Newsletter SIGU – ottobre 2014 n. 3 LA NEWSLETTER SIGU n°3 A presto INDICE: pag. 2 pag. 2 pag. 3 pag. 4 pag. 7 Pag. 8 pag. 8 pag. 9 pag. 9 pag. 10 pag. 10 pag. 11 pag. 12 pag. 12 pag. 13 pag. 13 pag. 14 pag. 15 pag. 18 1 QUALITÀ………………………………………………………………………………… DOCUMENTI LICENZIATI ……………………………………………………….. RAPPORTI CON IL MINISTERO DELLA SALUTE E REGIONI……….. GRUPPI DI LAVORO……………………………………………………………….. COMMISSIONI SIGU………………………………………………………………. SLOW MEDICINE……………………………………………………………………. IL CONVEGNO ESHG-SIGU 2014……………………………………………… ESHG……………………………………………………………………………………… UNIONE EUROPEA SPECIALITA’ MEDICHE……………………………… IL SITO DELLA SIGU……………………………………………………………….. RAPPORTI CON LE ALTRE SOCIETÀ SCIENTIFICHE………………….. UNIAMO………………………………………………………………………………. CONGRESSO SIGU NGS BOLOGNA………………………………………… CONGRESSO SIGU CROMOSOMA DELL’ANNO PADOVA ……… XVIII CONGRESSO NAZIONALE SIGU 2015 …………………………… NUOVI SOCI ………………………………………………………………………… RICORDO DI SERGIO BARLATI……………………………………………….. NEWS DALLA RICERCA………………………………………………………….. VISTO E SENTITO ALL’ASHG SAN DIEGO 2014………………………... Pag. Cari Soci, Con questa newsletter continua il dialogo con tutti voi, che il Consiglio Direttivo ha voluto inaugurare lo scorso anno, e che ci permette di condividere le attività e le decisioni che abbiamo intrapreso. Come sempre mi preme ringraziare quanti si impegnano a favore della nostra società: i componenti del Consiglio Direttivo, dei Gruppi di Lavoro con i loro Coordinatori, i membri delle Commissioni, i coordinatori regionali, ed i nostri Soci che ci rappresentano (ormai in maniera sempre più frequente) nei diversi tavoli e gruppi che si sono formati. Questa occasione costituisce per noi che vi rappresentiamo un momento importante per valutare quanto abbiamo fatto e darvene conto. Tradizionalmente questo confronto avveniva prevalentemente in occasione dell’Assemblea dei Soci, spesso in maniera frettolosa e non completa. In questo modo pensiamo di poter mantenere aperto con voi un dialogo più continuo, tempestivo ed esaustivo. Per quel che mi riguarda, sta scadendo ormai il primo anno di mandato come Presidente: ne rimangono poco più di 2. E’ ovvio che rappresenta un momento importante per comprendere quanto sia stato efficace il mio mandato. E’ altrettanto vero che si ha sempre la sensazione che gran parte di quanto ci si era proposti di fare, raramente sia stato possibile realizzarlo effettivamente. Credo però di avvertire, interpretando anche il sentire dei colleghi del Consiglio Direttivo, che il percorso della nostra Società sta progredendo, forse non come avremmo desiderato, ma comunque in maniera positiva. In questo senso, la lettura di questa newsletter permette di scorgere numerosi indicatori. Questo in parte attutisce quel senso di insofferenza nel non riuscire a realizzare tutto, e gratifica il Consiglio Direttivo dell’impegno che pone (ci vediamo circa una volta al mese ma ogni giorno siamo continuamente in contatto via numerose e-mail). Rinnoviamo anche questa volta l’invito rivolto a ciascuno di voi di contribuire alla prossima Newsletter, la n° 4, in programma per fine anno. Newsletter SIGU – ottobre 2014 n. 3 MANTENIMENTO CERTIFICAZIONE SIGU SECONDO LA NORMA ISO 9001 Il 19 giugno 2014 si è svolta, alla presenza del segretario SIGU e del consigliere Coviello (nella sua funzione di Rappresentante della Direzione), la verifica per il mantenimento della Certificazione ISO 9001, conclusa con esito positivo, anche grazie al lavoro svolto da BIOMEDIA sia durante la valutazione sia nel corso dell’anno intercorso dalla precedente verifica per assicurare il mantenimento del SGQ della SIGU. AUDITOR SIGU In data 6 maggio 2014, a Firenze, si è svolta la riunione degli auditor SIGU, ospitata dal coordinatore del GdL SIGU Sanità Francesca Torricelli. Durante la riunione si è DOCUMENTI LICENZIATI Il CD SIGU ha approvato il documento “Raccomandazioni congiunte SIGU (Società Italiana Genetica Umana) e SIEOG (Società Italiana di Ecografia Ostetrico-Ginecologica) sull’utilizzo appropriato delle tecniche di CMA (Chromosomal Microarrays Analysis) in diagnosi prenatale. Il documento è reperibile sul portale SIGU, dove è stato pubblicato in data 28 maggio 2014. ATTIVITÀ SIGU 2° e 3° TRIMESTRE 2014 Il Presidente ha partecipato il giorno 5 giugno insieme al coordinatore del GdL SIGU di Farmacogenomica alla tavola rotonda organizzata nell’ambito del convegno nazionale della Società Italiana di Neuropsicofarmacologia, nell’ambito della quale sono state poste le basi per un documento congiunto sull’utilizzo di test di farmacogenomica nel suddetto settore. 2 REGOLAMENTO SIGU 2014 Il Consiglio Direttivo (CD) della SIGU si è impegnato nella revisione del Regolamento della Società, bisognoso di un adeguamento che lo rendesse coerente con le modifiche apportate allo Statuto SIGU approvato nel corso dell’Assemblea del 2013. Le modifiche sostanziali sono tre e riguardano: a) la durata del mandato del Presidente e dei consiglieri, aggiornata in accordo con lo Statuto 2013; b) la precisazione che ad ogni rinnovo del Coordinatore del Gruppo di Lavoro, i soci che intendono aderire al GdL ne fanno richiesta scritta alla Segreteria SIGU che prevede ad inserirlo nell’elenco degli aderenti, dopo averne verificato la condizione di socio attivo; c) l’eliminazione del paragrafo che prevedeva la decadenza da membro del GdL qualora il socio aderente nell’arco del triennio di durata in carica del Coordinatore partecipi a meno dei due terzi delle riunioni del Gruppo stesso. La bozza di revisione proposta è stata pubblicata sul portale SIGU il 19 settembre. Il CD ha chiesto ai soci la segnalazione di modifiche ritenute rilevanti direttamente alla Segreteria di Presidenza entro la data del 5 ottobre 2014. Il CD sottoporrà il nuovo Regolamento per la definitiva approvazione alla prossima Assemblea societaria, che avrà luogo in occasione del Convegno Nazionale SIGU. Pag. QUALITÀ ribadita l’importanza di formalizzare, all’interno del GdL SIGU Sanità, l’istituzione di un sottogruppo di lavoro costituito dagli Auditor SIGU avente lo scopo di facilitare il confronto tra gli Auditor, la formazione continua, l’uniformità di giudizio in sede di verifica, di aggiornare periodicamente gli indicatori allegati agli Standard SIGU, collaborare con la Commissione per la Certificazione delle Strutture di Genetica. Si prevede di formalizzare la costituzione del suddetto sottogruppo in occasione della riunione del GdL SIGU Sanità. (a cura di Daniela Giardino) Newsletter SIGU – ottobre 2014 n. 3 LETTERA PER ASSESSORATI SUL RUOLO DEL GENETISTA Il Consiglio Direttivo SIGU ha inviato a giugno 2014 una lettera alle Direzioni Generali di Sanità di tutte le Regioni (e, per conoscenza ai Coordinatori Regionali) suggerendo di contattare e riferirsi al Coordinatore Regionale SIGU quale referente qualora fosse previsto e richiesto il contributo della SIGU in occasione dell’istituzione di tavoli tecnici, commissioni ed eventi in cui vengano trattati problemi di interesse sanitario concernenti la Genetica Umana e Medica in tutti i suoi aspetti. In particolare: processo di governo delle attività di genetica e della riorganizzazione delle attività di laboratorio, nel rispetto della specificità della disciplina e delle competenze dei genetisti; governo delle malattie rare, la stragrande maggioranza delle quali sono malattie genetiche. In questo caso si ritiene indispensabile che il coordinatore regionale SIGU o un suo delegato sia attivamente coinvolto nel Coordinamento Regionale LETTERA SULLA FECONDAZIONE ETEROLOGA E COLLABORAZIONE DEI GENETISTI Il CD della SIGU, avendo preso atto del documento “Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome - 14/109/Cr02/C7san" sulle problematiche relative alla fecondazione eterologa a seguito della sentenza della Corte Costituzionale nr. 162/2014”, ha inviato il 16 settembre 2014 una lettera a tutti i Presidenti delle Regioni (e per conoscenza ai Coordinatori Regionali) condividendo la preoccupazione del Ministro della Salute sul fatto che tale documento “da solo” non assicura le garanzie necessarie per la sicurezza dei cittadini in un trattamento così delicato non solo dal punto di vista tecnico ma anche per le implicazioni genetiche, etiche e legali che ne derivano. Nel documento si sottolineavano numerosi punti in cui l’intervento della SIGU è indispensabile, quali l’importanza di una corretta consulenza genetica nella selezione dei donatori, ma anche per l’accesso alla procedura da parte di soggetti portatori di malattie genetiche. Devono essere poi eseguiti in tutti i donatori il cariotipo e il test di portatore di fibrosi cistica ed eventualmente l’elettroforesi dell'emoglobina per la ricerca di emoglobine patologiche. Eventuali approfondimenti genetici sono considerati sulla base del risultato della valutazione genetica anamnestica in sede di consulenza genetica. Per questi motivi si offriva la disponibilità sia dei coordinatori regionali (o loro sostituto) sia del Consiglio Direttivo della SIGU al fine di collaborare all’attuazione pratica nel predisporre le normative regionali a tal proposito. 