del 19/07/2010
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INDICE
AESVI
Il capitolo non contiene articoli
VIDEOGIOCHI
17/07/2010 Corriere della Sera - NAZIONALE
Videogiochi, Nintendo non si ferma Dopo il successo Wii, in arrivo la nuova console
5
18/07/2010 L Unita - Nazionale
Belfast s'infiamma, ma senza l'Ira Tra orangisti e giovanissimi ribelli
6
17/07/2010 La Gazzetta dello Sport - NAZIONALE
Coutinho Il baby fenomeno fa rima con Dinho anche in campo
8
19/07/2010 La Repubblica - Affari Finanza
MSI, arriva l'all-in-one da 23,6 pollici Multitouch e con visione in 3D
10
19/07/2010 Corriere Economia
E adesso anche i videogiochi entrano nel Guinness dei primati
11
19/07/2010 ItaliaOggi Sette
Logica e dialogo oltre la tecnica
12
16/07/2010 Win Magazine
Un mondo a 3 dimensioni
13
16/07/2010 Win Magazine
La terza dimensione arriva a casa tua
16
16/07/2010 Win Magazine
Il 3D entra in casa dall'uscita video
19
16/07/2010 ADN Kronos 16:33
Musica: Joss Stone nuova 'Bond Girl' in un videogame
24
16/07/2010 ANSA 03:26
Berlusconi ai suoi, non litigate in tv con i finiani
25
16/07/2010 Affari Italiani 08:35
Nintendo 3DS, nuovo sistema antipirateria
26
17/07/2010 Il Roma
Un "Neapolis" in crescendo
27
17/07/2010 Alias
Il web non dice tutto
28
17/07/2010 Alias
Anatomia di un genere da Jim Jarmusch a Lost
30
16/07/2010 Carta
VIDEOGAME
31
17/07/2010 Film TV
ALIENS VS PREDATOR RASSEGNA STAMPA
32
VIDEOGIOCHI
17 articoli
17/07/2010
Corriere della Sera - Ed. nazionale
Pag. 33
(diffusione:619980, tiratura:779916)
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Io & tech (junior)
Videogiochi , Nintendo non si ferma Dopo il successo Wii, in arrivo la
nuova console
I numeri 73 milioni di pezzi venduti, contro 41 di Xbox e 36 di Ps3. Ma il cambio si avvicina
Federico Cella
«Noi non ci fermiamo mai, la filosofia di Nintendo è molto semplice: appena finiamo un progetto, ci
concentriamo subito su quello successivo». Satoru Iwata, presidente della compagnia giapponese di
videogiochi, è sorpreso di fronte alla domanda sulla nuova console di gioco destinata a sostituire la Wii dei
record: 73 milioni di pezzi venduti, quasi la somma di Xbox 360 (41) e Ps3 (36). «Certo che è in arrivo, ci
stiamo lavorando già da 4 anni, cioè da quando abbiamo lanciato l'altra. Supporterà l'alta definizione, ma
questo è scontato: ci saranno grandi sorprese per i videogiocatori, così come con ogni nostro prodotto. Poi
starà alle altre aziende decidere se venirci dietro o meno». Dalla vecchia capitale Kyoto, Nintendo ci ha ormai
preso gusto a guardare dall'alto verso il basso colossi del calibro di Microsoft e Sony, che hanno nei giochi
elettronici solo una parte del proprio business. L'azienda condotta da Iwata e rappresentata dal personaggio
Mario, un idraulico (italiano) innamorato di un principessa, vive invece solo di sogni. E ha un obiettivo
specifico, romantico seppure non certo disinteressato. «Ogni volta ci chiediamo cosa potremmo inventare per
continuare a far divertire i nostri clienti, e poi cerchiamo di realizzarlo. Così facendo a volte incappiamo anche
in grossi errori. Ma è un buon segno: vuol dire che proviamo sempre a fare qualcosa di nuovo».
Il prossimo passo sarà in Italia dal marzo 2011: il 3Ds, console portatile con giochi in 3 dimensioni senza l'uso
degli occhialini. Una rivoluzione, come quella portata nel 2006 dal motion controller della Wii che ha aperto la
strada - ora seguita anche da Sony e Microsoft con «Move» e «Kinect» - alla diffusione dei videogiochi nei
salotti anche più insospettabili (11 milioni di famiglie in Italia, quasi il 50% del totale).
Vitadigitale.corriere.it
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VIDEOGIOCHI - Rassegna Stampa 19/07/2010
5
18/07/2010
L Unita - Ed. nazionale
Pag. 24
(diffusione:54625, tiratura:359000)
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Il racconto
Belfast s'infiamma, ma senza l'Ira Tra orangisti e giovanissimi ribelli
La sfida dei protestanti quest'anno ha prodotto 40 poliziotti feriti, diversi arresti, danni per milioni L'odio è
rimasto, come la povertà e l'esclusione. Per molti ragazzi la rivolta è una rivincita eccitante In nome di
Guglielmo III Una festa storica diventa occasione di disprezzo e irrisione
GIANLUCA ZUCCHELLI
Brian saltella di gioia e adrenalina fra le auto incendiate e gli applausi. Ha appena colpito un poliziotto con
una scheggia di mattone. Mille punti nel videogame che a Belfast diventa realtà. Si sente un'iniziato: ha
dimostrato agli adolescenti coi quali passa il tempo per strada che non è più un bambino. Eppure Brian non
ha più di dieci anni ed è nato dopo la pace siglata nel '98. Strade di periferia in fiamme, per 4 lunghe notti,
scontri con la polizia, lanci di molotov, mattoni volanti, poliziotti in assetto da guerra contro giovani
incappucciati. Sembra Palestina, si pronuncia Belfast. Dal 12 luglio, stesse scene in programma per le strade.
Sono tornati i «vecchi brutti tempi»? La maggior parte delle famiglie chiuse in casa per esorcizzare l'incubo
del terrorismo. I media britannici tengono la notizia in sordina. C'è senso di fastidio e voglia di voltare pagina.
Dalla lista di lutti degli anni 70 e 80 alle armi distrutte dai settari davanti alle TV a cavallo del DuemiLONDRA
la. La riappacificazione imbastita da Blair si completa ora quando Cameron chiede ufficialmente scusa per la
Bloody Sunday del '72, la strage di dimostranti cattolici disarmati ad opera di paracadutisti del Royal Army.
Ma ogni passo verso la pace viene segnato da un tentativo di gettare benzina sul fuoco e invertire il
processo. I nostalgici dell'odio. Quanto il settarismo può pesare in una società ormai secolarizzata? Padre
Donegan, parroco locale intervistato da tv e giornali, dice che gran parte dei giovani coinvolti nei tumulti non
sono mai stati in una chiesa. Certo Padre, ma comunque sono cresciuti nell'odio e la diffidenza reciproca. Si
tratta di due ceppi etnici diversi, come tali classificati in tutta la vita sociale britannica, incluso per le domande
di lavoro o di un posto a scuola. Del resto Irlanda non è New York e il melting pot non fa parte di questa
cultura. Alcuni commentatori puntano il dito sulla povertà e l'alto tasso di disoccupazione a Belfast sotto la
scure dei tagli del governo conservatore al settore pubblico. Quando Blair accelerò il processo di pace,
mantenere scuole separate per cattolici e anglicani sembrò un gesto di rispetto. Adesso si traduce in
esclusione sociale. Cosa succederebbe a Bolzano se ogni anniversario della vittoria della prima guerra
mondiale la popolazione di etnia italiana marciasse con le uniformi d'epoca e le immagini di Benedetto Croce
sotto alle case abitate dai germanofoni? Il 12 luglio a Belfast i protestanti organizzano falò e bruciano
pubblicamente le bandiere della Repubblica d'Irlanda e altri simboli come la bandiera biancoverde della
squadra di calcio del Celtic. I falò ricordano i fuochi accesi dai lealisti per aiutare lo sbarco in Irlanda di
Guglielmo III nel 1690. Anni luce fa, non fosse per i secoli di segregazione e odio reciproco che sono venuti
dopo. Ma anche di vittimismo e isolazionismo spesso rimproverato alla minoranza cattolica. Gli orangisti
ritengono un loro diritto marciare su strade miste. I confini fra le due aree negli anni sono diventati più labili
anche a causa della recessione e delle compravendite immobiliari. Tom Haire, leader orangista, crede che
anche spostando il percorso della marcia gli estremisti repubblicani non starebbero comunque alla larga. Di
annullare le marce orangiste, neanche se ne parla. In queste notti perfino vecchi duri dell'IRA, quelli che negli
anni Ottanta li hanno passati dietro le sbarre, sono scesi in strada per separare la polizia e i dimostranti
violenti. Una volta erano loro a controllare le strade, a decidere l'orologio della guerriglia urbana. Secondo
padre Donegan trenta anni fa sarebbe bastato che scendessero quelli dell'Ira scendessero in strada per
mettere tutti in riga. Oggi i teen angers annoiati sfruttano il caos come una Disneyland della violenza. Le loro
ragazze dietro le barricate, occupate con una mano a rifarsi il trucco e con l'altra a porgere le molotov.
Quaranta poliziotti feriti, una manciata di arresti, milioni di danni alle strade e alle auto ma soprattutto un
danno di immagine per l'Irlanda del Nord nella sua affannosa rincorsa a investimenti esterni è il bilancio dei
tumulti del 2010. «Però l'altra notte è stato un classico del divertimento» dice un ragazzino per strada avvolto
nella sua felpa col cappuccio in testa. Il padre a casa non c'è mai stato, la madre sopravvive di sussidi statali.
VIDEOGIOCHI - Rassegna Stampa 19/07/2010
6
18/07/2010
L Unita - Ed. nazionale
Pag. 24
(diffusione:54625, tiratura:359000)
La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato
Lo Stato è quella cosa lontana che sta a Londra e manda sussidi quando va bene, soldati quando va male.
La comunità è come uno stadio dove si gioca perennemente un derby violento. Lui è confuso. Non ha
progetti. Ma almeno, per una notte, ha realizzato il suo sogno di trasformare un violento videogame in realtà.
Foto: I duri scontri durante la parata orangista del 13 luglio
Foto: Nei giorni seguenti i ragazzi lanciano molotov contro la polizia
Foto: Un manifestante fronteggia un poliziotto a Nord Belfast
VIDEOGIOCHI - Rassegna Stampa 19/07/2010
7
17/07/2010
La Gazzetta dello Sport - Ed. nazionale
Pag. 10
(tiratura:513197)
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RADUNI E RITIRI LA NOVITA'
Coutinho Il baby fenomeno fa rima con Dinho anche in campo
Il 18enne dell'Inter ricorda nelle movenze il milanista. Un blitz nel 2008 per soffiarlo al Real Trequartista
atipico, parte da sinistra. Cambio di passo e assist le specialità. Vale già 12 milioni. Vivrà con la famiglia
LUCA TAIDELLI
APPIANO GENTILE (Co)
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E se l'Inter avesse già in casa il fenomeno che sostituisca Mario Balotelli? Nerazzurro da due anni, solo
giovedì Philippe Coutinho è atterrato davvero sul pianeta nerazzurro. Due allenamenti sono bastati al 18enne
brasiliano per impressionare i compagni (ieri è arrivato anche Materazzi) per come dà del tu al pallone.
Aiutato anche dal 39 di piede. In attesa della presentazione di lunedì, entriamo nel mondo dell'ex Vasco da
Gama.
Le origini Coutinho nasce a Rio, nel quartiere Rocha (nord della città, ndr.). Prima scuola calcio a cinque
anni. Due anni più tardi il nonno di un amico consiglia al padre Josè Carlos di portarlo in una grande squadra.
In famiglia sono tutti tifosi del Vasco da Gama. Il provino è un successo e quella cruzmaltina sarà la sua
unica maglia di club prima dell'Inter.
Rischio Real Tre anni fa un osservatore nerazzurro segnala a Marco Branca e Piero Ausilio che nel Vasco c'è
un ragazzino speciale. I due lo vedono all'opera per la prima volta nell'estate 2007 in un torneo di nazionali
under 15, a Barcellona. Guarda caso la città in cui Ausilio, un anno prima, si era innamorato anche di
Balotelli, allora al Lumezzane. Nel 2008, Ausilio chiude con un blitz perché sul ragazzo è piombato anche il
Real Madrid. Un gran colpo, visto che dai 3,5 milioni di allora si è già saliti ai 12 attuali. Complice anche la
vittoria, nel 2009, del Sudamericano under 17 che si gioca in Cile, dove con il coetaneo Neymar, Coutinho
trascina il Brasile alla vittoria finale.
