Istituto Comprensivo “A. D’Angeli”, Scuola Secondaria di I grado di Cantalice Attività relativa al progetto “ Sapere i sapori : comunicazione ed educazione alimentare” Sapere è salute Conoscere i principi fondamentali per una sana alimentazione è importante perché: • ci permette di prevenire numerose malattie diffuse nella nostra società. •aiuta il nostro organismo ad affrontare i numerosi cambiamenti delle diverse fasi della vita : infanzia, adolescenza, maturità, vecchiaia. •ci permette di svolgere nel migliore dei modi le nostre attività: lavoro, sport, studio, hobbies •ci aiuta ad avere un rapporto sereno ed equilibrato con il cibo Breve storia dell’ alimentazione Alle origini della storia della specie umana i nostri antenati si nutrivano esclusivamente di ciò che raccoglievano nell’ambiente . Più avanti scoprirono il fuoco, così poterono cuocere molti cibi e migliorarne il gusto, la digeribilità e il valore nutritivo. Più tardi impararono a cacciare con le armi costruite da loro, aggiungendo così alla loro dieta carne e amidi . Per migliaia di anni fu necessario andare a cercare cibo dove lo si poteva trovare seguendo le migrazioni degli animali. Nel corso del tempo si svilupparono anche le tecniche di conservazione per essiccare la frutta, affumicare la carne, mettere la verdura sott’olio o sotto aceto,o lavorare il latte per ricavare formaggi. Fu in tempo relativamente recente,circa 10.000 anni fa, che si imparò a coltivare e ad allevare gli animali,portando così il cibo molto vicino a casa. Gli alimenti svolgono tre funzioni: • PLASTICA O COSTRUTTRICE. •ENERGETICA •REGOLATRICE I principi nutritivi e gli alimenti Gli alimenti contengono sostanze, fondamentali per la vita del nostro corpo, dette: PRINCIPI NUTRITIVI. Questi sono classificabili nei seguenti gruppi: • CARBOIDRATI O GLUCIDI •GRASSI O LIPIDI •PROTEINE O PROTIDI •VITAMINE •SALI MINERALI •ACQUA Protidi Vitamine Glucidi Minerali Lipidi Oligoelementi I CARBOIDRATI . I carboidrati, detti anche glucidi o più comunemente zuccheri, hanno le seguenti caratteristiche: •Sono composti organici formati da atomi di CARBONIO, IDROGENO ED OSSIGENO. •Sono formati da una o più molecole del tipo C6H12O6. •Alcuni di essi hanno un sapore dolce. • Hanno una grande importanza biologica come materiale energetico per piante ed animali (amido e glicogeno). •Sono le molecole alla base della catena alimentare perché prodotte dalle piante con la fotosintesi clorofilliana I vari tipi di carboidrati In base alla complessità della molecola i carboidrati si dividono in: •MONOSACCARIDI •DISACCARIDI •POLISACCARIDI I monosaccaridi Sono i carboidrati più semplici. Sono le unità che formano i disaccaridi e i polisaccaridi. TIPI DI MONOSACCARIDI GLUCOSIO è la fonte di energia delle cellule FRUTTOSIO Nel miele e frutta dolce GALATTOSIO Forma gli zuccheri del latte I disaccaridi Sono carboidrati formati da due molecole di monosaccaridi. TIPI DI DISACCARIDI MALTOSIO = GLUCOSIO + GLUCOSIO Nel malto della birra SACCAROSIO = GLUCOSIO + FRUTTOSIO Nella barbabietola da zucchero LATTOSIO = GLUCOSIO + GALATTOSIO Nel latte I polisaccaridi TIPI DI POLISACCARIDI AMIDO Si accumula nei cereali, nelle patate GLICOGENO è la riserva Energetica delle Cellule animali CELLULOSA Forma le pareti cellulari dei vegetali (non è digeribile) RICORDATI CHE Gli zuccheri sono energia di pronto uso La sensazione di fatica è il segnale dell'impoverimento delle scorte di zucchero Il glicogeno muscolare ed il glucosio del sangue sono il maggior carburante