Newsletter SIGU - Ottobre 2014 n.3

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Newsletter SIGU – ottobre 2014 n. 3
LA NEWSLETTER SIGU n°3
A presto
INDICE:
pag. 2
pag. 2
pag. 3
pag. 4
pag. 7
Pag. 8
pag. 8
pag. 9
pag. 9
pag. 10
pag. 10
pag. 11
pag. 12
pag. 12
pag. 13
pag. 13
pag. 14
pag. 15
pag. 18
1
QUALITÀ…………………………………………………………………………………
DOCUMENTI LICENZIATI ………………………………………………………..
RAPPORTI CON IL MINISTERO DELLA SALUTE E REGIONI………..
GRUPPI DI LAVORO………………………………………………………………..
COMMISSIONI SIGU……………………………………………………………….
SLOW MEDICINE…………………………………………………………………….
IL CONVEGNO ESHG-SIGU 2014………………………………………………
ESHG………………………………………………………………………………………
UNIONE EUROPEA SPECIALITA’ MEDICHE………………………………
IL SITO DELLA SIGU………………………………………………………………..
RAPPORTI CON LE ALTRE SOCIETÀ SCIENTIFICHE…………………..
UNIAMO……………………………………………………………………………….
CONGRESSO SIGU NGS BOLOGNA…………………………………………
CONGRESSO SIGU CROMOSOMA DELL’ANNO PADOVA ………
XVIII CONGRESSO NAZIONALE SIGU 2015 ……………………………
NUOVI SOCI …………………………………………………………………………
RICORDO DI SERGIO BARLATI………………………………………………..
NEWS DALLA RICERCA…………………………………………………………..
VISTO E SENTITO ALL’ASHG SAN DIEGO 2014………………………...
Pag.
Cari Soci,
Con questa newsletter continua il dialogo con tutti voi, che il Consiglio Direttivo ha
voluto inaugurare lo scorso anno, e che ci permette di condividere le attività e le
decisioni che abbiamo intrapreso.
Come sempre mi preme ringraziare quanti si impegnano a favore della nostra società:
i componenti del Consiglio Direttivo, dei Gruppi di Lavoro con i loro Coordinatori, i
membri delle Commissioni, i coordinatori regionali, ed i nostri Soci che ci
rappresentano (ormai in maniera sempre più frequente) nei diversi tavoli e gruppi che
si sono formati.
Questa occasione costituisce per noi che vi rappresentiamo un momento importante
per valutare quanto abbiamo fatto e darvene conto. Tradizionalmente questo
confronto avveniva prevalentemente in occasione dell’Assemblea dei Soci, spesso in
maniera frettolosa e non completa. In questo modo pensiamo di poter mantenere
aperto con voi un dialogo più continuo, tempestivo ed esaustivo.
Per quel che mi riguarda, sta scadendo ormai il primo anno di mandato come
Presidente: ne rimangono poco più di 2. E’ ovvio che rappresenta un momento
importante per comprendere quanto sia stato efficace il mio mandato. E’ altrettanto
vero che si ha sempre la sensazione che gran parte di quanto ci si era proposti di fare,
raramente sia stato possibile realizzarlo effettivamente. Credo però di avvertire,
interpretando anche il sentire dei colleghi del Consiglio Direttivo, che il percorso della
nostra Società sta progredendo, forse non come avremmo desiderato, ma comunque
in maniera positiva. In questo senso, la lettura di questa newsletter permette di
scorgere numerosi indicatori. Questo in parte attutisce quel senso di insofferenza nel
non riuscire a realizzare tutto, e gratifica il Consiglio Direttivo dell’impegno che pone
(ci vediamo circa una volta al mese ma ogni giorno siamo continuamente in contatto
via numerose e-mail).
Rinnoviamo anche questa volta l’invito rivolto a ciascuno di voi di contribuire alla
prossima Newsletter, la n° 4, in programma per fine anno.
Newsletter SIGU – ottobre 2014 n. 3
MANTENIMENTO CERTIFICAZIONE SIGU SECONDO LA NORMA ISO 9001
Il 19 giugno 2014 si è svolta, alla presenza del segretario SIGU e del consigliere
Coviello (nella sua funzione di Rappresentante della Direzione), la verifica per il
mantenimento della Certificazione ISO 9001, conclusa con esito positivo, anche grazie
al lavoro svolto da BIOMEDIA sia durante la valutazione sia nel corso dell’anno
intercorso dalla precedente verifica per assicurare il mantenimento del SGQ della
SIGU.
AUDITOR SIGU
In data 6 maggio 2014, a Firenze, si è svolta la riunione degli auditor SIGU, ospitata
dal coordinatore del GdL SIGU Sanità Francesca Torricelli. Durante la riunione si è
DOCUMENTI LICENZIATI
Il CD SIGU ha approvato il documento
“Raccomandazioni congiunte SIGU
(Società Italiana Genetica Umana) e
SIEOG (Società Italiana di Ecografia
Ostetrico-Ginecologica)
sull’utilizzo
appropriato delle tecniche di CMA
(Chromosomal Microarrays Analysis)
in diagnosi prenatale. Il documento è
reperibile sul portale SIGU, dove è
stato pubblicato in data 28 maggio
2014.
ATTIVITÀ SIGU 2° e 3° TRIMESTRE
2014
 Il Presidente ha partecipato il giorno
5 giugno insieme al coordinatore del
GdL SIGU di Farmacogenomica alla
tavola
rotonda
organizzata
nell’ambito del convegno nazionale
della Società Italiana di Neuropsicofarmacologia, nell’ambito della quale sono state
poste le basi per un documento congiunto sull’utilizzo di test di farmacogenomica
nel suddetto settore.
2
REGOLAMENTO SIGU 2014
Il Consiglio Direttivo (CD) della SIGU si è impegnato nella revisione del Regolamento
della Società, bisognoso di un adeguamento che lo rendesse coerente con le
modifiche apportate allo Statuto SIGU approvato nel corso dell’Assemblea del 2013.
Le modifiche sostanziali sono tre e riguardano: a) la durata del mandato del
Presidente e dei consiglieri, aggiornata in accordo con lo Statuto 2013; b) la
precisazione che ad ogni rinnovo del Coordinatore del Gruppo di Lavoro, i soci che
intendono aderire al GdL ne fanno richiesta scritta alla Segreteria SIGU che prevede
ad inserirlo nell’elenco degli aderenti, dopo averne verificato la condizione di socio
attivo; c) l’eliminazione del paragrafo che prevedeva la decadenza da membro del
GdL qualora il socio aderente nell’arco del triennio di durata in carica del
Coordinatore partecipi a meno dei due terzi delle riunioni del Gruppo stesso.
La bozza di revisione proposta è stata pubblicata sul portale SIGU il 19 settembre. Il
CD ha chiesto ai soci la segnalazione di modifiche ritenute rilevanti direttamente alla
Segreteria di Presidenza entro la data del 5 ottobre 2014. Il CD sottoporrà il nuovo
Regolamento per la definitiva approvazione alla prossima Assemblea societaria, che
avrà luogo in occasione del Convegno Nazionale SIGU.
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QUALITÀ
ribadita l’importanza di formalizzare, all’interno del GdL SIGU Sanità, l’istituzione di
un sottogruppo di lavoro costituito dagli Auditor SIGU avente lo scopo di facilitare il
confronto tra gli Auditor, la formazione continua, l’uniformità di giudizio in sede di
verifica, di aggiornare periodicamente gli indicatori allegati agli Standard SIGU,
collaborare con la Commissione per la Certificazione delle Strutture di Genetica.
Si prevede di formalizzare la costituzione del suddetto sottogruppo in occasione della
riunione del GdL SIGU Sanità.
(a cura di Daniela Giardino)
Newsletter SIGU – ottobre 2014 n. 3
LETTERA PER ASSESSORATI SUL RUOLO DEL GENETISTA
Il Consiglio Direttivo SIGU ha inviato a giugno 2014 una lettera alle Direzioni Generali
di Sanità di tutte le Regioni (e, per conoscenza ai Coordinatori Regionali) suggerendo
di contattare e riferirsi al Coordinatore Regionale SIGU quale referente qualora fosse
previsto e richiesto il contributo della SIGU in occasione dell’istituzione di tavoli
tecnici, commissioni ed eventi in cui vengano trattati problemi di interesse sanitario
concernenti la Genetica Umana e Medica in tutti i suoi aspetti. In particolare:
processo di governo delle attività di genetica e della riorganizzazione delle
attività di laboratorio, nel rispetto della specificità della disciplina e delle
competenze dei genetisti;
governo delle malattie rare, la stragrande maggioranza delle quali sono malattie
genetiche. In questo caso si ritiene indispensabile che il coordinatore regionale
SIGU o un suo delegato sia attivamente coinvolto nel Coordinamento Regionale
LETTERA SULLA FECONDAZIONE ETEROLOGA E COLLABORAZIONE DEI GENETISTI
Il CD della SIGU, avendo preso atto del documento “Conferenza delle Regioni e delle
Province Autonome - 14/109/Cr02/C7san" sulle problematiche relative alla
fecondazione eterologa a seguito della sentenza della Corte Costituzionale nr.
162/2014”, ha inviato il 16 settembre 2014 una lettera a tutti i Presidenti delle
Regioni (e per conoscenza ai Coordinatori Regionali) condividendo la preoccupazione
del Ministro della Salute sul fatto che tale documento “da solo” non assicura le
garanzie necessarie per la sicurezza dei cittadini in un trattamento così delicato non
solo dal punto di vista tecnico ma anche per le implicazioni genetiche, etiche e legali
che ne derivano.
Nel documento si sottolineavano numerosi punti in cui l’intervento della SIGU è
indispensabile, quali l’importanza di una corretta consulenza genetica nella selezione
dei donatori, ma anche per l’accesso alla procedura da parte di soggetti portatori di
malattie genetiche. Devono essere poi eseguiti in tutti i donatori il cariotipo e il test di
portatore di fibrosi cistica ed eventualmente l’elettroforesi dell'emoglobina per la
ricerca di emoglobine patologiche. Eventuali approfondimenti genetici sono
considerati sulla base del risultato della valutazione genetica anamnestica in sede di
consulenza genetica.
Per questi motivi si offriva la disponibilità sia dei coordinatori regionali (o loro
sostituto) sia del Consiglio Direttivo della SIGU al fine di collaborare all’attuazione
pratica nel predisporre le normative regionali a tal proposito.