Famiglia e maggiore età Come Pato, Coutinho deve attendere il compimento dei 18 anni per arrivare a
Milano. Ecco perché gioca altre due stagioni nel Vasco, dove il tecnico Dorival Junior lo definisce
«intelligente». Coutinho è rappresentato dal fratello Cristiano, 38 anni, arrivato ieri a Milano dove si fermerà
sino alla partenza per la tournée negli Usa, il 25. Al ritorno invece troverà papà e mamma Esmeraldina, che
vivranno con lui. Un motivo in più per stare tranquilli che Coutinho - che ha appena terminato gli studi
superiori - non si perda nella movida milanese che tanti potenziali campioni si è già bevuta. Un rischio
comunque remoto, visto che il ragazzo - sveglio di testa e di piede - ama passare ore tra internet e
videogame e ama la buona cucina, tanto da essere già stato stregato dai ristoranti milanesi.
La tecnica Trequartista atipico, nell'Inter Coutinho è destinato al ruolo di vice Sneijder, ma può pure - come
succedeva nel Vasco - partire largo a sinistra, da dove ama accentrarsi per sfruttare il tiro di destro. Ecco
perché, malgrado il look alla Pato, viene paragonato a Ronaldinho. Come lui, ama il cambio di passo, il colpo
in profondità più che il lancio, la palla nel corridoio e l'uno due piuttosto che l'azione di potenza. Uno che
gioca per gli altri. Ma pur sempre 18enne. Quindi da maneggiare con cura.
Presente e futuro Sbarcato mercoledì a Milano, Coutinho si è limitato ai test medici. Risultati eccellenti, anche
se il ragazzo deve ancora completare la crescita. Thiago Motta l'ha subito preso sotto l'ala protettrice, anche
se alla Pinetina - non avendo la patente - lo porta un'autista dell'Inter. Colazione con Mancini e prima full
immersion nerazzurra. Coutinho resterà in nerazzurro almeno sino a gennaio. Fa parte della prima squadra,
ma all'occorrenza potrà essere aggregato alla Primavera. Ha firmato un contratto quinquennale con ingaggio
in linea con i coetanei, ma con una serie di bonus e premi legati a presenze e gol.
LA NOSTRA PAGELLA
y
Foto: Controllo di palla 8 Dribbling 8 Visione di gioco 8 Potenza 6 Tiro 7 Colpo di testa 6
VIDEOGIOCHI - Rassegna Stampa 19/07/2010
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17/07/2010
La Gazzetta dello Sport - Ed. nazionale
Pag. 10
(tiratura:513197)
La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato
LA SCHEDA
O
COUTINHO
TREQUARTISTA
18 ANNI
Gli piace Ibra Proviene dal Vasco Philippe Coutinho Correia è nato a Rio de Janeiro (Brasile) il 12 giugno
1992. Proviene dal Vasco da Gama: 19 presenze e un gol nel 2010. Alto 1.71, pesa 72 chili. Numero di
piede: 39. Il suo giocatore preferito è Ibrahimovic. Ama la buona cucina, navigare su Internet e giocare ai
videogame.
Foto: s
Foto: BRASIL INTER
Foto: V
Foto: Adriano arrivò all'Inter appena 17enne. Conquistò tutti con una punizione bomba al Real, poi tanti
problemi
Foto: V
Foto: Kerlon, detto Foquinha, parcheggiato al Chievo nel 2008 e frenato da due gravi infortuni
Foto: V
Foto: Coutinho è la nuova scommessa. Comprato nel 2008, ha dovuto attendere di compiere 18 anni
Foto: Coutinho, 18 anni, in azione durante il primo allenamento con l'Inter INTER.IT
VIDEOGIOCHI - Rassegna Stampa 19/07/2010
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19/07/2010
La Repubblica - Affari Finanza
Pag. 38
(diffusione:581000)
MSI, arriva l'all-in-one da 23,6 pollici Multitouch e con visione in 3D
LORENZO BRIOTTI
Tra i primi produttori al mondo ad adottare la tecnologia 3D per i suoi computer, la taiwanese MSI propone un
desktop all-in-one, il WindTop AE2420 , che unisce alla già ricche caratteristiche multimediali il fascino della
visione tridimensionale. Lo schermo panoramico da 23.6", con risoluzione 1920x1080 pixels Full HD, adotta
la tecnologia multitouch che consente di aprire, spostare e dimensionare le immagini con i movimenti naturali
delle dita. Il PC, integrato nello chassis del display, è equipaggiato con sistema operativo Windows 7, un
processore Intel i5-650 a 2.53 Mhz ad elevate prestazioni, una scheda grafica ATI Mobility Radeon HD 5730
da 1G, hard disk da 1 TB e memoria RAM di 4 GB: dotazione più che adeguata per visionare filmati e giochi
in 3D fluidi e dettagliati, semplicemente indossando gli appositi occhiali forniti dal produttore, denominati 3D
Infinity Shutter Glasses, che risolvono il problema dell'angolo di deviazione dell'immagine. Il che significa che
più persone contemporaneamente possono vedere un film in 3D sullo stesso schermo. In un sistema votato
alla multimedialità a 360° non potevano mancare una webcam (da 1,3 megapixel), un microfono, un
masterizzatore DVD e un lettore di schede di vario formato. Tra le connessioni, una porta HDMI-in per
collegare lettori Blu-Ray o console per videogiochi e 6 ports USB. Anche la parte audio è molto curata: due
altoparlanti hi-fi da 5W e un subwoofer da 10W certificati Thx Trustudio Pro, lo standard audio utilizzato a
Hollywood, per accompagnare film e videogiochi con un suono avvolgente da sala cinematografica. Tra
l'altro, MSI è il primo produttore a includere questa tecnologia audio in un computer. Numerose le applicazioni
preinstallate - per disegnare, comporre filmati, per giocare, per la posta e di geocalizzazione - che
usufruiscono del tandem 3D/multitouch per realizzare innovative modalità di utilizzo. Fondata nel 1986, MSI si
colloca tra i primi 3 produttori di motherboard a livello globale e tra i primi 5 produttori di server. Per quanto
riguarda le schede grafiche, è stata la prima produttrice al mondo per ben 4 anni consecutivi. Fornisce
supporto in tutte le lingue attraverso sedi localizzate e siti web dedicati.
Foto: AL TOP
Foto: Il modello prodotto da MSI arriverà in Italia forse nel quarto trimestre di quest'anno
VIDEOGIOCHI - Rassegna Stampa 19/07/2010
10
La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato
Anteprima
19/07/2010
Corriere Economia
Pag. 27
(diffusione:681854, tiratura:2701000)
MASSIMO TRULZI
Q ual è il videogame più giocato della storia? Il serpentone Snake, che si calcola sia stato giocato da oltre un
miliardo di persone. Il più bello è invece Zelda, the Ocarina of Time, creato da Nintendo nel 1998. E qual è il
videogioco che contiene più parolacce? E il primo ad apparire come effigie di un francobollo?
A queste e a molte altre domande si trova risposta nella prima edizione in italiano del Guinness World
Records 2010 dedicato esclusivamente ai videogiochi, per la cui compilazione sono stati registrati migliaia di
voti di appassionati di ogni angolo del mondo, raccolti in Rete. Un volume leggero e ricco di curiosità per chi
già parla il linguaggio dei videogiochi e per chi voglia saperne di più.
Pro:aneddoti e curiosità sul mondo dei videogiochi.
Contro:qualche termine tecnico di troppo
RIPRODUZIONE RISERVATA
Foto: Primati Guinness World Records 2010, Multiplayer.it (24,90 euro)
VIDEOGIOCHI - Rassegna Stampa 19/07/2010
11
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E adesso anche i videogiochi entrano nel Guinness dei primati
19/07/2010
ItaliaOggi Sette
Pag. 53
(tiratura:136577)
Logica e dialogo oltre la tecnica
Antti Saviluoto, 23 anni è il cuore del leader europeo di Serious Game Cesim, società nata in Finlandia nel
1996 e attiva anche in Italia con una divisione specifica. Saviluoto racconta come vive questa straordinaria
fase di pionierismo formativo e digitale fatto di videogiochi e balocchi in 3D «per adulti» che possono costare
anche un milione di euro.Domanda. Come sei arrivato a Cesim? Risposta. Sono stato selezionato attraverso
un processo particolarmente duro che premia capacità fortemente analitiche ed eccellenti competenze
nell'ambito della finanza, oltre a test specifici per verificare che io seguissi e comprendessi il business e che
sapessi trovare le risposte corrette ai quesiti più tipicamente insidiosi per una società di consulenza. D. E
come si lavora in una software-house per business game?R. Mi sento abbastanza fortunato per avercela
fatta. Benché questo lavoro sia legato soprattutto alla programmazione, stavano cercando qualcuno che
comprendesse a fondo il contenuto piuttosto che un programmatore puro. Noi siamo più dei modulatori (o
modellatori) di business, e le competenze di programmazione pura non sono sufficienti.D. Ma cosa fa un
programmatore di videogiochi per la formazione?R. Io devo comprendere la logica della situazione reale e
come i nostri architetti della simulazione hanno pianificato il gioco per rispecchiarla. Inoltre, mi serve
prevedere quali eventuali dettagli addizionali debbano essere soddisfatti durante l'implementazione. Devo
applicare i modelli e le funzioni dalla nostra vasta «biblioteca» della funzione economica secondo i bisogni
specifici. La sfida è avere una comprensione ampia di teorie finanziarie, che fortunatamente sono
ampiamente supportate dalla preparazione che ho ricevuto alla Aalto University School of EconomicsD. Quali
competenze bisogna avere per fare il tuo lavoro?R. A parte il knowhow teorico e tecnologico, è essenziale
possedere forti capacità di dialogo interculturale. Molto del mio lavoro quotidiano consiste nell'interpretare e
comunicare correttamente le richieste di numerosi clienti e partecipanti da tutto il mondo. Mi sembra che
Cesim sia una società in cui posso sviluppare un'ampia gamma di competenze di business e imparare ogni
giorno dai miei colleghi più esperti. Nelle ultime fasi della lavorazione coopero con gli sviluppatori della
piattaforma online e gli sviluppatori grafici per dare al modello un aspetto funzionale e al tempo stesso
seducenteD. Quanto conta la forma o il format del gioco?R. Dobbiamo dare a tutti i partecipanti la sensazione
di avere la conoscenza necessaria sulla punta delle dita in forma di report simpatici e accessibili e strumenti
di supporto alla decisione simili a quelli che potrebbero usare nella vera pianificazione del business e nel vero
processo decisionale. Gli utenti devono poter avere una esperienza di business realistica, in cui prendere
liberamente decisioni rischiose, avere un accurato feedback di ogni aspetto dell'azienda in cui lavorano e
sviluppare una migliore comprensione di come una società lavora in un mercato competitivo.