dell'organismo durante il lavoro muscolare Nel periodo precedente l'attività fisica o la competizione si può innalzare l'introito di carboidrati sino a costituire il 70% del fabbisogno calorico totale Il consumo abituale di giuste quantità di carboidrati protegge la massa magra Le bevande troppo zuccherine, dopo la prima frustata di energia, possono provocare un abbassamento della glicemia e quindi favorire un maggior senso di affaticamento I LIPIDI Sono composti organici formati da CARBONIO, IDROGENO e OSSIGENO; hanno funzione energetica di riserva quando gli zuccheri scarseggiano. TIPI DI LIPIDI TRIGLICERIDI FOSFOLIPIDI STEROIDI I trigliceridi (grassi o oli) Sono sostanze formate da due molecole GLICERINA + ACIDI GRASSI. Tipi di trigliceridi SATURI: Grassi animali , solidi. Burro, strutto, lardo INSATURI: Grassi vegetali, liquidi. Olio di oliva , di semi,… I fosfolipidi Sono quei lipidi che formano le membrane cellulari. Gli steroidi Formano sostanze utili al funzionamento del nostro corpo: Colesterolo, acidi biliari, vitamina D, ormoni. RICORDATI CHE I grassi si accumulano nell'organismo all'interno delle cellule del tessuto adiposo, che è importante come riserva di energia e per l'isolamento termico In una dieta bilanciata i grassi rappresentano circa il 25 - 30% del fabbisogno energetico Alcune vitamine, A - D - E - K, sono dette liposolubili perchè vengono assorbite dall'organismo solo in presenza di grassi I grassi corporei rappresentano la più importante riserva energetica utilizzabile a seconda del bisogno Gli acidi grassi essenziali sono quelli che l'organismo non sa fabbricare e deve introdurre con la dieta. Il fabbisogno dell'organismo in grassi essenziali è pari al 6% delle calorie totali. I grassi essenziali si trovano soprattutto in alcuni oli vegetali (olio di oliva extra vergine e di mais) e nel pesce LE PROTEINE Sono composti formati da CARBONIO, IDROGENO, OSSIGENO ed AZOTO. •Le molecole di base che le formano sono gli AMINOACIDI. •Gli AMINOACIDI presenti in natura sono 22 e di questi 9 sono detti essenziali perché il nostro corpo non può produrli, vanno cioè assunti con l’alimentazione. •Le proteine hanno funzione plastica cioè servono per costruire i tessuti del corpo e per ripararne le parti danneggiate. RICORDATI CHE Non sono necessarie ogni giorno assunzioni di grandi quantità di proteine, poichè le proteine in eccesso non vengono conservate nell'organismo e sovraccaricano il lavoro dei reni Non è vero che le proteine vegetali (legumi secchi) non possono essere utilizzate: integrate con farinacei, forniscono un'ottima miscela di proteine ad alto valore biologico L'alternanza delle fonti proteiche sia animali che vegetali ti garantisce un introito di tutti gli aminoacidi necessari Le vitamine Le vitamine sono principi nutritivi che hanno una funzione regolatrice cioè aiutano il nostro corpo a svolgere diversi compiti. Sono facilmente distrutte dal calore per questo alcuni cibi che le contengono (frutta e verdura) vanno mangiati preferibilmente crudi. Vitamine liposolubili ( si sciolgono nei grassi) Vitamine idrosolubili ( si sciolgono nell’acqua) L’ACQUA I SALI MINERALI Valore energetico dei principi nutritivi Le cellule del nostro organismo utilizzano le sostanze di cui abbiamo parlato per ricavare ENERGIA CHIMICA, da consumare per svolgere le loro funzioni vitali. •L’unità di misura di questa energia è la CALORIA (cal) o la chilocaloria (kcal=1000 cal) Come si misura il consumo energetico Kilocaloria Quantità di calore