Newsletter SIGU - Dicembre 2015 n.5

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Newsletter SIGU – Natale 2015 n. 5
LA NEWSLETTER SIGU n°5
INDICE:
Cari Soci,
è questo il terzo Natale che mi appresto a festeggiare con voi. Sarebbe banale
riflettere sul tempo che passa così velocemente, ma è pur vero che anche questo mio
impegno alla conduzione della SIGU sta volgendo al termine. L’atmosfera di festa che
comincia a diffondersi si scontra con le difficoltà che incontriamo ogni giorno nella
realtà quotidiana del nostro lavoro: il sistema sanitario è in difficoltà, come pure il
mondo universitario. Alcuni indicatori ci dicono che stiamo uscendo dalla crisi di
questi ultimi anni, ma i finanziamenti per le nostre attività continuano ad essere
esigui, il personale che riusciamo a reclutare insufficiente alle necessità, e tutto
questo è reso più preoccupante dall’invecchiamento dei professionisti coinvolti nella
sanità e nella ricerca scientifica.
AUGURI DAL NUOVO DIRETTIVO……………………………………………….
ATTIVITÀ SIGU 2015………………………………………………………………….
CONGRESSO SIGU 2015……………………………………………………………..
MODIFICA REGOLAMENTO SIGU…………………………………………………
GRUPPI DI LAVORO…………………………………………………………………….
COMMISSIONI SIGU……………………………………………………………………
COORDINAMENTI REGIONALI……………………………………………………..
DNA DAY 2016……………………………………………………………………………
LA APP DELLA SIGU………...…………………………………………………………..
RAPPORTI CON LE ALTRE SOCIETÀ SCIENTIFICHE………………………….
XIX CONGRESSO NAZIONALE SIGU 2016 …………………………………..
NUOVI SOCI ………………………………………………………………………………
RICORDO DI LEOPOLDO ZELANTE………………………………………………..
VISTO E SENTITO ALL’ESHG 2015………………………………………………..
NEWS DALLA RICERCA……………………………………………………………….
Qualche indicazione positiva per la nostra disciplina sembra però concretizzarsi nel
prossimo futuro: assistiamo in questo periodo ad un sempre maggior interesse anche da parte dei media, delle istituzioni e dei cittadini – alla cosiddetta “medicina di
precisione”. Mi riferisco, in particolare, al recente pronunciamento del Capo del
Governo Renzi sull’impegno della sua amministrazione a sostenere in Italia le attività
di genomica, o al maxiemendamento alla legge di stabilità ora in discussione che si
propone – tra l’altro - di finanziare un progetto nazionale di genomica applicata alla
sanità pubblica, volto alla realizzazione di un piano nazionale di implementazione
medico sanitarie delle conoscenze e tecnologie genomiche con particolare riguardo al
sequenziamento, analisi e valorizzazione scientifica delle sequenze genomiche della
popolazione italiana.
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A presto
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E con questi elementi di ottimismo che voglio augurare a tutti voi ed alle vostre
famiglie un sereno periodo di festività natalizie ed un 2016 ricco di soddisfazioni
Newsletter SIGU – Natale 2015 n. 5
ATTIVITÀ SIGU 2 e 3 trimestre 2015 e DOCUMENTI LICENZIATI
(a cura di Daniela Giardino)
Sotto l’egida dell'Associazione Culturale Giuseppe Dossetti e di GIMBE (Gruppo
Italiano per la Medicina Basata sulle Evidenze) lunedì 15.06.2015 si è tenuta a
Palazzo Montecitorio la terza giornata degli Stati Generali della Salute
“Supremazia Statale - La nostra proposta per un Servizio Sanitario Nazionale”.
Scopo dell'incontro era illustrare le proposte di modifica del testo di riforma
della Carta Costituzionale, approvato in prima lettura dalla Camera dei Deputati
il 10.03.2015, che assegna allo Stato 'la determinazione dei livelli essenziali delle
prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su
tutto il territorio nazionale'. Le modifiche richieste riguardano l'inserimento nel
testo della voce 'diritti sanitari', stante che l'art. 32 della Costituzione pone
come unico diritto fondamentale quello della tutela della salute. All'incontro è
intervenuta, in rappresentanza della SIGU, il consigliere Luciana Chessa, che ha
confermato il pieno appoggio della SIGU ad una migliore statalizzazione delle
prestazioni assistenziali e sottolineato l'assurda situazione delle differenze
esistenti tra le varie regioni per le prestazioni di Genetica Medica.
•
I consiglieri Domenico Coviello e Gioacchino Scarano hanno partecipato al
workshop "European Reference Networks (ERNs)" del 3 luglio scorso presso
l'Istituto Superiore di Sanità. L'iniziativa aveva l'obiettivo di informare clinici,
ricercatori e tutti gli stakeholders su aspetti generali e specifici degli ERNs,
incluse la normativa e le procedure europee.
•
Il 23 luglio a Roma, presso Palazzo Montecitorio, è stato presentato il "I
Rapporto sulla condizione delle persone con Malattia Rara in Italia,
MonitoRARE" che ha illustrato in modo dettagliato il quadro nazionale in termini
di accesso alla diagnosi, alle terapie, all’assistenza, di organizzazione sociosanitaria, di formazione e informazione, di ricerca, e di responsabilità sociale. I
dati sono stati raccolti da UNIAMO anche grazie al contributo di SIGU, presente
all'evento nella persona del suo Presidente.
•
Il Presidente SIGU ha ricevuto da AGENAS informazioni circa il Tavolo di Lavoro
"Reti oncologiche e percorsi clinico-assistenziali in oncologia" a cui partecipano
per SIGU Maurizio Genuardi e Liliana Varesco. Il tavolo sta lavorando alla
•
2
Il Consiglio Direttivo della SIGU – rinnovato dopo il convegno di Rimini, e composto da
Antonio Amoroso (Presidente), Luciana Chessa (Consigliere), Domenico Coviello
(Consigliere), Mattia Gentile (Consigliere), Elisabetta Lenzini (Consigliere), Antonio
Novelli (Consigliere), Gioacchino Scarano (Consigliere) – vi augura assieme a Maurizio
Genuardi (Presidente Eletto) e Daniela Giardino (Segretario-Tesoriere) un buon Natale
2015 ed un felice 2016. Nel contempo ringrazia Marco Seri (consigliere uscente) per
l’impegno costante e il grande supporto che ha dato al CD SIGU ed all’intera Società.
Pag.
IL NUOVO CONSIGLIO DIRETTIVO VI FA GLI AUGURI
Newsletter SIGU – Natale 2015 n. 5
Il XVIII Congresso SIGU, che si è svolto a Rimini dal 21 al 24 ottobre 2015, ha visto la
partecipazione di 523 iscritti, così suddivisi per area geografica e ente di
appartenenza:
Assistiamo ad una flessione
della
partecipazione
al
Convegno, che negli ultimi
anni si è progressivamente
ridotta, dai circa 1000 dei
congressi di Torino 2009 e
Firenze 2010. Anche gli
abstract
sottoposti
al
convegno sono in calo: al
Convegno di Rimini sono
stati
136
per
le
Comunicazioni orali e 295
come Poster.
Il CD SIGU vuole ringraziare
il Comitato Scientifico del
Convegno per il grande
lavoro che ha svolto per
proporre un programma di
grande interesse e per la
valutazione dei contributi
presentati.
Ha
infine
particolarmente apprezzato
le valutazioni ed i suggerimenti che il Comitato Scientifico ha fatto per fronteggiare il
calo di partecipazione dei Soci.
3
•
CONGRESSO SIGU 2015
Pag.
•
composizione di un documento, dal taglio spiccatamente tecnico-professionale,
in supporto alla Guida per le Reti (che costituisce parte dell'allegato tecnico
relativo al Documento di Intesa tra Stato e Regioni del 30 ottobre 2014).
