MESSAGGIO COORDINATORE GdL GENETICA CLINICA 2011-01-14 Venerdì 14 Gennaio 2011 16:09 14 GENNAIO 2011 Cari Colleghi, alcune informazioni e segnalazioni. RIUNIONI GENETICA CLINICA. Ecco le date del primo semestre delle nostre riunioni che si terranno aGE: 18 aprile e 27 giugno. Sede: Aula Magna 2° piano Padiglione C EO Ospedali Galliera. Segnatevele sull'agenda. http://www.galliera.it/accoglienza/14 DOC. CMACome annunciato al congresso SIGU dello scorso Ottobre un ristretto numero di colleghi sta preparando un doc. su Array-CGH/SNP (CMA) come tecnica diagnostica nel deficit intellettivo/malformazioni. Il concepimento e'stato difficoltoso e il travaglio lungo (e' stato ampliato il numero di colleghi che hanno preso visione della bozza), ma alla fine ce l'abbiamo fatta. Se ne discutera' a Roma (14 Febbraio 2010 dalle ore 8:45 alle 11 am, Aula Brasca Policlinico Gemelli, chi vuole puo' partecipare- per favore me lo faccia sapere, prima del Convegno di Genetica Clinica -vedi sotto) con il GdL della Citogenetica che ha gia' preparato la versione tecnica. Il doc.clinico sara' poi mandato a tutti e discusso nel corso della riunione di Genetica Clinica a GE il prossimo 18 Aprile. Successivamente verra' inviato alla SIGU per l'approvazione da parte del nuovo CD. SEGNALO - Convegno di Genetica Clinica di Roma del prossimo 14-15 Febbraio (allegato)- Il sito http:// www.bupa.com/mediacentre/healthpulse "Online health: untangling the web" su una ricerca pubblicata nel Gennaio 2011 basata su interviste di persone di varie nazioni del mondo sull'uso di internet per informazioni mediche.L'Italia, come gia' si sapeva, e' il fanalino di coda in Europa con solo il 51% della popolazione che usa iternet (vs 80% di UK, Austria e Germania, oltre 90% dei paesi scandinavi). Interessanti i risultati delle interviste: l'80% in Italia consulta siti internet (19% spesso) per avere informazioni su farmaci (più del 60%) o per autodiagnosi (piu' del 40%). Altri motivi sono esperienze di altri pazienti, informazioni sul medici ecc. Nel counseling genetico va tenuto presente il comune uso di internet da parte dei nostri pazienti, che e' piu' frequente per persone di eta' inferiore a 35 anni (come buona parte dei nostri consultanti) e perche' talora chi viene e'gia' informato ad es.sulle nuove tecniche diagnostiche (NGS) o sui trial terapeutici o sul nostro CV professionale (quanti casi cosi' ha visto lei, dottore?).- un articolo, che mi ha incuriosito, sulla tracciabilita' teorica mediante tecniche genetiche (illuminati dal genome-wide scan) della sede di provenienza di ciascuno di noi con una precisione di 8-30 km (EJHG 2010;18;1269)(pdf con la prossima e-mail).- alcuni articoli sulla Trisomia 21:1. una ricerca su BMJ (2011;342:c7401, scaricabile gratuitamente) sulla diagnosi prenatale di TRI 21 mediante analisi di DNA libero nel plasma materno. Una chimera o una realta' la DP genetica non invasiva del primo trimestre, dato che se ne sta parlando da almeno 30 anni? Sembra che stia diventando realta' con inattese possibilita' di sviluppo per altre anomalie anche non cromosomiche.2. un bellissimo breve commento sulla TRI 21 e su due interessanti geni (DYRK1A e DSCR1) possibili responsabili di alcuni segni clinici (una buona speranza per tutti 1/2 MESSAGGIO COORDINATORE GdL GENETICA CLINICA 2011-01-14 Venerdì 14 Gennaio 2011 16:09 noi di una terapia basata sulle conoscenze dei meccanismi molecolari, il the verde?)(JAMA 2010;303:2525)(pdf con la prossima e-mail).3. due articoli sull'effetto di una terapia farmacologica mediante inibitori colinoesterasici (Rivastigmina su J Child Adolesc Psycopharmacol 2010;20:517)(Donezepil su AJMG 2010;152A:3028)(pdf su richiesta) in adolescenti con TRI 21 per verificare se, come sembrava, vi fosse un miglioramento delle funzioni cognitive e di linguaggio: nessun effetto. Ma quante "nuove terapie" sono state proposte in questi ultimi decenni e tutte senza effetto? (mi ricordo di avere prescritto anch'io a meta' degli anni '70 una terapia con alto dosaggio di ac. folico, seguendo quanto facevano a Parigi J Lejeune e MO Rethore'). Cosa diciamo ora ai genitori? Vediamo se funziona il the verde come nei topi o, molto meglio, aspettiamo il farmaco che probabilmente verra'?Superti-Furga ha pubblicato una res. letter (bravo Andrea -ultimo autore) su una displasia scheletrica (spondyloenchondrodysplasia) in cui e' stato idientificato il gene-malattia tramite Homozygosity mappping-linkage. Nello stesso fascicolo di Nat Genet un altro gruppo, con analoga tecnica, ha pubblicato lo stesso gene come causa della stessa displasia scheletrica. Evidentemente era nell'aria. Cari saluti.Romano Tenconi 2/2