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RAPPORTI CON IL MINISTERO DELLA SALUTE E REGIONI
-
Malattie Rare, qualora non ne faccia già parte, e che venga nominato – quando
possibile – un Coordinatore genetista di laboratorio e un Coordinatore genetista
clinico per dare il rispettivo contributo professionale. Il ruolo preminente di
competenza del genetista di laboratorio è quello della diagnosi genetica, mentre
quello del genetista clinico si sviluppa dalla diagnosi clinica, alla certificazione
dell’esenzione per malattie rare, fino alla terapia specifica ove esistente. A
questo proposito, dovrebbero essere autorizzati anche all’utilizzo di ricettari per
la prescrizione di approfondimenti diagnostici e di terapie.
Ridefinizione del nomenclatore tariffario, appropriatezza dei test genetici,
percorsi diagnostici, in considerazione dell’alto costo di queste indagini.
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 Il Presidente ha partecipato al convegno organizzato a Siena il 25 settembre dalla
SITO (Società Italiana Trapianti d’Organo) nella sessione congiunta con SIGU dove si
è discusso della terapia con il trapianto delle malattie genetiche
 Il Presidente ha partecipato al Festival della Salute svoltosi a Viareggio il 26
settembre, intervenendo sul tema dei Test genetici.
 Il Presidente ha ricevuto dal Dr. Fernando Capuano, Associazione Italiana Tecnici
Sanitari di Laboratorio Biomedico (ANTEL) l’invito a far parte del Comitato d’onore
del 50° Anniversario della costituzione dell’ANTEL e a rivolgere un saluto in
occasione dell’evento organizzato il 20 ottobre a Roma, presso la Sala dei Gruppi
Parlamentari di Montecitorio dalle ore 9.30-15.30. Il Presidente ha chiesto al
consigliere Chessa di rappresentare SIGU in sua vece.
 Il Presidente ha ricevuto dal Dr. Domenico Tangolo l’invito a partecipare alla tavola
rotonda, in qualità di Presidente SIGU, che si terrà in occasione del FORUM
“TRANSITIONAL CARE”. L’evento intende affrontare il problema della transizione
dall’età pediatrica all’età adulta e si svolgerà a fine Novembre a Milano. Il CD ha
ritenuto opportuno delegare il consigliere Scarano.
(a cura di Daniela Giardino)
Newsletter SIGU – ottobre 2014 n. 3
GDL SIGU EPIGENOMICA
Il nuovo GdL “Epigenetica” (EPISIGU) si è formalmente
costituito nel corso di una riunione tenutasi presso
l’Istituto Auxologico Italiano, a Milano, il 1° giugno 2014.
I Soci proponenti (21) hanno proceduto all’elezione del
Coordinatore, che è risultata Lucia Migliore.
Nel corso della riunione è stato proposto di organizzare
dei sottogruppi di lavoro che si occupino di specifici
ambiti di ricerca (sono stati suggeriti: malattie da difetti
dell’imprinting, impatto dell’ epigenetica nelle malattie
complesse,
conseguenze
epigenetiche
nella
procreazione medicalmente assistita, DOHA, effetti epigenetici indotti da sostanze
chimiche, farmaci epigenetici). E’ stato proposto di condividere i protocolli operativi
per la diagnostica, l’analisi di marcatori epigenetici nei tumori, e di interagire
efficacemente per la presentazione di progetti a livello nazionale ed internazionale.
E’ previsto un primo incontro per presentare le linee di ricerca dei vari gruppi
afferenti al GdL il 29 ottobre 2014, a Bologna (Policlinico Sant’Orsola),
immediatamente prima del Convegno nazionale SIGU.
(a cura di Lucia Migliore)
GDL CITOGENETICA
Si fa seguito alla precedente Newsletter del GdL in Citogenetica SIGU per confermare
gli impegni presi all’inizio del 2014 e cioè come da programma si è tenuta una
riunione plenaria congiunta con il GdL di Genetica Molecolare il 1 aprile a Roma, con il
fine di esporre ai soci i recenti aggiornamenti sulla tecnica di indagine genetica che si
esegue sul DNA fetale circolante nel sangue materno NIPT (Non Invasive Prenatal
Test) e concernenti effetti nella produzione scientifica internazionale ed in particolare
per le spinte commerciali che poi ne derivano (si veda verbale della riunione del 1
aprile 2014). Questo argomento sarà nuovamente affrontato il prossimo 30 ottobre in
occasione del congresso SIGU a Bologna, in una nuova riunione plenaria del GdL
Citogenetica. Il 25 settembre u.s a Milano, in occasione della riunione presso la sede
4
Per questo si è richiamato il corretto
contesto nel quale debbono essere
eseguiti i test genetici, ivi compresi
quelli di diagnostica prenatale o preimpianto, invitando il Ministero della Salute e gli Assessorati alla Sanità delle Regioni e
Provincie Autonome – quando impegnati nella programmazione dello sviluppo dei
test genetici – a riferirsi alla Società Scientifica della disciplina, al suo Consiglio
Direttivo o ai Coordinatori Regionali SIGU, per sviluppare assieme le azioni di governo
di questa disciplina.
(a cura di Antonio Amoroso)
GRUPPI DI LAVORO
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LETTERA SUI TEST GENETICI
Il CD della SIGU ha inviato il 10
ottobre 2014 una nota al Ministro
della Salute e agli Assessori della
Sanità di tutte le Regioni per
sottolineare come la Genetica
Medica si occupi di molti temi che
oggi trovano anche ampia risonanza
sui mezzi di informazione e
coinvolgono la collettività, come la
possibilità di eseguire le indagini preimpianto, i test genetici prenatali
con metodi non invasivi, lo studio
del genoma per la diagnosi di
malattie genetiche, l’impatto della
genetica nel cancro, le nuove
malattie genetiche che sono state
recentemente scoperte, o le
ricadute della variabilità genetica nel
caso della risposta ai farmaci o della
suscettibilità a malattie comuni.
Newsletter SIGU – ottobre 2014 n. 3
GDL GENETICA MOLECOLARE
Questa la sintesi del lavoro fatto nel 2014
1. Analisi della casistica italiana FRAXA coordinato da Marina Grasso, che ha portato
alla preparazione di un paper che descrive la casistica italiana e le riflessioni in
diagnosi molecolare (Brancati, Grasso, Chiurazzi), che sarà presentato in forma
finale ad una riunione del GDL molecolare che si terra in gennaio 2015.
2. Preparazione di un paper - in corso di completamento - su analisi del varioma
3. Il GDL ha organizzato un evento congiungo e accreditato con ECM con GDL
citogenetica su diagnosi prenatale non invasiva (NIPT) a Roma (1 Aprile 2014)
4. Il GDL ha organizzato un evento congiunto e accreditato con ECM con GDL genetica
clinica su diagnosi genetica delle malattie neuromuscolari (10 Dicembre 2014
Roma, con ECM)
5. Il GDL ha svolto un lavoro mirato a valutare i tempi uomo nelle procedure
diagnostiche molecolari, ora completato e che sarà presentato a evento SIGU NGS.
6. IL GDL Molecolare ha partecipato ai lavoro della Commissione SIGU NGS (tramite il
coordinatore A. Ferlini) che ha contribuito sia a redigere un documento su NGS e
diagnosi genetica sia all’organizzazione scientifica dell’Evento SIGU NGS di Ottobre
2014.
(a cura di Alessandra Ferlini)
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GDL GENETICA CLINICA
Nel corso del 2014 l’attività del GdL di Genetica Clinica ha continuato a focalizzarsi
sugli obiettivi formativi volti a creare: educazione e informazione per i giovani
specialisti sul tema delle malattie genetiche; favorire un approccio multidisciplinare
alle problematiche cliniche con rilevante componente genetica; delineare più
appropriati percorsi della diagnosi genetica; creare consapevolezza sulla figura
professionale del genetista medico.
Lo strumento di veicolo sono stati degli incontri scientifici, articolati nei seguenti
momenti:
1) Incontro Nazionale di Genetica Clinica, 17 e 18 febbraio. Tale evento, condiviso e
trasversale con altre competenze, in particolare del pediatra, del neuropsichiatra
infantile e dell’endocrinologo, ha trovato legittimità nelle competenze favorite dalla
SIGU riguardo alla possibilità di definire la nosologia delle condizioni discusse,
garantita dalla affidabilità dei test genetici
2) Elaborazione di un documento sul percorso diagnostico della disabilità intellettiva,
che ha tenuto criticamente conto delle tecniche vecchie e nuove di analisi genetica.
Gli incontri dedicati sono stati in data 4 luglio e 19 settembre. Tale documento sarà
sottoposto al CD SIGU entro dicembre p.v. In occasione dell’incontro del 19
settembre sono stati discussi casi clinici a tema
3) Incontro congiunto dei GdL di Genetica Molecolare e Genetica Clinica: 10
dicembre, sul tema delle patologie neuromuscolari.
(a cura di Marcella Zollino)
Pag.
dell’Istituto Auxologico, dopo i suggerimenti e le proposte dei soci aderenti al GdL, si
è tenuta una giornata su esercitazioni pratiche nell’Utilizzo della nomenclatura ISCN
2013 (International System for Human Cytogenetic Nomenclature) con presentazioni
e attività di interazione con i docenti (vedi verbale e presentazioni del 25 settembre
2014).
Il coordinatore in rappresentanza del GdL Citogenetica ha promosso e divulgato il
documento sul corretto utilizzo delle tecniche di CMA (Chromosomal Microarray
Analysis) in diagnosi prenatale. Questo importante documento frutto di un tavolo di
lavoro congiunto SIGU-SIEOG (Società Italiana Ecografia Ostetrico-Ginecologica) è
disponibile sul portale della nostra Società dal 28 maggio 2014 nell’area riservata ai
documenti a disposizione dei soci.
I prossimi impegni del GdL Citogenetica prevedono appunto una nuova riunione su
NIPT e la promozione di un portale web riservato ad un gruppo di esperti in
diagnostica prenatale (Genetisti clinici e di laboratorio) nell’utilizzo di microarray
genomici. Tale portale dovrebbe favorire la creazione di un Comitato, sul modello di
alcune esperienze già attive in alcuni paesi europei, che si scambi informazioni per
una univoca valutazione, interpretazione e refertazione di CNV riscontrate in diagnosi
prenatale.
(a cura di Antonio Novelli)
Newsletter SIGU – ottobre 2014 n. 3
GDL GENETICA FORENSE
L’attività del gruppo di lavoro di Genetica Forense relativa all’anno 2014 si è svolta
primariamente mediante riunioni telematiche e attraverso alcune riunioni fisiche. In
particolare dobbiamo riportare un ritardo nell’inizio delle attività, dovuto alla
necessaria sospensione intercorsa tra il mese di dicembre 2013 ed il mese di aprile
2014. E’ stato infatti costituito un tavolo tecnico permanente interforze ed
interdisciplinare a supporto della Banca Dati Nazionale del DNA finalizzato ad
individuare proposte ed emanare raccomandazioni e/o linee guida sulla buona prassi
del funzionamento dell’istituenda Banca dati da condividere con la comunità forense
a livello nazionale. Il GdL, avendo concluso le sue attività relative alle
raccomandazioni in tema di accertamento parentale e di suscettibilità genetica
comportamentale, ha ritenuto di sospendere i lavori in attesa della prima riunione.