Il Presidente SIGU ha partecipato a due riunioni presso la sede di AGENAS, la
prima il 20 ottobre e la seconda il 2 novembre, sempre alla presenza del
ministro Beatrice Lorenzin e dei rappresentanti delle società scientifiche
aderenti alla FISM. In entrambi gli incontri si è più volte ribadita la necessità di
una regolamentazione degli aspetti istitutivi ed organizzativi delle società
scientifiche, la cui concretizzazione deve essere ricercata attraverso l’istituzione
di un apposito albo. Il Ministro Lorenzin ha comunicato che si sta esaminando
l’iter istituzionale più corretto. Il Dr. Bevere, Direttore di Agenas, ha sottolineato
la centralità di FISM come unico organismo riconosciuto a livello ministeriale e
dichiarato di non voler avviare tavoli tecnici con società alternative. L’incontro è
poi proseguito con la discussione dei problemi e quesiti posti dalle diverse
società affiliate della cui raccolta si è occupata FISM. Alla discussione erano
presenti i funzionari del ministero dottori Guerra, Botti, e Augenti. I temi trattati
sono stati: appropriatezza prescrittiva e LEA; responsabilità professionale e
medicina; individuazione di consulenti tecnici presso i tribunali, scelti secondo
criteri oggettivi ed iscritti in un apposito albo; organizzazione della sanità a
valenza nazionale; integrazione ospedale-territorio; valutazione dei Direttori
Generali sulla base dei criteri indicati dal DDL di riforma della Pubblica
Amministrazione e dei successivi decreti attuativi.
A seguito della pubblicazione su Quotidiano Sanità della notizia reperibile al
seguente indirizzo e che riporta il parere negativo di alcune società scientifiche
nazionali attive nel campo della procreazione assistita (Cecos, Sifes e Mr, Sios.E)
al nuovo Regolamento proposto dal Ministero della Salute in merito allo
Screening Genetico dei Donatori di Gameti, che prevede l’obbligo che i Donatori
siano sottoposti a consulenza genetica, la SIGU è intervenuta con la seguente
lettera.
Newsletter SIGU – Natale 2015 n. 5
I premiati al XVIII Congresso SIGU
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Qui di seguito vogliamo complimentarci con i vincitori dei premi
Pag.
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Newsletter SIGU – Natale 2015 n. 5
Newsletter SIGU – Natale 2015 n. 5
MODIFICA REGOLAMENTO SIGU
(a cura di Daniela Giardino)
Durante l’Assemblea SIGU, svoltasi il giorno 22 ottobre 2015 con la presenza
di 165 soci attivi, è stata approvata la nuova versione del regolamento SIGU,
che
può
essere
consultata
sul
portale
SIGU.
(http://www.sigu.net/documenti/Regolamento_2015.pdf)
Il CD della SIGU si era impegnato nella revisione con un duplice intento: a)
precisare modalità di comportamento in situazioni particolari, venutesi a
creare nel corso del 2015, non regolamentate e per le quali il CD SIGU è
stato invitato ad esprimersi e b) evitare l’accumulo di incarichi.
GRUPPI DI LAVORO
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GDL GENETICA CLINICA
(a cura di Alessandra Renieri)
Durante l’anno 2015, il primo anno del mio mandato, sono stati svolti 4 incontri del
gruppo di lavoro in Genetica Clinica con la formula itinerante nel territorio italiano al
fine di coinvolgere il maggior numero di medici specialisti: il 3 gennaio a Genova, il 9
aprile a Roma, il 19 giugno a Reggio Emilia e il 28 settembre a Torino. Tutti gli incontri
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GDL SIGU EPIGENOMICA
(a cura di Lucia Migliore)
Nell'ambito del GdL Epigenetica si stanno delineando specifici settori di interesse: la
diagnostica di malattie da difetti dell'imprinting (corso post-congressuale SIGU:
Approcci diagnostici per l'identificazione di alterazioni epigenetiche costitutive,
coordinatori Miozzo e Riccio); il ruolo delle modificazioni epigenetiche nei tumori
(riunione congiunta con il GdL Genetica Oncologica, SIGU, Rimini, 21 ottobre);
l'origine embrio-fetale delle malattie nell'adulto (DOHaD, developmental origins of
health and disease, corso dedicato organizzato dalla SIMP, Società Italiana di
Medicina Perinatale, Assisi, 2 dicembre, a cui sono stati invitati Migliore e Stuppia). In
quest'ambito sono stati individuati interessi comuni e l'intento di organizzare
corsi/sessioni di congressi congiuntamente con il GdL EPISIGU.
GDL SIGU CITOGENETICA
(a cura di Antonio Novelli)
La attività del GDL Citogenetica nel corso del 2015 ha visto una naturale prosecuzione
del lavoro degli anni precedenti nel quadro della applicazione delle tecniche
microarrays nella citogenetica. Dal Position Statement al ruolo nella nuova
formulazione delle linee guida SIGU in Citogenetica del 2013, i microarrays in
citogenetica hanno assunto un posto importante nella quotidianità. Nell'anno in corso
sono stati fissati due punti importanti non a caso inseriti nel meeting programmatico
del 25 febbraio a Roma: CNV (Copy Number Variation) ad espressività variabile ed il
loro ruolo nella dinamica clinica, Microarrays a bassa risoluzione come strumento per
il progresso tecnico ad integrazione della citogenetica prenatale. Sul primo punto è
stata presentato il prototipo di un portale di condivisione di dati, come strumento di
ausilio per l'interpretazione dei dati di CNVs non francamente patogenetiche in
diagnosi prenatale, che prevede la costituzione di un comitato di esperti che possa
confrontarsi in tempo reale. Nello stesso tempo ha lo scopo di creare un database di
dati di CNV raccolti in diagnosi prenatale con dati di follow-up. Su richiesta di alcuni
soci, il portale è stato inoltre ampliato per contenere una pagina dedicata alle
problematiche della nomenclatura in citogenetica (ISCN), con la possibilità di
interpellare anche in questo caso un gruppo di esperti che possa aiutare nella
codificazione in base all'ISCN di casi particolarmente complessi. Il portale è dinamico
ed è possibile ampliarlo su richiesta, ad esempio diventando strumento di supporto
per la problematica degli incidental findings (IF) in generale.
Sul secondo punto, l'esperienza avviata da alcuni laboratori di Citogenetica italiani
sull'utilizzo del cariotipo associato a una piattaforma oligo dimostra un sensibile
miglioramento nella standardizzazione delle procedure routinarie di analisi del
cariotipo fetale, in particolare nel ridurre la probabilità di riscontrare VOUS (varianti
ad incerto significato), nel ridurre la probabilità di riscontrare CNV associate a
patologie ad espressività variabile e penetranza incompleta, a esordio tardivo e loci di
suscettibilità, nel fornire risultati maggiormente gestibili in consulenza genetica ,
Pag.
sono stati accreditati con ECM secondo la formula dell’accreditamento locale da parte
dell’azienda ospitante. Agli incontri ha partecipato un numero crescente di persone
dalle 40-50 persone dei primi incontri alle 70 dell’ultimo incontro a Torino dove
abbiamo avuto anche i saluti del nostro presidente SIGU prof. Antonio Amoroso.
Il numero dei soci SIGU iscritti formalmente al GdL che è ripartito da zero all’inizio del
mio mandato, è andato aumentando durante l’anno arrivando al numero di quasi 100
soci. Tutti gli iscritti hanno ricevuto un verbale pochi giorni dopo l’incontro. Ogni
incontro è stato incentrato sulla discussione di casi clinici al fine di affinare le capacità
diagnostiche prevalentemente dismorfologiche, ma non solo. E’ stato inoltre
dedicato spazio ad aggiornamento su terapie già in commercio o in fase avanzata di
trial clinici per ribadire (e aggiornare) il ruolo attivo del gentista clinico anche nelle
programmazione terapeutica. Per aumentare la reciproca conoscenza dei partecipanti
è stato dedicato uno spazio alla presentazione delle singole persone (a rotazione per
area geografica). E’ stato infine introdotto uno spazio per la condivisione di facsimili
per consulenze genetiche su malattie o gruppi di malattie specifiche.