necessaria ad innalzare la temperatura di 1Kg di acqua distillata da 14,5° a 15,5 ° alla pressione normale I principi nutritivi dai quali il corpo può ricavare energia sono: CARBOIDRATI, LIPIDI, PROTEINE CALORIE PER 1 grammo di sostanza CARBOIDRATI: 4,1 kcal LIPIDI: 9,3 kcal PROTEINE: 4,1 kcal 1grammo di carboidrati (pasta/riso) = 4 Kcal 1grammo di proteine (carne/pesce)= 4 Kcal 1 grammo di lipidi= 9Kcal Alimenti dose peso (grammi) calorie(Kcal) Latte bicchiere 125 75 Vino bicchiere 125 95 Riso cucchiaio 9 29 Olio cucchiaio 9 80 Parmigiano cucchiaio 9 35 Zucchero cucchiaino 5 20 Miele cucchiaio 9 27 In quali cibi trovo i vari principi nutritivi ? Gli alimenti sono stati classificati in 7 gruppi differenti in base ai principi nutritivi che contengono in maggiore quantità e in base alla funzione principale che essi svolgono nel nostro organismo………. ALIMENTI PROTEICI ALIMENTI ENERGETICI ALIMENTI REGOLATORI La piramide degli alimenti La piramide degli alimenti, elaborata dal Dipartimento di Agricoltura degli Stati Uniti vuole indicare in maniera semplice ed intuitiva con l’uso di una immagine, i comportamenti da tenere per una corretta alimentazione. Nella piramide compaiono tutti gli alimenti, e questo vuol dire che non vi sono alimenti “buoni” o “cattivi” ma che tutti devono essere presenti ogni giorno sulla tavola, ma nelle giuste proporzioni. Una corretta alimentazione deve essere moderata nei consumi e varia nella dieta. Ricordiamo che gli alimenti sono stati classificati in sei gruppi: Gruppo 1: cereali e i loro derivati. Gruppo 2: ortaggi. Gruppo 3: frutta Gruppo 4:latte e derivati Gruppo 5: carne, pesce, uova, legumi secchi Gruppo 6: grassi e zuccheri aggiunti. La forma della piramide fornisce indicazioni sulla quantità degli alimenti di ciascun gruppo da consumare nell’arco della giornata: Molti cereali. Molta frutta e verdura. Una quantità intermedia di alimenti di origine animale (carne e pesce). Pochi grassi e pochi zuccheri aggiunti. Una particolare piramide alimentare è stata elaborata dall’Istituto di Scienza dell’Alimentazione dell’Università di Roma “La Sapienza”, per richiesta del Ministero della Salute italiano. SCHEMA RIASSUNTIVO DELLE QUANTITA’ BENESSERE (QB) CONSIGLIATE NELLA DIETA MEDITERRANEA, PER OGNI CLASSE DI ALIMENTI (1/2) ALIMENTI PORZIONI BENESSERE (QB) FRUTTA E ORTAGGI Si consigliano 5-6 QB = porzioni al giorno tra frutta ed ortaggi, con un massimo settimanale di 21 QB da frutta e 14 QB da ortaggi. Una QB di frutta dovrebbe avere un peso di circa 150 grammi: ciò corrisponde a un frutto medio-grande (se si tratta di mele, pere, arance, pesche o simili) oppure a due-tre pezzi in caso di mandarini, prugne, albicocche o altri frutti piccoli. In caso di frutta che si consuma a fette: una fetta di anguria, due di melone, un trancio di ananas, etc. Una QB di succo di frutta equivale ad una confezione normale da 125 ml. PANE BISCOTTI PATATE RISO - PASTA LATTE e YOGURT La porzione di riferimento (QB) è pari a 50 g e viene consigliato di consumarne 2 e 3 QB al giorno, con un massimo di 16 QB alla settimana. La porzione (QB) è pari a 20 g e se ne raccomanda una assunzione giornaliera pari ad 1 QB, con un massimo settimanale di 7 QB. Una QB di patate è data da 200 grammi del tubero a crudo e privato della buccia, grosso modo due patate medie. Si consiglia l’assunzione di 2 QB settimanali. La (QB) al giorno di riso o pasta è pari ad 80 g per un primo piatto “asciutto”, fino ad un massimo di 8 QB a settimana, tra pasta e riso. Per