VIDEOGIOCHI - Rassegna Stampa 19/07/2010
12
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Parla Antti Saviluoto (cesim)
16/07/2010
Win Magazine - N.6 - giugno 2010
Pag. 62
Un mondo a 3 dimensioni
Cinema e salotto: scopriamo quali differenze ci sono fra le tecnologie usate per riprodurre immagini 3D
Il grande successo di pubblico che ha riscosso, nei cinema, il film in 3D "Avatar", ha fatto breccia nei desideri
e nella curiosità di molti appassionati cinefili. Adesso, finalmente, le stesse emozioni della sala
cinematografica si possono rivivere in casa nostra grazie ai televisori che supportano le nuove tecnologie di
riproduzione video e all'utilizzo di appositi occhiali stereoscopici. Compiici di questa "catena di visione" in tre
dimensioni, sono anche i lettori Blu-ray 3D Ready, i nuovi titoli cinematografici in uscita in questo periodo, gli
accessori per PC e le console di gioco. Lenti polarizzate al cinema La visione tridimensionale da parte del
nostro sistema visivo è possibile grazie alla natura stereoscopica della vista. Le immagini vengono percepite
dall'occhio sinistro e dall'occhio destro con una differente prospettiva e giungono quindi al cervello in modo
distinto. Qui vengono elaborate, producendo il senso di profondità, ovvero la terza dimensione. Per riprodurre
questo principio con le immagini artificiali si utilizzano due telecamere oppure una con due obiettivi
opportunamente distanziati (di circa 6 centimetri). La tecnica di riproduzione cinematografica attualmente più
diffusa è la ReaID Cinema, che presenta il vantaggio, al contrario di precedenti tecnologie similari, di
necessitare di un solo proiettore digitale anziché due. Per ottenere l'effetto 3D si utilizza un filtro polarizzatore
a cristalli liquidi posto di fronte al proiettore che sfrutta la tecnica della polarizzazione circolare. Il suo scopo è
quello di deviare la luce dei fotogrammi su due angolazioni diverse, una per il canale sinistro (A) e l'altra per il
canale destro (B). Gli spettatori devono quindi indossare un paio di occhiali con i medesimi filtri a
polarizzazione circolare: la lente sinistra lascerà passare la luce emessa con angolazione A, filtrando invece
la B, mentre la destra fa esattamente l'opposto. In questo modo, ogni occhio percepisce la stessa scena con
due prospettive distinte nello stesso istante, dando luogo alla visione stereoscopica. Occhiali LCD per la TV
Per il 3D nell'intrattenimento domestico si utilizza una tecnica diversa da quella cinematografica, che prevede
l'uso di occhiali LCD attivi anziché di lenti polarizzate (gli occhiali distribuiti al cinema, quindi, non sono
utilizzabili con televisori e monitor 3D). L'uso di occhiali attivi è determinato dal fatto che lo schermo può
visualizzare le immagini destinate ai due occhi soltanto una alla volta. Oscurandosi alternativamente, gli
occhiali fanno sì che l'occhio sinistro veda solo l'immagine destinata ad esso e così il destro. La relativa
rapidità con cui questo procedimento avviene, porta il cervello a non accorgersi del "trucco" e a percepire
l'immagine con un senso di tridimensionalità. Poiché, però, con questa tecnica il numero di fotogrammi al
secondo che ciascun occhio vede è dimezzato, per ottenere un'immagine di qualità Full HD è necessario
raddoppiare il numero di fotogrammi inviati dalla sorgente allo schermo. Se una normale sorgente video invia
50 fotogrammi al secondo, quella di un segnale 3D deve inviarne almeno il doppio. Un televisore 3D deve
quindi avere una frequenza di 120 Hz (da non confondere con la frequenza di refresh dello schermo), così
come prevede lo standard Blu-ray 3D. Per essere compatibile con il 3D, il TV deve essere inoltre in grado di
ridurre al minimo le interferenze di visione fra un occhio e l'altro e riuscire a sincronizzarsi con gli occhiali
attivi mediante una connessione wireless. Non esistendo un vero standard per la TV 3D, gli occhiali forniti da
ciascun costruttore di televisori possono essere utilizzati solo in unione ad uno specifico modello, non a quelli
di altre marche. Dal ZD al 3D il passo è breve A questo punto è lecito domandarsi se conviene acquistare un
televisore 3D Ready oggi, quando esistono ancora pochi contenuti nativi in questo formato. Prima di dare la
risposta è bene considerare che alcuni modelli di televisori 3D già in commercio offrono la possibilità di
convertire i contenuti da 2D in 3D, per essere visti quindi con gli appositi occhiali attivi. Toshiba, ad esempio,
ha sviluppato un metodo che sfrutta le notevoli capacità di elaborazione del processore Celi (lo stesso
montato sulla PlayStation 3) inserito nei suoi nuovi display (www.toshiba.it). Questa tecnologia è in grado di
convertire in 3D e in tempo reale tutti i materiali HD, siano essi film, riprese amatoriali o videogame. I
televisori con processore Celi di Toshiba arriveranno in Italia in autunno. Nei nuovi televisori Toshiba è
presente un processore Celi che permetterà di convertire in 3D e in tempo reale, qualsiasi contenuto video in
VIDEOGIOCHI - Rassegna Stampa 19/07/2010
13
La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato
AUDIO & VIDEO
16/07/2010
Win Magazine - N.6 - giugno 2010
Pag. 62
VIDEOGIOCHI - Rassegna Stampa 19/07/2010
14
La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato
alta definizione. Sono già disponibili, invece, quelli con convertitore da 2D a 3D di Sony (www.sony.it) e
Samsung (www. samsung.it), che si basano su una tecnica simile a quella di Toshiba: creare un duplicato di
un fotogramma originale simulando una differente visione prospettica e poi inviarlo allo schermo, alternato a
quello originale, lasciando agli occhiali attivi il compito di "aprire e chiudere" alternativamente gli occhi per
ricavare una visione "pseudo" 3D. Anche il mondo dei PC ha sposato l'idea della conversione tridimensionale
dei contenuti video. La serie di notebook Acer Aspire 5740 comprende, ad esempio, il pacchetto TriDef 3D
che consente la visualizzazione di contenuti multimediali (DVD Video, foto e giochi) in tre dimensioni, senza
bisogno di una scheda grafica speciale (www.acer.it). Tutto l'occorrente per il 3D Per il 3D casalingo occorre,
dunque, dotarsi di un kit completo di apparecchi compatibili con la nuova tecnologia. Si comincia, come già
visto, dal televisore o dal monitor, per finire con la sorgente video che può essere, ad esempio, un player Bluray. Non tutti i modelli, però, sono adatti a produrre immagini da inviare a un TV3D. Quelli compatibili devono
supportare una velocità di lettura del disco pari a 2x ed essere in grado di decodificare il video in formato
H.264 MVC (Multiview Video Coding, evoluzione 3D dell'MPEG4). Inoltre, devono essere equipaggiati di
interfaccia HDMI in versione 1.4. Con il 3D, infatti, il collegamento fra gli apparecchi deve garantire il
trasferimento di un numero maggiore di informazioni: non è un caso, dunque, che tutti i componenti 3D
Ready siano equipaggiati proprio con la nuova e veloce interfaccia HDMI 1.4. Quale tecnologia per la TV?
Sono già tanti, in tutto il Mondo, i broadcaster (cioè i canali televisivi) che hanno iniziato a trasmettere
programmi in 3D utilizzando il cavo o il satellite: tra i più famosi ricordiamo DirecTV e ESPN negli USA, Sky in
Gran Bretagna e Canai Plus in Spagna. Ma come funziona la trasmissione di contenuti tridimensionali per la
TV? Mentre nel Blu-ray 3D viene trasferito al televisore un flusso video a risoluzione 1080p con 48 frame per
secondo (ovvero il doppio della normale scansione utilizzata per i film), nella trasmissione via satellite occorre
economizzare sui dati da trasmettere e non si può raddoppiare il numero di fotogrammi. La soluzione adottata
dai broadcaster, come Sky UK, consiste quindi nel dividere un fotogramma in due: metà fotogramma per
l'occhio sinistro, l'altra metà per quello destro. All'arrivo del segnale, il decoder separa le due metà, riporta il
video alla dimensione del fotogramma originale ( 1.920 x 1.080) e invia allo schermo i frame per l'occhio
sinistro e per il destro alternativamente, a frequenza doppia. Una "economia di dati" che comporta però il
dimezzamento della risoluzione, per cui ogni fotogramma per ciascun occhio risulta costituito da 960 x 1.080
pixel (scansione interlacciata). Al processore che pilota lo schermo viene quindi demandato il compito di
interpolare i dati per formare un'immagine a 1.920 x 1.080p. Ecco spiegato il perché, rispetto al 3D da Bluray, quello per la televisione risulta essere meno definito. I
DIMENSIONI: ECCO LE DIFFERENZE film in 3D. La più utilizzata è quella messa a punto da ReaID
(adottata anche per la occhiali compatibili costano meno di ante soluzioni. OREALD Utilizzando un apposito
filtro polarizzato, il proiettore invia l'immagine su uno speciale schermo argentato. Ciò modifica la luce per
ogni occhio grazie alla tecnica della polarizzazione circolare. Gli occhiali permettono, quindi, il passaggio
della luce adatta per ogni occhio. C I DOLBY 3D DIGITAL CINEMA Una ruota di colori, ruotando attorno al
suo asse, sposta la lunghezza d'onda della luce delle immagini proiettate per ogni occhio. Gli occhiali filtrano,
quindi, le lunghezze d'onda eccetto quelle create per il relativo occhio. E J PROIEZIONE DOPPIA CON
POLARIZZAZIONE Due proiettori inviano su uno schermo argentato la luce polarizzata in modo differente.
Gli occhiali, quindi, fanno passare solo l'immagine adatta all'occhio destro o sinistro. OXPAND Evoluzione
della tecnica Nuvision. Bisogna usare speciali occhiali Shutter. Le immagini vengono proiettate in maniera
alternata sull'occhio sinistro e sul destro. Gli occhiali a infrarossi oscurano l'occhio al quale non è destinata
l'immagine. Mancando la polarizzazione, il sistema è adatto a qualsiasi tipo di schermo.
IL DIVERTIMENTO IN TRE DIMENSIONI Giocare con un videogame in tre dimensioni è un'esperienza
davvero entusiasmante, che i possessori di una PlayStation 3 possono già vivere. Grazie ad un nuovo
aggiornamento del firmware, la console Sony può infatti riprodurre videogame (in realtà, i primi 4 giochi 3D
potranno essere scaricati gratuitamente da chi acquisterà i nuovi TV Sony BRAVIA HD, che saranno
disponibili da giugno) e, in futuro, anche i Bluray in 3D. L'aggiornamento è scaricabile via Internet,
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La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato
direttamente dal sito Sony (www.winmagazine. it/link/573), e non è necessaria alcuna modifica all'hardware,
poiché la PS3 ha già "a bordo" il processore Celi, lo stesso utilizzato da Toshiba per i suoi televisori 3D.
L'aggiornamento riguarda soprattutto l'interfaccia HDMI, che dalla attuale versione 1.3 viene portata a una
"quasi" 1.4, perché possa consentire il trasferimento e il riconoscimento dei contenuti 3D ai TV compatibili.
Per trasformare invece il PC in una sorgente di contenuti 3D, ecco il kit 3D Vision distribuito da NVIDIA,
comprensivo di occhiali attivi; videogame, ma anche Blu-ray e foto, tutto rigorosamente in tre dimensioni
(www. winmagazine.it/link/574). Assolutamente necessario disporre di un PC di ultima generazione (con
almeno 1 GB di RAM), do- tato di GPU NVIDIA 3D Vision Ready, sistema operativo Windows Vista o 7 a 32 o
64 bit e player software compatibile Blu-ray 3D. Naturalmente, per vedere in 3D occorre collegare il PC a un
monitor o un videoproiettore 3D, come l'LG W2363D a 120 Hz (www.lge. rt) o il Mitsubishi XD600U (www.
mitsubishi-presentations.com ). Il kit 3D Vision è in dotazione al desktop Kraun Columbus HX.CD. Il
produttore di schede video NVIDIA ha già pronta, comunque, una soluzione nativa per offrire l'uscita
stereoscopica in modalità "frame packing" (frame interi che si susseguono): si chiama 3DTV Play
(www.winmagazine.it/link/575).
Foto: TECNICHE DI PROIEZIONE IN TRE
Foto: Sono quattro, al momento, le tecniche utilizzate per riprodurre un realizzazione di Avatar): offre
un'ottima qualità dell'immagine e gli
Foto: Chi ha visto Avatar al ànema conosce bene gli occhiali R e a » usati per la visione del H m i n » . late
Sony per riprese in JD. Una» Gli obiettivi sono distanziati di 6,5 centimetri per simulare la diversa angolazione
visiva degli occhi
Foto: • Nei nuovi televisori Toshiba è presente un processore Celi die permetterà di convertire in 3D e in
tempo reale, qualsiasi contenuto video in alta definizione. é Ecco un classico esempio di "catena di visione" in
tre dimensioni, composta da televisore, player Hu-ray 3D e occhiali LCD attivi.
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La terza dimensione arriva a casa tua
TV, monitor, notebook, proiettori e accessori per guardare le immagini tridimensionali a colori, anche tra le
mura domestiche
All'uscita dal cinema, al termine della proiezione di Avatar, si respirava aria di sorpresa e incredulità. Quelle
immagini che sembravano balzare fuori dallo schermo, con una definizione mai vista prima, hanno sbalordito
tutti; tanto da dare nuovo impulso al mondo del video entertainment. Ed ecco quindi arrivare i prodotti "3D
ready"per casa, prima con il kit NVIDIA 3D Vision per PC (in realtà, arrivato sugli scaffali dei negozi prima
dell'uscita di Avatar nelle sale) e poi con tutta una serie di Fiat TV, monitor e videoproiettori. Addio anaglifi!
Grazie alle nuove tecnologie, il 3D ad anaglifi verdi e rossi (o ciano e rossi) sta per essere surclassato. Con
frequenze video superiori ai 100 Hz, infatti, possiamo "imbrogliare" la nostra vista e visualizzare immagini
tridimensionali a colori. Sul PC, inoltre, si è aperto uno squarcio ancor più interessante del puro
intrattenimento video, quello dei videogame in 3D, un'esperienza davvero emozionante ma, purtroppo,
ancora abbastanza costosa; visto che per giocare servono display ad alte frequenze e schede video di fascia
alta (basti pensare che se un videogame arriva a 70 frame al secondo in riproduzione 2D, in 3D scende
vertiginosamente a meno di 40 fps). Ma diamo un'occhiata a tutto ciò che, ad oggi, il mercato ci offre per
fruire di visioni da favola, stando comodamente sul divano di casa. NOTEBOOK CON KIT
TRIDIMENSIONALE ASUS G51I-3D Notebook per giocatori al cubo Ottimo per giocare ovunque ci si trova.