3 RAPPORTI CON IL MINISTERO DELLA SALUTE E REGIONI - Malattie Rare, qualora non ne faccia già parte, e che venga nominato – quando possibile – un Coordinatore genetista di laboratorio e un Coordinatore genetista clinico per dare il rispettivo contributo professionale. Il ruolo preminente di competenza del genetista di laboratorio è quello della diagnosi genetica, mentre quello del genetista clinico si sviluppa dalla diagnosi clinica, alla certificazione dell’esenzione per malattie rare, fino alla terapia specifica ove esistente. A questo proposito, dovrebbero essere autorizzati anche all’utilizzo di ricettari per la prescrizione di approfondimenti diagnostici e di terapie. Ridefinizione del nomenclatore tariffario, appropriatezza dei test genetici, percorsi diagnostici, in considerazione dell’alto costo di queste indagini. Pag. Il Presidente ha partecipato al convegno organizzato a Siena il 25 settembre dalla SITO (Società Italiana Trapianti d’Organo) nella sessione congiunta con SIGU dove si è discusso della terapia con il trapianto delle malattie genetiche Il Presidente ha partecipato al Festival della Salute svoltosi a Viareggio il 26 settembre, intervenendo sul tema dei Test genetici. Il Presidente ha ricevuto dal Dr. Fernando Capuano, Associazione Italiana Tecnici Sanitari di Laboratorio Biomedico (ANTEL) l’invito a far parte del Comitato d’onore del 50° Anniversario della costituzione dell’ANTEL e a rivolgere un saluto in occasione dell’evento organizzato il 20 ottobre a Roma, presso la Sala dei Gruppi Parlamentari di Montecitorio dalle ore 9.30-15.30. Il Presidente ha chiesto al consigliere Chessa di rappresentare SIGU in sua vece. Il Presidente ha ricevuto dal Dr. Domenico Tangolo l’invito a partecipare alla tavola rotonda, in qualità di Presidente SIGU, che si terrà in occasione del FORUM “TRANSITIONAL CARE”. L’evento intende affrontare il problema della transizione dall’età pediatrica all’età adulta e si svolgerà a fine Novembre a Milano. Il CD ha ritenuto opportuno delegare il consigliere Scarano. (a cura di Daniela Giardino) Newsletter SIGU – ottobre 2014 n. 3 GDL SIGU EPIGENOMICA Il nuovo GdL “Epigenetica” (EPISIGU) si è formalmente costituito nel corso di una riunione tenutasi presso l’Istituto Auxologico Italiano, a Milano, il 1° giugno 2014. I Soci proponenti (21) hanno proceduto all’elezione del Coordinatore, che è risultata Lucia Migliore. Nel corso della riunione è stato proposto di organizzare dei sottogruppi di lavoro che si occupino di specifici ambiti di ricerca (sono stati suggeriti: malattie da difetti dell’imprinting, impatto dell’ epigenetica nelle malattie complesse, conseguenze epigenetiche nella procreazione medicalmente assistita, DOHA, effetti epigenetici indotti da sostanze chimiche, farmaci epigenetici). E’ stato proposto di condividere i protocolli operativi per la diagnostica, l’analisi di marcatori epigenetici nei tumori, e di interagire efficacemente per la presentazione di progetti a livello nazionale ed internazionale. E’ previsto un primo incontro per presentare le linee di ricerca dei vari gruppi afferenti al GdL il 29 ottobre 2014, a Bologna (Policlinico Sant’Orsola), immediatamente prima del Convegno nazionale SIGU. (a cura di Lucia Migliore) GDL CITOGENETICA Si fa seguito alla precedente Newsletter del GdL in Citogenetica SIGU per confermare gli impegni presi all’inizio del 2014 e cioè come da programma si è tenuta una riunione plenaria congiunta con il GdL di Genetica Molecolare il 1 aprile a Roma, con il fine di esporre ai soci i recenti aggiornamenti sulla tecnica di indagine genetica che si esegue sul DNA fetale circolante nel sangue materno NIPT (Non Invasive Prenatal Test) e concernenti effetti nella produzione scientifica internazionale ed in particolare per le spinte commerciali che poi ne derivano (si veda verbale della riunione del 1 aprile 2014). Questo argomento sarà nuovamente affrontato il prossimo 30 ottobre in occasione del congresso SIGU a Bologna, in una nuova riunione plenaria del GdL Citogenetica. Il 25 settembre u.s a Milano, in occasione della riunione presso la sede 4 Per questo si è richiamato il corretto contesto nel quale debbono essere eseguiti i test genetici, ivi compresi quelli di diagnostica prenatale o preimpianto, invitando il Ministero della Salute e gli Assessorati alla Sanità delle Regioni e Provincie Autonome – quando impegnati nella programmazione dello sviluppo dei test genetici – a riferirsi alla Società Scientifica della disciplina, al suo Consiglio Direttivo o ai Coordinatori Regionali SIGU, per sviluppare assieme le azioni di governo di questa disciplina. (a cura di Antonio Amoroso) GRUPPI DI LAVORO Pag. LETTERA SUI TEST GENETICI Il CD della SIGU ha inviato il 10 ottobre 2014 una nota al Ministro della Salute e agli Assessori della Sanità di tutte le Regioni per sottolineare come la Genetica Medica si occupi di molti temi che oggi trovano anche ampia risonanza sui mezzi di informazione e coinvolgono la collettività, come la possibilità di eseguire le indagini preimpianto, i test genetici prenatali con metodi non invasivi, lo studio del genoma per la diagnosi di malattie genetiche, l’impatto della genetica nel cancro, le nuove malattie genetiche che sono state recentemente scoperte, o le ricadute della variabilità genetica nel caso della risposta ai farmaci o della suscettibilità a malattie comuni. Newsletter SIGU – ottobre 2014 n. 3 GDL GENETICA MOLECOLARE Questa la sintesi del lavoro fatto nel 2014 1. Analisi della casistica italiana FRAXA coordinato da Marina Grasso, che ha portato alla preparazione di un paper che descrive la casistica italiana e le riflessioni in diagnosi molecolare (Brancati, Grasso, Chiurazzi), che sarà presentato in forma finale ad una riunione del GDL molecolare che si terra in gennaio 2015. 2. Preparazione di un paper - in corso di completamento - su analisi del varioma 3. Il GDL ha organizzato un evento congiungo e accreditato con ECM con GDL citogenetica su diagnosi prenatale non invasiva (NIPT) a Roma (1 Aprile 2014) 4. Il GDL ha organizzato un evento congiunto e accreditato con ECM con GDL genetica clinica su diagnosi genetica delle malattie neuromuscolari (10 Dicembre 2014 Roma, con ECM) 5. Il GDL ha svolto un lavoro mirato a valutare i tempi uomo nelle procedure diagnostiche molecolari, ora completato e che sarà presentato a evento SIGU NGS. 6. IL GDL Molecolare ha partecipato ai lavoro della Commissione SIGU NGS (tramite il coordinatore A. Ferlini) che ha contribuito sia a redigere un documento su NGS e diagnosi genetica sia all’organizzazione scientifica dell’Evento SIGU NGS di Ottobre 2014. (a cura di Alessandra Ferlini) 5 GDL GENETICA CLINICA Nel corso del 2014 l’attività del GdL di Genetica Clinica ha continuato a focalizzarsi sugli obiettivi formativi volti a creare: educazione e informazione per i giovani specialisti sul tema delle malattie genetiche; favorire un approccio multidisciplinare alle problematiche cliniche con rilevante componente genetica; delineare più appropriati percorsi della diagnosi genetica; creare consapevolezza sulla figura professionale del genetista medico. Lo strumento di veicolo sono stati degli incontri scientifici, articolati nei seguenti momenti: 1) Incontro Nazionale di Genetica Clinica, 17 e 18 febbraio. Tale evento, condiviso e trasversale con altre competenze, in particolare del pediatra, del neuropsichiatra infantile e dell’endocrinologo, ha trovato legittimità nelle competenze favorite dalla SIGU riguardo alla possibilità di definire la nosologia delle condizioni discusse, garantita dalla affidabilità dei test genetici 2) Elaborazione di un documento sul percorso diagnostico della disabilità intellettiva, che ha tenuto criticamente conto delle tecniche vecchie e nuove di analisi genetica. Gli incontri dedicati sono stati in data 4 luglio e 19 settembre. Tale documento sarà sottoposto al CD SIGU entro dicembre p.v. In occasione dell’incontro del 19 settembre sono stati discussi casi clinici a tema 3) Incontro congiunto dei GdL di Genetica Molecolare e Genetica Clinica: 10 dicembre, sul tema delle patologie neuromuscolari. (a cura di Marcella Zollino) Pag. dell’Istituto Auxologico, dopo i suggerimenti e le proposte dei soci aderenti al GdL, si è tenuta una giornata su esercitazioni pratiche nell’Utilizzo della nomenclatura ISCN 2013 (International System for Human Cytogenetic Nomenclature) con presentazioni e attività di interazione con i docenti (vedi verbale e presentazioni del 25 settembre 2014). Il coordinatore in rappresentanza del GdL Citogenetica ha promosso e divulgato il documento sul corretto utilizzo delle tecniche di CMA (Chromosomal Microarray Analysis) in diagnosi prenatale. Questo importante documento frutto di un tavolo di lavoro congiunto SIGU-SIEOG (Società Italiana Ecografia Ostetrico-Ginecologica) è disponibile sul portale della nostra Società dal 28 maggio 2014 nell’area riservata ai documenti a disposizione dei soci. I prossimi impegni del GdL Citogenetica prevedono appunto una nuova riunione su NIPT e la promozione di un portale web riservato ad un gruppo di esperti in diagnostica prenatale (Genetisti clinici e di laboratorio) nell’utilizzo di microarray genomici. Tale portale dovrebbe favorire la creazione di un Comitato, sul modello di alcune esperienze già attive in alcuni paesi europei, che si scambi informazioni per una univoca valutazione, interpretazione e refertazione di CNV riscontrate in diagnosi prenatale. (a cura di Antonio Novelli) Newsletter SIGU – ottobre 2014 n. 3 GDL GENETICA FORENSE L’attività del gruppo di lavoro di Genetica Forense relativa all’anno 2014 si è svolta primariamente mediante riunioni telematiche e attraverso alcune riunioni fisiche. In particolare dobbiamo riportare un ritardo nell’inizio delle attività, dovuto alla necessaria sospensione intercorsa tra il mese di dicembre 2013 ed il mese di aprile 2014. E’ stato infatti costituito un tavolo tecnico permanente interforze ed interdisciplinare a supporto della Banca Dati Nazionale del DNA finalizzato ad individuare proposte ed emanare raccomandazioni e/o linee guida sulla buona prassi del funzionamento dell’istituenda