le minestre va considerato 1/2 QB. La (QB) è 125 ml., pari ad un bicchiere di latte. Si consiglia ogni giorno di consumare 2 QB di latte o 1 QB di latte ed 1 QB di yogurt. Nella settimana, un massimo di 14 QB tra latte e yogurt. SCHEMA RIASSUNTIVO DELLE QUANTITA’ BENESSERE (QB) CONSIGLIATE NELLA DIETA MEDITERRANEA, PER OGNI CLASSE DI ALIMENTI (2/2) ALIMENTI PORZIONI BENESSERE (QB) FORMAGGI La porzione di riferimento (QB) per i formaggi è pari a 20 g e se ne raccomanda una assunzione giornaliera pari ad 1 QB, con un massimo settimanale di 7 QB. CONDIMENTI La (QB) per il burro è pari a 10 g e si consiglia una assunzione settimanale pari a 5 QB, quindi non tutti i giorni. La (QB) per l’olio è pari a 10 g e sono consigliati 2-3 QB al giorno, con un consumo settimanale di 20 QB. CARNI La porzione di riferimento (QB) è di 100 g di carne (al crudo) corrispondenti ad una fettina o due polpette. Si consiglia di consumare al massimo 5 QB alla settimana, quindi non tutti i giorni. UOVA La porzione di riferimento (QB) è pari ad un uovo; nell’arco della settimana si consiglia di consumare al massimo 2 QB. PESCATO La (QB) è pari a 150 g e se ne raccomanda un’assunzione settimanale di almeno 2 QB LEGUMI Una (QB) di legumi corrisponde a circa 30g (secchi) o a 100g (freschi); si consiglia il consumo di 2QB a settimana. SALUMI La (QB) corrisponde a 50 g. corrispondenti a circa 3 fette di prosciutto o 6-7 fettine di salame tipo Milano. Se ne consiglia un’assunzione fino a 3 QB settimanali, quindi non tutti i giorni! DOLCI La (QB) per zucchero è di 5 g, pari ad un cucchiaino da caffè. Si consiglia un consumo di3 QB al giorno e nella settimana è bene non superare 21 QB tra zucchero e miele. Nel conteggio della porzione giornaliera occorre tenere presente che lo zucchero viene assunto non solo tal quale nelle bevande, ma anche come componente di numerosi altri alimenti: biscotti, prodotti di pasticceria, yogurt, caramelle, bibite, gelato . Fattori che influenzano il fabbisogno energetico Il Fabbisogno energetico di un individuo dipende da vari fattori: L’ età: in proporzione a loro peso, bambini in crescita hanno bisogno di maggior nutrimento rispetto ad un adulto. Sesso:a parità di età e di attività svolta, le donne hanno bisogno di minore energia degli uomini Clima:quando fa freddo l’ organismo ha bisogno di più cibo per mantenere la sua temperatura a 37°C. Stato di salute: una persona malata ha bisogno di meno cibo rispetto di una sana. Attività svolta: un lavoro fisico leggero seduti tutto il giorno comporta un consumo di calorie minore di un lavoro che richiede uno sforzo muscolare. Metabolismo basale: anche se una persona è ferma o riposa l’organismo continua a consumare energie per far funzionare i suoi organi e tessuti. Età Statura maschi Peso maschi Statura femmine Peso femmine 14,5 165,8 53 160,9 50,7 15,5 171,4 58,4 162,4 52,6 16,5 174,3 62,5 163,7 54,4 17,5 175,7 66 163,8 55,3 Lavori sedentari 2500Kcal al giorno Lavori pesanti (minatore-contadino-taglialegna) 4000Kcal al giorno Metabolismo basale: Uomo 1600/1800 Kcal Donna 1200/1400Kcal Metabolismo di un lavoratore: 3200 Kcal al giorno Lavoro 1200kcal Non lavoro 1500kcal Riposo 500kcal Camminare 1 ora (4km) = 90kcal Marciare 1 ora (6km) = 200kcal Correre 1 ora (8,5km) = 480kcal Nuoto 1 ora = 520 kcal Tennis 1 ora= 520 kcal Sci 1 ora= 600 kcal Calcio 1 ora= 600 kcal Danza 1 ora= 600 kcal Lottare 1 ora = 980 kcal Un vitellino…. Le pecore… I maialini vietnamiti Le oche Facciamo il formaggio…. …e lo assaggiamo