Ogni incontro ha avuto anche una lettura principale dedicata ad argomenti
professionali (decreto malattie rare), scientifico-professionali (i risultati array-CGH di
significato incerto, management delle sindromi genomiche e nuove sindromi) o focus
su specifiche malattie (sindrome fetoalcolica) Tutto il materiale proiettato inclusi i casi
clinici e il follow-up degli stessi è scaricabile per gli iscritti al GdL dietro password
protetta al sito
http://www3.unisi.it/ricerca/dottorationweb/genetica_medica/incontri_di_genetica_
clinica/incontri_.htm
Tutti gli incontri 2015 sono stati congiunti con la società SIMGePed, (Società Italiana
Malattie Genetiche Pediatriche e Disabilità). Per questa attiva collaborazione voglio
ringraziare il presidente SIMGePed Luigi Memo che è anche socio SIGU di lunga data.
Uno degli incontri, quello di Roma, è stato congiunto anche con il GdL di Epigenetica e
SIFASD e il primo incontro del 2016 previsto a Ferrara per il 28 gennaio, sarà
congiunto con il Gdl di Genetica Molecolare. A seguire per il 2016 si prevedono i
seguenti incontri: 11 aprile Napoli, 13 giugno Catania (in congiunzione anche con SINP
Società Italiana di Neurologia Pediatrica) e 19 settembre Milano. Anche per il 2016
tutti gli incontri saranno congiunti con SIMGePed.
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Newsletter SIGU – Natale 2015 n. 5
Newsletter SIGU – Natale 2015 n. 5
COMMISSIONI SIGU
COMMISSIONI PER LA CERTIFICAZIONE DELLE STRUTTURE DI GENETICA
(a cura di Daniela Giardino)
•
La commissione SIGUCERT ha dato mandato al gruppo degli Auditor SIGU di
rivedere gli standard in relazione alla recente pubblicazione della norma ISO
9001:2015. Gli Auditor, riunitisi a Rimini, si sono dati come obiettivo di
sottoporre alla commissione la revisione entro il mese di giugno 2016.
COORDINAMENTI REGIONALI
(a cura di Daniela Giardino)
Nel corso del 2015 si sono svolte, in alcune regioni, le votazioni per le elezioni dei
coordinatori regionali. L’elenco dei coordinatori neo- o ri-eletti nel suddetto periodo
è riportato nella tabella sottostante:
Regione
Friuli Venezia Giulia
Sardegna
Veneto-Area Clinica
Veneto-Area Laboratorio
Lazio
Puglia-Basilicata
Piemonte-Valle d'Aosta
Campania
Toscana
Trento e Bolzano
Lombardia-Area Clinica
Lombardia-Area Laboratorio
Sicilia
Emilia_Romagna
Umbria-Marche
Liguria-Area Laboratorio
Liguria-Area Clinica
Abruzzo-Molise-Area Clinica
Abruzzo-Molise-Area Lab
Regione
Calabria
Coordinatore
Data Elezione
Pecile
Vanna
Rosatelli
Cristina
Clementi
Maurizio
Montaldi
Annamaria
Grammatico
Paola
Gentile
Mattia
Brusco
Alfredo
Scarano
Gioacchino
Giglio
Sabrina
Belli
Serena
Cavalli
Pietro
Stioui
Sabine
Ragusa
Angela
Sensi
Alberto
Donti
Emilio
Malacarne
Michela
Varesco
Liliana
Guanciali Franchi Paolo
D’Alessandro
Elvira
Incaricato CD per elezioni
Laganà
28/09/2011
20/09/2011
11/10/2011
11/10/2011
19/10/2011
02/11/2011
03/11/2011
05/11/2011
19/02/2015
02/12/2011
11/12/2014
11/12/2014
20/09/2013
19/12/2014
10/02/2012
15/04/2015
15/04/2015
23/05/2015
23/05/2015
Scadenza
Mandato
28/09/2014
20/09/2014
11/10/2014
11/10/2014
19/10/2014
02/11/2014
03/11/2014
05/11/2014
19/02/2018
02/12/2014
11/12/2017
11/12/2017
20/09/2016
19/12/2017
10/02/2015
15/04/2018
15/04/2018
23/05/2018
23/05/2018
Data
Elezione
13/02/2015
29/05/2015
27/04/2015
27/04/2015
14/04/2015
19/06/2015
06/03/2015
23/09/2015
Scadenza
Mandato
13/02/2018
29/05/2018
27/04/2018
27/04/2018
14/04/2018
19/06/2018
06/03/2018
23/09/2018
Le regioni Calabria, Umbria e Marche e le Province Autonome di Trento e Bolzano
stanno organizzando le elezioni dei rispettivi coordinatori.
Auguriamo buon lavoro ai nostri colleghi
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GDL SIGU GENETICA ONCOLOGICA
(a cura di Lilli Varesco)
Riunioni:
- Incontro congiunto dei GdL SIGU-ONC e Genetica Molecolare, svoltosi a Roma il 7
maggio, avente come tema la refertazione di analisi molecolari, con particolare
riferimento ai test di oncogenetica costituzionale.
- I due incontri annuali del gruppo di Genetica Clinica Oncologica, svoltisi a Bologna
il 10 luglio e l’11 dicembre, a cura di Daniela Turchetti, Barbara Pasini e Maurizio
Genuardi. Nel corso del secondo incontro è stato discusso ulteriormente il
percorso di refertazione dei test di oncogenetica.
- IV incontro del Forum Nazionale ONCOGenETICA, svoltosi a Genova il 16 gennaio,
a cura di Linda Battistuzzi, Paola Ghiorzo, Stefania Sciallero e Liliana Varesco.
- Incontro congiunto dei GdL EPISIGU e SIGU-ONC, svoltosi a Rimini il 21 ottobre,
nell’ambito del Congresso nazionale.
Documenti:
“Raccomandazioni per l’implementazione dei test BRCA nei percorsi assistenziali e
terapeutici delle pazienti con carcinoma ovarico”. (documento congiunto AIOM-SIGUSiBIOC-SIAPEC/AIP, alla cui stesura hanno collaborato i membri del GdL SIGU-ONC
Maurizio Genuardi, Barbara Pasini, Paolo Radice e Liliana Varesco).
COMMISSIONE NGS
(a cura di Marco Seri)
•
Il documento SIGU di indirizzo NGS, redatto dall’apposita commissione è
stato approvato dal CD SIGU nella riunione del 18 dicembre e a breve sarà
a disposizione sul sito.
Pag.
nonché maggiore facilità per il test di conferma (più alto numero di CNV in regioni
note: disponibilità di sonde FISH commerciali) .
Newsletter SIGU – Natale 2015 n. 5
LA APP DELLA SIGU
(a cura di Elisabetta Lenzini)
E’ finalmente disponibile, per chi ne sia interessato, l’utilissima applicazione della
SIGU per smartphone (Android), per scaricarla è sufficiente inserire nel campo di
ricerca il termine “SIGU”. Siamo così in grado di avere nelle nostre mani, con estrema
immediatezza, una interfaccia con la Società Italiana di Genetica Umana, che ci
consente di essere aggiornati in tempo reale sulle iniziative intraprese dalla Società,
avendo anche la possibilità di poter consultare eventi passati, linee guida e indirizzi
utili.
La nuova App è uno strumento di facile utilizzo, con un menu intuitivo che riporta in
pratica le parti salienti del sito web SIGU:
- Chi siamo (organigramma, statuto e regolamento )
- Aree news: pubblicazione di tutte le news presenti sul sito
- Finalità ed Obiettivi
- Formazione (calendario eventi)
- Diventa socio
- Contatti
Pag.