Grazie alla potente scheda video e al processore di ultima generazione, sarà possibile attivare la
visualizzazione 3D e sfruttare il kit 3D Vision in tutto il suo potenziale. Ottimo anche il display, che regala
immagini di grande qualità e colori brillanti, degni di monitor per desktop molto costosi. >. CPU: Intel
Corei772QM RAM: 4 GB Scheda video: NVIDIA GeForce GTX260 Display: 15,6", 120 Hz Hard disk: 2x 320
GB - Kit 3D inclus o c i Uscite video: HDMI, VGA * Quanto costa: € 1.599,00 lnternet-www.asus.it Contatta:
Asus - Tei. 199 400089 • Sito Lo schermo a 120 Hz consente di sfruttare appieno il kit 3D Vision presente
nella confezione. ACERASPIRE5740DG 3D in viaggio con Kit Questo portatile Acer ha una configurazione
"nella norma", ma è comunque in grado di farci giocare in 3D a framerate accettabili. Certo, dovremo
scendere a compromessi, riducendo la risoluzione e i dettagli, ma potremo comunque iniziare a saggiare (ad
un prezzo accessibile) la qualità della nuova tecnologia tridimensionale, anche con foto e video. • CPU: Intel
Corei5430M RAM: 4 GB Scheda video: ATI Radeon HD 56501024 MB Display: 15,6", 120 Hz Hard disk: 640
GB Kit 3D incluso: Sì Uscite video: HDMI, VGA • Quanto costa: € 899,00 Contatta: Acer - Tei. 199 509950 Sito Internet www.acer.it FLAT TV AD ALIA RISOLUZIONE, CON SUPPORTO SONY KDL-40LX900 Visioni
fuori dall'ordinario Sony, come al solito, non si accontenta e fa le cose in grande. La sua nuova linea di TV
Bravia LX è l'emblema dell'alta tecnologìa. Il pannello a LED è capace di restituire colori profondi e luminosi e
supporta lo Stereoscopie 3D (tecnologia proprietaria), per guardare trasmissioni televisive e video in tre
dimensioni (con una conversione in tempo reale da 2D a 3D). Con gli occhialini "attivi" abbinati, dal design
moderno, scopriremo che il nostro divano può essere trasportato virtualmente nella giungla o ai bordi di un
campo di calcio. • Display. 40" - Full HD: Si Conversione 3D: Si Frequenza: 200 Hz Tuner DVB-T: Sì •
Ingressi: 4 HDMI, Component, USB, composito » Quanto costa: €2.500,00 Contatta: Sony - Tei. 02 618381
Sitolnternetwww.sony.it Immagini nitidissime e frequenza di 200 Hz: ecco gli assi nella manica di questo
display a LED ultrasottile Grazie ai quattro ingressi HDMI potremo collegare qualsiasi dispositivo SAMSUNG
UE40C7000 Oie lo spettacolo abbia inizio! Lo si vede campeggiare su molti volantini come il primo TV con
supporto 3D. Abbinato agli specifici occhialini possiamo guardare in tre dimensioni anche i comuni programmi
TV, senza bisogno di altro (la conversione da 2D a 3D viene effettuata in real time dal potente processore
integrato). Un investimento mirato e giustificato dalla qualità video che è in grado di offrire. • Display: 40"
FullHD: Si Conversione 3D: Si Frequenza: 200 Hz Tuner DVB-T: Sì Ingressi: 4 HDMI, Component, USB, WiR • Quanto costa: € 1.999,00 Contatta: Samsung Tei. 800 7267864 Sitointernetwww.samsung.it LG
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Audio&Video
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47LX9800 Trasmissioni TV "dal vivo" LG, da sempre attenta alle nuove mode tecnologiche, non si è lasciata
sfuggire l'occasione di commercializzare un nuovo TV con frequenza di ben 400 Hz, per guardare video in 3D
con una qualità senza precedenti. Per farlo è necessario collegare un lettore Blu-ray 3D compatibile ed
utilizzare gli occhialini "attivi" marcati LG. : 47" * FullHD: Si Conversione 3D: Si • Frequenza: 400 Hz Tuner
DVB-T: Si Ingressi: 4 HDMI, Component, USB, composito, Wi-Fi • Quanto costa: € 2.999,00 Contatta: LG
Electronics Tei. 199 600099 Sito Internet www.lge.it DELL AUENWAREOPTXTM AW2310 Bello e perfetto
per giocare in 3D Al primo sguardo colpisce per l'estetica curata nei minimi particolari. È un display per
giocatori esigenti, che non badano a spese pur di avere a disposizione il massimo in fatto di tecnologia e
qualità. Giocare in 3D è un vero piacere grazie ai colori brillanti e all'ottimo contrasto. Abbinato ad una
scheda NVIDIA di fascia alta darà grosse soddisfazioni anche con video (magari in Blu-ray) e foto da rivisitare
in 3D. Display: 23" FullHD: Sì Conversione 3D: No Frequenza: 120 Hz Tempo di risposta: 2 ms Tuner DVB-T:
No Ingressi: HDMI, DVI Quanto costa: € 424,15 Contatta: Dell Tei. 800 271733 Sito Internet www.dell.it
Essenziale, ma al contempo accattivante. L'estetica è uno dei punti forti del monitor 3D Alienware Con i suoi
120 Hz a 1.980x1080 pixel potremo giocare in 3D con effetti davvero spettacolari VX2268 Economico e
funzionale Un monitor di ottima qualità, capace di offrire una vasta gamma cromatica, così da generare
immagini molto profonde che consentono alla tecnologia NVIDIA 3D Vision di dare il meglio di sé con giochi e
filmati. Display: 22" FullHD: Sì Conversione 3D: No Frequenza: 120 Hz Tempo di risposta: 2 ms Tuner DVBT: No * Ingressi: HDMI, DVI • Quanto costa: € 244,00 Compralo su: www.pixmania.it Contatta: PentayisionTei. 049 5599457 Sito Internet: www.viewsonic.it ACERGD245HQ3D Per "entrare" in partita Grazie ai suoi
24" e alla frequenza di 120 Hz è perfetto per iniziare a giocare in 3D. Certo, costa più di altri monitor ma, mai
come in questo caso, il "gioco" vale la candela. Naturalmente, va abbinato ad un kit NVIDIA. Display: 24"
FullHD: Sì Conversione 3D: No Frequenza: 120 Hz Tempo di risposta: 2 ms Tuner DVB-T: No Ingressi:
HDMI, DVI Quanto costa: € 439,00 Contatta: Acer - Tei. 199 509950 Sitolnternetwww.acer.it
VIDEOPROIETTORI PRONTI PER LA TERZA DIMENSIONE Regolando questo cursore è possibile
ingrandire le immagini riprodotte dal proiettore Permette di gestire il proiettore rimanendo comodamente
seduti in poltrona ACER H5360 Entra dentro il film! Con questo dispositivo potremo vivere un'autentica
esperienza cinematografica, resa possibile dalla tecnologia NVIDIA 3D Vision che può trasformare le pareti
del soggiorno in uno schermo 3D, grazie all'utilizzo combinato di un PC con scheda grafica NVIDIA e gli
occhiali 3D Vision. Le immagini di film e giochi verranno elaborate due volte, una per l'occhio destro e una per
l'occhio sinistro. La GPU invia poi queste informazioni al proiettore che mostrerà i fotogrammi pari all'occhio
sinistro e i fotogrammi dispari al destro. Gli occhiali 3D aprono e chiudono ogni lente in sincronia con il
proiettore, in modo da creare l'illusione di osservare una scena con profondità reale. • Risoluzione nativa:
1280x720 FullHD: No » Conversione 3D: Si Contrasto: 3200:1 -• Ingressi audio/video: HDMI, Component,
RCA, PC Audio • Quanto costa: € 719,00 - Contatta: Acer - Tei. 199 509950 - Sito Internet: www.acer.it
OPTOMA EX762 Per stupire gli amici basta una parete Utilizzando la velocità della tecnologia DLP, il
videoproiettore Optoma EX762 proietta video e foto a 120Hz di frequenza, consentendoci di visualizzare le
immagini stereoscopiche in tre dimensioni a pieno schermo e a pieni colori. Gli effetti tridimensionali vengono
generati dividendo il segnale in due flussi, uno per ogni occhio. Utilizzando la tecnologia DLP Link, gli occhiali
3D sincronizzati con le immagini sullo schermo filtrano il corretto flusso per ciascun occhio, dandoci così la
percezione esatta della profondità, proprio come nel mondo reale. • Risoluzione nativa: 1024x768 pixel ~
FullHD: No -• Conversione 30: Sì • Contrasto: 3000:1 «•» Ingressi audio/video: HDMI, Component, SVideo,
Composito, 3 x Audio Mini |ack • Quanto costa: € 1234,99 *. Sito Internet www.expansys.it Grazie a questa
tecnologia, è possibile proiettare video e foto a 120 Hz di frequenza, per la visualizzazione delle immagini
stereoscopiche
ZOTAC GTX480 II massimo che possiamo chiedere ad una scheda video lo troviamo in questa Zotac con
chip NVIDIA. Perfetta per giocare al massimo del dettaglio, offre pieno supporto al 3D, persino nella c o n v e
r s i o n e dei Blu-ray. Quanto costa: € 509,00 Sito Internet www.nexths.it ASUS ENGTX285/ HTDP/1GD3
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La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato
Come prestazioni si trova sicuramente un gradino sotto la GTX 480, ma rappresenta c o m u n que una
soluzione perfetta per giocare in3D. Quanto costa: € 361,00 Sito Internet www.eplaza.it GV-N98TZL-512H È
il minimo indispensabile per guardare video e foto, sfruttando a fondo il kit 3D Vision. Per giocare, però, c'è
bisogno di soluzioni più costose e potenti. • Quanto costa: € 106,80 Sito Internet wwwgigabyte. com
NVIDIA 3D VISION Al momento è l'unico kit capace di trasformare qualsiasi c o m p u t e r in un moderno
sistema per giocare, guardare video e foto... in 3D! Il tutto ad un prezzo più che accettabile, a patto di avere
già un display a 120 Hz. Quanto costa: € 139(99 ••>* Sito Intern e t www.nexths.it TDG-BR100B Sono il
complemento perfetto per i nuovi TV LCD Sony con supporto 3D. Solo con questi occhialini potremo
guardare la TV e i film in tre dimensioni, come al cinema Quanto costa: € 100,00 Sito Internet www.sony.it
SSG-2200AR Se abbiamo acquistato uno dei nuovi televisori Samsung 3D, prepariamoci a fare incetta di
questi occhialini. Per godersi lo spettacolo in 3D, Ogni componente della famiglia ne vorrà (e ne dovrà avere)
un paio. • Quanto costa: € 113,00 • Sito Internet www.fotodigit.it
PSÌ-3D PRESTO SARA REALTA È da mesi, ormai, che si rincorrevano sul Web voci sulla possibile uscita di
un firmware con supporto al 3D stereoscopico per la console di punta di casa Sony. E, a quanto sembra,
dovremmo essere finalmente in dirittura di arrivo! Il nuovo firmware 3.30 è stato infatti rilasciato lo scorso 22
aprile ed ora disponibile per il download gratuito dal sito www.winmagazine.it/ link/573. Oltre a correggere e
perfezionare alcune funzionalità della console, aggiunge il supporto al 3D stereoscopico, per ora limitato solo
ai videogiochi (quello per i Blu-ray 3D, infatti, arriverà con un successivo aggiornamento di cui, al momento,
non si conosce la data di rilascio). Per godere appieno dei nuovi titoli, però, occorrerà attendere il mese di
giugno, quando Sony metterà in commercio i nuovi televisori della serie BRAVIA 3D HX800, che saranno in
grado di riprodurre i contenuti multimediali in tre dimensioni trasmessi dalla PlayStation. A chiunque
acquisterà uno dei nuovi televisori del produttore del Sol Levante, verrà offerta la possibilità di scaricare
gratuitamente quattro titoli che promettono di deliziare tutta la famiglia: dalle esplosive emozioni di WipEout
HD e MotorStorm Pacific Rift, alla comicità cinica di PAIN, fino al perfetto intrattenimento familiare di Super
Stardust HD.