Tale tavolo non ha avuto formazione nelle tempistiche previste, per cui nel mese di
maggio 2014 le attività del Gruppo di Lavoro sono riprese normalmente.
Come programmato nell’anno 2013, obiettivo principale è stata la discussione relativa
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GDL FARMACOGENETICA
Il GdL di Farmacogenomica nel corso dell’anno 2014 ha svolto le seguenti attività:
Il 2 giugno a Milano si è svolta una riunione del GdL durante il congresso ESHG. Si è
fatto il punto sullo stato di avanzamento dei tre gruppi di lavoro congiunti con la SIF
(IL28, Warfarin e Tamoxifen) e dopo una condivisa valutazione dei risultati preliminari
si è deciso di focalizzarsi su un documento per l’IL-28. Durante il congresso di Bologna
verrà presentato un aggiornamento del documento.
Il 5 giugno si è svolta a Torino una tavola rotonda con i presidenti della SINPF (Società
Italiana di Neuropsicofarmacologia), della SIP (Società Italiana di Psichiatria), della
SOPSI (Società italiana di Psicopatologia) e della SIGU e il coordinatore del GdL. In
quella occasione si è convenuto di produrre un consensus paper sull’utilizzo dei test
farmacogenetici in psichiatria.
Durante l’anno il Gruppo di Lavoro è stato coinvolto attivamente in alcune iniziative
formative realizzate a Torino, Verona, Udine, e Genova.
(a cura di Massimo Gennarelli)
Pag.
GDL GENETICA ONCOLOGICA
Nel periodo compreso tra maggio e ottobre 2014 membri del GdL hanno organizzato
e partecipato a diversi eventi formativi, in particolare:
- II incontro del Forum Nazionale ONCOGenETICA, svoltosi a Genova il 12 giugno, a
cura di Linda Battistuzzi, Paola Ghiorzo, Stefania Sciallero e Liliana Varesco.
- I incontro annuale del gruppo di Genetica Clinica Oncologica, organizzato come di
consueto da Daniela Turchetti a Bologna, dove si è svolto l’11 luglio. Il tema della
giornata è stato la predisposizione a tumori oculari, con relazioni di Alessandra
Renieri (Siena) sul retinoblastoma e di Irma Dianzani (Torino) sul melanoma uveale.
Nel pomeriggio è avvenuta la consueta presentazione di casi clinici e la
presentazione/aggiornamento di progetti collaborativi (Barbara Pasini e
collaboratori, Torino: Tumori multipli primitivi rari; Daniela Turchetti e coll.: studio
AttINT sulle attitudini nei confronti dei test genomici). Il 4 aprile 2014 si è svolto a
Genova il primo incontro di presentazione del “Forum Nazionale ONCOGenETICA”,
un’iniziativa promossa da Linda Battistuzzi, Paola Ghiorzo, Stefania Sciallero e
Liliana Varesco, centrata sulla discussione di temi etici della genetica oncologica
attraverso l’analisi e la condivisione di casi reali.
- Workshop “Genetica molecolare oncologica: correlazioni tra alterazioni
costituzionali e somatiche”. L’evento è stato svolto con il patrocinio SIAPEC con
l’intento di favorire il dialogo multidisciplinare tra genetista, anatomo-patologo, e
oncologo sul tema dello studio delle mutazioni somatiche, potenziali target di
terapia, in correlazione alle alterazioni germinali. Al mattino un pannello di esperti
ha esposto il proprio punto di vista su una patologia modello, il melanoma cutaneo,
e nel pomeriggio la discussione è stata aperta a comunicazioni riguardanti altre
patologie, inclusi contributi inviati da partecipanti.
Nel corso della seconda metà del 2014 sono previsti il III incontro del Forum
Nazionale ONCOGenETICA (14 novembre, Genova), per il quale è aperto l’invio di
contributi, e il II incontro annuale di Genetica Clinica Oncologica, che si svolgerà il 12
dicembre a Bologna (interventi previsti di Paola Ghiorzo, Genova, e Paolo Peterlongo,
Milano, su geni a penetranza intermedia rispettivamente nel melanoma cutaneo e nel
tumore della mammella).
(a cura di Maurizio Genuardi)
Newsletter SIGU – ottobre 2014 n. 3
COMMISSIONI SIGU
COMMISSIONI PER LA CERTIFICAZIONE DELLE STRUTTURE DI GENETICA
La commissione per la Certificazione delle Strutture di Genetica si riunirà il giorno 29
Ottobre 2014 a Bologna, per definire il programma di attività del prossimo anno, che
verrà sottoposto all’approvazione del CD SIGU entro il 30 Novembre 2014.
La Commissione intende riproporre la riunione congiunta con gli Auditor SIGU ed il
Coordinatore del GdL SIGU Sanità per condividere obiettivi e raccogliere proposte.
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GDL SIGU SANITA’
Il gruppo è costituito da n° 70 Soci
Al Congresso SIGU di Roma (Settembre 2013) il gruppo si era dato come obiettivo di
lavorare sulle nuove tecnologie di sequenziamento massivo, ritenendo che questa
tecnologia stesse affermandosi anche nei laboratori di Diagnostica. Al congresso
pertanto ci eravamo dato una serie di argomenti da discutere di interesse per il
sistema sanitario e precisamente:
 Redigere il foglio informativo per sequenziamento massivo targhettato e per esoma
 Redigere il consenso informato idoneo
 Considerare come redigere le risposte adeguate
 Come tariffare queste nuove tecnologie in previsione dell’aggiornamento del
nomenclatore tariffario
Dopo un mese dal congresso abbiamo fatto una riunione a Firenze, in questa sede
abbiamo affrontato il primo punto portando documentazione a cui riferirsi
(consultare il verbale redatto). La riunione è stata un positivo confronto con una
amplia discussione.
Sempre in questa sede abbiamo stabilito di lavorare in sottogruppi per via telematica,
considerando la difficoltà, anche di spesa , per i vari spostamenti.
Conseguentemente alla istituzione della Commissione NGS, deliberato dal direttivo e
costituito dai coordinatori dei vari gruppi di lavoro della SIGU, i lavori della SIGUsanità su questo argomento si sono fermati.
Con alcuni componenti del gruppo di lavoro abbiamo redatto un questionario per
valutare quanto Medici generici e farmacisti siano consapevoli della validità dei test
di suscettibilità da banco, cioè proposti nelle farmacie o via internet. Il questionario è
stato studiato utilizzando anche varie proposte effettuate in paesi stranieri. E’ in via di
conclusione e presto verrà portato in discussione a tutti i componenti della SIGU
Sanità e, successivamente approvato, al direttivo . L’obiettivo è di proporlo ad alcuni
professionisti in alcune regioni campione per poter successivamente, raccolti i dati,
valutare quale intervento formativo programmare.
Un altro importante lavoro è stata la strutturazione del Drop-Box diviso per regioni
dove il coordinatore di SIGU sanità ha inserito tutti i documenti, delibere, linee guida
deliberate nelle diverse regioni di Italia. Questo strumento è stato molto utile per
conoscere la situazione dei servizi di genetica nelle varie regioni. In particolare è
servito a coloro che, dovendo lavorare o stimolare la propria regione, hanno potuto
utilizzare e presentare le delibere portate avanti da altre regioni che avevano già
attivato un percorso per la genetica. Sempre nel Dop-Box è stata inserita una cartella
con line guida o articoli che potessero essere di interesse per il gruppo.
(a cura di Francesca Torricelli)
Pag.
all’esecuzione delle analisi di accertamento di parentela in epoca prenatale. Si è
cercato di stabilire una linea di confronto tra professionisti di diritto di famiglia,
rappresentanti dell’Ufficio del Garante per la protezione dei dati personali e membri
del gruppo di lavoro. La riunione del GdL svoltasi il 13 giugno 2014 in Roma ha visto
l’intervento del Giudice Daniela Bianchini (magistrato della prima sezione famiglia del
comune di Roma) e dell’Avv. Raffaella De Angelis (avvocato esperto in diritto di
famiglia). Obiettivi della riunione sono stati la discussione circa gli aspetti legislativi
che riguardano l’esecuzione di indagini di accertamento parentale in diagnosi
prenatale. Particolare attenzione è stata rivolta ai soggetti che possono (e che
devono) autorizzare il test, alla sua accettazione in tribunale, alle ipotesi di cattivo
utilizzo del test ed ai limiti dello stesso. L’attività del GdL proseguirà attraverso un
prossimo incontro di condivisione e confronto con un rappresentante dell’ufficio del
Garante della privacy. E’ atteso che nel prossimo anno il gruppo di lavoro redigerà un
documento relativo all’esecuzione di analisi di accertamento di parentela in diagnosi
prenatale, tale documento sarà frutto delle diverse riunioni e potrà prevedere
l’introduzione di contributi di professionisti intervenuti nelle discussioni.
(a cura di Emiliano Giardina)
Newsletter SIGU – ottobre 2014 n. 3
SLOW MEDICINE
La SIGU si era presa l’impegno di
definire 5 pratiche a rischio di
inappropriatezza
della
nostra
disciplina.
Il CD della SIGU, d’intesa con i
coordinatori dei Gruppi di Lavoro SIGU
(Sanità, Genetica Clinica, Citogenetica,
Genetica
Molecolare,
Farmacogenetica, Genetica Forense e
Epigenetica), si è concentrato sui test
eseguiti con maggior frequenza e per i
quali risulta essenziale definirne
l’appropriatezza: Deficit metilentetraidrofolato-reduttasi
(MTHFR,
IL CONVEGNO ESHG-SIGU 2014
Come sapete il congresso dell’European Society of Human Genetics (ESHG)
quest’anno si è tenuto in
maniera congiunta con
quello della SIGU a Milano:
la conferenza ha affrontato
molti degli aspetti della
genetica umana e medica,
da quelli più avanzati della
ricerca sul genoma umano
alle condizioni genetiche o
patologie cromosomiche
individuali,
anche
attraverso le questioni più
pratiche che riguardano
l’organizzazione dei servizi
di genetica medica per
fornire un supporto utile e scientificamente elevato alle nostre popolazioni.