(a cura di Beatrice Zanini)
Anche quest’anno la Società Europea di Genetica Umana (ESHG) ha promosso il DNA
DAY ESSAY CONTEST 2016 per gli studenti europei delle scuole superiori,
congiuntamente alla Società Americana di Genetica Umana (ASHG) per celebrare il
DNA Day, il 25 Aprile.
I temi proposti all’attenzione degli studenti per il 2016 e le modalità di
partecipazione sono consultabili sul sito http://www.dnaday.eu/.
La SIGU, anche quest'anno, raccoglie con piacere l'invito dell'ESHG e promuove
l'iniziativa europea in Italia, riconoscendone l'alto valore didattico e culturale al fine
di:
- contribuire a far progredire una riflessione seria e approfondita sui temi della
ricerca in genetica umana e sulle sue implicazioni sociali ed etiche
- stimolare rapporti di collaborazione tra associazioni di categoria, scuola e ricerca
scientifica
- valorizzare e premiare l’eccellenza
La SIGU metterà a disposizione ulteriori 3 premi per gli elaborati degli studenti
italiani partecipanti, e la premiazione si svolgerà durante il convegno SIGU, che il
prossimo anno si svolgerà a Torino, dal 23 - 26 Novembre 2016.
Le informazioni relative a questa iniziativa sono disponibili al sito www.sigu.net
La SIGU ha indirizzato una lettera ai Direttori Scolastici di tutte le Regione per
divulgare questa importante iniziativa e favorire la partecipazione degli studenti al
concorso.
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DNA DAY 2016
•
RAPPORTI CON LE ALTRE SOCIETÀ SCIENTIFICHE
FISM
•
La SIGU ha aderito alla iniziativa SDA Bocconi – FISM riguardante la conoscenza,
da parte dei direttori di UOS/UOC, dei requisiti minimi strutturali, organizzativi e
professionali per il governo del rischio clinico e dei requisiti di accreditamento. I
soci SIGU hanno risposto in maniera positiva all’invito del CD a partecipare: sono
infatti 37 quelli compilati da Soci SIGU.
•
In data 25 settembre a Firenze si è tenuta l’Assemblea FISM per l’elezione del
CD FISM, cui ha partecipato su delega del Presidente SIGU il consigliere Coviello.
Il consigliere Marco Seri, candidato per SIGU, non è risultato eletto ma il
Presidente FISM ha assicurato che la SIGU verrà costantemente informata sulle
iniziative in corso e interpellata ogni volta.
Qui di seguito gli eletti al CD FISM:
•
•
FISMELAB
Le riunioni del CD FISMELAB si sono svolte a Milano il 9 giugno ed il 16 novembre.
Il Presidente della SIGU ha ricevuto da FISMELAB ed ha sottoscritto con
l’approvazione del CD SIGU il manifesto proposto da Assodiagnostici, a cui
hanno anche aderito FISM e Cittadinanza attiva, avente lo scopo di ricordare alle
Istituzioni come la sostenibilità del SSN si realizzi attraverso il miglioramento
dell’efficienza e la sua valorizzazione, non con i tagli lineari, e con il contributo
decisionale dei professionisti, a tutela della qualità delle prestazioni sanitarie e
della salute dei pazienti.
Il Presidente SIGU ha inviato al Presidente FISMELAB la lettera da indirizzare ai
Ministri Stefania Giannini (MIUR) e Beatrice Lorenzin (Ministero della Salute)
con cui si esprime la preoccupazione che i Laureati in discipline non mediche
siano oggetto di discriminazione, essendo attualmente esclusi dal percorso
formativo della specializzazione e quindi dall’accesso alle posizioni di Dirigenza
Sanitaria. La FISMELAB ha richiesto a MIUR e Ministero della Salute di risolvere
la questione in tempi brevi e programmando un adeguato numero di contratti di
formazione per specializzandi non medici. A questo proposito si è messa a
disposizione per trovare soluzioni che garantiscano il diritto alla formazione
specialistica per tutte le categorie della dirigenza sanitaria. La lettera è
scaricabile dal sito della SIGU: LINK
Alla SIGU è stato chiesto di proporre i nominativi di due rappresentanti per il
costituendo tavolo di lavoro FISMELAB/ACCREDIA finalizzato a individuare il
percorso per l’accreditamento dei laboratori secondo la norma ISO 15189. Il CD
SIGU ha indicato i nominativi dei soci Daniela Giardino, in qualità di
coordinatore della commissione SIGU per la certificazione delle strutture di
genetica e Domenico Coviello, in qualità di Auditor SIGU e membro del CD SIGU
di nuova rielezione. E’ stato inoltre richiesto di fornire il nominativo di un socio
esperto nelle problematiche relative alla raccolta ed al trasporto dei campioni
biologici da sottoporre ad analisi di laboratorio e nel settore delle Biobanche. Il
CD ha indicato il nominativo del socio Mirella Filocamo.
AIOM
Importante contributo alla stesura delle “Raccomandazioni per l’implementazione del
test BRCA nei percorsi assistenziali e terapeutici delle pazienti con carcinoma ovarico”
Pag.
Particolarmente interessante la parte sulla formazione che collega direttamente ai siti
degli eventi, molto utile anche il link diretto agli indirizzi e-mail dei referenti nazionali
e regionali e ai contatti della segreteria.
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Newsletter SIGU – Natale 2015 n. 5
Newsletter SIGU – Natale 2015 n. 5
è stato fornito dai rappresentanti del GdL SIGU di Genetica Oncologica (Liliana
Varesco, Barbara Pasini, Paolo Radice e Maurizio Genuardi). Il documento è stato
redatto con i rappresentanti di AIOM, SIBIOC e SIAPEC.
SIEDP
Il Presidente ha partecipato alla sessione congiunta SIGU-SIEDP organizzata in
occasione del convegno della SIEDP, svoltosi il 25-27 ottobre scorsi a Roma. Ha
moderato la sessione dal titolo: “Interazione tra genetisti ed endocrinologi nella
gestione del bambino con bassa statura” insieme al Presidente SIEDP M. Maghnie. La
sessione ha visto gli interventi di: S. LocheIl “Progetto SIGU-SIEDP”; G. Scarano
“Selezione del paziente sulla base del fenotipo”; M. Cappa “Quali forme
monogeniche?”; F. Brancati “Metodologie genetiche”; L. Mazzanti “Conclusioni e take
home messages”.
XIX CONGRESSO NAZIONALE SIGU 2016
Pag.
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(a cura di Antonio Amoroso)
Il Congresso della SIGU 2016 si svolgerà a Torino da 23 al 25 novembre 2016. Come
d’abitudine, i Soci sono stati richiesti di proporre argomenti: sono state inviate più di
35 proposte, che ora spetterà al Comitato Scientifico (CS) del Convegno analizzare.
Il CD ringrazia i componenti del CS per avere accettato questo impegno ed augura
loro un buon lavoro:
Andrea Ballabio (coordinatore), Alfredo Brusco, Palma Finelli, Paola Grammatico,
Giuseppe Matullo, Giuseppe Merla, Martino Ruggeri, Anna Savoia, Liliana Varesco,
Nicola Brunetti-Pierri, Gioacchino Scarano ed Elisabetta Lenzini (quali componenti CD
SIGU)
A breve saranno fornite le informazioni utili per la presentazione degli abstract.
Arrivederci a Torino, dunque.
