Newsletter SIGU – estate 2016 n. 6 LA NEWSLETTER SIGU n°6 INDICE: Cari Soci, Vorrei ricordare i numerosi documenti che sono stati prodotti dalle nostre commissioni e gruppi di lavoro. Prosegue poi lo sforzo di integrazione con le altre società scientifiche che ci sono vicine. Molti di noi svolgono importanti ruoli in commissioni e organismi nazionali, fornendo spunti di indirizzo a salvaguardia della nostra specificità. Ormai è completato il riordino dei LEA, in cui le prestazioni di genetica medica sono ben visibili, e la nostra Società ha fatto specifiche proposte per la loro valorizzazione. La SIGU in questi anni è continuata a crescere. Per citare alcuni indicatori: i nostri soci aumentano di numero, il nostro sito viene sempre più spesso consultato, si sono consolidati i coordinamenti regionali, il Ministero della Salute ci coinvolge sempre di più, manteniamo buone offerte formative, ed anche i conti economici della nostra Società si mantengono in attivo. Credo quindi di poter lasciare la guida della SIGU con la giusta serenità per aver operato con passione ed impegno. Il Convegno di Torino si presenta ricco di interesse, e spero possiate partecipare numerosi. Non mi rimane che ringraziare quanti in questi anni mi hanno aiutato a svolgere questo compito, e tutti voi per avermi supportato. Arrivederci a Torino pag. 2 pag. 3 pag. 3 pag. 5 pag. 6 pag. 6 pag. 8 pag. 9 pag. 9 pag. 10 pag. 11 pag. 11 pag. 12 pag. 12 pag. 12 pag. 15 pag. 16 pag. 17 pag. 18 pag. 20 pag. 20 1 Questo primo semestre 2016, di cui troverete resoconto nelle prossime pagine, ha dimostrato una particolare vivacità della nostra comunità, come pure importanti segnali da parte delle istituzioni. ATTIVITÀ SIGU 2016…………………………………………………………………. MODIFICA STATUTO SIGU …………………………………………………… GRUPPI DI LAVORO SIGU …………………………………………………………. COMMISSIONI SIGU …………………………………………………… COORDINAMENTI REGIONALI …………………………………….. RAPPORTI CON LE ALTRE SOCIETÀ SCIENTIFICHE .……………………. HUMAN VARIOME PROJECT ……………………………………………………… SLOW MEDICINE …………………………………………………………………… XIX CONGRESSO NAZIONALE SIGU 2016 ………………………………….. DNA DAY 2016…………………………………………………………………………… LA APP DELLA SIGU………...………………………………………………………….. ELEZIONI DEI COMPONENTI DEL CD SIGU ………………………………….. NUOVI SOCI ……………………………………………………………………………… PIANO FORMATIVO E FORMAZIONE CONTINUA …………………….. NEWS DALLA RICERCA………………………………………………………………. SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONI ……………………………………………………. REGISTRO SPECIALISTI IN GENETICA MEDICA …………………………… RICORDO DI ROBERTO BARICORDI…………………………………………….. VISTO E SENTITO ALL’ESHG 2016……………………………………………….. ATLAS OF GENETICS AND CYTOGENETICS IN ONCOLOGY AND HAEMATOLOGY……………….…………………………………………… EBMG. ISCRIZIONE AL REGISTRO EUROPEO DEI PROFESSIONISTI DI LABORATORIO ……………………………………… Pag. È questa l’ultima volta che mi rivolgo a voi come Presidente della SIGU. Il mio mandato – come sapete – si concluderà con il Congresso di Torino del prossimo Novembre. Da quel momento la guida della SIGU sarà presa da Maurizio Genuardi, a cui auguro un buon lavoro. (a cura di Daniela Giardino) Il 4 febbraio 2016 si è tenuta a Milano, presso gli uffici di Biomedia, la verifica ispettiva di AGENAS per la conferma a SIGU dello status di Provider ECM. Alla verifica hanno partecipato Daniela Giardino e Domenico Coviello. La verifica si è conclusa con esito positivo e SIGU ha ottenuto la conferma come Provider ECM. Il brillante risultato è stato conseguito grazie alla professionalità ed alla competenza del team di BIOMEDIA presente in verifica, Biomedia che ha ricevuto i ringraziamenti del Presidente e del CD SIGU. Il Presidente ha partecipato insieme ai soci SIGU Bruno Dallapiccola e Giuseppe Novelli alla riunione del Consiglio Superiore di Sanità in merito all’utilizzo della tecnologia NGS in sanità. Il Ministero della Salute ha infatti richiesto al CSS un documento di indirizzo atto ad individuare le priorità di sviluppo nel contesto italiano. Alessandro Nanni Costa, Direttore del Centro Nazionale Trapianti (CNT), in occasione del rinnovo della “Commissione di esperti della consulta per le indicazioni cliniche della raccolta dedicata”, che il CNT coordina con il Centro Nazionale Sangue (CNS), ha richiesto al Presidente SIGU di individuare degli esperti o di riconfermare la Prof. Fiorella Gurrieri e il Prof. Carlo Carcassi. Il CD SIGU ha riproposto gli stessi nominativi, stante l’apprezzamento che lo stesso Direttore del CNT ha espresso per il loro attivo contributo al lavoro della Commissione. Il Presidente ha partecipato, su invito e con il vincolo della riservatezza, alla riunione del CSS che sta lavorando su incarico ministeriale a due temi di interesse per la SIGU ed in cui la SIGU stessa è coinvolta: a) Valutazione dell’impatto economico dell’introduzione nel SSN della NIPT; b) Documento di indirizzo sull’uso dei test genetici in campo oncologico. Il Presidente SIGU è stato nominato quale componente del Comitato Nazionale per la Biosicurezza, le Biotecnologie e le Scienze della Vita della Presidenza del Consiglio dei Ministri (CNBBSV -http://presidenza.governo.it/biotecnologie/). Nel comitato sono presenti altri 5 soci SIGU: Paolo Gasparini, Maurizio Genuardi, Paola Grammatico, Giuseppe Novelli e Pierfranco Pignatti). Il Presidente ha ricevuto dall’Associazione Culturale "Giuseppe Dossetti: i Valori - Sviluppo e Tutela dei Diritti" l’invito a partecipare il prossimo 15 settembre, presso la Camera dei Deputati - Sala della Regina, al simposio: “Modelli Innovativi di Governance e Riforma dell’Art. 117 del Titolo V”. Il CD SIGU ha incaricato il consigliere Luciana Chessa a partecipare alla tavola rotonda dell’evento per assicurare il contributo della SIGU. Il Presidente ha sottoscritto con altre società scientifiche una lettera al Premier Matteo Renzi sul tema dell’alleanza tra Governo e Scienziati per la Ricerca, pubblicata sul Sole 24 ore e scaricabile al sito: https://letteraapertadamembriembo.wordpress.com/. Il Presidente SIGU ha inviato al Responsabile “Salute” del Corriere della Sera una lettera di precisazione e replica all’articolo "Salutismo estremo; la «sindrome di Angelina Jolie” apparso sul Corriere della Sera, Sportello Cancro, in data 7 luglio 2016. La lettera è consultabile sul sito SIGU, nelle pagine relative alle news (http://docs.biomedia.net/SIGU/BRCACorriererefinale.pdf). In data 14/06/2016 si è conclusa la verifica per il rinnovo della certificazione ISO 9001, che è stato ottenuto senza assegnazione di non conformità e con note di apprezzamento per le attività svolte da SIGU ed oggetto di certificazione. La certificazione è stata ottenuta grazie al buon esito della verifica del corso SIGU diretto dal Presidente Eletto Maurizio Genuardi e tenutosi a Roma il giorno 8 giugno 2016 e della verifica alla Segreteria SIGU avvenuta in data 14 giugno in Biomedia alla presenza del consigliere Domenico Coviello, in rappresentanza della Direzione SIGU, del segretario SIGU Daniela Giardino e di Claudia Agosta per BIOMEDIA. In data 07/07/2016 la Commissione Agenas ha espresso parere positivo all'Accreditamento Standard di SIGU quale provider ECM e che lo stesso avrà validità 48 mesi. Il CD si complimenta per entrambi i suddetti brillanti ed importanti risultati e chiede al segretario di estendere i ringraziamenti allo staff di BIOMEDIA. Pag. ATTIVITÀ SIGU 1 semestre 2016 e DOCUMENTI LICENZIATI 2 Newsletter SIGU – estate 2016 n. 6 Il CD SIGU ritiene necessario apportare modificare all’attuale Statuto per: consentire l’istituzione del Collegio dei Probi Viri, che dovranno essere eletti dall’assemblea tra i Soci iscritti alla SIGU da almeno 10 anni e che resteranno in carica 3 anni con possibilità di un solo secondo mandato; per modificare l’articolo che regola l’elezione del Segretario SIGU. Si intende infatti proporre che il Segretario del CD SIGU possa essere eletto dal CD SIGU anche al di fuori dei membri del CD stesso, analogamente a quanto già previsto per la figura del Tesoriere. A settembre pertanto la bozza della