Banca dati da condividere con la comunità forense a livello nazionale. Il GdL, avendo concluso le sue attività relative alle raccomandazioni in tema di accertamento parentale e di suscettibilità genetica comportamentale, ha ritenuto di sospendere i lavori in attesa della prima riunione. Tale tavolo non ha avuto formazione nelle tempistiche previste, per cui nel mese di maggio 2014 le attività del Gruppo di Lavoro sono riprese normalmente. Come programmato nell’anno 2013, obiettivo principale è stata la discussione relativa 6 GDL FARMACOGENETICA Il GdL di Farmacogenomica nel corso dell’anno 2014 ha svolto le seguenti attività: Il 2 giugno a Milano si è svolta una riunione del GdL durante il congresso ESHG. Si è fatto il punto sullo stato di avanzamento dei tre gruppi di lavoro congiunti con la SIF (IL28, Warfarin e Tamoxifen) e dopo una condivisa valutazione dei risultati preliminari si è deciso di focalizzarsi su un documento per l’IL-28. Durante il congresso di Bologna verrà presentato un aggiornamento del documento. Il 5 giugno si è svolta a Torino una tavola rotonda con i presidenti della SINPF (Società Italiana di Neuropsicofarmacologia), della SIP (Società Italiana di Psichiatria), della SOPSI (Società italiana di Psicopatologia) e della SIGU e il coordinatore del GdL. In quella occasione si è convenuto di produrre un consensus paper sull’utilizzo dei test farmacogenetici in psichiatria. Durante l’anno il Gruppo di Lavoro è stato coinvolto attivamente in alcune iniziative formative realizzate a Torino, Verona, Udine, e Genova. (a cura di Massimo Gennarelli) Pag. GDL GENETICA ONCOLOGICA Nel periodo compreso tra maggio e ottobre 2014 membri del GdL hanno organizzato e partecipato a diversi eventi formativi, in particolare: - II incontro del Forum Nazionale ONCOGenETICA, svoltosi a Genova il 12 giugno, a cura di Linda Battistuzzi, Paola Ghiorzo, Stefania Sciallero e Liliana Varesco. - I incontro annuale del gruppo di Genetica Clinica Oncologica, organizzato come di consueto da Daniela Turchetti a Bologna, dove si è svolto l’11 luglio. Il tema della giornata è stato la predisposizione a tumori oculari, con relazioni di Alessandra Renieri (Siena) sul retinoblastoma e di Irma Dianzani (Torino) sul melanoma uveale. Nel pomeriggio è avvenuta la consueta presentazione di casi clinici e la presentazione/aggiornamento di progetti collaborativi (Barbara Pasini e collaboratori, Torino: Tumori multipli primitivi rari; Daniela Turchetti e coll.: studio AttINT sulle attitudini nei confronti dei test genomici). Il 4 aprile 2014 si è svolto a Genova il primo incontro di presentazione del “Forum Nazionale ONCOGenETICA”, un’iniziativa promossa da Linda Battistuzzi, Paola Ghiorzo, Stefania Sciallero e Liliana Varesco, centrata sulla discussione di temi etici della genetica oncologica attraverso l’analisi e la condivisione di casi reali. - Workshop “Genetica molecolare oncologica: correlazioni tra alterazioni costituzionali e somatiche”. L’evento è stato svolto con il patrocinio SIAPEC con l’intento di favorire il dialogo multidisciplinare tra genetista, anatomo-patologo, e oncologo sul tema dello studio delle mutazioni somatiche, potenziali target di terapia, in correlazione alle alterazioni germinali. Al mattino un pannello di esperti ha esposto il proprio punto di vista su una patologia modello, il melanoma cutaneo, e nel pomeriggio la discussione è stata aperta a comunicazioni riguardanti altre patologie, inclusi contributi inviati da partecipanti. Nel corso della seconda metà del 2014 sono previsti il III incontro del Forum Nazionale ONCOGenETICA (14 novembre, Genova), per il quale è aperto l’invio di contributi, e il II incontro annuale di Genetica Clinica Oncologica, che si svolgerà il 12 dicembre a Bologna (interventi previsti di Paola Ghiorzo, Genova, e Paolo Peterlongo, Milano, su geni a penetranza intermedia rispettivamente nel melanoma cutaneo e nel tumore della mammella). (a cura di Maurizio Genuardi) Newsletter SIGU – ottobre 2014 n. 3 COMMISSIONI SIGU COMMISSIONI PER LA CERTIFICAZIONE DELLE STRUTTURE DI GENETICA La commissione per la Certificazione delle Strutture di Genetica si riunirà il giorno 29 Ottobre 2014 a Bologna, per definire il programma di attività del prossimo anno, che verrà sottoposto all’approvazione del CD SIGU entro il 30 Novembre 2014. La Commissione intende riproporre la riunione congiunta con gli Auditor SIGU ed il Coordinatore del GdL SIGU Sanità per condividere obiettivi e raccogliere proposte. 7 GDL SIGU SANITA’ Il gruppo è costituito da n° 70 Soci Al Congresso SIGU di Roma (Settembre 2013) il gruppo si era dato come obiettivo di lavorare sulle nuove tecnologie di sequenziamento massivo, ritenendo che questa tecnologia stesse affermandosi anche nei laboratori di Diagnostica. Al congresso pertanto ci eravamo dato una serie di argomenti da discutere di interesse per il sistema sanitario e precisamente: Redigere il foglio informativo per sequenziamento massivo targhettato e per esoma Redigere il consenso informato idoneo Considerare come redigere le risposte adeguate Come tariffare queste nuove tecnologie in previsione dell’aggiornamento del nomenclatore tariffario Dopo un mese dal congresso abbiamo fatto una riunione a Firenze, in questa sede abbiamo affrontato il primo punto portando documentazione a cui riferirsi (consultare il verbale redatto). La riunione è stata un positivo confronto con una amplia discussione. Sempre in questa sede abbiamo stabilito di lavorare in sottogruppi per via telematica, considerando la difficoltà, anche di spesa , per i vari spostamenti. Conseguentemente alla istituzione della Commissione NGS, deliberato dal direttivo e costituito dai coordinatori dei vari gruppi di lavoro della SIGU, i lavori della SIGUsanità su questo argomento si sono fermati. Con alcuni componenti del gruppo di lavoro abbiamo redatto un questionario per valutare quanto Medici generici e farmacisti siano consapevoli della validità dei test di suscettibilità da banco, cioè proposti nelle farmacie o via internet. Il questionario è stato studiato utilizzando anche varie proposte effettuate in paesi stranieri. E’ in via di conclusione e presto verrà portato in discussione a tutti i componenti della SIGU Sanità e, successivamente approvato, al direttivo . L’obiettivo è di proporlo ad alcuni professionisti in alcune regioni campione per poter successivamente, raccolti i dati, valutare quale intervento formativo programmare. Un altro importante lavoro è stata la strutturazione del Drop-Box diviso per regioni dove il coordinatore di SIGU sanità ha inserito tutti i documenti, delibere, linee guida deliberate nelle diverse regioni di Italia. Questo strumento è stato molto utile per conoscere la situazione dei servizi di genetica nelle varie regioni. In particolare è servito a coloro che, dovendo lavorare o stimolare la propria regione, hanno potuto utilizzare e presentare le delibere portate avanti da altre regioni che avevano già attivato un percorso per la genetica. Sempre nel Dop-Box è stata inserita una cartella con line guida o articoli che potessero essere di interesse per il gruppo. (a cura di Francesca Torricelli) Pag. all’esecuzione delle analisi di accertamento di parentela in epoca prenatale. Si è cercato di stabilire una linea di confronto tra professionisti di diritto di famiglia, rappresentanti dell’Ufficio del Garante per la protezione dei dati personali e membri del gruppo di lavoro. La riunione del GdL svoltasi il 13 giugno 2014 in Roma ha visto l’intervento del Giudice Daniela Bianchini (magistrato della prima sezione famiglia del comune di Roma) e dell’Avv. Raffaella De Angelis (avvocato esperto in diritto di famiglia). Obiettivi della riunione sono stati la discussione circa gli aspetti legislativi che riguardano l’esecuzione di indagini di accertamento parentale in diagnosi prenatale. Particolare attenzione è stata rivolta ai soggetti che possono (e che devono) autorizzare il test, alla sua accettazione in tribunale, alle ipotesi di cattivo utilizzo del test ed ai limiti dello stesso. L’attività del GdL proseguirà attraverso un prossimo incontro di condivisione e confronto con un rappresentante dell’ufficio del Garante della privacy. E’ atteso che nel prossimo anno il gruppo di lavoro redigerà un documento relativo all’esecuzione di analisi di accertamento di parentela in diagnosi prenatale, tale documento sarà frutto delle diverse riunioni e potrà prevedere l’introduzione di contributi di professionisti intervenuti nelle discussioni. (a cura di Emiliano Giardina) Newsletter SIGU – ottobre 2014 n. 3 SLOW MEDICINE La SIGU si era presa l’impegno di definire 5 pratiche a rischio di inappropriatezza della nostra disciplina. Il CD della SIGU, d’intesa con i coordinatori dei Gruppi di Lavoro SIGU (Sanità, Genetica Clinica, Citogenetica, Genetica Molecolare, Farmacogenetica, Genetica Forense e Epigenetica), si è concentrato sui test eseguiti con maggior frequenza e per i quali risulta essenziale definirne l’appropriatezza: Deficit metilentetraidrofolato-reduttasi (MTHFR, IL CONVEGNO ESHG-SIGU 2014 Come sapete il congresso dell’European Society of Human Genetics (ESHG) quest’anno si è tenuto in maniera congiunta con quello della SIGU a Milano: la conferenza ha affrontato molti degli aspetti della genetica umana e medica, da quelli più avanzati della ricerca sul genoma umano alle condizioni genetiche o patologie cromosomiche individuali, anche attraverso le questioni più pratiche che riguardano l’organizzazione dei servizi di genetica medica per fornire un supporto utile e scientificamente elevato alle nostre popolazioni. Sono