Newsletter SIGU – Natale 2015 n. 5
N°
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Cognome
Amabile
Bacci
Ballabio
Banfi
Barbon
Berera
Betti
Biso
Bonaldi
Boni
Borsani
Bosco
Buldrini
Buonadonna
Carignani
Cariola
Casalis Cavalchini
Cassina
Ciccodicola
Cocciadiferro
Colombaro
Congregati
Costa
Cusato
De Vita
Di Benedetto
Disabella
Donati
Fabretto
Falcinelli
Nome
Sonia
Costanza
Andrea
Sandro
Giovanni
Camilla
Martina
Paola
Laura
Marina
Giuseppe
Paolo
Barbara
Antonia Lucia
Giulia
Filomena
Guido Claudio
Matteo
Alfredo
Dario
Elisa
Caterina
Asia
Jessica
Gabriella
Daniela
Eliana
Ilaria
Antonella
Cristina
Socio Presentatore
Ilaria Meloni
Maurizio Genuardi
Antonio Amoroso
Franco Brunella
Francesca Schiavi
Marco Fichera
Francesca Torricelli
Marco Seri
Elisabetta Lenzini
Orsetta Zuffardi
Giorgio Casari
Pinella Failla
Alessandra Ferlini
Carla Cesarano
Alessandra Renieri
Antonella Pico
Barbara Pasini
Maurizio Clementi
Vincenzo Nigro
Giuseppe Merla
Salvatore Gallone
Maria Adelaide Caligo
Marco Fichera
Paola Borgiani
Achille Iolascon
Angela Ragusa
Eloisa Arbustini
Alberto Sensi
Marcello Morgutti
Antonio Percesepe
Socio Presentatore
Mafalda Mucciolo
Orsola Privitera
Maurizio Genuardi
Alberto Auricchio
Isabella Mammi
Teresa Mattina
Stefania Bonifacio
Maria Carla Pittalis
Anna Leszl
Elena Rossi
Massimo Gennarelli
Corrado Romano
Sergio Fini
Mattia Gentile
Francesca Mari
Mattia Gentile
Cecilia Bracco
Elena Di Gianantonio
Andrea Riccio
Lucia Micale
Elisa Savin
Ines Zanna
Teresa Mattina
Massimo Gennarelli
Lucio Nitsch
Sebastiano Bianca
Giovanni Porta
Stefania Bigoni
Vanna Pecile
Sandra Santucci
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Falco
Falvella
Fenoglio
Ficarella
Fontana
Frullanti
Fusco
Garofalo
Gauci
Germani
Giacchè
Giliani
Gruppioni
Gulisano
Iorfida
Isidori
Isidori
Langella
Lanza
Lusso
Madia
Maestrini
Malerba
Malvestiti
Mandriani
Mantovani
Mattarozzi
Mazara
Menozzi
Mercadante
Mariateresa
Felicia Stefania
Pierpaola
Romina
Paolo
Elisa
Carmela
Arcomaria
Rosaria
Chiara
Mara
Silvia Clara
Rita
Anna
Maria Antonietta
Ilenia
Ilenia
Concetta
Maria Virginia
Riccardo
Francesca
Elena
Natascia
Barbara
Barbara
Vilma
Angela
Marcella Vita
Cristina
Francesca
Gioacchino Scarano
Monica Miozzo
Salvatore Gallone
Mattia Gentile
Gioacchino Scarano
Francesca Mari
Giuseppe Merla
Vincenzo Nigro
Marco Fichera
Emiliano Giardina
Luigi Mori
Gianfranco Savoldi
Alessandra Ferlini
Marco Fichera
Luciana Chessa
Paolo Prontera
Paolo Prontera
Gioacchino Scarano
Francesca Schiavi
Antonio Amoroso
Michela Malacarne
Marco Seri
Giuseppe Merla
Francesca R. Grati
Giuseppe Merla
Daniela Turchetti
Marco Seri
Antonino Giambona
Sandra Santucci
Maria Piccione
Fortunato Lonardo
Silvia Sirchia
Elisa Savin
Lucia Buonadonna
Fortunato Lonardo
Ilaria Meloni
Lucia Micale
Giuseppina Di Fruscio
Teresa Mattina
Stefania Zampatti
Silvia Clara Giliani
Cinzia Mazza
Sergio Fini
Teresa Mattina
Marco Seri
Gabriela Stangoni
Gabriela Stangoni
Francesca Scarano
Isabella Mammi
Alfredo Brusco
Simona Cavani
Orsetta Zuffardi
Lucia Micale
Giuseppe Simoni
Lucia Micale
Marco Seri
Maria Carla Pittalis
Salvina Lauricella
Antonio Percesepe
Nicoletta Resta
Pag.
Il CD della SIGU dà il benvenuto all’interno della nostra comunità ai seguenti nuovi
Soci, ammessi nel corso del 2015
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NUOVI SOCI
Newsletter SIGU – Natale 2015 n. 5
Caterina
Volpe
Valeria
Francesca
Maria Cristina
Valentina
Pietro
Iatropoulos
Alessandra
Giuseppina
Angela
Nicola Flavio
Antonio
Brunella
Anna Maria
Barbara Maria
Roberta
Elena Rita
Giulia
Luca
Luca
Gaia
Martino
Lucia Rita
Luca
Federica
Anna
Francesca
Angelo
Elisa
Giusy
Rossella
Gabriele
Santina
Annalisa
Chiara
Ines
Andrea
Mattia Gentile
Antonella Pico
Anna Lama
Michela Malacarne
Teresa Mattina
Marco Fichera
Orsetta Zuffardi
Roberto Ciccone
Mattia Gentile
Antonia L. Buonadonna
Paolo Prontera
Daniela Rogaia
Orazio Palumbo
Massimo Carella
Pietro Cavalli
Massimo Gennarelli
Daniela Fr. Giachino
Diana Carli
Paola Grammatico
Luciana Chessa
Monica Miozzo
Federica Natacci
Francesca Cambosu
Maurizio Ferrari
Elisabetta Pelo
Cinzia Castagnini
Stefania Tommasi
Liliana Varesco
Ilaria Meloni
Francesca Mari
Maurizio Ferrari
Maria Grazia Patricelli
Teresa Mattina
Marco Fichera
Concetta Simona Perrotta
Teresa Mattina
Mario De Marchi
Giorgia Mandrile
Antonio Amoroso
Mario De Marchi
Mario De Marchi
AntonioAmoroso
Angela Bentivegna
Nicoletta Villa
Gioacchino Scarano
Manuela Priolo
Marco Fichera
Teresa Mattina
Emiliano Giardina
Stefania Zampatti
Francesca Amati
Paola Borgiani
Maria Piccione
Silvia Maitz
Isabella Mammi
Stefania Boni
Alessandra Renieri
Silvia Maitz
Francesca Schiavi
Isabella Mammi
Mattia Gentile
Antonella Pico
Maurizio Genuardi
Giovanni Neri
Teresa Mattina
Marco Fichera
Giuseppe Merla
Lucia Micale
Roberto Ciccone
Elena Repetti
Romina Combi
Angela Bentivegna
Maurizio Genuardi
Maria Adelaide Caligo
Alfredo Brusco
Enrico Grosso
A tutti i nostri soci porgiamo un saluto di benvenuto ed un augurio di buon lavoro
Il Grafico illustra il numero di nuovi soci ammessi nel 2014 e nel 2015
13
Nanna
Nicola
Nicotra
Novara
Nuzzi
Ottaviani
Palumbo
Paraskevas
Pelle
Pennesi
Peron
Perrelli
Petracca
Pilato
Pinto
Pirola
Pitta
Praticò
Pregno
Rampoldi
Rampoldi
Roversi
Ruggieri
Saccuzzo
Salvaderi
Sangiuolo
Saveja
Schiavi
Selicorni
Taschin
Tocco
Tricarico
Trimarchi
Venuto
Verri
Villa
Zanna
Zonta
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Newsletter SIGU – Natale 2015 n. 5
VISTO E SENTITO ALL’ESHG 2015
Alessandra Renieri e Francesca Mari
-Diagnosi NIPT per analisi CNV su tutto il genoma è in grado di identificare, come
risultato “secondario”, la presenza di tumori nella gestante attraverso
l’identificazione di delezioni multiple nel cell free DNA del plasma. In alcuni casi la
gestante aveva k ovarico, in altri differenti tipi di linfomi. In alcuni casi il trattamento è
iniziato durante la gravidanza, in altri casi di tumore più indolente, subito dopo la
gravidanza. La stessa analisi può essere successivamente usata anche per il
monitoraggio del tumore: ripetendo l’analisi dopo la terapia le CNV cell free DNA del
plasma risultavano scomparse.