nuova versione dello Statuto verrà pubblicata sul sito SIGU e sottoposta alla valutazione dei soci, per essere poi approvata durante l’Assemblea generale dei soci in calendario a Torino il prossimo Novembre. GRUPPI DI LAVORO (a cura di Daniela Giardino) GdL di Citogenetica e Citogenomica Il coordinatore uscente del GdL di Citogenetica Antonio Novelli ha formalizzato al CD SIGU la richiesta di ribattezzare il GdL Citogenetica come “GdL in Citogenetica e Citogenomica SIGU” per renderlo più attuale e in linea con la continua evoluzione delle tecniche che ha segnato il passaggio dall’analisi citogenetica all’analisi citogenomica. Il CD SIGU ha approvato ed il cambio di nome è stato formalizzato in occasione dell’incontro del GdL del 10 marzo 2016 a Roma. Nella stessa occasione Daniela Giardino è stata eletta coordinatore, subentrando ad Antonio Novelli al termine del suo mandato. I soci Antonio Capalbo e Daniela Zuccarello hanno proposto la stesura di un documento che prenda in considerazione i vari aspetti della diagnosi genetica preimpianto, da elaborare all’interno del GdL e che prevede in seconda battuta il coinvolgimento di altre società scientifiche coinvolte nella problematica. La proposta è stata illustrata ai soci SIGU in occasione dell’incontro congiunto dei GdL di Genetica Clinica e di Citogenetica-Citogenomica, svoltosi a Napoli l’11 aprile 2016. I lavori per conto SIGU saranno coordinati dal coordinatore del GdL di Citogenetica e Citogenomica, i soci SIGU incaricati dal CD SIGU per la stesura del documento sono: Antonio Capalbo e Daniela Zuccarello (proponenti), Antonio Novelli, Vanna Pecile, Alessandra Renieri, Cristina Rosatelli, Manuela Seia. Le società coinvolte nel progetto sono: SIFES (Società Italiana di Fertilità e Sterilità e Medicina della Riproduzione); CECOS (Centri studio conservazione ovociti e sperma umani); SIERR (Società Italiana di Embriologia, Riproduzione e Ricerca), SIOS.E. (Società Italiana Ospedaliera Sterilità); SIAMS (Società Italiana di Andrologia e Medicina della Sessualità); SIDR (Società Italiana della Riproduzione). In data 26 maggio a Milano si è svolto il primo incontro del GdL organizzato dal nuovo coordinatore. Leda Dalprà ha tenuto una lezione magistrale dal titolo: “L’evoluzione della citogenetica vista da chi l’ha vissuta da protagonista”. Antonio Novelli ha relazionato in merito alle ragioni per cui si devono rivedere le linee guida sull’uso degli array in epoca prenatale. Sabine Stioui con la sua relazione ha ricordato l’importanza di elaborare percorsi diagnosticoterapeutico-assistenziali condivisi con la società di ematologia e di coinvolgere in questa attività anche i GdL SIGU di genetica oncologica e di genetica molecolare. Fortunato Lonardo ha proposto la redazione di un “Manuale di citogenetica e citogenomica” che possa essere utile sia agli operatori del settore sia a studenti e specializzandi. Vanna Pecile ha illustrato il concetto di Consenso Informato e richiamato l'attenzione sugli aspetti più rilevanti della Autorizzazione del Garante della Privacy al trattamento dei dati genetici. Elisabetta Lenzini ha illustrato come dovrebbero essere articolati consenso ed informativa. Anna Montaldi ha proposto ai soci del GdL di attivare una raccolta dati sugli array in campo oncoematologico ed infine Daniela Zuccarello ha illustrato le motivazioni per le quali, con il socio Antonio Capalbo, ha proposto al CD SIGU la redazione del documento sulla diagnosi genetica preimpianto. Sono iniziati i lavori del tavolo congiunto SIGU-SIEOG per la revisione delle linee guida sull'utilizzo degli array in epoca prenatale che vede coinvolti per SIGU: Antonio Novelli (coordinatore), Mattia Gentile, Daniela Giardino, Francesca Grati, Gioacchino Scarano. Il Socio Onorario Bruno Dallapiccola ha confermato la Pag. MODIFICA STATUTO SOCIETARIO SIGU (a cura di Daniela Giardino) 3 Newsletter SIGU – estate 2016 n. 6 Newsletter SIGU – estate 2016 n. 6 GdL di Epigenetica In data 20/6/2016 a Firenze, Palazzo