Sono stati oltre 3000 i partecipanti, non solo dai paesi dell’UE e del mediterraneo
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COMMISSIONE NGS
La commissione è composta, oltre che dal coordinatore Marco Seri, da Orsetta
Zuffardi per GdL Citogenetica, Massimo Gennarelli per GdL Farmacogenomica, Paola
Grammatico per GdL Forense,
Marcella Zollino per GdL Genetica
Clinica, Alessandra Ferlini per GdL
Genetica
Molecolare,
Maurizio
Genuardi per GdL Genetica Oncologica
e Francesca Torricelli per GdL SIGU
Sanità. La commissione si è riunita
numerose volte, e ha completo Il
documento che verrà presentato al
Convegno di Bologna.
(a cura di Marco Seri)
18.526 test eseguiti nel 2011); Fibrosi cistica (CFTR, 55.716 test nel 2011); Diagnosi
generica di malattie mendeliane in previsione di gravidanze o nel percorso di PMA;
suscettibilità alla Celiachia (HLA-DQ2/DQ8, 11.824 test); Deficit fattore V (F5 Leiden,
24.834 test) e Deficit fattore II (20.393 test).
La Dott.ssa Sandra Vernero, segretario generale dell’Associazione Slow Medicine e
coordinatore del progetto "Fare di più non significa fare meglio” ha invitato il
Presidente SIGU all’incontro che si terrà il 29 ottobre 2014 a Milano, presso l’
Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri. L’incontro sarà dedicato alle
azioni da mettere in atto per applicare il progetto, una volta definite le pratiche
che si ritiene non soddisfino i criteri di appropriatezza.
(a cura di Domenico Coviello)
Pag.
(a cura di Daniela Giardino)
Newsletter SIGU – ottobre 2014 n. 3
L’ESHG ha inoltre premiato:
 FRANCESCA BIANCO, Bologna, per il miglior poster dal titolo: New genetic
abnormalities underlying chronic intestinal pseudo-obstruction (CIPO)
Al concorso europeo del DNA-Day il primo premio è stato assegnato proprio ad uno
studente italiano: Guglielmo Finotti, dell’Istituto di Istruzione Superiore G.B. Ferrari di
Este (PD) (http://www.dnaday.eu/).
Come d’abitudine la SIGU ha invitato gli insegnanti e gli studenti delle scuole medie
superiori ad un workshop pre-congressuale interattivo la mattina di Sabato 31, a cui
hanno aderito più di 20 scuole di Milano e provincia.
(a cura di Antonio Amoroso)
ESHG
Due delle nostre socie, Isabella Ceccherini e Francesca Forzano, sono state elette nel
Board dell’ESHG: a loro vanno in nostri complimenti e l’augurio di buon lavoro.
Il 3 marzo 2011 la Specialità di Genetica Medica è stata ufficialmente riconosciuta tra
le specialità mediche europee dopo un lungo percorso guidato dall'allora presidente
ESHG Milan Macek a cui hanno collaborato membri di tutte le nazioni europee
(Alessandra Renieri per l'Italia). Per arrivare a quell'obbiettivo nel 2009 era stato
adottato un consensus curriculum per Genetica Medica /Clinica, disponibile insieme a
quelli nazionali sul sito ESHG: https://www.eshg.org/index.php?id=111. Con il
riconoscimento della specialità europea è stata costituita la sezione di Genetica
Medica della UEMS (Unione delle Specialità Mediche Europee) in cui Alessandra
Renieri è stata delegata da SIGU a rappresentare l'Italia. La sezione organizzerà un
workshop sulla formazione degli specializzandi in genetica clinica durante il prossimo
congresso ESHG 2015 a Galsgow. In questa occasione verrà presentato il Syllabus che
definisce in dettaglio le competenze dello specializzando e come queste devono
essere acquisite. Verrà inoltre discussa la possibilità di fare un esame "europeo" di
specialità, in concomitanza del meeting ESHG, con questionari a risposta multipla
possibilmente seguiti da un esame orale con 2 esperti.
(a cura di Alessandra Renieri)
9
UNIONE EUROPEA SPECIALITA’ MEDICHE
Pag.
ma anche da Asia, Americhe ed Australia, otre 130 sono stati gli espositori. Gli
abstract sottoposti sono stati 2548 provenienti da ricercatori di 80 diverse nazione. Se
ci chiediamo qual è stato il contributo italiano alla riuscita del convegno, emerge una
partecipazione di più di 600 italiani (20% circa), con 428 abstract presentati (17% e
prima nazione per numero di contributi proposti). Più di 50 italiani sono stati chiamati
a fare presentazioni o a moderare sessioni. Di rilievo, 12 (23%) su 53 candidati al
“young investigator award” erano italiani, anche se 3 di essi operanti in strutture
estere.
Durante l'ESHG Conference 2014, sono stati conferiti a giovani ricercatori italiani i
seguenti premi:
 Premio SIGU alla memoria di Claudio Castellan per la miglior comunicazione orale in
Genetica Clinica a: GIORGIA GIROTTO,TRIESTE per la comunicazione dal titolo: New
hereditary hearing loss (HHL) genes/mutations identified by High throughput
sequecing and genotyping in the Italian and Qatari popolations.
 Premio SIGU per il miglior poster a: ILARIA BESTETTI, MILANO, per il poster dal
titolo: Identification of rare CNVs involving genes acting in oocyte maturation and
differentation in a cohort of patients affected by Primary Ovarian Insufficiency.
 Premio G. Pilia per la miglior comunicazione orale sulle malattie complesse a:
MELISSA SOROSINA, MILANO, per la comunicazione dal titolo: A novel variant in the
SLC9A9 gene influences disease activity in interferon – beta treated multiple
sclerosis patients.
 Premio Ro.Ma per la migliore comunicazione orale in genetica oncologica a:
FRANCESCO CUCCO, PISA, per la comunicazione dal titolo: Smc1 cohesin gene
mutations in colorectal precancerous lesions.
 Premio A.Ma.R.T.I. Onlus (Associazione Malattie Renali Toscana per l’Infanzia) per il
miglior contributo scientifico sulle malattie renali a: MARIA ANTONIETTA
MENCARELLI, SIENA, per il contributo scientifico dal titolo: Digenic model in Alport
syndrome.
Sono stati inoltre assegnati i seguenti PREMI SIGU PER IL CONCORSO DNA DAY:
 Primo Premio a Matteo Iurato - Liceo Classico Mazzini, Genova
 Secondo Premio a Gaia Ravetti – Istituto Duchessa di Galliera, Genova
 Terzo Premio a Daniele Marra – I.I. SS.Francesco Saverio Nitti, Napoli
Newsletter SIGU – ottobre 2014 n. 3
RAPPORTI CON LE ALTRE
SOCIETÀ SCIENTIFICHE
FISMELAB e FISM
 Il
Presidente
ed
il
segretario SIGU hanno
preso parte ai lavori del
CD FISMELAB tenutosi a
Milano il 17 giugno in cui
si è discusso in merito
all’organizzazione dell’ evento congiunto FISMELAB-Assodiagnostici, previsto per il
19-11-2014 a Bologna. Verranno affrontati i temi inerenti la legislazione in essere
per l’acquisizione attraverso gare di beni e servizi (con relatori individuati da
Assodiagnostici) e le criticità incontrate dai laboratori analisi nell’applicazione della
stessa. Il Presidente SIGU ha predisposto il questionario per la rilevazione delle
suddette criticità, inviato successivamente ai coordinatori regionali delle società
affiliate a FISMELAB. I dati che ne risulteranno verranno presi in esame dal CD
FISMELAB e da questi si selezioneranno esempi pratici da presentare durante
l’evento. Si è convenuto di affidare la presentazione al Presidente FISMELAB, dr.
Clerici. All’evento potranno partecipare complessivamente 50-100 soci delle società
affiliate a FISMELAB, su invito dalle stesse. Nella stessa riunione si è ricordato che:
a) il Forum Sanità si svolgerà ad Arezzo dal 24 al 28 Novembre 2014; b) i tavoli
attivati con Assodiagnostici sui temi nomenclatore nazionale e HTA non hanno
ancora iniziato i lavori.
 Il Presidente ed il segretario hanno partecipato al CD FISMELAB, svoltosi a Milano il
15 settembre. In occasione dell’evento congiunto FISMELAB-Assodiagnostici del 1911-2014 a Bologna si svolgerà l’Assemblea dei soci FISMELAB, in occasione della
quale dovrà essere eletto il nuovo CD FISMELAB, che resterà in carica per 3 anni. Il
Presidente di ciascuna società entra di diritto a far parte del CD, assieme ad un
socio che dovrà essere eletto in Assemblea. Il CD ritiene utile presentare la
candidatura del proprio segretario, Daniela Giardino, che affiancherà quindi il
Presidente SIGU anche per il prossimo mandato.
 Il presidente ed il CD SIGU
sono lieti di informare che
la domanda di affiliazione
di
SIGU
a
FISM
(Federazione Italiana delle
Società
Medico
scientifiche)
è
stata
accolta
con
parere
favorevole.
(a cura di Daniela
Giardino)
SOCIETÀ ITALIANA DI FISIOPATOLOGIA DELLA RIPRODUZIONE (SIFR)
Su incarico del Presidente SIGU il socio Liborio Stuppia ha preso parte alla tavola
rotonda sul tema “Indagini di screening pre-PMA”, svoltasi ad Abano Terme (PD) il
giorno 8 maggio 2014, nell’ambito del Corso di perfezionamento in Medicina della
Riproduzione organizzato dal Prof. Carlo Foresta. In detta occasione è stata
formalizzata la proposta la costituzione di un gruppo di lavoro composto da
rappresentanti delle diverse discipline interessate (inclusa una rappresentanza della
SIGU) che tracci linee guida nazionali per l’uso dei test di laboratorio in corso di PMA.
Il Presidente SIGU ha inviato una lettera a Carlo Foresta per comunicare la
disponibilità della SIGU a lavorare assieme su questo argomento, sempre chiedendo a
Liborio Stuppia la disponibilità a rappresentare SIGU. Carlo Foresta ha ringraziato
SIGU per aver aderito al Tavolo, i cui lavori dovrebbero concludersi entro febbraio
10
La SIGU ha sviluppato un
nuovo sito della Società, per
renderlo più fruibile ed
agevole nella consultazione
da parte dei Soci.
(a cura di Luciana Chessa)
Pag.
IL SITO DELLA SIGU
Newsletter SIGU – ottobre 2014 n. 3
SOCIETA ITALIANA TRAPIANTI D’ORGANO (SITO)
Si è avviato un confronto con la SITO, che ha trovato
compimento con una sessione congiunta con la SIGU al
convegno nazionale SITO. Si è discusso di come oggi
una buona quota di malattie genetiche possano essere
curate con il trapianto di organi (malattie monogeniche
del rene, del fegato, del cuore e del polmone), di
tessuti (patologie monogeniche corneali, cutanee o
SOCIETÀ ITALIANA DI NEUROPSICOFARMACOLOGIA
Al convegno nazionale di questa Società è stato
programmata tavola rotonda a cui erano invitati sia il
Presidente SIGU sia il coordinatore del GdL SIGU di
Farmacogenomica, nell’ambito della quale sono state
poste le basi per un documento congiunto
sull’utilizzo di test di farmacogenomica di interesse di questa disciplina.