-Sono di numero crescente le malattie mendeliane da alterazione di longrange enhancer. Si tratta di traslocazioni o inversioni o mutazioni puntiformi in regioni
“desert gene” ma conservate: Beta-Talassemia, Pierre Robin sequence e la
duplicazione della regione DSD e SOX9, Haas type polysyndactyly e mutazioni in ZRS a
800kb dal gene SHH.
Anche una quota di casi (circa 3%) con disturbo dello spettro autistico hanno CNVs in
regioni non codificanti, la maggior parte delle quali sono ereditate ma maggiormente
presenti nei pazienti rispetto ai controlli.
-Analisi dell’esoma su 5000 trios dimostra che il 30% dei pazienti con ID può essere
diagnosticato. Nel 15% dei casi si trovano variazioni strutturali, mentre nell’85% dei
casi si ritrovano piccole variazioni, di cui nel 75% si tratta di nuove mutazioni e nel
14
(a cura di Mattia Gentile)
Leopoldo Zelante, figura di riferimento per la genetica medica regionale, nazionale ed
internazionale, ci ha
lasciato venerdì 11
dicembre.
Leopoldo
Zelante
avrebbe
compiuto 68 anni a
Gennaio. La sua figura
umana e professionale
è sempre stata legata
all'Ospedale
Casa
Sollievo
della
Sofferenza
di
San
Giovanni
Rotondo.
Specialista in Pediatria
e Genetica Medica, ha
iniziato la sua attività
nel 1974 per creare nel
1982
il
primo
laboratorio
per
la
Citogenetica
e,
ufficialmente, nel 1985
il Servizio di Genetica
Medica, realtà da sempre di grandissimo rilievo nel panorama della assistenza, della
diagnosi e della ricerca, tanto che l'Ospedale ha poi ricevuto la qualifica di IRCCS nel
settore proprio delle malattie genetiche.
Leopoldo ha fatto crescere tanti giovani ricercatori, promosso innumerevoli iniziative
e progetti di Ricerca, svolto attività di formazione con prestigiosi Convegni e Corsi che
hanno visto la partecipazione dei maggiori studiosi di fama internazionale, pubblicato
oltre 200 lavori su riviste internazionali. Leopoldo è stato il punto di riferimento per
tanti genetisti e medici, sempre pronto a rispondere in prima persona. Ma
soprattutto va ricordata la sua instancabile attività per e con il paziente, attività
sempre svolta con il massimo impegno e senza alcun vantaggio se non quello di
condividere ed aiutare.
Leopoldo è stato un uomo di fede e siamo sicuri che la sua profonda fede lo abbia
aiutato, specie negli ultimi anni, molto difficili per lui, sia per le ansie sul futuro del
Servizio, la sua creatura, sia per la malattia che lo ha afflitto.
Negli ultimi tempi agli amici più cari spesso confidava: ho le valigie pronte per
partire! E' vero, forse una vita degnamente vissuta prepara anche alla dipartita, ma
Leopoldo ci mancherà tanto.
Pag.
RICORDO LEOPOLDO ZELANTE
-ulteriori geni per la sindrome Kabuki: GTPasi del RAS pathway, RAP1A e RAP1B
identificati attraverso una zona di UPD paterna. Take home message: se il vostro
esoma è negativo ricordatevi di analizzare per zone di UPD, il gene potrebbe esse li.
-nuovo gene per la poliposi adenomatosa familiare (FAP) attenuata recessiva: NTHL1
la mutazione frameshift P.Q90* è un hotspot. Presenti anche altri tipi di tumori quali
mammella e endometrio.
-Ad oggi sono conosciuti 56 geni imprinted. Si stima un numero totale di geni
imprinted intorno a 100, non oltre. L’espressione monoallelica può essere solo in
certe finestre di sviluppo o solo in alcuni tessuti del corpo. Take home message in
clinica: pensate ad un disordine da imprinting ogni volta che avete disturbi di crescita
(in eccesso o in difetto), del metabolismo o del comportamento alimentare.
-Test pre sintomatici nel bambino consigliati solo se c'è una possibile terapia,
altrimenti rinviati all’età adulta perchè l’individuo deve essere consapevole del
significato del test.
-grande divulgazione dei pannelli virtuali: analisi dell’’intero esoma (WES) o del
mendelioma (5.000 geni) e successiva analisi limitata ai geni di interesse (anche 1
solo, o 10 o 100 geni).
-BRCA1/2: oltre 95% sono mutazioni troncanti. Molte delle VUS sono probabilmente
non patogenetiche.
- nuovo gene di suscettibilità per carcinoma mammella-ovaio: ERCC2
-paziente con polipi amartomatosa e gaglioneuromi intestinali dovuto a mutazioni in
SMAD9 che risulta nella riduzione di PTEN
-In ADS c’è sovraespressione di Mir146 e Mir221 (espressi specificamente in neuroni):
biomarcatori per l’autismo?.
-KCNA2 causa encefalopatia epilettica simil Dravet (hotspot p.P406) ma anche
encefalopatia aspecifica (gain of function mutation).
-22q11.22: delezione diversa e prossimale alla sindrome velocardiofaciale è associata
con schizofrenia
-trattamento del CADASIL con oligonucleotidi antisenso che provocano skipping
dell’esone con mutazione. Può essere usata nel 65% delle mutazioni.
-trattamento del Sclerosi tuberosa con inibitori di mTOR: Sirolimus (rapimicina) è
ottimo sia a livello dermatologco locale per lesioni cutanee e in via sistemica per
lesioni polmonari e il controllo degli angiomiolipomi.
-terapia con iniezione spinale di adenovirus per terapia genica della atassia di
Friedreich
- European Variation Archives (deposito dati di 8000 genomi). Cosa ci può dire l’analisi
del nostro genoma su molti individui? Mancanza di omozigosi: Nel gene 7
deidrocolesteroloreduttasi (sindrome di Smith Lemni Opitz) c’è una splicing variant
che ha frequenza dell1% ma la cui omozigosi è assente (morte del feto?).
Suscettibilità a infezioni: la deficienza del fattore C2 del complemento in omozigosi è
associata alla suscettibilità alle infezioni da batteri capsulati con penetranza 50%.
Pag.
restante 25% sono ereditate. Nel 95% dei casi sono malattie da singolo gene, nel 5%
composite.
I geni più frequentemente mutati sono: ARID1B, ANKRD11, KMT5
Sono stati identificati i geni di 12 nuove malattie dominanti. TALPID3 è un nuovo gene
della sindrome di Joubert, il gene HACEI causa disturbo dello sviluppo generalizzato e
ipoplasia del corpo calloso, MMP2I causa destrocardia e eterotassia (malattia del cilio
primario); il gene PRMT7 causa una fenocopia della osteodistrofia di Albright.
Le malattie recessive sono molto meno comuni delle dominanti
-I ribonucletidi sono inclusi all’interno della doppia elica del DNA e provengono da
errori in fase replicativa delle polimerasi (ce n’è uno ogni 1000 bp). Le regioni
maggiormente ricche in ribonucleotidi sono quelle nei tratti di DNA dei nucleosomi
rispetto al DNA “linker” tra nucleosomi. Questo è dovuto al fatto che la ligazione dei
frammenti di Okazaki avviene nei punti del DNA legati alle proteine (anche a
transcription factors), dove si ha anche maggiore frequenza di polimorfismi, di
mutazioni a mosaico e mutazioni germline. Al fine di identificare i ribonucleotidi nel
genoma e spiegare l’instabilità del genoma è possibile usare il medoto
emRiboSeq NGS.
