Microeconomia (Prof. G.Garofalo) Prova del 17-5-2006 1. Data la funzione Y ALa K b determinare: a. la produttività marginale del lavoro (spiegando la relazione che sussiste con la produttività media del lavoro) b. il saggio marginale di sostituzione tecnico c. i rendimenti di scala (richiesta la rappresentazione grafica con spiegazione) 2. Due duopolisti si comportano à la Cournot. Quale obiettivo perseguono? Come si realizza l’equilibrio del mercato? Come saranno le rispettive quote di mercato? Chi determina il prezzo? 3. Noti i seguenti dati: p = 30 - x CT = 10 + x2 Calcolare: a. il livello di produzione (x) che massimizza i profitti (Π) b. l’ammontare complessivo di questi ultimi 4. Con riferimento ai dati dell’esercizio precedente, calcolare: a. la quantità e il prezzo che sarebbero stati realizzati in concorrenza perfetta (equilibrio di breve periodo) b. il livello di x e p che sarebbero stati realizzati qualora l’impresa di cui all’esercizio 3. avesse perseguito la massimizzazione delle vendite (anziché dei profitti) c. [in alternativa ad a. o b.] il valore dell’elasticità della domanda in corrispondenza dell’equilibrio determinato in 3. 5. Il bene 1 è di Giffen. Spiegare cosa accade al diminuire del prezzo e costruire la relativa curva di domanda. 6. Spiegare le motivazioni che sottostanno alla vendita da parte delle compagnie aeree di biglietti in classe turistica e in classe business (considerare, oltre alle differenti caratteristiche della clientela, le voci di costo [di tipo fisso o variabile?] che incidono maggiormente nella fornitura del servizio). Microeconomia (Prof. G.Garofalo) Prova del 8-6-2006 1. Noti i seguenti dati Lavoro Capitale Output 5 6 50 9 10,8 100 13,5 16,2 150 20,25 24,3 200 Chiarire come sono, di volta in volta, i rendimenti di scala. Su tale base spiegare l’andamento della curva di costo medio di lungo periodo. [Suggerimento: confrontare i dati della II riga con quelli della I, quelli della III con quelli della II, e così via, come indicato dalle frecce] In alternativa: Chiarire il concetto di rendimenti di scala, spiegare le tipologie possibili e i riflessi sui costi medi di lungo periodo. 2. Data la funzione di ricavo totale RT = a x – b x2 [RT = 200 x – 5 x2] Calcolare il ricavo medio e quello marginale e rappresentarli graficamente 3. Con riferimento ai dati dell’esercizio precedente, determinare quand’è che prezzo e ricavo marginale coincidono e il corrispondente valore dell’elasticità della domanda al prezzo [di quest’ultima riportare la formula e mostrare come sia possibile estrarla dall’espressione del ricavo marginale]. 4. La produzione del bene 1 presuppone coefficienti tecnici perfettamente flessibili. Cosa implica ciò? Definire cosa intendiamo per coefficienti tecnici riferiti ai due fattori e rappresentare graficamente la situazione prospettata. 5. La frontiera delle possibilità produttive (o curva di trasformazione tra prodotti): illustrarne l’andamento e il significato della pendenza punto per punto (facendo riferimento ai concetti di “costo economico” e di “Pareto ottimalità”). Confermare i risultati chiarendo in quali casi la relazione è di tipo lineare. 6. Siano noti i seguenti dati I = 80 px = 4 py = 4 U x 0, 25 y 0,75 Determinare la quantità acquistata dei due beni. Costruire il grafico. N.B.: Nei grafici riportare le grandezze sugli assi Microeconomia (Prof. G.Garofalo) Prova del 22-6-2006 1. Un monopolista produce un bene sostenendo un costo marginale costante pari a 10 euro. Nel processo di produzione vengono liberati dei vapori pericolosi per la salute dei lavoratori. Per proteggere questi ultimi, sarebbe necessario che essi indossassero una maschera dotata di filtro, ma ciò per l’impresa comporterebbe un ulteriore costo di 2 euro. Illustrare le conseguenze dell’adozione della misura da parte del monopolista. 2. Con riferimento al caso prospettato nell’esercizio precedente, chiarire come si presenta nel caso specifico la curva del costo totale di breve periodo e, a monte, le curve del prodotto totale, della produttività media e marginale del lavoro. 3. Date le funzioni di domanda e offerta: Q = 100 – 2 p Q = 0,5 p Costruire il grafico, determinare l’equilibrio e calcolare il corrispondente valore dell’elasticità della domanda. Opzionale: definire il valore dell’elasticità dell’offerta. 4. Indicare come reagisce (è sufficiente usare le frecce, ↑, ↓, ↔) la quantità domandata di un bene al diminuire del rispettivo prezzo (p ↓), in virtù dei seguenti effetti: Bene normale Bene inferiore Bene di Giffen Effetto sostituzione Effetto reddito (reale) Effetto prezzi Illustrare graficamente la scomposizione dell’effetto prezzi con riferimento ai soli beni normali. [In alternativa: costruire la curva prezzo-consumo e, su tale base, la curva di domanda] 5. Dopo aver indicato le determinanti dell’offerta di un bene, chiarire in quali casi la curva relativa subisce uno spostamento verso sinistra. 