SOCIETÀ ITALIANA FIBROSI CISTICA (SIFC)
Si è consolidato il confronto tra la SIGU e la SIFC. In
particolare, è stato richiesto un parere SIGU sul
documento SIFC in merito alla raccomandazioni sul test
del portatore di mutazione del gene CFTR. Il CD SIGU,
grazie anche al contributo del GdL in Genetica Molecolare, ha fatto una serie di
proposte, che se recepite anche dalla SIFC permetteranno di condividere questo
percorso.
Si è anche condivisa l’iniziativa di una ricognizione sui laboratori che offrono i test
genetici per la Fibrosi Cistica.
(a cura di Antonio Amoroso)
UNIAMO
UNIAMO F.I.M.R. Onlus (Federazione
Nazionale delle organizzazioni di
pazienti affetti da patologie rare) ha
fortemente sostenuto l’esigenza di
proseguire e sostenere il progetto
“Conoscere per Assistere”. Questo
progetto è nato dalla condivisione di un
protocollo d’intesa sottoscritto nel luglio del 2009 che ha visto coinvolte varie Società
Scientifiche, Federazioni mediche, Associazioni dei pazienti e Imprese del farmaco
11
SOCIETA ITALIANA ENDOCRINOLOGIA PEDIATRICA (SIEDP)
La Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica (SIEDP) ha promosso la
“mappatura dei laboratori Italiani accreditati per le analisi molecolari dei geni
correlati alla bassa statura”, tramite questionario pubblicizzato
attraverso SIEDP. La SIGU ha proposto una collaborazione tra le
due società finalizzata non solo alla mappatura ma anche alla
condivisione di percorsi diagnostici, utili per ribadire
l’importanza della consulenza genetica sia per l’inquadramento
clinico sia per la proposta dei test genetici più appropriati. Il
Presidente SIEDP, Mohamad Maghnie, ha dato piena
disponibilità. E’ stato pertanto costituita la Commissione
congiunta SIEPD – SIGU. A rappresentare SIGU saranno i soci:
Lilia Baldazzi, Maurizia Baldi,
Alessandra Renieri, Gioacchino Scarano. A
rappresentare SIEDP: Marco Cappa, U.O. di Endocrinologia e Diabetologia,
Dipartimento Pediatrico Universitario Ospedaliero, IRCCS Ospedale Pediatrico
Bambino Gesù, Roma; Graziano Grugni, Divisione di Auxologia, IRCCS Ospedale s.
Giuseppe- Istituto Auxologico Italiano, Piancavallo di Oggebbio (VB); Sandro Loche,
SSD Endocrinologia Pediatrica, Ospedale Microcitemico, ASL Cagliari; Laura Mazzanti,
Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche, Policlinico S. Orsola-Malpighi,
Università degli Studi di Bologna.
osteoarticolari) e cellule (malattie monogeniche del sangue)
Pag.
2015, in modo che i risultati possano essere presentati in occasione del convegno
previsto in febbraio 2015 ad Abano.
Newsletter SIGU – ottobre 2014 n. 3
La SIGU ha voluto organizzare un evento
nazionale sul tema del sequenziamento di
nuova generazione. Il Congresso Nazionale
2014 si è svolto in maniera congiunta con
CONGRESSO SIGU CROMOSOMA DELL’ANNO PADOVA
Anche quest’anno SIGU organizza una sessione di Citogenetica continuando la
tradizione del cromosoma dell’anno.
Trattato il cromosoma 16 al Convegno di
Roma di un anno fa, va da sé che oggi “è
di attualità il cromosoma 17”.
Il 3 Dicembre 2014 si terrà infatti a
Padova il corso SIGU dal titolo: “Il
Cromosoma dell’anno: IL CROMOSOMA
17”.
La particolare complessità nell’ambito
della
ricaduta
diagnostico-clinica,
originata dalle anomalie del cromosoma
17, ha imposto un programma fortemente
variegato, che fosse in grado di
evidenziarne i numerosi aspetti sotto
diverse angolazioni.
La giornata pertanto si articolerà in due
sessioni, una prima in cui verranno
discusse le anomalie del cromosoma 17 in
ambito prenatale e postnatale, i
microariarrangiamenti a carico delle
12
CONGRESSO SIGU NGS BOLOGNA
quello dell’ESHG a giugno. Occorreva però programmare un evento in autunno, nel
calendario abituale dei convegni SIGU, anche per le incombenze del nostro statuto,
come ad esempio i rinnovi delle cariche e l’Assemblea dei Soci.
Il CD ha deciso di dare mandato alla Commissione NGS di farsi carico, oltre del
documento relativo, anche dell’organizzazione di un convegno. Si è dunque
programmato un convegno, tutto in plenaria, diviso in 2 parti: la prima per dar voce ai
GdL SIGU, ed la seconda su temi generali, scientifici ed assistenziali, sulla
problematica dell’NGS e delle sue applicazioni in Genetica Umana e Medica.
(a cura di Marco Seri)
Pag.
(FIMMG-FIMP-SIGU-SIMG-SIMGePed-SIP e Farmindustria). Lo scopo era ed è
sostenere la crescita formativa degli operatori sanitari sul tema delle malattie rare e
migliorare la qualità di vita delle persone colpite da tali patologie, partendo dal
presupposto che l’assistenza ai malati con malattie rare è tanto più efficace quanto
più la condizione è nota.
Sono stati realizzati 14 corsi regionali di “Conoscere per Assistere” rivolti a medici di
medicina generale e pediatri di libera scelta in 13 diverse regioni.
Con decisione unanime, il 18 giugno 2014, tutte le Società Scientifiche e Federazioni
mediche in accordo con UNIAMO e Farmindustria hanno confermato la comune
volontà di continuare nell’opera di sensibilizzazione e formazione mirata al sospetto
diagnostico, fondamentale per avviare una tempestiva ricerca della terapia
appropriata, ed alla presa in carico assistenziale globale dei malati (bambini o adulti),
che non si limita agli aspetti strettamente sanitari e socio-sanitari, ma abbraccia la
vita quotidiana dell’intero nucleo familiare. Convinti che “Uniti per un’assistenza
migliore”, slogan della Giornata delle
Malattie Rare 2014, è la via migliore,
presso la sede di Farmindustria, sponsor
del progetto, in Roma, Largo del Nazareno
3/8, è stato siglato il nuovo Protocollo
d’intesa, per proseguire nell’attività
condivisa del progetto “Conoscere per
Assistere”. Ha sottoscritto il patto per la
SIGU il consigliere nazionale Gioacchino
Scarano, su delega del Presidente Prof.
Antonio Amoroso.
(a cura di Giacchino Scarano)
Newsletter SIGU – ottobre 2014 n. 3
NAZIONALE
Il XVIII Congresso Nazionale SIGU 2015
si svolgerà a Rimini dal 21 al 24 Ottobre
2015. La scelta di questa sede è mirata
ad abbattere i costi e a consentire ad
un più ampio numero di genetisti e soprattutto di giovani ricercatori di poter
NUOVI SOCI
Da maggio 2014 ad oggi il CD ha approvato i seguenti nuovi soci:
Cognome
Baldassarri
Banfi
Barbera
Bosco
Calicchia
Casalis Cavalchini
Cavalieri
Ciccodicola
Colucci
Di Benedetto
Di Giacomo
Ferrero
Germani
Giliani
Iolascon
Loddo
Lo Nigro
Madia
Nome
Margherita
Sandro
Floriana
Paolo
Martina
Guido Claudio
Simona
Alfredo
Anna Rita
Daniela
Gianluca
Marta
Chiara
Silvia Clara
Achille
Italia
Cristiana
Francesca
Socio Presentatore
Maria Mencarelli
Brunella Franco
Paolo Radice
Pinella Failla
Maurizio Genuardi
Barbara Pasini
Alfredo Brusco
Vincenzo Nigro
Gioacchino Scarano
Angela Ragusa
Alvaro Mesoraca
Alfredo Brusco
Emiliano Giardina
Gianfranco Savoldi
Antonio Amoroso
Carmelo Laganà
Marco Seri
Michela Malacarne
Socio Presentatore
Francesca Mari
Alberto Auricchio
Valeria Pensotti
Corrado Romano
Pietro Chiurazzi
Cecilia Bracco
Di Gregorio Eleonora
Andrea Riccio
Maria Adalgisa Police
Sebastiano Bianca
Antonio Novelli
Cecilia Mancini
Stefania Zampatti
Cinzia Mazza
Gioacchino Scarano
Girolama Casile
Daniela Turchetti
Simona Cavani
13
XVIII CONGRESSO
SIGU 2015
partecipare al congresso. Come da regolamento, il CD nominerà un comitato
scientifico che curerà il programma del congresso, vagliando le proposte che
arriveranno dai soci, integrandole e proponendone delle nuove. Inoltre sarà il
comitato scientifico a selezionare le comunicazioni orali tra quelle pervenute.
Pertanto il Consiglio Direttivo rinnova l'invito a tutti i soci ad inoltrare una proposta
per l'organizzazione di una sessione del XVIII Congresso Nazionale SIGU o di un corso
satellite secondo il formato che può essere scaricato dal sito http://www.sigu.net/ Le
proposte dovranno pervenire alla segreteria SIGU entro e non oltre il 15 Dicembre
2014.
Marco Seri fungerà da rappresentante del Comitato Direttivo nel comitato scientifico.
(a cura di Marco Seri)
Pag.
regioni più coinvolte trattando il tema delle Sindromi da microdelezione (MillerDieker, Smith-Magenis, ecc.) e microduplicazione, (Potocki-Lupski, ecc ), del fenotipo
differente associato a delezione e duplicazione della stessa regione e le CNV rare
ancora in discussione.
Nella seconda sessione, pomeridiana, gli interventi saranno orientati al rilevamento di
numerose problematiche in campo oncologico, rappresentando quest’ultimo una
importante area di influenza, nella quale alcune anomalie di questo cromosoma
hanno una pesante ricaduta.
Verranno dunque discusse le interconnessioni tra le anomalie del cromosoma 17 e
alcune patologie oncoematologiche, sarà affrontato il tema delle mutazioni di TP53 e
successivamente verranno approfonditi
i temi delle Neurofibromatosi di tipo I e
il significato di HER2/TOP2A nei tumori
mammari.
Si indagherà poi sulla possibilità di un
ruolo del cromosoma 17 nel
Neuroblastoma e per concludere una
analisi estremamente esaustiva sarà
dedicata a BRCA1 e ai Test genetici in
ambito oncologico.