-identificato nuovo gene per Cornelia De Lange: NAA10
-identificato nuovo gene per la sindroem nefrocerebellare di Galloway Mowatt:
WDR73
-identificato i(i) gene(i) della sindrome di Moebius: mutazioni missenso de novo nel
gene della plexina D1 (PLXND1 3 casi) o nel gene REV3L (1 caso).
15
Newsletter SIGU – Natale 2015 n. 5
NEWS DALLA RICERCA
(a cura di Romano Tenconi)
Segnalo alcuni significativi articoli (in grassetto) o “spigolature” (curiosità, in corsivo)
pubblicati sulle principali riviste scientifiche internazionali generaliste o di settore con
l’esclusione di alcune specifiche della nostra specialità nel periodo Ottobre-Agosto
2015. Una selezione più ampia di articoli o spigolature con descrizione dell’argomento
e qualche commento è reperibile sul blog con aggiornamento mensile
(discutiamonegeneticaclinica.blogspot.com)
Ottobre:
The clinical application of genome-wide sequencing for monogenic diseases in
Canada: Position Statement of the Canadian College of Medical Geneticists. Journal
Medical Genetics 2015;52:
431. Position statement preparato da genetisti clinici e di laboratorio, genetic
counselor, ricercatori e giuristi
sull’uso del sequenziamento genomico per la diagnosi clinica. Raccomandazioni: 1. E’
un appropriato approccio diagnostico per pz con sospetta malattia monogenica
geneticamente eterogenea o quando i test applicati non hanno individuato la causa.
2. Per gli “incidental findings” (IF) non opportuno l’approfondimento clinico per geni
malattia che non sono correlati all’indicazione iniziale (primaria) dell’esame;
interessanti le considerazioni su cosa dire per IF nei bambini per malattie per le quali
non ci sono procedure preventive/terapeutiche nell’età infantile o a comparsa in età
adulta. 3. Consulenza pre test da parte dei clinici che deve includere le limitazioni del
test, la probabilità e le implicazioni della diagnosi, i possibili IF, la necessità di ulteriori
analisi per facilitare l’interpretazione clinica, compreso il ricorso ad eventuali
approfondimenti ricorrendo anche alla ricerca e la possibilità di partecipare a progetti
di ricerca.
Experiences with Obtaining Informed Consent for Genomic Sequencing. AJMG Nov
2015;167:2635. Risultati di un’intervista di Genetic counselor: nel counseling meglio
non soffermarsi sui vari punti del consenso e sugli aspetti tecnici ma focalizzare bene i
punti che possono essere malinterpretati dai consultandi aiutandoli a valutare
realisticamente le loro attese sui tipi e sulle implicazione dei possibili risultati, inclusi i
risultati secondari.
Settembre
Fluent in DNA. Nature 2015;526:151 (non solo in English, ndr). Con il NGS applicato
alla clinica si sono aperte nuove opportunità per che ha il compito di fornire la
consulenza genetica per spiegare il significato di quanto trovato (questa nota scritta
da un freelance writer americano sulle opportunità lavorative è dedicata ai Genetic
counselor, ne viene fatta la storia di questa professione. Da noi è applicabile ai
genetisti clinici che devono essere genetisti di nuova generazione, ndr).
Return of genetic testing results in the era of whole-genome sequencing. Nature
Reviews Genetics 2015;16:553. con la crescente applicazione sia in ricerca che in
clinica di WGS dalle domande che ora ci facciamo (“how to return, who should return
and when to return”) si passerà rapidamente a “what should we not return?”. E un
condivisibile commento sulla possibile introduzione di NGS in sostituzione dell’attuale
test di screening dei neonati asintomatici per condizioni immediatamente trattabili.
Due lavori molto interessanti sulla fisiopatologia dell’autismo: From the genetic
architecture to synaptic plasticity in autism spectrum disorder. Nature Reviews
Neuroscience 2015;16:551 An Autism-Linked Mutation Disables Phosphorylation
Control of UBE3A. Cell 2015;162:795 con commento A molecular tightrope. Nature
2015;526:50.
A genetic cause of Alzheimer disease: mechanistic insights from Down syndrome.
Nature Reviews Neuroscience 2015;16:564. La s. Down come esperimento naturale
dell’Alzheimer?
Can the impact of human genetic variations be predicted? PNAS 2015;112:11426.
Idealmente i metodi di filtraggio bioinformatico dovrebbero avere un basso tasso di
risultati falsi positivi, filtrare il maggior numero di varianti irrilevanti (un pagliaio il più
Pag.
Aritmie: mutazione frameshift in MYL4 conferisce suscettibilità ad artimie. Fenotipi
più lievi della sindrome nota: Mutazioni KO in AHI1 (sindrome di Jubert) si trovano nei
pazienti con trapianto renale o retinite pigmentosa isolata. Mutazioni KO in AIRE
(sindrome da poliendocrinopatia autoimmune tipo 1) si trovata in pazienti con
disfunzione tiroidea isolata.
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Newsletter SIGU – Natale 2015 n. 5
falsi negativi nella valutazione funzionale. Un allele non-CPD è associato allo stesso
fenotipo in ogni sequenza ortologa indipendentemente dal backgroud genetico,
mentre quando una variante causa di malattia nell’uomo la si trova in una sequenza
ortologa wild-type significa che il background di quella specie ha un effetto
compensatorio sulla variante e impedisce che si manifesti il fenotipo proteggendola
dalla selezione negativa. Nel lavoro si è osservato che una considerevole proporzione
di alleli causa di malattia sono “riparati” in genomi di altre specie. Questo fenomeno è
stato dimostrato nello zebrafish ed è stato applicato con successo anche
nell’attribuzione di patogenicità in una bambina con microcefalia dei risultati di una
WES che ha segnalato missenso de novo di due diversi geni e missenso recessive di
due altri geni. Una delle mutazioni è stata ritenuta causativa nonostante i risultati
computazionali di benignità.
Ondine Undone. NEJM 2015;373:573. Bellissimo articolo sulla sindrome Ondine
("Maledizione
di
Ondina")
da
ipoventilazione
centrale
congenita).
Ottobre:
Forensic DNA evidence is not infallible. Nature 2015;526:611. As DNA analysis
techniques become more sensitive, we must be careful to reassess the probabilities
of error. Essendo spesso minima la quantità di DNA per l’analisi genetica c’è il serio
rischio di un trasferimento secondario che comporta che sia trovato DNA di una
persona su una superficie che quella persona non ha mai toccato.
A runner’s high depends on cannabinoid receptors in mice. PNAS 2015;112:13105. Si è
sempre pensato che il benessere fisico del dopo esercizio fisico fosse dovuto alle sole
endorfine, ma nel topo sembra che vi sia anche il contributo dei recettori
endocannabinoidi con effetto ansiolitico.
Animals thrive at Chernobyl. Nature 8 October 2015. Uno studio nell’area del
disastro ecologico per l’esplosione del reattore nucleare di Chernobyl (26 Aprile
1986)(Long-term census data reveal abundant wildlife populations at
Chernobyl. Curr Biol 2015;25:R824) dimostra che, contrariamente a quanto
ipotizzato, c’è un’abbondante quantità di animali selvatici, dalle alci, cervi e
lupi, abbondanza simile a quella di riserve naturali della Bielorussia non
contaminate dalle radiazioni. I grandi mammiferi si sono quindi ben adattati
all’esposizione cronica alle radiazioni.