stati oltre 3000 i partecipanti, non solo dai paesi dell’UE e del mediterraneo 8 COMMISSIONE NGS La commissione è composta, oltre che dal coordinatore Marco Seri, da Orsetta Zuffardi per GdL Citogenetica, Massimo Gennarelli per GdL Farmacogenomica, Paola Grammatico per GdL Forense, Marcella Zollino per GdL Genetica Clinica, Alessandra Ferlini per GdL Genetica Molecolare, Maurizio Genuardi per GdL Genetica Oncologica e Francesca Torricelli per GdL SIGU Sanità. La commissione si è riunita numerose volte, e ha completo Il documento che verrà presentato al Convegno di Bologna. (a cura di Marco Seri) 18.526 test eseguiti nel 2011); Fibrosi cistica (CFTR, 55.716 test nel 2011); Diagnosi generica di malattie mendeliane in previsione di gravidanze o nel percorso di PMA; suscettibilità alla Celiachia (HLA-DQ2/DQ8, 11.824 test); Deficit fattore V (F5 Leiden, 24.834 test) e Deficit fattore II (20.393 test). La Dott.ssa Sandra Vernero, segretario generale dell’Associazione Slow Medicine e coordinatore del progetto "Fare di più non significa fare meglio” ha invitato il Presidente SIGU all’incontro che si terrà il 29 ottobre 2014 a Milano, presso l’ Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri. L’incontro sarà dedicato alle azioni da mettere in atto per applicare il progetto, una volta definite le pratiche che si ritiene non soddisfino i criteri di appropriatezza. (a cura di Domenico Coviello) Pag. (a cura di Daniela Giardino) Newsletter SIGU – ottobre 2014 n. 3 L’ESHG ha inoltre premiato: FRANCESCA BIANCO, Bologna, per il miglior poster dal titolo: New genetic abnormalities underlying chronic intestinal pseudo-obstruction (CIPO) Al concorso europeo del DNA-Day il primo premio è stato assegnato proprio ad uno studente italiano: Guglielmo Finotti, dell’Istituto di Istruzione Superiore G.B. Ferrari di Este (PD) (http://www.dnaday.eu/). Come d’abitudine la SIGU ha invitato gli insegnanti e gli studenti delle scuole medie superiori ad un workshop pre-congressuale interattivo la mattina di Sabato 31, a cui hanno aderito più di 20 scuole di Milano e provincia. (a cura di Antonio Amoroso) ESHG Due delle nostre socie, Isabella Ceccherini e Francesca Forzano, sono state elette nel Board dell’ESHG: a loro vanno in nostri complimenti e l’augurio di buon lavoro. Il 3 marzo 2011 la Specialità di Genetica Medica è stata ufficialmente riconosciuta tra le specialità mediche europee dopo un lungo percorso guidato dall'allora presidente ESHG Milan Macek a cui hanno collaborato membri di tutte le nazioni europee (Alessandra Renieri per l'Italia). Per arrivare a quell'obbiettivo nel 2009 era stato adottato un consensus curriculum per Genetica Medica /Clinica, disponibile insieme a quelli nazionali sul sito ESHG: https://www.eshg.org/index.php?id=111. Con il riconoscimento della specialità europea è stata costituita la sezione di Genetica Medica della UEMS (Unione delle Specialità Mediche Europee) in cui Alessandra Renieri è stata delegata da SIGU a rappresentare l'Italia. La sezione organizzerà un workshop sulla formazione degli specializzandi in genetica clinica durante il prossimo congresso ESHG 2015 a Galsgow. In questa occasione verrà presentato il Syllabus che definisce in dettaglio le competenze dello specializzando e come queste devono essere acquisite. Verrà inoltre discussa la possibilità di fare un esame "europeo" di specialità, in concomitanza del meeting ESHG, con questionari a risposta multipla possibilmente seguiti da un esame orale con 2 esperti. (a cura di Alessandra Renieri) 9 UNIONE EUROPEA SPECIALITA’ MEDICHE Pag. ma anche da Asia, Americhe ed Australia, otre 130 sono stati gli espositori. Gli abstract sottoposti sono stati 2548 provenienti da ricercatori di 80 diverse nazione. Se ci chiediamo qual è stato il contributo italiano alla riuscita del convegno, emerge una partecipazione di più di 600 italiani (20% circa), con 428 abstract presentati (17% e prima nazione per numero di contributi proposti). Più di 50 italiani sono stati chiamati a fare presentazioni o a moderare sessioni. Di rilievo, 12 (23%) su 53 candidati al “young investigator award” erano italiani, anche se 3 di essi operanti in strutture estere. Durante l'ESHG Conference 2014, sono stati conferiti a giovani ricercatori italiani i seguenti premi: Premio SIGU alla memoria di Claudio Castellan per la miglior comunicazione orale in Genetica Clinica a: GIORGIA GIROTTO,TRIESTE per la comunicazione dal titolo: New hereditary hearing loss (HHL) genes/mutations identified by High throughput sequecing and genotyping in the Italian and Qatari popolations. Premio SIGU per il miglior poster a: ILARIA BESTETTI, MILANO, per il poster dal titolo: Identification of rare CNVs involving genes acting in oocyte maturation and differentation in a cohort of patients affected by Primary Ovarian Insufficiency. Premio G. Pilia per la miglior comunicazione orale sulle malattie complesse a: MELISSA SOROSINA, MILANO, per la comunicazione dal titolo: A novel variant in the SLC9A9 gene influences disease activity in interferon – beta treated multiple sclerosis patients. Premio Ro.Ma per la migliore comunicazione orale in genetica oncologica a: FRANCESCO CUCCO, PISA, per la comunicazione dal titolo: Smc1 cohesin gene mutations in colorectal precancerous lesions. Premio A.Ma.R.T.I. Onlus (Associazione Malattie Renali Toscana per l’Infanzia) per il miglior contributo scientifico sulle malattie renali a: MARIA ANTONIETTA MENCARELLI, SIENA, per il contributo scientifico dal titolo: Digenic model in Alport syndrome. Sono stati inoltre assegnati i seguenti PREMI SIGU PER IL CONCORSO DNA DAY: Primo Premio a Matteo Iurato - Liceo Classico Mazzini, Genova Secondo Premio a Gaia Ravetti – Istituto Duchessa di Galliera, Genova Terzo Premio a Daniele Marra – I.I. SS.Francesco Saverio Nitti, Napoli Newsletter SIGU – ottobre 2014 n. 3 RAPPORTI CON LE ALTRE SOCIETÀ SCIENTIFICHE FISMELAB e FISM Il Presidente ed il segretario SIGU hanno preso parte ai lavori del CD FISMELAB tenutosi a Milano il 17 giugno in cui si è discusso in merito all’organizzazione dell’ evento congiunto FISMELAB-Assodiagnostici, previsto per il 19-11-2014 a Bologna. Verranno affrontati i temi inerenti la legislazione in essere per l’acquisizione attraverso gare di beni e servizi (con relatori individuati da Assodiagnostici) e le criticità incontrate dai laboratori analisi nell’applicazione della stessa. Il Presidente SIGU ha predisposto il questionario per la rilevazione delle suddette criticità, inviato successivamente ai coordinatori regionali delle società affiliate a FISMELAB. I dati che ne risulteranno verranno presi in esame dal CD FISMELAB e da questi si selezioneranno esempi pratici da presentare durante l’evento. Si è convenuto di affidare la presentazione al Presidente FISMELAB, dr. Clerici. All’evento potranno partecipare complessivamente 50-100 soci delle società affiliate a FISMELAB, su invito dalle stesse. Nella stessa riunione si è ricordato che: a) il Forum Sanità si svolgerà ad Arezzo dal 24 al 28 Novembre 2014; b) i tavoli attivati con Assodiagnostici sui temi nomenclatore nazionale e HTA non hanno ancora iniziato i lavori. Il Presidente ed il segretario hanno partecipato al CD FISMELAB, svoltosi a Milano il 15 settembre. In occasione dell’evento congiunto FISMELAB-Assodiagnostici del 1911-2014 a Bologna si svolgerà l’Assemblea dei soci FISMELAB, in occasione della quale dovrà essere eletto il nuovo CD FISMELAB, che resterà in carica per 3 anni. Il Presidente di ciascuna società entra di diritto a far parte del CD, assieme ad un socio che dovrà essere eletto in Assemblea. Il CD ritiene utile presentare la candidatura del proprio segretario, Daniela Giardino, che affiancherà quindi il Presidente SIGU anche per il prossimo mandato. Il presidente ed il CD SIGU sono lieti di informare che la domanda di affiliazione di SIGU a FISM (Federazione Italiana delle Società Medico scientifiche) è stata accolta con parere favorevole. (a cura di Daniela Giardino) SOCIETÀ ITALIANA DI FISIOPATOLOGIA DELLA RIPRODUZIONE (SIFR) Su incarico del Presidente SIGU il socio Liborio Stuppia ha preso parte alla tavola rotonda sul tema “Indagini di screening pre-PMA”, svoltasi ad Abano Terme (PD) il giorno 8 maggio 2014, nell’ambito del Corso di perfezionamento in Medicina della Riproduzione organizzato dal Prof. Carlo Foresta. In detta occasione è stata formalizzata la proposta la costituzione di un gruppo di lavoro composto da rappresentanti delle diverse discipline interessate (inclusa una rappresentanza della SIGU) che tracci linee guida nazionali per l’uso dei test di laboratorio in corso di PMA. Il Presidente SIGU ha inviato una lettera a Carlo Foresta per comunicare la disponibilità della SIGU a lavorare assieme su questo argomento, sempre chiedendo a Liborio Stuppia la disponibilità a rappresentare SIGU. Carlo Foresta ha ringraziato SIGU per aver aderito al Tavolo, i cui lavori dovrebbero concludersi entro febbraio 10 La SIGU ha sviluppato un nuovo sito della Società, per renderlo più fruibile ed agevole nella consultazione da parte dei Soci. (a cura di Luciana Chessa) Pag. IL SITO DELLA SIGU Newsletter SIGU – ottobre 2014 n. 3 SOCIETA ITALIANA TRAPIANTI D’ORGANO (SITO) Si è avviato un confronto con la SITO, che ha trovato compimento con una sessione congiunta con la SIGU al convegno nazionale SITO. Si è discusso di come oggi una buona quota di malattie genetiche possano essere curate con il trapianto di organi (malattie monogeniche del rene, del fegato, del cuore e del polmone), di tessuti (patologie monogeniche corneali, cutanee o SOCIETÀ ITALIANA DI NEUROPSICOFARMACOLOGIA