dei Congressi, si è svolta la riunione congiunta dei GdL di epigenetica e di genetica molecolare. Ai saluti di Alessandra Ferlini e Lucia Migliore sono seguite le seguenti relazioni: Epigenetica e patologie umane (Lucia Migliore); Disordini dell’imprinting: dai casi clinici alla necessità di linee-guida condivise (Monica Miozzo, Silvia Tabano); Disordini dell’imprinting: dai casi clinici alla necessità di una condivisione delle risorse (Andrea Riccio), NGS e epigenetica: approcci e applicazioni (Silvia Russo). A seguire ampia discussione e proposte di lavoro. GdL di Genetica Molecolare Il coordinatore Alessandra Ferlini in una lettera inviata al CD SIGU ha spiegato le ragioni per cui il GDL ha ritenuto rilevante produrre un documento riguardante il calcolo dei tempi di lavoro “wet” per le metodiche utilizzate nei Laboratori di genetica molecolare, che potrebbe essere di utilità ai fini della programmazione sanitaria e del calcolo delle tariffe correlate. Il GDL si è avvalso di un gruppo ristretto di soci che ha proposto lo schema del modulo di raccolta dati ed i parametri da considerare nel calcolo dei tempi. Quanto prodotto è stato condiviso con l’intero GDL Molecolare e approvato dal CD SIGU. I soci interessati possono partecipare scaricando i documenti al sito: http://www.sigu.net/show/documenti/5/1/linee%20 I verbali degli incontri organizzati dal GdL sono consultabili sul sito SIGU, area dedicata al GdL. GdL SIGU Sanità Sottogruppo Auditor SIGU E’ stato intrapreso un rapporto di stretta collaborazione con ACCREDIA, grazie all’incontro organizzato a Firenze il 10 febbraio 2016 dal coordinatore Francesca Torricelli. In data 5 maggio 2016 a Milano si sono riuniti gli Auditor SIGU con lo scopo di elaborare: a) le checklist per ciascuno dei 3 standard, da utilizzare in verifica SIGUCERT b) le checklist di autovalutazione da consegnare alle Strutture che intendono certificarsi SIGUCERT 4 GdL di Genetica Clinica Il coordinatore del GdL di Genetica Clinica Alessandra Renieri ha elaborato i risultati preliminari del censimento degli specialisti in Genetica Medica operanti in Italia. Sono stati censisti 566 specialisti di cui 238 medici, 320 biologi, 2 specialisti con doppia laurea (in medicina e biologia), 2 biotecnologi ed uno specialista con doppia laurea (in biologia e biotecnologie) e 2 specialistici con titolo di laurea non dichiarato. La lista è ancora incompleta ed il coordinatore sta lavorando al suo aggiornamento. I verbali dei numerosi incontri organizzati dal GdL sono consultabili sul sito SIGU, area dedicata al GdL. l Gruppi di Lavoro SIGU Genetica Oncologica e Genetica Molecolare E’ stato elaborato il documento “L’interpretazione delle varianti di sequenza in geni di predisposizione a tumori: indicazioni operative per il laboratorio diagnostico”. Gli Autori sono: Liliana Varesco e Maurizio Genuardi per il Gruppo di Lavoro SIGU Genetica Oncologica e Alessandra Ferlini, Marina Grasso, Marcella Neri per il Gruppo di Lavoro SIGU Genetica Molecolare. Il documento è scaricabile alla pagina riservata ai soci: http://www.sigu.net/show/documenti/5/1/linee%20guida Pag. propria disponibilità a rivedere il documento. E’ stata segnalata la necessità di censire i laboratori che eseguono array in epoca prenatale e le relative attività. Il coordinatore del GdL ha elaborato un questionario ad hoc e lo ha invitato i soci afferenti al GdL ed ai coordinatori regionali con preghiera di diffondere l’iniziativa ai soci delle Regioni da loro coordinate. Alla iniziativa hanno aderito 24 laboratori ed i risultati preliminari del censimento verranno presentati a Torino in occasione del prossimo Congresso SIGU. Le iniziative del GdL e l’elenco dei soci afferenti sono consultabili sul sito SIGU, nella pagina dedicata al GdL stesso. Newsletter SIGU – estate 2016 n. 6 In data 13 luglio 2016 a Firenze si è tenuto il corso “La gestione del rischio clinico nel laboratorio di diagnostica genetica”, diretto dal coordinatore Francesca Torricelli e rivolto