Pag.
ridotto possibile) e un basso tasso di falsi negativi (l’ago non deve essere rimosso dal
pagliaio). Uno studio comparativo con modelli animali (Comparison of predicted and
actual consequences of missense mutations. Pg. E5189) dimostra che vi sono risultati
differenti tra metodi in silico (molti falsi positivi) e in modelli animali in vivo, mentre
sono ugualmente bassi i falsi negativi (è un bene perchè “the worst-case scenario is to
miss the good mutation”). Molto interessante la conclusione sulla validazione in
futuro della predizione di patogenicità in caso di mutazione candidata ad essere
patogena o di mutazione causa di malattia in pz con fenotipo diverso da quello noto.
Agosto:
The DNA of a Nation. Nature 2015;524:503. Sottotitolo: The United Kingdom aims to
sequence 100,000 human genomes by 2017. But screening them for disease-causing
variants will require innovative software Molto interessante.
Comprehensive gene panels provide advantages over clinical exome sequencing for
Mendelian diseases. Genome Biology 2015;16:134. Applicazione clinica del NGS. Il
ricorso a uno di 13 pannelli di geni in base a criteri clinici meno restringenti con
richiedenti con minima esperienza clinica è molto più economico dell’analisi esomica
ed altrettanto efficace nella diagnosi. La sensibilità clinica del “Mendelioma” varia da
pannello a pannello, dal 24% per le malattie ematologiche al 62% per quelle
dermatologiche (38% per il pannello dismorfismi/displasie).
Rise in US autism cases is mostly due to changes in diagnosis, study claims. BMJ
2015;351:h4209. Commento di un articolo (Comorbidity of intellectual disability
confounds ascertainment of autism: implications for genetic diagnosis. AJMG B
Neuropsychiatr Genet 2015;168:600) che sottolinea quanto già era sospettato, cioè
che l’impressionante aumento della prevalenza dell’autismo (1:5.000 nel 1975, 1:150
nel 2002 e 1:68 nel 2012) sia dovuto più alla riclassificazione diagnostica di bambini
con malattie del neurosviluppo che al reale aumento di frequenza della malattia.
Identification of cis-suppression of human disease mutations by comparative
genomics. Nature 2015;524:225. PolyPhen e AIFT nell'attribuzione di patogenicità per
una variante in quanto non tengono conto del contesto genomico in cui quella
variante agisce, perché un allele può sembrare dannoso in una sequenza e neutrale in
una sequenza ortologa di un’altra specie, fenomeno di deviazione patogenica
compensata (CPD) che contribuisce per una entità, probabilmente considerevole, di
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Newsletter SIGU – Natale 2015 n. 5
negare a qualcuno le informazioni che lo riguardano lo è altrettanto fornirgliene
troppe?
C’è infatti anche la possibilità che il pz ne voglia di meno (viene fatto un esempio
personale di un inutile eccesso di informazioni), con numerosi altri esempi e rischi
connessi all’eccesso di informazione. In alcuni casi, il punto di vista dell’autore, è che
il tanto deprecato paternalismo medico è benefico, più che le informazioni conta la
presenza del medico accanto al paziente quando deve prendere delle decisioni sulla
sua salute: quando il medico percepisce il peso dell’indecisione potrebbe dire: “I don’t
know how things are going to turn out, but I promise I’ll be there with you the whole
way” (proprio questa era in passato la figura del medico, ndr).
How farm life prevents asthma Science 2015;349:1034. Perchè chi cresce in campagna
nelle fattorie raramente ha allergie o asma? Perché da bambino respira componenti
batterici che riducono la reattività del sistema immunitario. Si dimostra (Farm dust
and endotoxin protect against allergy through A20 induction in lung epithelial cells.
Pg. 1106) che l’esposizione precoce ad endotossina (liposaccaride, componente della
parete cellulare di germi gram-negativi) in topi di 6-12 settimane, rispetto ai controlli,
previene successivamente lo sviluppo di asma da inalazione dell’acaro della polvere.
Le cellule epiteliali dei polmoni dei topi esposti producono meno citochine quando
vengono in contatto con gli acari ed hanno meno cellule dendritiche, che sono le
sentinelle immunitarie attivate dalle citochine. La protezione è dovuta ad un enzima,
A20, ubiquitin-modifing. Uno SNP di questo enzima correla con un’aumentata
suscettibilità all’asma ed all’allergia nei bambini allevati in una fattoria. In conclusione
l’ambiente della fattoria previene l’allergia modificando la comunicazione tra le
cellule della barriera epiteliale e le cellule dendritiche tramite l’induzione di A20.
The Brain on Drugs: From Reward to Addiction. Cell 2015;162:712. Review sulla
dipendenza da sostanze, malattia neurologica cronica con forti componenti
genetiche, del neurosviluppo e socio-culturali. L’esposizione ripetuta a droghe è causa
di alterazioni neuroplastiche negli stimoli glutammatergici dello striato e dei neuroni
dopaminici del mesencefalo aumentando la reattività cerebrale alle assunzioni di
droga e riducendo la sensibilità ad altri stimoli di ricompense non dovute alla droghe
e l’autoregolazione ed aumentando la sensibilità a stimoli di stress e alla disforia
(umore depressivo).
Pag.
Settembre:
A Combination Therapy for Cystic Fibrosis. Cell 2015;163:17. Bench to Bedside. Una
terapia efficace con associazione di due farmaci (Orkambi) per la mutazione più
comune della FC (deltaF508).
Lysosomal Acid Lipase Deficiency — A New Therapy for a Genetic Lipid Disease. NEJM
2015;373:1071. Pensare a questa malattia in pz con ipercolesterolemia con familiarità
negativa, soprattutto se accompagnata da bassi livelli di colesterolo HDL, aumentate
le aminotransferasi, o steatosi epatica e soprattutto in caso di cirrosi micronodulare.
E’ curabile.
Brain stimulation in children spurs hope — and concern. Nature 2015;525:436. Ancora
troppo presto per dire che funzioni il ricorso a correnti magnetiche o elettriche per
attivare i circuiti cerebrali e favorire i contatti tra neuroni per trattare malattie
psichiatriche, disturbi comportamentali o per stimolare l’apprendimento. C’è ora il
serio
rischio
di
un
“fai-da-te”.
A Randomized Trial of Phototherapy with Filtered Sunlight in African Neonates. NEJM
2015;373:1115. In Africa si possono salvare migliaia di bambini dalla morte e dalla
paralisi cerebrale da iperbilirubinemia neonatale semplicemente esponendoli ai raggi
solari filtrati. E’ stato dimostrato che funziona.
Female genital cutting is not a social coordination norm. Science 2015;349:1446. Le
motivazioni variano da regione a regione e da famiglia a famiglia, come un obbligo
religioso da alcune o un tratto distintivo da altre o per favorire il matrimonio delle
ragazze in una società che promuove l’incremento di natalità o per segno di fedeltà.
Problematici quindi gli interventi preventivi per questa varietà di motivazioni.
A proposito di determinismo genetico e del rischio di interpretarlo male. Genetics
affect lung disease and smoking behaviour, study finds. BMJ 2015;351:h5150 e People
who believe body weight is genetic eat less healthily and take less exercise, study
finds. BMJ 2015;351:h4861.
Agosto:
The Paternalism Preference — Choosing Unshared Decision Making. NEJM
2015;373:589. Ancora sul consenso informato, ma in medicina generale. Quante
devono essere le informazione da dare? Tautologicamente tante quante servono per
decidere. Il dogma di oggi è “more information is always better”. Ma se è giusto non
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Newsletter SIGU – Natale 2015 n. 5
Newsletter SIGU – Natale 2015 n. 5
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La conoscenza dei meccanismi neurobiologici alla base dell’abuso delle droghe ci
permette di concludere che la dipendenza è una malattia cronica del cervello e che
ora conosciamo potenziali bersagli per interventi per una terapia efficace e
personalizzata.
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