6. Cos’è il break-even point? Nel definirlo utilizzare anche l’analisi grafica. N.B.: Nei grafici riportare sempre le grandezze sugli assi Microeconomia (Prof. G.Garofalo) Prova del 6-7-2006 1. Scrivere le funzioni e costruire i grafici corrispondenti de: Isocosto Curva di Funzione di produzione di breve indifferenza periodo Specificare cosa misurano le rispettive pendenze. 2. La domanda di lavoro può essere ottenuta considerando la presenza di due fattori di produzione o nel caso in cui il solo fattore variabile sia il lavoro. A cosa è correlato il prezzo del fattore, ovvero con cosa coincide la curva di domanda di lavoro? 3. La curva individuale di domanda di un bene è ricavata a partire dall’equilibrio del consumatore. Mostrare come ciò avviene chiarendo cosa essa rifletta. Mostrare come la funzione di domanda possa essere espressa in forma diretta o inversa, chiarendo il significato di prezzo di domanda. 4. Nota la funzione di domanda x = 100 – 10 p, individuare i valori del prezzo in corrispondenza del quale la domanda si presenta elastica (fornire la formula dell’elasticità). [Suggerimento: procedere alla rappresentazione grafica] 5. Un’impresa che opera in un mercato di concorrenza monopolistica: a. quale obiettivo persegue? b. quale condizione cerca, di conseguenza, di raggiungere nel breve periodo? c. è sicura di raggiungere il risultato sperato? d. quali adattamenti realizza in caso di scostamento tra obiettivi e risultati? Nella risposta ricorrere all’analisi grafica. 6. Guardare con attenzione le seguenti curve e rispondere alle domande: Q.tà domandata del bene Reddito Q.tà domandata del bene Reddito a. Come si definiscono tali curve? b. A che tipo di bene si riferiscono? Alternativa: Qual è la differenza tra produttività media e marginale del fattore lavoro? Come si rappresentano graficamente? N.B.: Nei grafici riportare le grandezze sugli assi MICROECONOMIA Prof. Giuseppe Garofalo Prova del 21-9-06 1. Spiegare l’andamento della curva di domanda e di quelle di ricavo (totale, medio e marginale) per un’impresa che operi in concorrenza perfetta e in monopolio. [Precisazione: sono richiesti i grafici] 2. Un’impresa intende massimizzare i profitti. Cosa comporta tale scelta? Quali differenze vi sono a seconda che l’impresa operi in concorrenza perfetta o in un mercato imperfetto? [Precisazione: sono richiesti i grafici] 3. Data la seguente funzione di domanda: x = 100 – 5 p indicare per quali valori di p e di x la domanda è elastica e per quali valori è, invece, anelastica. [Precisazione: fornire la rappresentazione grafica della funzione e la formula dell’elasticità al prezzo] 4. Curva di Engel: dopo averla ricavata, spiegare il suo andamento nei seguenti casi: - bene inferiore - bene di lusso - bene di prima necessità 5. La fissazione del prezzo con la regola del mark-up. 6. La funzione di produzione di lungo periodo. Nella risposta presentare i grafici, chiarire il significato della pendenza delle curve e spiegare i seguenti concetti: - coefficienti tecnici di produzione - - saggio marginale di sostituzione rendimenti di scala Dopo aver chiarito le differenze a seconda che i fattori siano/non siano sostituibili, soffermarsi sul caso generale N.B. Nei grafici riportare sempre le grandezze sugli assi MICROECONOMIA (prof. G.Garofalo) Prova dell’1-2-2007 1. Curva di Engel: spiegarne la derivazione e l’andamento. 2. Funzione di produzione di breve periodo: spiegarne la derivazione e l’andamento. 3. Break-even: cosa indica e come può essere visualizzato graficamente. 4. Definire le condizioni di Pareto-ottimalità nella produzione, anche attraverso la scatola di Edgeworth. 5. Frontiera delle possibilità produttive: spiegarne la derivazione e l’andamento. 6. Siano noti i seguenti dati: w = 20 Y L0,6 K 0,5 v = 60 C = 1.000 - Determinare i valori di equilibrio di L e di K. - Indicare cosa indica la somma 0,6 + 0,5 Microeconomia (prof. G.Garofalo) Prova del 15-2-2007 1. La funzione di produzione di lungo periodo e i rendimenti di scala. 2. La Pareto ottimalità nello scambio. 3. Le funzioni dei ricavi per un’impresa di concorrenza perfetta e per un monopolista. 4. Disegnare le curve di produttività media e marginale del lavoro, nonché di costo medio e marginale, mostrando il legame tra di loro. 5. Cosa differenzia il duopolio di Cournot da quello di Bertrand? Illustrare i due modelli. [In alternativa: Data la condizione di equilibrio sul mercato, indicare (caso per caso): a. se si evidenzia un surplus del consumatore e a cosa è dovuto Cosa accade se: b. aumenta il numero delle imprese presenti sul mercato c. si verifica un miglioramento tecnologico con conseguente riduzione della struttura dei costi d. i consumatori si spostano su beni sostituti e. aumenta il consumo di un bene complementare f. aumenta il consumo di un bene indipendente] 6. Data la funzione di domanda inversa p = 100 – 10 x determinare il valore dell’elasticità della domanda al prezzo in corrispondenza di x = 4: a. con il metodo grafico b. tramite le derivate N.B. Nei grafici indicare le grandezze sugli assi, accanto ad ogni curva cosa rappresenta, la sua pendenza ed il valore delle intercette orizzontale e verticale.