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Il 3D entra in casa dall'uscita video
Abilitiamo il supporto tridimensionale dei driver NVIDIA per far balzare fuori dallo schermo foto, giochi e filmati
Hai il 3D e non lo sai Dal 16 dicembre 2009 la storia del cinema è cambiata e con essa anche quella
dell'home entertainment. Questa, infatti, è la data di uscita di Avatar, una scommessa del regista James
Cameron, da sempre amante e profeta del cinema 3D, ripagata da un incasso record di oltre due miliardi di
dollari a poche settimane dalla prima; un successo dovuto più alla tecnologia utilizzata in fase di ripresa e
nella proiezione che alla trama "déjà vu" del film (buoni contro cattivi). Grazie ad Avatar, le sale
cinematografiche sono finalmente passate dagli anaglifi al 3D stereoscopico a colori. Lo stupore è stato così
grande che la frenesia del 3D ha letteralmente contagiato tutti (utenti e produttori). Ed ecco quindi arrivare le
prime Fiat TV e i kit che promettono di rendere la visualizzazione 3D di foto, film e videogame un gioco da
ragazzi. Tra i marchi noti, che hanno puntato sulle terza dimensione in ambito PC, spicca NVIDIA. Ma
cerchiamo di capirne di più... Se facciamo parte di coloro che vanno a caccia delle ultime chicche
tecnologiche e abbiamo nel PC una scheda grafica NVIDIA possiamo anche smettere di scervellarci per
escogitare una soluzione che ci consenta di "vedere in 3D". Probabilmente abbiamo già tutto quel che serve,
ma ancora non lo sappiamo! È sufficiente, infatti, disporre di una scheda video superiore alla NVIDIA
GeForce 8800GT per entrare nel mondo della terza dimensione. Negli ultimi driver NVIDIA è possibile
attivare il supporto alla tecnologia 3D, la cui fruizione può avvenire in due modalità differenti: ad anaglifi
(tramite l'uso degli occhialini Rosso/Ciano, come quelli allegati alle versioni DVD, DVD Plus e Gold di Win
Magazine 135) o a colori (utilizzando appositi occhialini LCD attivi). La prima si chiama NVIDIA 3D Discovery;
non sarà il massimo in termini di qualità visiva (le immagini avranno una dominante rossastra), ma il
vantaggio è che si tratta di una soluzione a costo zero per fare assaporare l'emozione della terza dimensione
a tutta la famiglia. La seconda, invece, è stata battezzata NVIDIA 3D Vision; permette di raggiungere un
realismo paragonabile ad Avatar, ma richiede l'acquisto di un apposito kit e di un monitor 3D Ready con
frequenza a 120Hz. A prescindere dalla modalità attivata, 3D Discovery ad anaglifi o NVIDIA 3D Vision a
colori, i driver della scheda video sono in grado di interfacciarsi con appositi player (scaricabili gratuitamente
dal sito NVIDIA) per riprodurre foto e video stereoscopici anche su PC non particolarmente potenti. Chiariamo
da subito che tali software non effettuano una conversione 3D, in tempo reale, di qualsiasi filmato o
immagine. È necessario che i contenuti da riprodurre siano realizzati ad hoc (stereocoppie). A tal proposito
citiamo il dossier di pagina 68 pubblicato su Win Magazine 135, in cui abbiamo pubblicato i tutorial passo
passo su come creare immagini e video 3D, utilizzando due digicam e due videocamere. Solo per giocare le
cose cambiano, e non poco. Infatti, per gustare le immagini di un moderno videogioco 3D stereoscopico,
bisogna avere una scheda video di fascia medio-alta. Tutta colpa dello "sdoppiamento" delle immagini, che
dimezza il framerate e quindi richiede il massimo sforzo da parte della scheda video, soprattutto se
intendiamo giocare con antialiasing e filtro anisotropico attivi (e quindi con una qualità migliore). Stesso
problema sorge per la visualizzazione dei Blu-ray in 3D, al momento così oneroso da poter essere attivato
soltanto con una delle potenti (e costose) schede della serie GTX4xO. Ma non lasciamoci scoraggiare!
Sicuramente, man mano che la tecnologia messa a punto da NVIDIA migliorerà, sarà possibile goderci lo
spettacolo di film in HD e videogame ad un buon livello di dettaglio anche con schede dal prezzo "umano".
Non resta dunque che scoprire le procedure passo passo che consentono di vivere il 3D sul nostro PC, sia in
anaglifo (abilitando nei driver NVIDIA il 3D Discovery) sia a colori (installando e configurando il kit NVIDIA 3D
Vision ed un monitor compatibile). Le emozioni della terza dimensione sono finalmente alla portata di tutti! Sul
numero 135 di Win Magazine (gennaio 2010), a pagina 72 e pagina 76 abbiamo pubblicato i tutorial su come
realizzare foto e video con la tecnica della stereoscopia. Aggiorniamo i driver e attiviamo IL 3d IN ANAGLIFO,
A COSTO ZERO! A Se la nostra scheda video NVIDIA è di potenza pari o superiore alla GeForce 8800GT,
possiamo vivere l'esperienza del 3D (come quelli allegati alle versioni con DVD di Win Magazine 135) e fruire
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della modalità 3D Discovery per visualizzare in Driver: dal sito al PC Colleghiamoci al sito www.nvidia.it,
clicchiamo su SCARICA DRIVERSIScarìca Drivers e nella pagina che si apre, dagli appositi menu a tendina
selezioniamo il modello della nostra scheda video e il sistema operativo utilizzato (con indicazione della
versione 32bit o 64bit). Clicchiamo Ricerca, poi su Download Immediato e infine su Accetta e scarica. •
Installazione rapida « Terminato il download del file .exe, eseguiamolo con un doppio clic per avviare la
procedura di installazione. Clicchiamo sempre su Avanti e poi su Sì quando ci verrà chiesto di accettare i
termini d'uso. Quindi ancora Avanti e poi Fine. Anche se non richiesto (su Vista e Windows 7), riawiamo il PC
per completare l'installazione dei nuovi driver. Nel pannello di controllo ^ Per configurare il 3D Discovery (che
richiede il semplice uso degli occialini rosso/ciano) clicchiamo col tasto destro del mouse sul Desktop di
Windows e scegliamo Pannello di controllo NVIDIA. Per visualizzare le impostazioni che ci interessano, a
destra del tasto Home (icona a forma di casa, in alto), selezioniamo Impostazioni avanzate
TEST DI COMPATIBILITA Per guardare video in 3Dsul PC dobbiamo avere Windows Vista 0 Windows 7, un
processore Intel Core 2 Duo o un AMD Athlon X2 CPU, 2 GB di RAM e 100 MB di spazio libero sul disco.
Naturalmente, non deve mancare una scheda video pari, o superiore, alla GeForce 8800GT e 1 driver
aggiornati alla versione 197.45 (e successivi). Se non siamo pratici di componentistica hardware dal sito
www. nvidia.com/object/ GeForce_3D_compatibility.html possiamo installare un componente ActiveX per il
browser che analizzerà il nostro sistema e ci permetterà di sapere quali contenuti 3D potremo visualizzare sul
computer.
anche sul nostro PC. Installiamo quindi i driver NVIDIA più recenti e configuriamoli per usare gli occhialini
rosso e ciano tre dimensioni foto, video e giochi. Lo spettacolo è assicurato! ^ Abilita la terza dimensione = «
Nel pannello a sinistra, clicchiamo sulla voce Imposta 3D stereoscopico e mettiamo il segno di spunta sulla
casella Abilita 3D stereoscopico, attiveremo così la modalità di visualizzazione 3D. Fatto ciò, clicchiamo sul
pulsante Esegui installazione guidata, in basso, per accedere al semplice wizard di configurazione. Alla
scoperta degli anaglifi i - Clicchiamo sul riquadro 3D Vision Discovery e poi su Next. Indossiamo gli occhialini
rosso/ ciano ed eseguiamo il test per ogni occhio: clicchiamo in basso sulle immagini che vediamo e poi su
Avanti per eseguire il test successivo. Selezioniamo ciò che osserviamo con entrambi gli occhi aperti,
clicchiamo Avanti e poi Finish. Pronti allo spettacolo r Terminata la configurazione, se abbiamo lasciato la
spunta su Launch a slide show of3D game images... ci verrà proposta una sequenza di immagini per valutare
se tutto funziona correttamente. In caso di problemi di visualizzazione, allontaniamoci leggermente dal
monitor o, se necessario, rieseguiamo la configurazione (Passo B2 e B3).
Foto in 3D con un clic Con i driver della schede video viene installato anche un player per riprodurre le foto
stereoscopìche realizzate con StereoPhoto Maker e le tecniche descritte su Win Magazine 135. CHI-I ^k
Servono due foto, allineate! Scarichiamo StereoPhoto Maker 4.22 (http://stereo.jpn.org/ eng/stphmkr),
estraiamo l'archivio compresso e awiamo il file stphmkre.exe. Da File/Open LefiIRight Images carichiamo
prima l'immagine sinistra e poi quella destra, scattate con due digicam su slitta (o una digicam con il metodo
Cha-cha-cha). Fatto ciò, da Adjust premiamo Auto alignment e attendiamo l'allineamento delle immagini. ^:
Salviamo la stereocoppia •y Andiamo in FilelSave MPO File, digitiamo un Nome file, assicuriamoci che il
cursore Image Qualìty sia impostato su 99 e clicchiamo Salva. Il formato MPO (Multiple Picture Format, usato
sulla nuova Fujifilm FinePix Real3D Wl), rispetto al JPS (Stereo JPEG: una |PEG con due foto affiancate,
"side by side") restituisce migliori risultati in fase di riproduzione con il player NVIDW che stiamo per
utilizzare. « Awiamo la visualizzazione 3P Andiamo in Start/Tutti i ProgrammiINVIDIA CorporationBD Vision e
awiamo 3D Vision Photo Viewer. Clicchiamo fi/e/ Apri: dalla finestra che si apre cerchiamo il file con
estensione .mpo, creato al Passo B2, selezioniamolo e premiamo Apri. Dal menu Vista abilitiamo Vista
Stereo, indossiamo gli occhialini Rosso/Ciano e... godiamoci lo spettacolo! x.:- Fatti più in là! ^ Se l'immagine
non "esce fuori", in 3D Vision Photo Viewer possiamo effettuare delle veloci regolazioni di parallasse senza
dover ricreare la stereocoppia con StereoPhoto Maker. A tal fine usiamo i tasti D ed F per gli spostamenti
orizzontali, E ed R per quelli verticali. Con C annulliamo le modifiche effettuate e torniamo all'immagine di
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partenza.
CREIAMO UNA PRESENTAZIONE Con NVIDIA 3D Vision Photo Viewer possiamo ammirare in 3D anche
degli slideshow fotografici. Andiamo in Vista/Opzioni e in Impostazioni presentazione selezioniamo il tipo di
slideshow Automatico. Nel riquadro a destra digitiamo la durata a video di ogni slidea 10 secondi e
confermiamo con OK. Andiamo in Vista/ Presentazione e clicchiamo Cambia. Nella finestra che appare
selezioniamo la cartella dell'hard disk che contiene le foto stereoscopiche da riprodurre e confermiamo con
OK. Verrà caricato l'elenco delle immagini: clicchiamo Seleziona tutto e godiamoci lo spettacolo con Inizia.
Per scorrere le foto manualmente durante uno slideshow premiamo i tasti PagUp (avanti) e PagDown
(indietro). CERCO UN CENTRO... Se le immagini caricate in 3D Vision Photo Viewer non vengono centrate
nella finestra del programma, andiamo in Vista/Opzioni e in Impostazioni schermo mettiamo la spunta su
Adatta. TUTTE LE IMMAGINI IN 3D Vogliamo rendere tridimensionali i nostri video e gli scatti fotografici? Da
Win Extra possiamo scaricare un articolo in PDF che spiega come procedere.
Più profondità ai video ; Per visualizzare i filmati stereoscopici realizzati con StereoMovie Maker e le guide
passo passo di Win Magazine 135, dobbiamo installare uno specifico software sviluppato da NVIDIA. 'i -y f A Ì
II filmato doppione I * Dal sito http://stereo.jpn.org/eng/stvmkr scarichiamo StereoMovie Maker 1.10,
estraiamo il file compresso e awiamo il file stvmkre.exe. Da FilelOpen LeftlRight Movies carichiamo prima il
filmato registrato della videocamera di sinistra e poi quello ripreso dalla camcorder di destra. Clicchiamo
AdjustlAuto alignment per non allineare manualmente i due filmati. j». Esportiamo un solo file . Andiamo in
FilelSave Stereo Movie, digitiamo un Nome File, togliamo la spunta da Preview during Saving e in Stereo
Format assicuriamoci che sia attivo Side-by-side. Clicchiamo Salva. Nella schermata che appare, in
Programma di compressione selezioniamo Fotogrammi interi (non compressi) e confermiamo con OK.