Al convegno nazionale di questa Società è stato programmata tavola rotonda a cui erano invitati sia il Presidente SIGU sia il coordinatore del GdL SIGU di Farmacogenomica, nell’ambito della quale sono state poste le basi per un documento congiunto sull’utilizzo di test di farmacogenomica di interesse di questa disciplina. SOCIETÀ ITALIANA FIBROSI CISTICA (SIFC) Si è consolidato il confronto tra la SIGU e la SIFC. In particolare, è stato richiesto un parere SIGU sul documento SIFC in merito alla raccomandazioni sul test del portatore di mutazione del gene CFTR. Il CD SIGU, grazie anche al contributo del GdL in Genetica Molecolare, ha fatto una serie di proposte, che se recepite anche dalla SIFC permetteranno di condividere questo percorso. Si è anche condivisa l’iniziativa di una ricognizione sui laboratori che offrono i test genetici per la Fibrosi Cistica. (a cura di Antonio Amoroso) UNIAMO UNIAMO F.I.M.R. Onlus (Federazione Nazionale delle organizzazioni di pazienti affetti da patologie rare) ha fortemente sostenuto l’esigenza di proseguire e sostenere il progetto “Conoscere per Assistere”. Questo progetto è nato dalla condivisione di un protocollo d’intesa sottoscritto nel luglio del 2009 che ha visto coinvolte varie Società Scientifiche, Federazioni mediche, Associazioni dei pazienti e Imprese del farmaco 11 SOCIETA ITALIANA ENDOCRINOLOGIA PEDIATRICA (SIEDP) La Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica (SIEDP) ha promosso la “mappatura dei laboratori Italiani accreditati per le analisi molecolari dei geni correlati alla bassa statura”, tramite questionario pubblicizzato attraverso SIEDP. La SIGU ha proposto una collaborazione tra le due società finalizzata non solo alla mappatura ma anche alla condivisione di percorsi diagnostici, utili per ribadire l’importanza della consulenza genetica sia per l’inquadramento clinico sia per la proposta dei test genetici più appropriati. Il Presidente SIEDP, Mohamad Maghnie, ha dato piena disponibilità. E’ stato pertanto costituita la Commissione congiunta SIEPD – SIGU. A rappresentare SIGU saranno i soci: Lilia Baldazzi, Maurizia Baldi, Alessandra Renieri, Gioacchino Scarano. A rappresentare SIEDP: Marco Cappa, U.O. di Endocrinologia e Diabetologia, Dipartimento Pediatrico Universitario Ospedaliero, IRCCS Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, Roma; Graziano Grugni, Divisione di Auxologia, IRCCS Ospedale s. Giuseppe- Istituto Auxologico Italiano, Piancavallo di Oggebbio (VB); Sandro Loche, SSD Endocrinologia Pediatrica, Ospedale Microcitemico, ASL Cagliari; Laura Mazzanti, Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche, Policlinico S. Orsola-Malpighi, Università degli Studi di Bologna. osteoarticolari) e cellule (malattie monogeniche del sangue) Pag. 2015, in modo che i risultati possano essere presentati in occasione del convegno previsto in febbraio 2015 ad Abano. Newsletter SIGU – ottobre 2014 n. 3 La SIGU ha voluto organizzare un evento nazionale sul tema del sequenziamento di nuova generazione. Il Congresso Nazionale 2014 si è svolto in maniera congiunta con CONGRESSO SIGU CROMOSOMA DELL’ANNO PADOVA Anche quest’anno SIGU organizza una sessione di Citogenetica continuando la tradizione del cromosoma dell’anno. Trattato il cromosoma 16 al Convegno di Roma di un anno fa, va da sé che oggi “è di attualità il cromosoma 17”. Il 3 Dicembre 2014 si terrà infatti a Padova il corso SIGU dal titolo: “Il Cromosoma dell’anno: IL CROMOSOMA 17”. La particolare complessità nell’ambito della ricaduta diagnostico-clinica, originata dalle anomalie del cromosoma 17, ha imposto un programma fortemente variegato, che fosse in grado di evidenziarne i numerosi aspetti sotto diverse angolazioni. La giornata pertanto si articolerà in due sessioni, una prima in cui verranno discusse le anomalie del cromosoma 17 in ambito prenatale e postnatale, i microariarrangiamenti a carico delle 12 CONGRESSO SIGU NGS BOLOGNA quello dell’ESHG a giugno. Occorreva però programmare un evento in autunno, nel calendario abituale dei convegni SIGU, anche per le incombenze del nostro statuto, come ad esempio i rinnovi delle cariche e l’Assemblea dei Soci. Il CD ha deciso di dare mandato alla Commissione NGS di farsi carico, oltre del documento relativo, anche dell’organizzazione di un convegno. Si è dunque programmato un convegno, tutto in plenaria, diviso in 2 parti: la prima per dar voce ai GdL SIGU, ed la seconda su temi generali, scientifici ed assistenziali, sulla problematica dell’NGS e delle sue applicazioni in Genetica Umana e Medica. (a cura di Marco Seri) Pag. (FIMMG-FIMP-SIGU-SIMG-SIMGePed-SIP e Farmindustria). Lo scopo era ed è sostenere la crescita formativa degli operatori sanitari sul tema delle malattie rare e migliorare la qualità di vita delle persone colpite da tali patologie, partendo dal presupposto che l’assistenza ai malati con malattie rare è tanto più efficace quanto più la condizione è nota. Sono stati realizzati 14 corsi regionali di “Conoscere per Assistere” rivolti a medici di medicina generale e pediatri di libera scelta in 13 diverse regioni. Con decisione unanime, il 18 giugno 2014, tutte le Società Scientifiche e Federazioni mediche in accordo con UNIAMO e Farmindustria hanno confermato la comune volontà di continuare nell’opera di sensibilizzazione e formazione mirata al sospetto diagnostico, fondamentale per avviare una tempestiva ricerca della terapia appropriata, ed alla presa in carico assistenziale globale dei malati (bambini o adulti), che non si limita agli aspetti strettamente sanitari e socio-sanitari, ma abbraccia la vita quotidiana dell’intero nucleo familiare. Convinti che “Uniti per un’assistenza migliore”, slogan della Giornata delle Malattie Rare 2014, è la via migliore, presso la sede di Farmindustria, sponsor del progetto, in Roma, Largo del Nazareno 3/8, è stato siglato il nuovo Protocollo d’intesa, per proseguire nell’attività condivisa del progetto “Conoscere per Assistere”. Ha sottoscritto il patto per la SIGU il consigliere nazionale Gioacchino Scarano, su delega del Presidente Prof. Antonio Amoroso. (a cura di Giacchino Scarano) Newsletter SIGU – ottobre 2014 n. 3 NAZIONALE Il XVIII Congresso Nazionale SIGU 2015 si svolgerà a Rimini dal 21 al 24 Ottobre 2015. La scelta di questa sede è mirata ad abbattere i costi e a consentire ad un più ampio numero di genetisti e soprattutto di giovani ricercatori di poter NUOVI SOCI Da maggio 2014 ad oggi il CD ha approvato i seguenti nuovi soci: Cognome Baldassarri Banfi Barbera Bosco Calicchia Casalis Cavalchini Cavalieri Ciccodicola Colucci Di Benedetto Di Giacomo Ferrero Germani Giliani Iolascon Loddo Lo Nigro Madia Nome Margherita Sandro Floriana Paolo Martina Guido Claudio Simona Alfredo Anna Rita Daniela Gianluca Marta Chiara Silvia Clara Achille Italia Cristiana Francesca Socio Presentatore Maria Mencarelli Brunella Franco Paolo Radice Pinella Failla Maurizio Genuardi Barbara Pasini Alfredo Brusco Vincenzo Nigro Gioacchino Scarano Angela Ragusa Alvaro Mesoraca Alfredo Brusco Emiliano Giardina Gianfranco Savoldi Antonio Amoroso Carmelo Laganà Marco Seri Michela Malacarne Socio Presentatore Francesca Mari Alberto Auricchio Valeria Pensotti Corrado Romano Pietro Chiurazzi Cecilia Bracco Di Gregorio Eleonora Andrea Riccio Maria Adalgisa Police Sebastiano Bianca Antonio Novelli Cecilia Mancini Stefania Zampatti Cinzia Mazza Gioacchino Scarano Girolama Casile Daniela Turchetti Simona Cavani 13 XVIII CONGRESSO SIGU 2015 partecipare al congresso. Come da regolamento, il CD nominerà un comitato scientifico che curerà il programma del congresso, vagliando le proposte che arriveranno dai soci, integrandole e proponendone delle nuove. Inoltre sarà il comitato scientifico a selezionare le comunicazioni orali tra quelle pervenute. Pertanto il Consiglio Direttivo rinnova l'invito a tutti i soci ad inoltrare una proposta per l'organizzazione di una sessione del XVIII Congresso Nazionale SIGU o di un corso satellite secondo il formato che può essere scaricato dal sito http://www.sigu.net/ Le proposte dovranno pervenire alla segreteria SIGU entro e non oltre il 15 Dicembre 2014. Marco Seri fungerà da rappresentante del Comitato Direttivo nel comitato scientifico. (a cura di Marco Seri) Pag. regioni più coinvolte trattando il tema delle Sindromi da microdelezione (MillerDieker, Smith-Magenis, ecc.) e microduplicazione, (Potocki-Lupski, ecc ), del fenotipo differente associato a delezione e duplicazione della stessa regione e le CNV rare ancora in discussione. Nella seconda sessione, pomeridiana, gli interventi saranno orientati al rilevamento di numerose problematiche in campo oncologico, rappresentando quest’ultimo una importante area di influenza, nella quale alcune anomalie di questo cromosoma hanno una pesante ricaduta. Verranno dunque discusse le interconnessioni tra le anomalie del cromosoma 17 e alcune patologie oncoematologiche, sarà affrontato il tema delle mutazioni di TP53 e successivamente verranno approfonditi i temi delle Neurofibromatosi di tipo I e il significato di HER2/TOP2A nei tumori mammari. Si indagherà poi sulla possibilità di un ruolo del cromosoma 17 nel Neuroblastoma e per concludere una analisi estremamente esaustiva sarà dedicata a BRCA1 e ai Test genetici in ambito oncologico. Le iscrizioni al corso sono aperte sul sito SIGU dal 17 di ottobre (a cura di Elisabetta Lenzini) Marcella Vita Lucia Rossana Elisa Pietro Antonella Barbara Maria Maria Annalisa Antonino Giambona Giuseppe Merla Carla Barbara Ripamonti Laura Cardarelli Orazio Palumbo Mauro Salvatore Maurizio Ferrari Massimo Carella Roberto Ciccone Salvina