Le iscrizioni al corso sono aperte sul sito
SIGU dal 17 di ottobre
(a cura di Elisabetta Lenzini)
Marcella Vita
Lucia
Rossana
Elisa
Pietro
Antonella
Barbara Maria
Maria
Annalisa
Antonino Giambona
Giuseppe Merla
Carla Barbara Ripamonti
Laura Cardarelli
Orazio Palumbo
Mauro Salvatore
Maurizio Ferrari
Massimo Carella
Roberto Ciccone
Salvina Lauricella
Paolo Prontera
Manuela Seia
Elisabetta Lippi
Massimo Carella
Mattia Gentile
Maria Grazia Patricelli
Vito Guarnieri
Elena Repetti
A loro va il nostro benvenuto e gli auguri di
buon lavoro
Continua quindi l’adesione di nuovi soci alla
SIGU: il grafico illustra il numero di nuovi
associati nei primi tre trimestri 2014.
Il CD promuoverà per il 2014 un premio al socio
che presenterà il numero maggiore di nuovi soci
(a cura di Daniela Giardino)
RICORDO DI SERGIO BARLATI
Sergio Barlati, professore Emerito dell’Università di Brescia, socio storico di SIGU,
collega e amico di molti di noi, ci ha lasciato il 7
agosto di quest’anno dopo breve inesorabile
malattia.
Vorremmo ricordarlo nella molteplicità delle sue
“anime” di ricercatore e studioso entusiasta,
fondatore e organizzatore ambizioso e tenace,
caposcuola, mentore, inventore nella scienza e
nell’arte, collega e amico.
Una personalità viva, esigente, instancabile, che a
malattia avanzata, esprimeva rammarico non per
il suo stato di paziente, e le prospettive ad esso
connesse, ma per il crollo di stimoli intellettivi che la malattia gli causava e che
condizionava con sempre maggior prepotenza la sua vita. Vita che è stata nei suoi
diversi aspetti quella di un intellettuale. Dopo la laurea in Chimica a Ferrara nel 1965
Sergio ha iniziato l’attività sperimentale presso l’Istituto di Genetica dell’Università di
Pavia diretto da Luca Cavalli-Sforza effettuando dal 1966 al 1969 un importante
periodo di formazione presso il Department of Genetics della Stanford Medical School
dove ha lavorato con il Premio Nobel Joshua Lederberg.
Rientrato a Pavia ha percorso dal 1977 al 1982 la carriera parallela di ricercatore
nell’Istituto di Genetica molecolare del CNR diretto da Arturo Falaschi e quella di
professore incaricato di Biologia e Genetica presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia
dell’Università di Milano, ivi introdotto dal titolare Luigi De Carli.
In questo periodo ha perseguito importanti attività di ricerca all’estero, presso la
Fondazione Curie a Parigi e il Dipartimento di Virologia a Helsinki. Dal 1982, anno di
fondazione dell’Università di Brescia, è stato docente di Biologia e Genetica e
responsabile delle attività didattica, ricerca e servizi collegati presso la Facoltà di
Medicina e Chirurgia dell’Università di Brescia. Divenuto nel 1986 Professore
Ordinario di Genetica Generale (SSD BIO13) ha fondato e diretto la Scuola di
Specializzazione in Genetica Medica e il Dottorato di Genetica Molecolare
dell’Università di Brescia fino al 2011. Nello stesso periodo è stato Direttore del
Centro di Studio e Ricerca sulle Malattie Ereditarie e responsabile del servizio di
Genetica del Laboratorio di Citogenetica e Genetica Molecolare accreditato dalla
Regione Lombardia. Ha diretto il Dipartimento di Scienze Biomediche e Biotecnologie
dell’Università di Brescia dal 1990 al 1995 e dal 2002 al 2009. Ha ricoperto sino al
2010 il ruolo di Delegato del Rettore dell’Università di Brescia per gli affari
internazionali e del Consiglio Direttivo del Consorzio Interuniversitario per le
Biotecnologie (CIB) .
Socio della SIGU sin dalla fondazione ha mantenuto stretti contatti con la nostra
società e con i colleghi, specie quelli che con lui hanno le loro radici in Pavia,
continuando un sodalizio che è durato tutta la vita.
Autore di oltre 270 pubblicazioni di cui 191 su riviste peer-reviewed nei settori di
Genomica e Genetica molecolare, Neurogenetica e Bioinformatica, Biologia e
Pag.
Mazara
Micale
Mineri
Nalesso
Palumbo
Pico
Pirola
Sannino
Verri
14
Newsletter SIGU – ottobre 2014 n. 3
Newsletter SIGU – ottobre 2014 n. 3
Segnalo alcuni significativi articoli (in grassetto) o
“spigolature” (curiosità, in corsivo) pubblicati sulle
principali
riviste
scientifiche
internazionali
generaliste o di settore con l’esclusione di alcune
specifiche della nostra specialità. Una selezione più
ampia di articoli o spigolature con descrizione
dell’argomento e qualche commento è reperibile sul
blog con aggiornamenti mensili
(http://discutiamone-discutiamone.blogspot.com/).
APRILE
Up and down in Downs syndrome. Nature
2014;508:323. Up and down si riferisce
all’espressione genica del genoma e questa nota
riguarda un articolo sullo stesso fascicolo (Pag. 345):
in un bambino con s. Down i domini genomici,
normalmente associati a livelli bassi o a livelli alti di
espressione, hanno livelli di espressione nell’intero
genoma esattamente opposti rispetto a quelli del
gemello monozigote senza trisomia.
Current concepts and clinical applications of stroke
genetics. Lancet Neurology 2014;13:405. Ottima
review su una patologia comune.
Human CLP1 Mutations Alter tRNA Biogenesis,
Affecting Both Peripheral and Central Nervous
System Function. Cell 2014;157:636 e CLP1 Founder
Mutation Links tRNA Splicing and Maturation to
Cerebellar Development and Neurodegeneration.
Cell 2014;157:651. Un nuovo gene per una malattia apparentemente limitata a un
gruppo etnico e un'ipotesi: clan genomics hypothesis.
How to explain Parkinsons disease to a child. Lancet Neurology 2014;13:351.
Presentazione di un libretto dal titolo: My Grandad has Parkinsons. Virginia Ironside,
15
NEWS DALLA RICERCA
Pag.
Genetica dei tumori, è stato senza dubbio uno studioso eminente nella nostra
disciplina.
Ma Sergio non è stato solo un genetista di spicco che ha contribuito al prestigio della
ricerca italiana; si segnala che è anche autore di un brevetto dell’Università di Brescia
(2005) sviluppato insieme al figlio Stefano e ai colleghi Giuseppe Borsani e Alessandro
Barbon, per la trasformazione di sequenze di simboli (DNA, proteine e testi) in
immagini a colori- software “Symbol Color “(SC). Con questo software si possono
generare immagini con valenza estetica che trasferite su supporti solidi danno origine
a quelle da lui definite “VETRI PARLANTI”. Questo dato è come un piccolo
cannocchiale attraverso il quale si viene introdotti ad un secondo aspetto della sua
persona: quella artistica; aspetto della personalità non dimeno strettamente
connesso al primo.
Sei VETRI PARLANTI decorano le vetrate dell’ascensore di fronte all’Aula Magna della
facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Brescia introducendo in questo
edificio anonimo, seppur architettonicamente pregevole, una nota espressiva di
colore e arte. Le creazioni di Sergio non sono il frutto di mero hobby; con l’opera “Le
ali del DNA” si è classificato al primo posto nella sezione “Pittura” del concorso
artistico letterario nazionale “Il volo di Pegaso” promosso nel 2008 dall’Istituto
superiore di Sanità a Roma. Le opere realizzate sono state esposte in due mostre
tenutesi a Castiglione delle Stiviere (MN) nel 2009 e 2010. Il software SC è stato
ulteriormente sviluppato per trasformare sequenze di simboli/testi anche in suoni
(musiche) abbinando le lettere/simboli alle note. Si tratta sempre di creazioni
artistiche in cui si riversano le sue competenze in campo biologico che tuttavia si
trasformano in quella forma ineffabile che è tipicamente l’espressione della libertà
dell’artista che non accetta confini alla sua passione per il bello e il verticistico.
Grazie Sergio! Molti dei soci SIGU che ti hanno conosciuto e apprezzato porteranno in
sé il tuo ricordo; alcuni tra i più giovani recepiranno punti di arrivo delle tue ricerche
leggendo qualche tuo scritto; a tutti rimarrà l’esempio di un ricercatore che ha
valicato in modo leggero i confini a volta un po’ aridi della scienza sublimandoli
nell’invenzione e creazione di opere d’arte.
(a cura di Lidia Larizza con la collaborazione di Giuseppina De Petro)
Painful and painless channelopathies. Lancet Neurology 2014;13:587. Notevoli
progressi nella comprensione delle malattie con alterata percezione del dolore grazie
al migliore accertamento, alla migliore caratterizzazione fenotipica e alle nuove
tecniche di sequenziamento.
Spinocerebellar ataxia type 2: progression before diagnosis. Lancet Neurology
2014;13:445. Commento di uno studio longitudinale pubblicato sullo stesso fascicolo
(Progression of early features of spinocerebellar ataxia type 2 in individuals at risk:
a longitudinal study. Pg. 482.). Ottimo per la storia naturale della SCA2.
Cross-talk between imprinted loci in Prader-Willi syndrome. Nature Genetics
2014;46:528 e The noncoding RNA IPW regulates the imprinted DLK1-DIO3 locus in
an induced pluripotent stem cell model of Prader-Willi syndrome. Pg. 551. Il crosstalk nel corso dello sviluppo embrionale tra i loci PWS e DLK1-DIO3 suggerisce che
l’effetto parentale di imprinting è più complesso di quello che conosciamo.
Spot Diagnosis. Clinical problem-solving. NEJM 2014;370:2229. Molto didattico che
sottolinea la necessità che tutti, chirurghi compresi, raccolgano l'anamnesi.
Atrial septal defects. Lancet 2014;383:1921. Genetica e clinica dei difetti settali. Molto
bello e completo.
Antidepressant Use in Pregnancy and the Risk of Cardiac Defects. NEJM 2014; 370:
2397. Non sembra confermato l'effetto teratogeno per alcuni antidepressivi.
Memories--getting wired during sleep. Science 2014;344:1087 e Sleep promotes
branch-specific formation of dendritic spines after learning. Pg. 1173. Il modo migliore
per ricordare è dormire dopo avere studiato.