Attendiamo il completamento dell'operazione. j± G serve il plaver T, Installiamo il file
NVIDIA_3D_Vision_Video_PlayerJ.5.5a. msi che si trova nell'archivio compresso 3DVision.zip (presente nella
sezione Audio&Video del Win CD/DVD-Rom). Fatto ciò, andiamo in Start/Tutti i ProgrammiINVIDIA
Corporation/3D Vision e awiamo il programma NVIDIA 3D Vision Video Player Ciicchiamo su File/Apri e
carichiamo il filmato AVI esportato al Passo G . ^k Lo spettacolo ha inno! I * 1 Ci verrà chiesto di scegliere il
layout di visualizzazione: selezioniamo Affiancato, immagine sinistra per prima (se in riproduzione abbiamo
difficoltà a vedere l'effetto 3D, dal menu FilelLayout selezioniamo Affiancato, immagine destra per prima). Per
attivare il 3D passiamo a tutto schermo con un doppio clic nel filmato. Con Shift +Tasti freccia, se necessario,
possiamo regolare la parallasse.
OCCHIO AL CODEC! Se abbiamo un 3D DVD (film realizzato con la tecnica stereoscopica interlacciata,
affiancata o dei sopra/sotto) possiamo riprodurlo con 3D Vision Video Player attivando il Layout appropriato
dal menu File. Per riprodurre il DVD ci verrà chiesto di selezionare un codec audio per la riproduzione dei
suoni. Onde evitare problemi, quindi, prima di riprodurre il DVD installiamo il K-lite Mega Codec Pack che si
trova nella sezione Indispensabili del Win DVD-Rom. Così, quando verrà chiesto, potremo selezionare
fffDirect Audio. VELOCE MA . NON DI QUALITÀ Volendo, con 3D Vision Video Player possiamo evitare di
creare l'AVI con StereoMovie Maker. Andiamo in File/Apri file sinistra e destra, carichiamo i video ripresi con
le due videocamere e premiamo OK. Si tratta di una soluzione veloce, ma non ottimale: così facendo, infatti,
perdiamo il prezioso allineamento offerto da StereoMovie Maker.
IL 3D LO VEDI DIRETTAMENTE NEL BROWSER Anche il noto portale video si sta "lentamente"
convertendo al 3D. Grazie ad una particolare stringa, infatti, è possibile visualizzare video in tre dimensioni.
Scriviamo yt3d:enable=trve nel campo di ricerca e premiamo Invio. Apparirà una selezione di filmati
stereoscopici che possiamo ammirare con gli "occhialini anaglifi" direttamente tramite il player integrato in
YouTube (quindi, la loro fruizione prescinde dal fatto di possedere una scheda NVIDIA). Ovviamente
dobbiamo ottimizzare la visualizzazione in base al colore delle lenti. Per farlo, posizioniamo il cursore del
mouse sulla scritta 3D in basso a destra del player e, dal menu a tendina che appare, selezioniamo la voce
più adatta. Ad esempio, con gli occhialini in allegato a Win Magazine 135, clicchiamo RedICyan Glasse* Futt
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Co/or. Per una migliore visualizzazione non dimentichiamo, se possibile, di impostare la risoluzione video a
720/). Volendo, possiamo scaricare sul PC i filmati di YouTube per rivederli quando voliamo con il player
NVIDIA. Copiamo l'URL del video nell'apposito campo di http://keepvid.com e premiamo Download.
Accettiamo l'applet lava (Esegui) e clicchiamo sul link Download MP4 che riporta la risoluzione più alta.
Scaricato il file, riproducendolo con Windows Media Player, vedremo che si tratta di un filmato side-by-side
(due video affiancati). Se abbiamo installato il K-Lite Mega Codec Pack, possiamo riprodurlo anche con
NVIDIA 3D Vision Video Player: con il layout opportuno, il software si occuperà di sovrapporre i due filmati
per restituire l'effetto 3D. Nel player di YouTube troviamo il pulsante 3D per selezionare il tipo di occhialini<
Installiamo il gioco Tipologia e frequenze... . Se abbiamo abilitato e configurato il 3D Vision Discover nel
Pan"" nello di controllo NVIDIA (Macropasso A) possiamo provare anche l'emozione di un gioco 3D.
Scarichiamo, ad esempio, la demo di Avatar dal sito www.gamershell.com/download_53202.shtml.
Installiamola, awiamola e andiamo nel pannello Opzioni/Visualizzazione. Poiché il gioco è stato sviluppato
con supporto nativo al 3D, da qui potremo configurare al meglio la tecnologia supportata. In Stereoscopia
attiviamo Abilita 3D, in Formato 3D del televisore scegliamo NVIDIA 3D Vision e in Misura diagonale del
televisore impostiamo i pollici dello schermo. Disattiviamo Usa sistema britannico e in Distanza dalla TV
impostiamo la nostra distanza dal monitor. Salviamo con Applica e Accetta Awiamo il gioco e godiamoci lo
spettacolo! Per aumentare la profondità 3D (Depth Amount) senza uscire dalla partita usiamo Ctrl+F4
(Ctrl+F3 per diminuirla).
Entriamo nel vivo del gioco Se l'esperienza di video e foto 3D non ci ha "scosso" abbastanza, è ora di provare
qualche videogame per restare a bocca aperta. Ecco come tuffarsi nell'azione di Avatar (ottimizzato per le
tecnologie 3D).
VECCHI GIOCHI IN3D Dal Pannello di controllo NVIDIA, cliccando sulla voce Visualizza la compatibilita con i
giochi, possiamo consultare la lista dei videogame supportati con il relativo grado di Compatibilita 3D
Stereoscopica {Ottima, Buona, Discreta, Sconsigliata). Tenere aggiornati i driver della scheda video è quindi
importante per integrare il supporto a nuovi titoli. In realtà, però, il numero di videogiochi compatibili è più alto
di quello visualizzato nel pannello di controllo Nvidia. Tutto dipende dai driver e non dal motore grafico dei
videogame. Basta quindi che questi siano compatibili DirectX 9; L'effetto di profondità, però, potrebbe non
risultare appagante.
SOLUZIONI ALTERNATIVE PER NON " Chi non dispone di una scheda marcata NVIDIA è costretto a
rinunciare alla possibilità di giocare in 3D? Certo che no! Installando sul PC i driver iZ3D, infatti, possiamo
aggiungere il supporto alla terza dimensione (ad anaglifi) a qualsiasi scheda video, anche ATI. Dal sito
www.iz3d.com/driver scarichiamo la versione più aggiornata dei driver e awiamo l'eseguibile: clicchiamo Next,
accettiamo la licenza e premiamo Next per tre volte; in Selea Component assicuriamoci che sia selezionato
iZ3D DirectX Driver (Default), clicchiamo Next per due volte e poi Instali Se appare un messaggio di errore
che ci avvisa che non disponiamo di un monitor iZ3D, ignoriamolo e premiamo O/C Al termine, selezioniamo
Enable Stereo e clicchiamo finish. Nella finestra iZ3D Contivi Center, come Output selezioniamo Anaglyph
(free) ed il tipo di occhialini in nostro possesso (ad esempio RedICyan): clicchiamo Apply. Prima di avviare il
gioco, andiamo nel menu Profìles e spulciamo nel menu a tendina dei giochi già supportati. Se è presente,
selezioniamo il titolo a cui vogliamo giocare e clicchiamo Apply per caricare il profilo corretto e non dover
perdere tempo con la configurazione. In caso contrario, awiamo il gioco (nel nostro caso abbiamo provato
Batman Arkham Asylum), indossiamo gli occhialini e seguiamo il tutorial di configurazione che appare sullo
schermo (è in inglese ma facilmente comprensibile). Ricordiamoci che, anche durante il gioco possiamo
variare i parametri 3D: per aumentare/diminuire la convergenza dobbiamo tenere premuto Shift e usare i
pulsanti + e - del tastierino numerico; mentre per aumentare/diminuire la separazione tra l'immagine sinistra e
destra usiamo soltanto i tasti + e - del tastierino numerico.
3D: FINALMENTE A COLORI! Con il kit NVIDIA 3D Vision, abbinato ad un display LCD a 120Hz come l'Acer
GD245HQ-3D, possiamo guardare foto, video e giocare in 3D con la stessa qualità delle proiezioni
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cinematografiche. E l OCCHIALINI 3D Sono di tipo "attivo": si accendo e si spengono per dare al nostro
cervello la percezione della profondità, consentono così la visualizzazione stereoscopica a colori. La porta
USB sull'astina della montatura serve a ricaricare la batteria interna quando necessario, usando l'apposito
cavetto in dotazione 1 3 BASE DI SINCRONIZZAZIONE Consente di "sincronizzare" l'accensione e lo
spegnimento delle lenti alla stessa frequenza delle immagini riprodotte sul monitor. Così otterremo l'effetto di
immagini in tre dimensioni. Va collegato al PC tramite cavetto USB fornito nella confezione E J MONITOR
LCD A 1 2 0 HZ Per sfruttare al meglio il kit NVIDIA c'è bisogno di un monitor che supporti una frequenza di
refresh di 120 Hz, come l'Acer GD245HQ-3D. È sufficiente collegarlo alla porta DVI della scheda video E l
CONTROLLO DI PROFONDITÀ Grazie a questa rotellina posizionata sul retro della base di sincronizzazione,
mentre utilizziamo il kit NVIDIA 3D Vision, potremo regolare la profondità dell'immagine (Depth Amount),
ossia il punto di messa a fuoco in cui l'effetto di profondità spaziale è più nitido
Installiamo il kit 3D Vision Colleghiamo il monitor 3D (Acer GD245HQ-3D) alla scheda video (Geforce GTS
250) e procediamo all'installazione dei driver del kit NVIDIA. Ovviamente, prima ricarichiamo le batterie degli
occhialini collegandoli alla porta USB del PC. Procuriamoci il software Scarichiamo i driver per il kit 3D Vision
dal sito www.nvidia.it Cicchiamo SCARICA DRIVERSIScarica Drivers, nel menu a tendina Tipo di prodotto
selezioniamo 3D Vision e 3D Vision driver for GeForce in Famiglia di prodotti. Specifichiamo l'OS utilizzato,
direniamo Ricerca, poi Download Immediato e infine Accetta e scarica. Awiamo l'EXE scaricato e
installiamolo seguendo le istruzioni che appaiono sullo schermo. Al termine, è bene riawiare il PC CL
Installiamo i driver e facciamo il test j Caricato il sistema operativo, dal Pannello di controllo NVIDIA (tasto
destro del mouse sul Desktop) cicchiamo Imposta 3D stereoscopico e attiviamo Abilita 3D Stereoscopico.
Assicuriamoci che in Tipo di schermo 3D stereoscopico sia selezionato il monitor 3D e clicchiamo Esegui
installazione guidata. Indossiamo gli occhialini LCD e seguiamo le fasi di configurazione. Fatto ciò, così come
abbiamo visto per gli anaglifi, potremo giocare, vedere foto e filmati in 3D... ma a colori!
16/07/2010
16:33
ADN Kronos
Sito Web
Roma, 16 lug. - (Adnkronos) - La pluripremiata artista Joss Stone debutta come nuova 'Bond girl' nel
videogioco di Activision Publishing Inc 'James Bond 007: Blood Stone', scritta dal leggendario sceneggiatore
Bruce Feirstein. Oltre ad avere un ruolo centrale all'interno del gioco, Joss Stone, vincitrice di un Grammy e di
un Brit Award, ne curera' anche le musiche. I giocatori vivranno momenti di grande azione a tutta velocita' ed
utilizzeranno l'avveniristica tecnologia tanto cara a James Bond, il piu' famoso agente segreto del mondo.
VIDEOGIOCHI - Rassegna Stampa 19/07/2010
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Musica: Joss Stone nuova 'Bond Girl' in un videogame
16/07/2010
03:26
ANSA
Sito Web
Berlusconi ai suoi, non litigate in tv con i finiani
Il Premier ha confermato l'intenzione di dedicare gran parte di agosto al rafforzamento del partito
ROMA - Niente vacanze, la pausa estiva intendo dedicarla al rilancio e alla riorganizzazione del Popolo della
liberta'. Parola di Silvio Berlusconi che - secondo quanto riferito da fonti governative - nel corso del Consiglio
dei ministri ha confermato l'intenzione di dedicare gran parte di agosto al rafforzamento del partito. SI
RACCOMANDA IN CDM, EVITARE LITI TV CON FINIANI - Evitare di litigare in televisione con i 'finiani'. E' la
raccomandazione che Silvio Berlusconi, secondo fonti vicine al governo, ha voluto fare nel corso del Cdm ai
ministri presenti. In sostanza, secondo quanto riferito da fonti di governo, il Cavaliere avrebbe detto di non
partecipare a confronti televisivi con gli uomini legati al presidente della Camera proprio per evitare scontri
pubblici. ALFANO, GOVERNO NON E' A RISCHIO, DEMOCRAZIA NON VIDEOGIOCO - Il governo
Berlusconi ''non e' a rischio'': lo rassicura da Bruxelles il ministro della Giustizia Angelino Alfano. Riferendosi
a quanto letto sui giornali su ipotesi di governi di larghe intese e di transizione, Alfano sottolinea che ''nel
nostro Paese si confonde delle volte la democrazia con un videogame: ma non e' un gioco per cui hai un
telecomandino e cambi''. Il governo Berlusconi - ricorda - ha vinto le elezioni nel 2008, 2009 e 2010. ''E'
sempre stato confermato dagli italiani - sottolinea Alfano - e continuera' a governare. Gli italiani hanno la
certezza che a governare questo Paese c'e' un uomo come Berlusconi che - aggiunge Alfano - sta bene di
suo e non ha certo bisogno di mettersi in tasca i soldi della politica. Anzi, ci ha rimesso''.