Lauricella Paolo Prontera Manuela Seia Elisabetta Lippi Massimo Carella Mattia Gentile Maria Grazia Patricelli Vito Guarnieri Elena Repetti A loro va il nostro benvenuto e gli auguri di buon lavoro Continua quindi l’adesione di nuovi soci alla SIGU: il grafico illustra il numero di nuovi associati nei primi tre trimestri 2014. Il CD promuoverà per il 2014 un premio al socio che presenterà il numero maggiore di nuovi soci (a cura di Daniela Giardino) RICORDO DI SERGIO BARLATI Sergio Barlati, professore Emerito dell’Università di Brescia, socio storico di SIGU, collega e amico di molti di noi, ci ha lasciato il 7 agosto di quest’anno dopo breve inesorabile malattia. Vorremmo ricordarlo nella molteplicità delle sue “anime” di ricercatore e studioso entusiasta, fondatore e organizzatore ambizioso e tenace, caposcuola, mentore, inventore nella scienza e nell’arte, collega e amico. Una personalità viva, esigente, instancabile, che a malattia avanzata, esprimeva rammarico non per il suo stato di paziente, e le prospettive ad esso connesse, ma per il crollo di stimoli intellettivi che la malattia gli causava e che condizionava con sempre maggior prepotenza la sua vita. Vita che è stata nei suoi diversi aspetti quella di un intellettuale. Dopo la laurea in Chimica a Ferrara nel 1965 Sergio ha iniziato l’attività sperimentale presso l’Istituto di Genetica dell’Università di Pavia diretto da Luca Cavalli-Sforza effettuando dal 1966 al 1969 un importante periodo di formazione presso il Department of Genetics della Stanford Medical School dove ha lavorato con il Premio Nobel Joshua Lederberg. Rientrato a Pavia ha percorso dal 1977 al 1982 la carriera parallela di ricercatore nell’Istituto di Genetica molecolare del CNR diretto da Arturo Falaschi e quella di professore incaricato di Biologia e Genetica presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Milano, ivi introdotto dal titolare Luigi De Carli. In questo periodo ha perseguito importanti attività di ricerca all’estero, presso la Fondazione Curie a Parigi e il Dipartimento di Virologia a Helsinki. Dal 1982, anno di fondazione dell’Università di Brescia, è stato docente di Biologia e Genetica e responsabile delle attività didattica, ricerca e servizi collegati presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Brescia. Divenuto nel 1986 Professore Ordinario di Genetica Generale (SSD BIO13) ha fondato e diretto la Scuola di Specializzazione in Genetica Medica e il Dottorato di Genetica Molecolare dell’Università di Brescia fino al 2011. Nello stesso periodo è stato Direttore del Centro di Studio e Ricerca sulle Malattie Ereditarie e responsabile del servizio di Genetica del Laboratorio di Citogenetica e Genetica Molecolare accreditato dalla Regione Lombardia. Ha diretto il Dipartimento di Scienze Biomediche e Biotecnologie dell’Università di Brescia dal 1990 al 1995 e dal 2002 al 2009. Ha ricoperto sino al 2010 il ruolo di Delegato del Rettore dell’Università di Brescia per gli affari internazionali e del Consiglio Direttivo del Consorzio Interuniversitario per le Biotecnologie (CIB) . Socio della SIGU sin dalla fondazione ha mantenuto stretti contatti con la nostra società e con i colleghi, specie quelli che con lui hanno le loro radici in Pavia, continuando un sodalizio che è durato tutta la vita. Autore di oltre 270 pubblicazioni di cui 191 su riviste peer-reviewed nei settori di Genomica e Genetica molecolare, Neurogenetica e Bioinformatica, Biologia e Pag. Mazara Micale Mineri Nalesso Palumbo Pico Pirola Sannino Verri 14 Newsletter SIGU – ottobre 2014 n. 3 Newsletter SIGU – ottobre 2014 n. 3 Segnalo alcuni significativi articoli (in grassetto) o “spigolature” (curiosità, in corsivo) pubblicati sulle principali riviste scientifiche internazionali generaliste o di settore con l’esclusione di alcune specifiche della nostra specialità. Una selezione più ampia di articoli o spigolature con descrizione dell’argomento e qualche commento è reperibile sul blog con aggiornamenti mensili (http://discutiamone-discutiamone.blogspot.com/). APRILE Up and down in Downs syndrome. Nature 2014;508:323. Up and down si riferisce all’espressione genica del genoma e questa nota riguarda un articolo sullo stesso fascicolo (Pag. 345): in un bambino con s. Down i domini genomici, normalmente associati a livelli bassi o a livelli alti di espressione, hanno livelli di espressione nell’intero genoma esattamente opposti rispetto a quelli del gemello monozigote senza trisomia. Current concepts and clinical applications of stroke genetics. Lancet Neurology 2014;13:405. Ottima review su una patologia comune. Human CLP1 Mutations Alter tRNA Biogenesis, Affecting Both Peripheral and Central Nervous System Function. Cell 2014;157:636 e CLP1 Founder Mutation Links tRNA Splicing and Maturation to Cerebellar Development and Neurodegeneration. Cell 2014;157:651. Un nuovo gene per una malattia apparentemente limitata a un gruppo etnico e un'ipotesi: clan genomics hypothesis. How to explain Parkinsons disease to a child. Lancet Neurology 2014;13:351. Presentazione di un libretto dal titolo: My Grandad has Parkinsons. Virginia Ironside, 15 NEWS DALLA RICERCA Pag. Genetica dei tumori, è stato senza dubbio uno studioso eminente nella nostra disciplina. Ma Sergio non è stato solo un genetista di spicco che ha contribuito al prestigio della ricerca italiana; si segnala che è anche autore di un brevetto dell’Università di Brescia (2005) sviluppato insieme al figlio Stefano e ai colleghi Giuseppe Borsani e Alessandro Barbon, per la trasformazione di sequenze di simboli (DNA, proteine e testi) in immagini a colori- software “Symbol Color “(SC). Con questo software si possono generare immagini con valenza estetica che trasferite su supporti solidi danno origine a quelle da lui definite “VETRI PARLANTI”. Questo dato è come un piccolo cannocchiale attraverso il quale si viene introdotti ad un secondo aspetto della sua persona: quella artistica; aspetto della personalità non dimeno strettamente connesso al primo. Sei VETRI PARLANTI decorano le vetrate dell’ascensore di fronte all’Aula Magna della facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Brescia introducendo in questo edificio anonimo, seppur architettonicamente pregevole, una nota espressiva di colore e arte. Le creazioni di Sergio non sono il frutto di mero hobby; con l’opera “Le ali del DNA” si è classificato al primo posto nella sezione “Pittura” del concorso artistico letterario nazionale “Il volo di Pegaso” promosso nel 2008 dall’Istituto superiore di Sanità a Roma. Le opere realizzate sono state esposte in due mostre tenutesi a Castiglione delle Stiviere (MN) nel 2009 e 2010. Il software SC è stato ulteriormente sviluppato per trasformare sequenze di simboli/testi anche in suoni (musiche) abbinando le lettere/simboli alle note. Si tratta sempre di creazioni artistiche in cui si riversano le sue competenze in campo biologico che tuttavia si trasformano in quella forma ineffabile che è tipicamente l’espressione della libertà dell’artista che non accetta confini alla sua passione per il bello e il verticistico. Grazie Sergio! Molti dei soci SIGU che ti hanno conosciuto e apprezzato porteranno in sé il tuo ricordo; alcuni tra i più giovani recepiranno punti di arrivo delle tue ricerche leggendo qualche tuo scritto; a tutti rimarrà l’esempio di un ricercatore che ha valicato in modo leggero i confini a volta un po’ aridi della scienza sublimandoli nell’invenzione e creazione di opere d’arte. (a cura di Lidia Larizza con la collaborazione di Giuseppina De Petro) Painful and painless channelopathies. Lancet Neurology 2014;13:587. Notevoli progressi nella comprensione delle malattie con alterata percezione del dolore grazie al migliore accertamento, alla migliore caratterizzazione fenotipica e alle nuove tecniche di sequenziamento. Spinocerebellar ataxia type 2: progression before diagnosis. Lancet Neurology 2014;13:445. Commento di uno studio longitudinale pubblicato sullo stesso fascicolo (Progression of early features of spinocerebellar ataxia type 2 in individuals at risk: a longitudinal study. Pg. 482.). Ottimo per la storia naturale della SCA2. Cross-talk between imprinted loci in Prader-Willi syndrome. Nature Genetics 2014;46:528 e The noncoding RNA IPW regulates the imprinted DLK1-DIO3 locus in an induced pluripotent stem cell model of Prader-Willi syndrome. Pg. 551. Il crosstalk nel corso dello sviluppo embrionale tra i loci PWS e DLK1-DIO3 suggerisce che l’effetto parentale di imprinting è più complesso di quello che conosciamo. Spot Diagnosis. Clinical problem-solving. NEJM 2014;370:2229. Molto didattico che sottolinea la necessità che tutti, chirurghi compresi, raccolgano l'anamnesi. Atrial septal defects. Lancet 2014;383:1921. Genetica e clinica dei difetti settali. Molto bello e completo. Antidepressant Use in Pregnancy and the Risk of Cardiac Defects. NEJM 2014; 370: 2397. Non sembra confermato l'effetto teratogeno per alcuni antidepressivi. Memories--getting wired during sleep. Science 2014;344:1087 e Sleep promotes branch-specific formation of dendritic spines after learning. Pg. 1173. Il modo migliore per ricordare è dormire dopo avere studiato. LUGLIO Genome sequencing identifies major causes of severe intellectual disability. Nature 2014;511:344. Nel grave deficit intellettivo la stima cumulativa diagnostica genetica di GWS e del 62% dei casi (60% de novo con un 39% da SNV e un 21% da CNV; 2% da trasmissione recessiva). Elencati 528 geni con mutazione in almeno 5 pz con ID, e 628 geni con mutazione in meno di 5 pz con ID. Genome project aims to transform treatment of