LUGLIO
Genome sequencing identifies major causes of severe intellectual disability. Nature
2014;511:344. Nel grave deficit intellettivo la stima cumulativa diagnostica genetica di
GWS e del 62% dei casi (60% de novo con un 39% da SNV e un 21% da CNV; 2% da
trasmissione recessiva). Elencati 528 geni con mutazione in almeno 5 pz con ID, e 628
geni con mutazione in meno di 5 pz con ID.
Genome project aims to transform treatment of cancer and rare diseases. BMJ
2014;349:g4972. Si sta verificando se sia utile il sequenziamento dell'intero genoma
per l'intera popolazione inglese (affascinante per le implicazioni di salute pubblica).
E altri articoli su NGS e sull'utilità clinica dell'analisi del trascrittoma (vedi selezione
Pag.
Parkinsons UK, 2013. Pp 17. Free. Dedicato ai bambini dai 3 ai 7 anni, scritto da un
nonno a cui è stato diagnosticato il Parkinson e che cerca di spiegare al nipote quello
che gli succederà. Toccante anche perché può toccare a ciascuno di noi.
Hereditary hyperferritinaemia cataract syndrome. Lancet 2014;383:1520. Bel caso
clinico che insegna a ragionare.
MAGGIO
The Hunt for Missing Genes. Science 2014; 344:687. Sottotitolo: Identifying healthy
human knockouts people completely lacking a specific gene may suggest new
biomedical treatments.
Family history wins gene debate. Nature 2014;509:403. Domanda retorica, la
risposta la conosciamo tutti: ma per prevedere l'altezza definitiva di una persona è
proprio necessario analizzarne il profilo genetico?
An Atlas of Expression. Nature 2014;509:645. Cataloghi del proteoma umano, quasi
pronti.
Noninvasive prenatal diagnosis of common aneuploidies by semiconductor
sequencing. PNAS 2014;111:7415. Nuova tecnica più veloce ed economica.
Prevention and reversal of severe mitochondrial cardiomyopathy by gene therapy
in a mouse model of Friedreichs ataxia. Nature Medicine 2014;20:542. Una prova di
concetto per una potenziale terapia genica per la miocardiopatia ipertrofica della m.
Friedreich.
Case 14-2014: An 11-Month-Old Girl with Developmental Delay. NEJM 2014;370:1830.
Istruttivo il percorso diagnostico anche se un segno, cherry-red spot, ha facilitato di
molto la diagnosi differenziale.
Lamarck was partially right- and that is good for corals. Science 2014;344:798 e alla
fine Lamarck forse non aveva tutti i torti, almeno per il corallo.
GIUGNO
Diagnostic Clinical Genome and Exome Sequencing. NEJM 2014;370:2418. Review di
Leslie Biesecker e Robert Green da non perdere con buoni suggerimenti per i clinici e
per immagini utili per lezioni.
Translating the Genomic Revolution Targeted Genome Editing in Primates. Clinical
Implications of Basic Research. NEJM 2014;370:2342. Nuove prospettive per la
terapia genica. Bellissimo.
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Newsletter SIGU – ottobre 2014 n. 3
sta facendo ora capire l'effetto di tutte le variazioni genetiche sul fenotipo, variazioni
che condizionano il processo diagnostico e le opzioni terapeutiche.
Molecular pathogenesis of congenital diaphragmatic hernia revealed by exome
sequencing, developmental data, and bioinformatics. PNAS 2014;111;12450. Con
WES è stata individuata la base genetica del 40% dei casi con ernia diaframmatica,
nuovi
geni
e
nuovi
pathway
di
questo
difetto
congenito.
A splicing magic bullet. Science 2014;345:624. Perspective dell’articolo SMN2
splicing modifiers improve motor function and longevity in mice with spinal
muscular atrophy. Pg. 688. Più di una semplice speranza per la terapia dell'atrofia
muscolare spinale.
Nicotinamide in Friedreichs ataxia: useful or not? Lancet 2014;384:474 commento
dell'articolo Epigenetic and neurological eff ects and safety of high-dose
nicotinamide in patients with Friedreichs ataxia: an exploratory, open-label, doseescalation study. Pg. 504 in cui sono presentati i risultati di sperimentazione open
label con risultati promettenti di questa grave malattia neurodegenerativa.
Case 27-2014: A 10-Month-Old Boy with Microcephaly and Episodic Cyanosis. NEJM
2014;371:847. Gran Round pediatrico: diagnosi raggiunta (Hz composto MTHFR con
deficit enzimatico) e possibile terapia.
Una serie di articoli sull'epigenetica tra cui alcuni sulla colpevolizzazione materna:
Dont blame the mothers. Nature 2014;512:131.
Neurofibromatosis type 1: a multidisciplinary approach to care. Lancet Neurology
2014;13:834. Un ottimo aggiornamento su una malattia frequente e sulle varie
sperimentazioni cliniche in corso.
Mitochondrial replacement techniques under the spotlight. Nature Reviews Genetics
August 2014;15 e commento sulla donazione di mitocondri relativo allarticolo Polar
body genome transfer for preventing the transmission of inherited mitochondrial
diseases. Cell 2014;157:1591. Quasi ci siamo.
SETTEMBRE
Fast sequencing saves newborns. Nature 2014;514:13" (diagnosi WES con risposta in
24h per neonati gravi ndd per possibile terapia sala vita, insomma un ritorno al
futuro) e Managing the care of adults with Downs syndrome. BMJ 2014;349:g5596
per la sorveglianza medica dell'adulto con +21 (eccellente).
Pag.
articoli).
Safety, pharmacokinetics, and preliminary assessment of efficacy of mecasermin
(recombinant human IGF-1) for the treatment of Rett syndrome. PNAS
2014;111:4596. E la sperimentazione nel topo: Functional recovery with
recombinant human IGF1 treatment in a mouse model of Rett Syndrome. PNAS
2014;111:9941 e 2-Adrenergic receptor agonist ameliorates phenotypes and
corrects microRNA-mediated IGF1 deficits in a mouse model of Rett syndrome.
PNAS 2104;111:9947.
Population red blood cell folate concentrations for prevention of neural tube defects:
bayesian model. BMJ 2014;349:g4554 e Folate and prevention of neural tube defects.
BMJ 2014;349:g4835. Si può programmare la prevenzione dei DTN folato-sensibili
mediante il dosaggio dell'ac. folico nel globuli rossi (o siero).
Occasional seizures, epilepsy, and inborn errors of metabolism. Lancet 2014;13:727.
Bellissimo articolo che dovrebbe essere letto da tutti i neonatologi/pediatri,
neuropediatri, genetisti clinici.
Case 24-2014: A 27-Year-Old Man with Severe Osteoporosis and Multiple Bone
Fractures. NEJM 2014;371:465. Diagnosi facile (OI), il difficile (mica tanto però), è
quale test genetico fare per primo (prob. sindrome da geni contigui e quindi a-CGH).
What causes cerebral palsy? BMJ 2014;349:4514. Editoriale e articolo Familial risk of
cerebral palsy: population based cohort Study. Pg. 4294. A genetic or familial
component now looks likely. Attribuire a cause ostetriche una paralisi cerebrale può
essere comodo ma sbagliato. Utile per il counseling.
Medical history taking in adults should include questions about preterm birth. BMJ
2014;349:g4860. Chi, a parte i genetisti e i pediatri (ma non sempre), fa queste
domande? Leggete perchè serve.
Drug treatments in people with intellectual disability and challenging behaviour. BMJ
2014;348:g4323. Urgono studi controllati sui numerosi farmaci in uso nelle persone
con DI, sono troppi e forse inutili.
AGOSTO
Genotype Phenotype Correlation Promiscuity in the Era of Next-Generation
Sequencing. NEJM 2014;371:593. L'approccio diagnostico del Phenotype first ci ha
fatto conoscere le mutazioni più penetranti con fenotipo più caratteristico. Il NGS ci
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Newsletter SIGU – ottobre 2014 n. 3
Newsletter SIGU – ottobre 2014 n. 3
comportare? Come medici dovremmo sempre avere in mente questo ottimo
consiglio: act as guide not God.
Risky business: doctors’ understanding of statistics. BMJ 2014;349:g5619. La Medicina
sta diventando sempre più preventiva ed i medici dovrebbero devono sapere
calcolare bene i rischi per i loro pazienti.
Se un test diagnostico di una malattia con prevalenza di 1:1.000 ha un 5% di falsi
positivi qual è la probabilità che una persona risultata positiva al test e di cui non si
conosce la clinica abbia la malattia? La prima risposta che ci viene in mente, ma
sbagliata, è: 95%. La risposta giusta la trovate in BMJ o nel blog.
(a cura di Romano Tenconi)
- SV (structural variation): il nostro genoma ha variazioni strutturali segmentali
(duplicazioni o delezioni) che possono includere tutto un gene o parte di esso
oppure pseudogeni o pseudogeni processati (derivando da retrotrascrizione di
mRNA di pseudogeni). La variabilità di questi ultimi si indica con RDV: retro
duplication variant. Per chi fa analisi di CNV con esoma: attenzione all’estensione
della CNV.
- Il 15% degli pseudogeni trascrive attivamente. Il ruolo potrebbe essere quello di: i)
far da spugna per i microRNA regolatori del gene vero (meccanismo provato per
PTEN per l’uomo); oppure ii) agire da silenziatori del gene vero; oppure iii) agire
come inibitori degradazione del RNA vero. Per chi fa analisi di CNV con esoma:
anche una CNV su pseudogene potrebbe essere patogenetica.
- CNV multiple: le CNV non sempre sono x3 o x1 rispetto alla normalità (x2). Esistono
molti loci con CNV multiple. Locus delle amilasi AMY è un esempio estremo. I geni
sono allineati AMY2B - 2A (espressi in pancreas) - AMY1 (espresso in saliva). Spesso
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VISTO E SENTITO ALL’ASHG 2014 (SAN DIEGO – USA)
Pag.
Case 30-2014: A 29-Year-Old Man with Diarrhea, Nausea, and Weight Loss, NEJM
2014;371:1238. Un buon esercizio di diagnostica differenziale per una malattia
genetica (Wilson).
Investigating human disease using stem cell models. Nature Reviews Genetics
2014;15:625 e una serie di articoli sulle iPSC per scoprire nuovi farmaci e testarne
l’efficacia o la tossicità per le m. genetiche.
Statins give bone growth a boost. Nature 2014;513:494 e Statin treatment rescues
FGFR3 skeletal dysplasia phenotypes. Nature 2014;513:507. Una notevole passo
avanti per la terapia delle malattie associate a mutazioni di FGFR3 (Acondroplasia e D.
Tanatofora).
Altra ottima prospettiva terapeutica per il Duchenne: Activating internal ribosome
entry to treat Duchenne muscular dystrophy. Nature Medicine 2014;20:987 e
Translation from a DMD exon 5 IRES results in a functional dystrophin isoform that
attenuates
dystrophinopathy
in
humans
and
mice.