VIDEOGIOCHI - Rassegna Stampa 19/07/2010
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Politica
16/07/2010
08:35
Affari Italiani
Sito Web
La console portatile Nintendo 3DS sarà caratterizzata dalla presenza di una tecnologia che aiuterà le case
editrici a porre un argine alla pirateria del mondo videoludico. Questa è l'informazione che giunge da un
dirigente di THQ, una tra le più importanti aziende impegnate nello sviluppo di videogiochi. Attualmente non
sono disponibili dettagli in merito, ma è improbabile che si tratti di una soluzione esclusivamente hardware,
dal momento che 3DS dovrebbe mantenere la retrocompatibilità con i giochi di precedente generazione. Il
vice-presidente di THQ, Ian Curran, ha rilasciato un'intervista nella quale afferma di ritenere il nuovo sistema
anti-pirateria, integrato nella console 3DS, una tecnologia promettente anche se ha ammesso di non saper
con esattezza il suo funzionamento. 'Ho chiesto a Nintendo di avere spiegazioni sulla nuova tecnologia di
protezione del 3DS e mi è stato risposto che è molto difficile spiegarne il funzionamento in dettaglio, perchè si
tratta di un sistema molto complesso. Hanno combattuto la pirateria sul DSi, che ritengono non sia ancora
stato bucato, ma le altre console portatili sono state craccate in tutto il mondo, per questo hanno messo a
punto una tecnologia, nel 3DS, che possa fermare tutto questo.' Nintendo 3DS Il sistema di protezione del
DSi è stato aggirato già a dicembre del 2008, basta una semplice ricerca su Google per trovare almeno un
sito completamente dedicato all'hacking della DSi da cui scaricare firmware modificato, trovare cartucce
compatibili e molto altro. La dichiarazione di Curran va a confermare quanto già annunciato pochi mesi fa da
Satoru Iwata, presidente di Nintendo, ovvero la presenza di nuove tecnologie antipirateria nella prossima
console portatile. La DSi fu rilasciata a novembre del 2008, dunque c'è voluto circa un mese per bypassare il
suo sistema di protezione. Il problema della pirateria è quindi molto sentito in casa Nintendo. Ricordiamo che
l'azienda giapponese ha fatto sapere nel corso dei mesi passati di aver condotto un'indagine che ha messo in
luce come siano circa 238 milioni le copie di giochi per Nintendo DS scaricate illecitamente. Nel mese di
marzo, inoltre, il Tribunale di Milano ha disposto la cessazione della distribuzione dei dispositivi che
consentono l'esecuzione dei giochi piratati su Nintendo DS, come ad esempio la nota cartuccia "R4", per altro
dichiarata illegale anche in Giappone. Il colosso nipponico non avrebbe tuttavia ancora illustrato il
funzionamento della tecnologia, nemmeno ai propri partner, perché ritenuta "molto sofisticata". A livello
ipotetico si può pensare che il nuovo 3DS sia in grado di determinare se il gioco caricato è originale o se
l'utente sta utilizzando un qualche genere di adattatore per eseguire titoli piratati. Nonostante vi sia un
particolare interesse da parte deglisviluppatori verso lo sviluppo di titoli per la prima e, per ora, unica console
portatile con schermo autostereoscopico, l'attenzione potrebbe essere ancor maggiore se non vi fossero le
preoccupazioni ed i dubbi sollevati dal fenomeno della pirateria.
VIDEOGIOCHI - Rassegna Stampa 19/07/2010
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Nintendo 3DS, nuovo sistema antipirateria
17/07/2010
Il Roma
Pag. 14
(diffusione:27500, tiratura:125000)
Un "Neapolis" in crescendo
di Gigi Avolio NAPOLI. Un migliaio di temerari incuranti del sole e dell'afa hanno conquistato I posti ai piedi
del palco fin dal pomeriggio, un migliaio di ragazzi che alla fine della prima serata del "Neapolis Festival"
sono diventati oltre 6mila corpi ipercinetici quando sul palco "il Fat boy slim" Norman Cook ha provveduto a
dispensare le sue "incontenibili creature". Ma andiamo con ordine. Non sempre i pomeriggi del "Neapolis"
hanno richiamato tanti spettatori, quest'anno, invece, la proposta più esterofila e musicalmente estrema ha
attirato quella fascia di ragazzi apparentemente meno imborghesiti e attenti alle "formalità dell'abito", pronti a
sfidare i colpi di calore indossando "scarponi" invernali sotto i pantaloni corti e le canotte con il sudore che
gronda copioso ed i suoi relativi "profumi". Dicevamo di scelte musicali più internazionali ed estreme che
poco concedono agli ammiccamenti discografici e di mercato (o quanto meno di quel mercato "canonico"
governato dalle classifiche e dalle reti della grande distribuzione), meno attenzione alle linee melodiche ed
armoniche, più spazio per suoni squarciati, ritmiche pulsanti, lame di noise e chitarre acide. Scorrono seguite
dall'entusiasmo di presenti, che si spostano tra i due palchi del "Neapolis Festival", le esibizioni dei Velvet, di
Andy Fag, Does it offend uou, yeah e The Niro, ma il primo vero evento della serata inaugurale sono i Carbon
Silicon (ovvero l'ex chitarra dei Clash Mick Jones e il basso dei Generation X e dei Sigue Sigue Sputnik Tony
James) che si sono esibiti a Napoli in esclusiva internazionale. «Siamo vecchi amici - spiegano in conferenza
stampa - e quella di suonare insieme non è stata una decisione improvvisa: siamo partiti con una canzone
per provare, senza avere nemmeno un nome per la band, e questo modo di distribuire la musica on line ci ha
convinti ad andare avanti. Questa Mostra d'Oltremare è un bel posto e poi noi amiamo Maradona» Fa effetto
vederli in scena con i capelli ormai radi e con giacca e cravatta (provate a cercare in rete le loro foto giovanili
per capire la differenza...) ma il loro impatto sonoro non ha perso la forza né il graffio che si innestano in una
linea melodica che affonda le radici nel trentennio antecedente come conferma la loro versione
applauditissima di "Should I Stay Or Should I Go?". Molto più compresso e compulsivo il suono che i Gang of
four riversano sui ragazzi presenti alla loro esibizione che per ora continuano a sparpagliarsi sui prati della
Mostra mangiando, bevendo e ammirando le esibizioni di alcuni giocolieri improvvisati. Tra hip hop, disco,
elettropop e noise si accende il palco e la folla del "Neapolis" quando arrivano gli Stereo Mcs, il duo inglese
che mette il ritmo e l'energia ai piedi dei 6mila ragazzi che per la loro performance si raggruppano ai piedi del
palco formando una massa informe di gambe e braccia rutilanti. Un'esibizione che accende una lunga miccia
che innesca l'esplosione di adrenalina che culmina con l'ingresso in scena di Norman Fat boy slim Cook (
nella foto ). Un mega schermo rimanda le immagini dei suoi video o sillaba frasi e parole in sincrono con la
musica, con il ritmo reiterato, incessante e ossessivo degli arrangiamenti e delle sue manipolazioni
elettroniche. Lo spazio antistante il teatro Mediterraneo è una enorme discoteca sotto le stelle in cui
l'adrenalina e il sudore di 6mila ragazzi si mescola, si scambia e si moltiplica in un crescendo visionario e
paraorgasmico. È musica sintetica, musica virtuale, musica da videogame (il videogioco "Fifa 99" porta la sua
colonna sonora), musica per cortocircuitare i pensieri e l'attenzione. Le premesse della serata lasciano
presagire una pari partecipazione, se non più massiccia, per l'evento conclusivo del "Neapolis Festival" con la
terza volta a Napoli ("Neapolis" 2002 e "Cornetto live" 2005) di Jason Kay e i "suoi" Jamiroquai.
VIDEOGIOCHI - Rassegna Stampa 19/07/2010
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La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato
IL FESTIVAL FOLLA DELLE GRANDI OCCASIONI ALLA MOSTRA D'OLTREMARE
17/07/2010
Alias - N.29 - 17 luglio 2010
Pag. 8
(diffusione:30179, tiratura:94483)
Il web non dice tutto
Il rapporto ambiguo tra amicizia virtuale e reale esplorato dal regista afroamericano Nelson George in una
serie pensata per il web. Un medium senza regole in cerca di maturità che ora ha anche i suoi «Oscar»
Gabriele Cazzulini
Da poco divorziata, Marisol Solis, giovane donna di origine ispanica, decide di trasferirsi da Manhattan a Fort
Greene, nell'area di Brooklyn. Trovata la nuova casa, ora tocca alle amicizie. E dove rivolgersi se non a
Facebook? Detto fatto, Marisol lancia sul popolare social network un pranzo domenicale riservato alle donne
del quartiere raccogliendo varie adesioni. È su questa schermata di Facebook, in cui le aspiranti amiche si
presentano, che comincia il primo episodio di Left Unsaid , serie per il web lanciata a fine giugno scritta,
diretta e co-prodotta dal giornalista e regista afroamericano Nelson George. Quindici attrici, 19 video che non
superano i quattro minuti l'uno, strutturati in dialoghi che muovono dalla rete per raccontare, come dice il
sottotitolo, «what's not in your profile», quello che il proprio profilo online non dice. Delusioni sentimentali,
rapporti tra genitori e figli, situazioni di lavoro complicate, tensioni razziali non sempre esplicite sono esplorati
in conversazioni al femminile il cui motore è lo scarto tra identità virtuali e reali delle protagoniste. Il tutto
all'interno di un tentativo di sondare le potenzialità di un genere, quello delle cosiddette web-serie, in cerca di
una sua maturità artistica e commerciale. Ambigue amicizie Romanziere, editorialista, critico musicale e
produttore cinematografico (ha aiutato Spike Lee nel suo primo film, She's gotta have it ), George è una
figura iconica del cinema indipendente americano. Questa versatilità artistica si riflette anche in questa sua
ultima fatica il cui messaggio principale, secondo l'autore, è mettere a fuoco l'ambiguità tra amicizia online e
amicizia reale. «Volevo osservare cosa succede quando persone apparentemente compatibili online, nella
vita reale si rivelano tali molto meno», dice George a Chips& Salsa . «Il profilo virtuale di due persone può
suggerire che diventeranno velocemente amici. Ma quando si incontreranno le loro particolarità potranno
rompere quel legame virtuale». Questo non significa svalutare i social network, di cui lo stesso George si
dichiara fan. Semmai focalizzare la complessità sociale che anima le relazioni, sia in rete che nella realtà. Il
cast tutto al femminile, che potrebbe suggerire una versione web di Sex and The City , raffigura la
dimensione cosmopolita di New York. Con protagoniste nella maggioranza dei casi nere ma provenienti
anche da Canada, Germania e Gran Bretagna, il regista dice di aver voluto «complicare l'idea di razza in
America» mettendo in gioco differenti prospettive. Dal profilo virtuale astratto e talvolta artificiale, Left Unsaid
scorre fino alle identità sociali più radicate e foriere di tensioni e contraddizioni. «La visione di razza delle
donne di colore che vengono da fuori è molto diversa da quella di chi sta negli Stati Uniti». A partire dallo
spunto centrato su Facebook, l'opera non poteva che proporsi nel formato di una web-serie, l'evoluzione
emergente delle serie televisive che nascono su Internet e che, secondo lo stesso George, «rappresentano la
nuova forma di narrazione del 21esimo secolo». Da questo punto di vista Left Unsaid esiste anche in una
versione da 77 minuti per il cinema, ma secondo il regista è Internet a conferire un forte valore aggiunto. Sul
sito ufficiale (www.leftunsaidseries.com) sono presenti tutti gli episodi, ma anche i blog delle attrici, un
centinaio di foto e i commenti dei lettori. Tutto gratis. Anarchia narrativa A differenze degli imponenti studi
dove vengono girate le classiche serie televisive, le web-serie sono realizzate con risorse molto più ridotte e
con tecniche meno articolate. Le riprese di Left Unsaid hanno richiesto circa cinque weekend tra giugno e
luglio 2009, con uno staff che non superava qualche decina di lavoratori e utilizzando solamente due
telecamere. Questa struttura leggera consente di abbattere i costi di produzione. Il budget della serie, a detta
di George, non ha superato i cento mila dollari. Emerse alla fine degli anni '90 come produzioni indipendenti e
d'avanguardia, le web-serie si sono ormai imposte come fenomeno di massa, al punto che nel 2009 sono
stati istituiti gli Streamy Awards, una specie di Oscar della narrazione online consegnati dall'Accademia
Internazionale della Web-Televisione. I vincitori dell'edizione 2010, svoltasi lo scorso aprile a Los Angeles,
sono stati Between Two Ferns , come miglior serie comica, e The Bannen Way per il genere drammatico. Il
VIDEOGIOCHI - Rassegna Stampa 19/07/2010
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La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato
INTERNET NARRAZIONI
17/07/2010
Alias - N.29 - 17 luglio 2010
Pag. 8
(diffusione:30179, tiratura:94483)
VIDEOGIOCHI - Rassegna Stampa 19/07/2010
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La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato
primo è uno show condotto dall'attore Zach Galifianakis che intervista in circa tre minuti personaggi popolari
con uno stile bizzarro e demenziale, trasmesso sulla web-tv «Funny or Die». Il secondo è The Bannen Way ,
una produzione di Sony Pictures Television trasmessa in sedici puntate sulla web-tv Crackle e basata sulle
vicende di Neal Bannen, un ex carcerato che lotta per rifarsi una vita onesta. La diversità di questi due
vincitori e la varietà dei temi presenti tra gli altri candidati alla vittoria esemplifica la capacità delle web-serie di
realizzare prodotti alternativi e innovativi giocando con generi e medium disparati. Tra le nomination del 2010
compare anche The Guild , una produzione arrivata alla sua terza stagione e interamente dedicata a World of
Warcraft , il videogioco online più diffuso al mondo, che segue a grandi linee la logica di Facebook: si gioca in
compagnia. L'ideatrice e co-protagonista è l'attrice Felicia Day che, per sua ammissione, ha scritto The Guild
dopo due anni trascorsi in analisi per superare la dipendenza dai videogiochi. Lonelygirl15 Altro caso
eclatante è Lonelygirl15 , LG15, nato addirittura come il video-blog su Youtube di una teenager realmente
esistente. Dal 2006 al 2008 LG15 ha registrato oltre 110 milioni di visite, ha generato nuove serie e nuovi
episodi spin-off. Il web, dopo tutto, non è soltanto un canale che consente molteplici forme di distribuzione. Il
successo delle web-serie è riuscire ad intercettare tematiche precluse alle vecchie serie tv, dalle realtà virtuali
alla sfera privata, per presentarle con una pluralità di forme narrative. The Annoying Orange , incentrata su
un'arancia parlante che tormenta altri generi commestibili all'interno di una cucina, ha oltre 130 milioni di
visite su Youtube in circa sei mesi. Dice ancora George: «le web-serie sono un nuovo medium che offre
nuove possibilità di narrazione. Per ora non ci sono regole, anche perché dispositivi come l'iPad, che
personalmente adoro, suggeriranno ancora nuovi modi di guardare e di sviluppare le storie». Tuttavia, per
consolidare il nuovo genere occorre nutrire un senso critico in grado di distinguere la qualità di una web-serie
dal clamore iniziale e dagli effetti virali online. Finora questa coscienza critica non ha ancora una voce o, per
dirla con George, è «left unsaid». www.effecinque.org
17/07/2010
Alias - N.29 - 17 luglio 2010
Pag. 9
(diffusione:30179, tiratura:94483)