cancer and rare diseases. BMJ 2014;349:g4972. Si sta verificando se sia utile il sequenziamento dell'intero genoma per l'intera popolazione inglese (affascinante per le implicazioni di salute pubblica). E altri articoli su NGS e sull'utilità clinica dell'analisi del trascrittoma (vedi selezione Pag. Parkinsons UK, 2013. Pp 17. Free. Dedicato ai bambini dai 3 ai 7 anni, scritto da un nonno a cui è stato diagnosticato il Parkinson e che cerca di spiegare al nipote quello che gli succederà. Toccante anche perché può toccare a ciascuno di noi. Hereditary hyperferritinaemia cataract syndrome. Lancet 2014;383:1520. Bel caso clinico che insegna a ragionare. MAGGIO The Hunt for Missing Genes. Science 2014; 344:687. Sottotitolo: Identifying healthy human knockouts people completely lacking a specific gene may suggest new biomedical treatments. Family history wins gene debate. Nature 2014;509:403. Domanda retorica, la risposta la conosciamo tutti: ma per prevedere l'altezza definitiva di una persona è proprio necessario analizzarne il profilo genetico? An Atlas of Expression. Nature 2014;509:645. Cataloghi del proteoma umano, quasi pronti. Noninvasive prenatal diagnosis of common aneuploidies by semiconductor sequencing. PNAS 2014;111:7415. Nuova tecnica più veloce ed economica. Prevention and reversal of severe mitochondrial cardiomyopathy by gene therapy in a mouse model of Friedreichs ataxia. Nature Medicine 2014;20:542. Una prova di concetto per una potenziale terapia genica per la miocardiopatia ipertrofica della m. Friedreich. Case 14-2014: An 11-Month-Old Girl with Developmental Delay. NEJM 2014;370:1830. Istruttivo il percorso diagnostico anche se un segno, cherry-red spot, ha facilitato di molto la diagnosi differenziale. Lamarck was partially right- and that is good for corals. Science 2014;344:798 e alla fine Lamarck forse non aveva tutti i torti, almeno per il corallo. GIUGNO Diagnostic Clinical Genome and Exome Sequencing. NEJM 2014;370:2418. Review di Leslie Biesecker e Robert Green da non perdere con buoni suggerimenti per i clinici e per immagini utili per lezioni. Translating the Genomic Revolution Targeted Genome Editing in Primates. Clinical Implications of Basic Research. NEJM 2014;370:2342. Nuove prospettive per la terapia genica. Bellissimo. 16 Newsletter SIGU – ottobre 2014 n. 3 sta facendo ora capire l'effetto di tutte le variazioni genetiche sul fenotipo, variazioni che condizionano il processo diagnostico e le opzioni terapeutiche. Molecular pathogenesis of congenital diaphragmatic hernia revealed by exome sequencing, developmental data, and bioinformatics. PNAS 2014;111;12450. Con WES è stata individuata la base genetica del 40% dei casi con ernia diaframmatica, nuovi geni e nuovi pathway di questo difetto congenito. A splicing magic bullet. Science 2014;345:624. Perspective dell’articolo SMN2 splicing modifiers improve motor function and longevity in mice with spinal muscular atrophy. Pg. 688. Più di una semplice speranza per la terapia dell'atrofia muscolare spinale. Nicotinamide in Friedreichs ataxia: useful or not? Lancet 2014;384:474 commento dell'articolo Epigenetic and neurological eff ects and safety of high-dose nicotinamide in patients with Friedreichs ataxia: an exploratory, open-label, doseescalation study. Pg. 504 in cui sono presentati i risultati di sperimentazione open label con risultati promettenti di questa grave malattia neurodegenerativa. Case 27-2014: A 10-Month-Old Boy with Microcephaly and Episodic Cyanosis. NEJM 2014;371:847. Gran Round pediatrico: diagnosi raggiunta (Hz composto MTHFR con deficit enzimatico) e possibile terapia. Una serie di articoli sull'epigenetica tra cui alcuni sulla colpevolizzazione materna: Dont blame the mothers. Nature 2014;512:131. Neurofibromatosis type 1: a multidisciplinary approach to care. Lancet Neurology 2014;13:834. Un ottimo aggiornamento su una malattia frequente e sulle varie sperimentazioni cliniche in corso. Mitochondrial replacement techniques under the spotlight. Nature Reviews Genetics August 2014;15 e commento sulla donazione di mitocondri relativo allarticolo Polar body genome transfer for preventing the transmission of inherited mitochondrial diseases. Cell 2014;157:1591. Quasi ci siamo. SETTEMBRE Fast sequencing saves newborns. Nature 2014;514:13" (diagnosi WES con risposta in 24h per neonati gravi ndd per possibile terapia sala vita, insomma un ritorno al futuro) e Managing the care of adults with Downs syndrome. BMJ 2014;349:g5596 per la sorveglianza medica dell'adulto con +21 (eccellente). Pag. articoli). Safety, pharmacokinetics, and preliminary assessment of efficacy of mecasermin (recombinant human IGF-1) for the treatment of Rett syndrome. PNAS 2014;111:4596. E la sperimentazione nel topo: Functional recovery with recombinant human IGF1 treatment in a mouse model of Rett Syndrome. PNAS 2014;111:9941 e 2-Adrenergic receptor agonist ameliorates phenotypes and corrects microRNA-mediated IGF1 deficits in a mouse model of Rett syndrome. PNAS 2104;111:9947. Population red blood cell folate concentrations for prevention of neural tube defects: bayesian model. BMJ 2014;349:g4554 e Folate and prevention of neural tube defects. BMJ 2014;349:g4835. Si può programmare la prevenzione dei DTN folato-sensibili mediante il dosaggio dell'ac. folico nel globuli rossi (o siero). Occasional seizures, epilepsy, and inborn errors of metabolism. Lancet 2014;13:727. Bellissimo articolo che dovrebbe essere letto da tutti i neonatologi/pediatri, neuropediatri, genetisti clinici. Case 24-2014: A 27-Year-Old Man with Severe Osteoporosis and Multiple Bone Fractures. NEJM 2014;371:465. Diagnosi facile (OI), il difficile (mica tanto però), è quale test genetico fare per primo (prob. sindrome da geni contigui e quindi a-CGH). What causes cerebral palsy? BMJ 2014;349:4514. Editoriale e articolo Familial risk of cerebral palsy: population based cohort Study. Pg. 4294. A genetic or familial component now looks likely. Attribuire a cause ostetriche una paralisi cerebrale può essere comodo ma sbagliato. Utile per il counseling. Medical history taking in adults should include questions about preterm birth. BMJ 2014;349:g4860. Chi, a parte i genetisti e i pediatri (ma non sempre), fa queste domande? Leggete perchè serve. Drug treatments in people with intellectual disability and challenging behaviour. BMJ 2014;348:g4323. Urgono studi controllati sui numerosi farmaci in uso nelle persone con DI, sono troppi e forse inutili. AGOSTO Genotype Phenotype Correlation Promiscuity in the Era of Next-Generation Sequencing. NEJM 2014;371:593. L'approccio diagnostico del Phenotype first ci ha fatto conoscere le mutazioni più penetranti con fenotipo più caratteristico. Il NGS ci 17 Newsletter SIGU – ottobre 2014 n. 3 Newsletter SIGU – ottobre 2014 n. 3 comportare? Come medici dovremmo sempre avere in mente questo ottimo consiglio: act as guide not God. Risky business: doctors’ understanding of statistics. BMJ 2014;349:g5619. La Medicina sta diventando sempre più preventiva ed i medici dovrebbero devono sapere calcolare bene i rischi per i loro pazienti. Se un test diagnostico di una malattia con prevalenza di 1:1.000 ha un 5% di falsi positivi qual è la probabilità che una persona risultata positiva al test e di cui non si conosce la clinica abbia la malattia? La prima risposta che ci viene in mente, ma sbagliata, è: 95%. La risposta giusta la trovate in BMJ o nel blog. (a cura di Romano Tenconi) - SV (structural variation): il nostro genoma ha variazioni strutturali segmentali (duplicazioni o delezioni) che possono includere tutto un gene o parte di esso oppure pseudogeni o pseudogeni processati (derivando da retrotrascrizione di mRNA di pseudogeni). La variabilità di questi ultimi si indica con RDV: retro duplication variant. Per chi fa analisi di CNV con esoma: attenzione all’estensione della CNV. - Il 15% degli pseudogeni trascrive attivamente. Il ruolo potrebbe essere quello di: i) far da spugna per i microRNA regolatori del gene vero (meccanismo provato per PTEN per l’uomo); oppure ii) agire da silenziatori del gene vero; oppure iii) agire come inibitori degradazione del RNA vero. Per chi fa analisi di CNV con esoma: anche una CNV su pseudogene potrebbe essere patogenetica. - CNV multiple: le CNV non sempre sono x3 o x1 rispetto alla normalità (x2). Esistono molti loci con CNV multiple. Locus delle amilasi AMY è un esempio estremo. I geni sono allineati AMY2B - 2A (espressi in pancreas) - AMY1 (espresso in saliva). Spesso 18 VISTO E SENTITO ALL’ASHG 2014 (SAN DIEGO – USA) Pag. Case 30-2014: A 29-Year-Old Man with Diarrhea, Nausea, and Weight Loss, NEJM 2014;371:1238. Un buon esercizio di diagnostica differenziale per una malattia genetica (Wilson). Investigating human disease using stem cell models. Nature Reviews Genetics 2014;15:625 e una serie di articoli sulle iPSC per scoprire nuovi farmaci e testarne l’efficacia o la tossicità per le m. genetiche. Statins give bone growth a boost. Nature 2014;513:494 e Statin treatment rescues FGFR3 skeletal dysplasia phenotypes. Nature 2014;513:507. Una notevole passo avanti per la terapia delle malattie associate a mutazioni di FGFR3 (Acondroplasia e D. Tanatofora). Altra ottima prospettiva terapeutica per il Duchenne: Activating internal ribosome entry to treat Duchenne muscular dystrophy. Nature Medicine 2014;20:987 e Translation from a DMD exon 5 IRES results in a functional dystrophin isoform that attenuates dystrophinopathy in humans and mice. Pg. 992. p53 and CHARGE syndrome. Nature Medicine 2014;20:991 e Inappropriate p53 activation during development induces