Pg.
992.
p53 and CHARGE syndrome. Nature Medicine 2014;20:991 e Inappropriate p53
activation during development induces features of CHARGE syndrome. Nature 2014:
comprensione della patogenesi della CHARGE, come anche l'articolo seguente (p53
suppression partially rescues the mutant phenotype in mouse models of DiGeorge
syndrome. PNAS 2014;111:13385) in cui si dimostra nel modello murino che il
fenotipo da delezione di Tbx-1 può essere corretto con la riduzione di espressione,
geneticamente o farmacologicamente, di Trp53.
International standards for newborn weight, length, and head circumference by
gestational age and sex: the Newborn Cross-Sectional Study of the INTERGROWTH21st Project. Lancet 2014;384:857
International fetal growth standards: one size fits all. Lancet 2014;384:835.
Anticipare o posticipare l'assunzione di glutine ha un effetto clinico sul bambino a
rischio? NO. The Missing Environmental Factor in Celiac Disease. NEJM
2014;371:1341; Introduction of Gluten, HLA Status, and the Risk of Celiac Disease in
Children. NEJM 2014;371;1295; Randomized Feeding Intervention in Infants at High
Risk for Celiac Disease. NEJM 2014;371:1304 (noi italiani siamo divisi anche nella
ricerca).
When doctors and patients disagree. BMJ 2014;349:g5567. Già come ci si deve
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- La resistenza al colera in Bangladesh e mediata da polimorfismi in geni della
risposta immunitaria al lipopolisaccarde batterico mediata dal pathway TLR4.
- Varianti rare di olfattomedina OLFML2B predispongono a morte improvvisa nel
bambino (ma non nell'adulto) e a QT-lungo.
- RIT1 è un nuovo gene della sindrome di Noonan. I pazienti hanno la tipica gestalt
faciale come quelli mutati in PTPN11 e fitness normale. La frequenza di cardiopatie
è anche più elevata che in PTPN11: più del 50% dei pazienti. Non ci sono anomalie
scheletriche. La disabilità intellettiva è presente in circa il 50% dei pazienti. Il gene è
sicuramente da inserire nel pannello next gen per Noonan.
- Modifiers per Marfan. L’analisi di linkage di 5 grandi famiglie Marfan con fenotipo
variabile ha permesso di identificare un locus modificatore sul cr 6. Tra i 20 geni
localizzati nella regione, 2 sono in grado di modulare il fenotipo nel topo: MAP3K4
(che è componente della cascata alternativa del TGFbeta) e MAS1, recettore con
funzioni simile al recettore dell'angiotensina (su cui agisce il losartan). L'analisi
mutazionale dei pazienti fallisce però l'identificazione del difetto di base (mutazioni
introniche?).
- Gene FOXE3: mutazioni diverse da quelle che causano coloboma oculare, peters
plus, aniridia o cataratta, causano aneurismi dell'aorta. Tali specifiche mutazioni in
Zebrafish provocano difetto aortico con diminuzione del numero delle cellule
muscolari lisce e aumento della de-differenziazione. Il KO di p53 recupera il
fenotipo.
- KIRREL3 è un nuovo gene della Disabilità Intellettiva. Collabora alla costituzione del
citoscheletro presinaptico.
- La sindrome di Alport digenica ha gravità intermedia tra la recessiva (grave) e
dominate (lieve): il 75% delle molecole dell’eterotrimero del collagene di tipo 4
sono danneggiate, rispetto al 100% della recessiva e 50% della dominate. L’analisi
diagnostica con pannelli multigenici next gen è raccomandata (rispetto al gene by
bene): il mancato riconoscimento delle forme digeniche porta a grossolani errori di
rischio di ricorrenza.
- Varianti rare nei geni del collagene 1 spiegano il 10% della scoliosi idiopatica:
his48glu COL1A1 e pro1016his COL1A2 che provocano un difetto del
processamento del collagene.
Pag.
-
il numero di AMY1 (il più polimorfico) è dispari con 3, 5, o 7 copie per cromosoma.
Al Locus HLA sono state identificate 15 differenti forme strutturali. Per chi fa analisi
di CNV con esoma: molte delle CNV polimorfiche hanno questa caratteristica (mal
definibile allele “normale” ma dosabile solo in senso relativo).
BOLA2 e il più recente gene duplicato nell’uomo e ogni individuo ha da 3 a 14 copie
per genoma diplopie. È' presente dentro una sequenza che predispone alla CNV in
16p11 presente in circa l’1% dei soggetti con autismo.
Il genoma mitocondriale che si esprime in numero variabile di molecole a secondo
delle cellule (da zero in globulo rosso a 1000 in cellula epatica) può essere inserito
nel genoma nucleare. Questo fenomeno va sotto il nome di NUMT. Nel genoma
umano ci sono circa 700 NUMT di cui 150 sono polimorfiche. Le inserzioni NUMT
possono alterare il genoma nucleare e generare malattie monogeniche (dimostrato
per deficienza fattore VII e sindrome Pallister Hall) e possono disturbare il conto
dell’eteroplasmia. Http://bitbucket.com/remills/dinumt/
Circa il 9% dei pazienti autistici (Simple Simon Collection) ha mutazione de novo
loss of function in vari geni tra cui CHD8 (7 pazienti) DYRK1A (4 pazienti) ANK2 ecc.
Se si aggiungono le mutazioni missenso e le CNV si può spiegare circa il 30% dei
pazienti autistici maschi e circa il 45% dei pazienti autistici femmine. Mutazioni in
geni che sono espressi nell’embrione sono prevalentemente mutati nelle femmine
(letali nei maschi?).
"Medically relevant exome" ovvero l’analisi dell’esoma dei solo geni malattia è
l’evoluzione naturale dei pannelli genici prima di passare all’esoma totale (WES).
L’analisi esoma di campioni depositati in biobanche con corredati dati clinici indica
discrepanza tra i geni con mutazioni troncanti e fenotipo clinico: incompletezza dei
dati clinici, diagnosi presintimatica o altro?
L’analisi di PALB2 deve essere affiancata a quella di BRCA1 e BRCA2 nel carcinoma
mammella. Essendo tuttavia la sua penetranza inferiore a BRCA1/2 il suo utilizzo nei
familiari non affetti è meno attendibile e non può rappresentare indicazione a
mastectomia preventiva.
L’analisi economica costi/benefici indica che è vantaggioso inserire nel pannello
diagnostico next gen del carcinoma del colon anche geni minori.
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Newsletter SIGU – ottobre 2014 n. 3
Newsletter SIGU – ottobre 2014 n. 3
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- Mutazioni ipomorfe del gene PCNA provocano malattie con invecchiamento
precoce. L’allele mutato codifica una proteina normale per quantità e funzione.
Solo quando le cellule sono sotto irradiazione si nota il difetto funzionale. E’
possibile che mutazioni più dannose siano incompatibili con la vita. Per chi fa analisi
esoma: non sempre le mutazioni che sono apparentemente benigne devono essere
scartate.
- La sindrome Oliver McFarlane, molto rara e caratterizzata da ipopituitarismo,
tricomegalia e atrofia corioretinica, è dovuta a mutazioni recessive inattivanti al
75% la funzione fosfolipasica del gene PNPLA6. Mutazioni in tale gene (inattivanti al
27% la funzione) erano stati associati a fenotipi ad insorgenza nell’adulto quali
paraparesi spastica (SPG39) o sindrome di Boucher-Neuhäuser. Stesso gene
malattie diverse per diverso livello di inattivazione.
- Mutazioni CHCHD10 che codifica una proteina fino ad ora a funzione sconosciuta
provocano una sindrome con fenotipo sovrapposto a sclerosi laterale amiotrofica e
demenza frontotemporale (FTD-ASL) con evidenti difetti mitocondriali alla biopsia
muscolare. La proteina si localizza nelle creste del mitocondrio.
- Mutazioni nel gene ABAT (che codifica il principale enzima responsabile del
catabolismo del neutrasmettitore GABA nel mitocondrio) provocano encefalopatie
o encefalomiopatie con deplezione mitocondriale. La risonanza magnetica
spettroscopica mostra un aumento dei livelli del GABA. Il gruppo cerca altri pazienti
con tali caratteristiche
(a cura di Alessandra Renieri e Maria Antonietta Mencarelli)
Pag.
- Pazienti senza mutazioni TSC hanno mutazioni a mosaico che variano dal 1% a 34%:
raccomandato next generation sequencing per la diagnosi.
- L’analisi di trascrittoma su migliaia di tessuti tumorali dimostra esistenza di decine
di proteine di fusione probabilmente rilevanti per la patogenesi. Vedremo in futuro
se queste saranno rilevanti come le ben note BCR-ABL e FGFR3-TACC3.
- Trial di fase 3 per l’uso di alfamelanotide, un analogo del aMSH per la protoporfiria
eritropoietica.
- Modifiers per CFTR. MC3R modificatore della funzionalità polmonare. Localizzato in
20q13 e identificato tramite studi di linkage su gemelli. Regola l’espressione di
procitochine infiammatorie.
- Non penetranza nella retinite pigmentosa autosomica: gli affetti hanno un allele
mutato + “lower expressing allele”. I non penetranti hanno un allele mutato +
“higher expressing allele”. Il livello di espressività dell’allele è dovuto ad una CNV
comune: 4 copie vs 3 copie. Questo assetto è raro nella popolazione cinese dove i
non penetranti sono il 10% vs 35% dei Caucasici.
- NIPT basso valore predittivo positivo per trisomia 21 in popolazione non a rischio
rispetto a quello della popolazione a rischio: 60 vs 90%. Basso valore predittivo
positivo anche per anomalie cromosomiche più rare.
- RNA sequencing in RB1 identificata isoforma non patologica con skipping dell’esone
20 espressa in bassa percentuale.
- Neuropatia periferica con artrogripposi può essere dovuta a mutazioni del gene
ADCY6 (assenza di mielina nel nervo periferico) o CNTNAP1 (anomalie morfologiche
dei nodi di Ranvier e marcata riduzione di velocità di conduzione motoria).
- Il gene TMTC2 sarebbe il primo gene non canale ionico associato a sordità
autosomico dominate postlinguale grave con frequenza allelica val138ile nella
popolazione generale del 0,8 %. Discussione in aula sull’attendibilità del dato in
funzione dell’alta proporzione di sordi nei controlli.
- L’induzione in differenziazione neuronale di iPSC di pazienti Miller Dieker con
delezione 17p13.3 risulta efficiente, in sistema 3-D (corretta formazione del
neuroepitelio, glia e traslocazione del soma neuronale per formare gli strati della
corteccia) ma si evidenzia un aumento dell’apoptosi.
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