Anatomia di un genere da Jim Jarmusch a Lost
G. C.
Oggi anche il web ha i suoi mostri sacri come Lost e Heroes . Sono le web-serie, una forma di narrazione che
applica ai nuovi media online il concetto delle tradizionali serie televisive. Le origini . Il successo delle webserie si intreccia con l'evoluzione di Internet verso un fenomeno di massa. Nel 1995 Scott Zakarin, un
pioniere del web, inventa The Spot , versione web degli acclamati telefilm californiani a base di spiagge e
bella gente. Grandi attori e attestati di qualità non bastano a salvare la serie dalla chiusura due anni più tardi.
Colpa della banda, che non è ancora larga abbastanza per lo streaming di audio e video. Ma un decennio più
tardi l'evoluzione della rete, dalla fibra ottica a Youtube, diventa l'incubatrice per la proliferazione delle webserie, da quelle indipendenti fino a quelle prodotte a Hollywood. I soggetti . Gli argomenti trattati dalle webserie sono molteplici. Dalle problematiche degli adolescenti di Lonelygirl15 e KateModern fino a web-serie
che nascono all'interno di celebri videogiochi, come The Guild per World of Warcraft e Red vs. Blue per Halo ,
in cui gli attori sono sostituiti da attori virtuali creati nel videogioco stesso. Ci sono anche trasposizioni online
di storiche serie tv, come Battlestar Galactica , che nacque nel 1979 per ritornare nel 2004 con quattro
stagioni su canali satellitari. Poi nel 2008 per il web nasce lo spin-off The Face of the Enemy , che nel 2009
vince la prima edizione degli Streamy Awards come miglior serie drammatica. I modelli . Non c'è un modello
unico per le web-series, che sprigionano la loro forza catturando l'attimo fuggente. Nelson George, il regista
di Left Unsaid , web-serie di cui si parla qui a fianco, considera come sue fonte d'ispirazione Jim Jarmusch, il
produttore indipendente di Coffee and Cigarettes , undici personaggi che si confrontano davanti ad una tazza
di caffè, un pacchetto di sigarette e una telecamera. Secondo George questo prodotto «era una web-serie
prima che ci fossero le web-serie». È la conferma di quanto ci si trovi di fronte a una categoria aperta e
anarchica. Stili narrativi . Un ventaglio così diversificato di soggetti corrisponde a differenti stili di narrazione: il
monologo improvvisato davanti ad una webcam domestica, un intero set con attori professionisti, una
«machinima» che crea un ambiente virtuale animato dalla grafica al computer. Non è solo questione di stile
narrativo. Nonostante il comune denominatore della struttura a brevissimi episodi, detti «webisodi», sono
frequenti i casi di incastro tra differenti generi. KateModern , ad esempio, inserisce nei suoi episodi un
«alternate reality game», una specie di gioco che utilizza la narrazione per lanciare quiz o sfide ai
telespettatori. Da parte sua Diggnation raccoglie le notizie più condivise su Digg, un sito di condivisione di
notizie, per farle commentare da due ragazzi, un attore e un esperto di tecnologia, seduti su un divano col
portatile sulle gambe e una lattina di birra accanto. È il web allo specchio. Il pubblico . Oggi su Wikipedia
sono citate oltre 130 web-serie e su Google i risultati per «web-serie» superano quelli per «serie-tv». Molte
web-serie hanno raggiunto la terza stagione di programmazione e iniziano a essere distribuite anche su dvd
per raggiungere il pubblico offline. Come dimostra Supernatural serie-tv di culto in tutto il mondo, che
quest'anno ha realizzato una propria versione online, tra vecchie e nuove serie si può sviluppare integrazione
e continuità per una reciproca contaminazione di idee. Tv o rete, il racconto continua ad affascinare gli
uomini.
Foto: Nella pagina a sinistra:
Foto: Nelson George, regista della serie per il web «Left Unsaid» al centro: tre immagini tratte da «Left
Upsaid». La serie è composta da dicannove episodi di quattro minuti ciascuno ed è stata lanciata a fine
giugno
VIDEOGIOCHI - Rassegna Stampa 19/07/2010
30
La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato
SCHEDE
16/07/2010
Carta - N.24 - 16 luglio 2010
Pag. 65
Undercover Uxo è un videogioco fatto per insegnare ai bambini cambogiani come identificare ordigni
inesplosi. Girerà sui netbook realizzati da «One iaptop perChild».
VIDEOGIOCHI - Rassegna Stampa 19/07/2010
31
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VIDEOGAME
17/07/2010
Film TV - N.28 - 18 luglio 2010
Pag. 52
ALIENS VS PREDATOR RASSEGNA STAMPA
La missione (vera) da compiere è non far rimpiangere i vari Alien (A) e Predator (2) precedenti. Possiamo
subito assicurare che, tra i difetti che pur ci sono, non c'è la recitazione di Raoul Bova. Possibile "alieno" in
una produzione bubblegum ed effetti speciali simil Usa (ma girato a Praga e dintorni), se la cava con
ammirevole sobrietà e spiccioli di humour nei panni dell'archeologo Sebastian de Rosa [...]. Se si è disposti a
chiudere gli occhi sulle ridicolaggini retoriche del finale e sulle prevedibilità da confezione di pronto consumo,
ecco un neanche spiacevole fanta-horror tratto da un videogame, snello e claustrofobico al dettaglio. Del
resto Paul W.S. Anderson non è disprezzabile: tra le sue imprese anche un Resident Evil dignitoso ed
efficace oltre le aspettative. Massimo Lastrucci, Ciak, novembre 2 0 0 4 Spedizione fantarcheologica penetra
in una ziqqurat sumero-egizio-azteca sepolta sotto i ghiacci dell'Antartide e scopre a sue spese che si tratta
di un allevamento di alien adibito alle sfide gladiatorie dei predator. Specialista del sottogenere dei film di
azione fanta-horror ispirati a videogiochi di successo, P. Anderson propina con mestiere un'ora e mezzo di
claustrofobia e angosce da divorazione. Sbava come i suoi alien, ma non morde come loro. Il Morandini,
Dizionario dei film 2 0 0 8 In sintonia con l'attuale strategia commerciale di mettere in cortocircuito creaturesimbolo del fantastico e dell'horror (Freddy vs, Jason) e di rimescolare nell'immaginario i vari Dracula,
Frankenstein, l'Uomo Lupo, la Fox ha pensato di far incontrare/scontrare un'icona della fantascienza post
classica (Alien) e una icona del fantahorror postmoderno (Predator)- 1 due più letali mostri della galassia si
sono dati appuntamento sulla Terra per distruggersi. Lo scopre una spedizione di archeologi e scienziati
sponsorizzati da un miliardario e guidata da un'atletica esploratrice, che indaga su una misteriosa Piramide
sepolta tra i ghiacci dell'Antartide, dove sono allevati i mostri. Paul W.S. Anderson arbitra con il suo
mestieraccio la partita tra le fauci degli alieni e gli artigli dei predatori. Alberto Castellano, II Mattino, 27
novembre 2 0 0 4 Saghe e creature note: Alien (4 capitoli, 4 grandi registi) è un incrocio tra una murena e
un'iguana: Predator (2 film, di cui solo il primo bello) ha un corpo da giocatore di basket e strane treccine
rasta. Vengono dallo spazio. Perché si prendono a mazzate? Grande idea anche coraggiosa: Predator alleva
gli Alien per allenarsi. Dopo la caccia alla volpe, ecco la caccia all'Alien, che però avrà la forza di ribellarsi.
Come, come? Il mostro della saga di serie A che le prende da quello della saga di serie B? Ebbene sì. Fan di
Alien, ribelliamoci. Predator fa un figurone non solo perché prende a schiaffoni la creatura del pittore Giger,
ma anche perché si dimostra più "umano" alleandosi con i pochi superstiti di una spedizione scientifica tra i
quali figura un simpatico Raoul Bova. Per Alien una sconfitta umiliante. Vogliamo la rivincita. Sperando che
sia altrettanto divertente. Francesco Aio, II Messaggero, 19 Novembre 2 0 0 4
LA SCHEDA DEL FILM LA TRAMA Un industriale miliardario mette insieme una squadra internazionale di
archeologi e scienziati per indagare su una misteriosa uscita di calore che emana dalle profondità del
ghiaccio dell'Antartide. A capo della spedizione c'è l'ambientalista Alexa Woods. Ciò che trovano inizialmente
li entusiasma, poi li terrorizza: sotto la calotta di ghiaccio c'è una piramide creata da un'intelligenza
extraterrestre. Scopriranno che il Polo è diventato il campo di battaglia tra due feroci entità aliene. TITOLO
ORIGINALE Alienvs. Predator PRODUZIONE Usa, 2004 REGIA Paul W.S. Anderson CAST Sanaa Lathan
(Alexa Woods), Raoul Bova (Sebastian de Rosa), Colin Salmon (Max Stafford), Lance Henriksen (Bishop),
Agathe de La Boulaye (Adele Rousseau), Joseph Rye (Connors) SCENEGGIATURA Paul W.S. Anderson,
Shane Salerno FOTOGRAFIA David Johnson SCENOGRAFIA Richard Bridgland MUSICA Harald Kloser
MONTAGGIO Alexander Berner PRODUTTORI Walter Hill, David Giler, Gordon Carroll, John Davis DURATA
90'
VIDEOGIOCHI - Rassegna Stampa 19/07/2010
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