features of CHARGE syndrome. Nature 2014: comprensione della patogenesi della CHARGE, come anche l'articolo seguente (p53 suppression partially rescues the mutant phenotype in mouse models of DiGeorge syndrome. PNAS 2014;111:13385) in cui si dimostra nel modello murino che il fenotipo da delezione di Tbx-1 può essere corretto con la riduzione di espressione, geneticamente o farmacologicamente, di Trp53. International standards for newborn weight, length, and head circumference by gestational age and sex: the Newborn Cross-Sectional Study of the INTERGROWTH21st Project. Lancet 2014;384:857 International fetal growth standards: one size fits all. Lancet 2014;384:835. Anticipare o posticipare l'assunzione di glutine ha un effetto clinico sul bambino a rischio? NO. The Missing Environmental Factor in Celiac Disease. NEJM 2014;371:1341; Introduction of Gluten, HLA Status, and the Risk of Celiac Disease in Children. NEJM 2014;371;1295; Randomized Feeding Intervention in Infants at High Risk for Celiac Disease. NEJM 2014;371:1304 (noi italiani siamo divisi anche nella ricerca). When doctors and patients disagree. BMJ 2014;349:g5567. Già come ci si deve - - - - - - La resistenza al colera in Bangladesh e mediata da polimorfismi in geni della risposta immunitaria al lipopolisaccarde batterico mediata dal pathway TLR4. - Varianti rare di olfattomedina OLFML2B predispongono a morte improvvisa nel bambino (ma non nell'adulto) e a QT-lungo. - RIT1 è un nuovo gene della sindrome di Noonan. I pazienti hanno la tipica gestalt faciale come quelli mutati in PTPN11 e fitness normale. La frequenza di cardiopatie è anche più elevata che in PTPN11: più del 50% dei pazienti. Non ci sono anomalie scheletriche. La disabilità intellettiva è presente in circa il 50% dei pazienti. Il gene è sicuramente da inserire nel pannello next gen per Noonan. - Modifiers per Marfan. L’analisi di linkage di 5 grandi famiglie Marfan con fenotipo variabile ha permesso di identificare un locus modificatore sul cr 6. Tra i 20 geni localizzati nella regione, 2 sono in grado di modulare il fenotipo nel topo: MAP3K4 (che è componente della cascata alternativa del TGFbeta) e MAS1, recettore con funzioni simile al recettore dell'angiotensina (su cui agisce il losartan). L'analisi mutazionale dei pazienti fallisce però l'identificazione del difetto di base (mutazioni introniche?). - Gene FOXE3: mutazioni diverse da quelle che causano coloboma oculare, peters plus, aniridia o cataratta, causano aneurismi dell'aorta. Tali specifiche mutazioni in Zebrafish provocano difetto aortico con diminuzione del numero delle cellule muscolari lisce e aumento della de-differenziazione. Il KO di p53 recupera il fenotipo. - KIRREL3 è un nuovo gene della Disabilità Intellettiva. Collabora alla costituzione del citoscheletro presinaptico. - La sindrome di Alport digenica ha gravità intermedia tra la recessiva (grave) e dominate (lieve): il 75% delle molecole dell’eterotrimero del collagene di tipo 4 sono danneggiate, rispetto al 100% della recessiva e 50% della dominate. L’analisi diagnostica con pannelli multigenici next gen è raccomandata (rispetto al gene by bene): il mancato riconoscimento delle forme digeniche porta a grossolani errori di rischio di ricorrenza. - Varianti rare nei geni del collagene 1 spiegano il 10% della scoliosi idiopatica: his48glu COL1A1 e pro1016his COL1A2 che provocano un difetto del processamento del collagene. Pag. - il numero di AMY1 (il più polimorfico) è dispari con 3, 5, o 7 copie per cromosoma. Al Locus HLA sono state identificate 15 differenti forme strutturali. Per chi fa analisi di CNV con esoma: molte delle CNV polimorfiche hanno questa caratteristica (mal definibile allele “normale” ma dosabile solo in senso relativo). BOLA2 e il più recente gene duplicato nell’uomo e ogni individuo ha da 3 a 14 copie per genoma diplopie. È' presente dentro una sequenza che predispone alla CNV in 16p11 presente in circa l’1% dei soggetti con autismo. Il genoma mitocondriale che si esprime in numero variabile di molecole a secondo delle cellule (da zero in globulo rosso a 1000 in cellula epatica) può essere inserito nel genoma nucleare. Questo fenomeno va sotto il nome di NUMT. Nel genoma umano ci sono circa 700 NUMT di cui 150 sono polimorfiche. Le inserzioni NUMT possono alterare il genoma nucleare e generare malattie monogeniche (dimostrato per deficienza fattore VII e sindrome Pallister Hall) e possono disturbare il conto dell’eteroplasmia. Http://bitbucket.com/remills/dinumt/ Circa il 9% dei pazienti autistici (Simple Simon Collection) ha mutazione de novo loss of function in vari geni tra cui CHD8 (7 pazienti) DYRK1A (4 pazienti) ANK2 ecc. Se si aggiungono le mutazioni missenso e le CNV si può spiegare circa il 30% dei pazienti autistici maschi e circa il 45% dei pazienti autistici femmine. Mutazioni in geni che sono espressi nell’embrione sono prevalentemente mutati nelle femmine (letali nei maschi?). "Medically relevant exome" ovvero l’analisi dell’esoma dei solo geni malattia è l’evoluzione naturale dei pannelli genici prima di passare all’esoma totale (WES). L’analisi esoma di campioni depositati in biobanche con corredati dati clinici indica discrepanza tra i geni con mutazioni troncanti e fenotipo clinico: incompletezza dei dati clinici, diagnosi presintimatica o altro? L’analisi di PALB2 deve essere affiancata a quella di BRCA1 e BRCA2 nel carcinoma mammella. Essendo tuttavia la sua penetranza inferiore a BRCA1/2 il suo utilizzo nei familiari non affetti è meno attendibile e non può rappresentare indicazione a mastectomia preventiva. L’analisi economica costi/benefici indica che è vantaggioso inserire nel pannello diagnostico next gen del carcinoma del colon anche geni minori. 19 Newsletter SIGU – ottobre 2014 n. 3 Newsletter SIGU – ottobre 2014 n. 3 20 - Mutazioni ipomorfe del gene PCNA provocano malattie con invecchiamento precoce. L’allele mutato codifica una proteina normale per quantità e funzione. Solo quando le cellule sono sotto irradiazione si nota il difetto funzionale. E’ possibile che mutazioni più dannose siano incompatibili con la vita. Per chi fa analisi esoma: non sempre le mutazioni che sono apparentemente benigne devono essere scartate. - La sindrome Oliver McFarlane, molto rara e caratterizzata da ipopituitarismo, tricomegalia e atrofia corioretinica, è dovuta a mutazioni recessive inattivanti al 75% la funzione fosfolipasica del gene PNPLA6. Mutazioni in tale gene (inattivanti al 27% la funzione) erano stati associati a fenotipi ad insorgenza nell’adulto quali paraparesi spastica (SPG39) o sindrome di Boucher-Neuhäuser. Stesso gene malattie diverse per diverso livello di inattivazione. - Mutazioni CHCHD10 che codifica una proteina fino ad ora a funzione sconosciuta provocano una sindrome con fenotipo sovrapposto a sclerosi laterale amiotrofica e demenza frontotemporale (FTD-ASL) con evidenti difetti mitocondriali alla biopsia muscolare. La proteina si localizza nelle creste del mitocondrio. - Mutazioni nel gene ABAT (che codifica il principale enzima responsabile del catabolismo del neutrasmettitore GABA nel mitocondrio) provocano encefalopatie o encefalomiopatie con deplezione mitocondriale. La risonanza magnetica spettroscopica mostra un aumento dei livelli del GABA. Il gruppo cerca altri pazienti con tali caratteristiche (a cura di Alessandra Renieri e Maria Antonietta Mencarelli) Pag. - Pazienti senza mutazioni TSC hanno mutazioni a mosaico che variano dal 1% a 34%: raccomandato next generation sequencing per la diagnosi. - L’analisi di trascrittoma su migliaia di tessuti tumorali dimostra esistenza di decine di proteine di fusione probabilmente rilevanti per la patogenesi. Vedremo in futuro se queste saranno rilevanti come le ben note BCR-ABL e FGFR3-TACC3. - Trial di fase 3 per l’uso di alfamelanotide, un analogo del aMSH per la protoporfiria eritropoietica. - Modifiers per CFTR. MC3R modificatore della funzionalità polmonare. Localizzato in 20q13 e identificato tramite studi di linkage su gemelli. Regola l’espressione di procitochine infiammatorie. - Non penetranza nella retinite pigmentosa autosomica: gli affetti hanno un allele mutato + “lower expressing allele”. I non penetranti hanno un allele mutato + “higher expressing allele”. Il livello di espressività dell’allele è dovuto ad una CNV comune: 4 copie vs 3 copie. Questo assetto è raro nella popolazione cinese dove i non penetranti sono il 10% vs 35% dei Caucasici. - NIPT basso valore predittivo positivo per trisomia 21 in popolazione non a rischio rispetto a quello della popolazione a rischio: 60 vs 90%. Basso valore predittivo positivo anche per anomalie cromosomiche più rare. - RNA sequencing in RB1 identificata isoforma non patologica con skipping dell’esone 20 espressa in bassa percentuale. - Neuropatia periferica con artrogripposi può essere dovuta a mutazioni del gene ADCY6 (assenza di mielina nel nervo periferico) o CNTNAP1 (anomalie morfologiche dei nodi di Ranvier e marcata riduzione di velocità di conduzione motoria). - Il gene TMTC2 sarebbe il primo gene non canale ionico associato a sordità autosomico dominate postlinguale grave con frequenza allelica val138ile nella popolazione generale del 0,8 %. Discussione in aula sull’attendibilità del dato in funzione dell’alta proporzione di sordi nei controlli. - L’induzione in differenziazione neuronale di iPSC di pazienti Miller Dieker con delezione 17p13.3 risulta efficiente, in sistema 3-D (corretta formazione del neuroepitelio, glia e traslocazione del soma neuronale per formare gli strati della corteccia) ma si evidenzia un aumento dell’apoptosi.