ad Auditor SIGU e Coordinatori regionali SIGU. Il corso, accreditato ECM, ha ottenuto notevole successo. COMMISSIONI SIGU COMMISSIONI PER LA CERTIFICAZIONE DELLE STRUTTURE DI GENETICA (a cura di Daniela Giardino) Lo studio Lupo Russo di Roma, su incarico del coordinatore della Commissione, ha provveduto alla registrazione del marchio “SIGUCERT”. Registrato il 17-032016, avrà validità 10 anni. Ai legali della società BIOMEDIA è stata commissionata la stesura di un modello di scrittura privata tra SIGU e Organismi di Certificazione per collaborare al rilascio dei certificati SIGUCERT a seguito di verifiche ispettive congiunte. Lo studio Lupo Russo ha approvato il modello, che verrà inviato agli Organismi di certificazione che ne faranno richiesta. E’ stato redatto il "Regolamento SIGUCERT" in cui si sono definite le regole della Certificazione SIGUCERT. Il CD SIGU ha approvato il documento nella seduta del 25 maggio 2016 COMMISSIONE SIGU-NIPT Cristina Rosatelli, coordinatore della commissione SIGU NIPT, ha sottoposto al CD SIGU l’aggiornamento 2016 del documento di indirizzo sull’impiego di indagini prenatali non invasive, che è stato approvato dal CD SIGU in data 15 luglio 2016. Il documento è consultabile sul sito della SIGU, alla sezione linee guida (http://www.sigu.net/show/documenti/5/1/linee%20guida). (a cura di Daniela Giardino) Nel corso del 2016 si sono svolte, in alcune regioni, le votazioni per le elezioni dei coordinatori regionali (http://www.sigu.net/regionali/elenco). L’elenco dei coordinatori in carica è riportato nella tabella sottostante: 5 COORDINAMENTI REGIONALI Pag. c) di “pesare” i riscontri emersi in sede di verifica SIGUCERT in relazione alla gravità degli stessi. Sottogruppo Coordinatori Regionali SIGU Su invito del CD SIGU e del coordinatore del GdL Francesca Torricelli, i coordinatori regionali SIGU hanno partecipato alla riunione congiunta con i membri del CD SIGU organizzata il 23 marzo a Milano, presso la sede di BIOMEDIA. Erano presenti di persona: Pietro Cavalli- coordinatore Lombardia, area Clinica; Paolo Guanciali Franchi- coordinatore Abruzzo, area Clinica; Michela Malacarne - coordinatore Liguria, area Laboratorio, Giuseppe Merlacoordinatore Puglia, Anna Montaldi - coordinatore Veneto, area Laboratorio; Vanna Pecile- coordinatore Friuli Venezia Giulia; Gioacchino Scarano coordinatore Campania; Alberto Sensi - coordinatore Emilia Romagna; Sabine Stioui - coordinatore Lombardia, area Laboratorio; Liliana Varesco- coordinatore Liguria area Clinica. Angela Ragusa, coordinatore della Sicilia, ha partecipato alla riunione in videoconferenza. Il Presidente ha ricordato che quello con i coordinatori regionali SIGU è un appuntamento annuale finalizzato a mantenere contatti stretti con il CD SIGU. Il coordinatore Francesca Torricelli ha informato che il GdL SIGU sanità, nelle persone di Francesca Torricelli, Paola Grammatico e Cristina Rosatelli, ha elaborato una proposta di tariffe per le analisi di genetica molecolare e invita i coordinatori ed i membri del CD SIGU a prenderne visione. Ne segue un dibattito in merito alla presentazione delle tariffe e alle modalità con cui sono state calcolate. I coordinatori hanno ringraziano per il lavoro preliminare svolto e si sono impegnati a far presente i loro eventuali suggerimenti. Per agevolare il dibattito e su richiesta di Francesca Torricelli, Biomedia ha predisposto un blog dedicato con possibilità di accesso riservato ai coordinatori regionali, ai membri del CD SIGU, al Presidente eletto ed al coordinatore del GdL SIGU di Citogenetica e Citogenomica recentemente eletto. A quest’ultimo è stato infatti chiesto di coordinare le attività per il calcolo delle tariffe della citogenetica, avvalendosi della collaborazione del consigliere Elisabetta Lenzini e del socia Vanna Pecile. La proposta di tariffe per i test di citogenetica e genetica molecolare è stata ripresentata e ridiscussa con i Coordinatori regionali ed il CD SIGU l’ha approvata nella seduta del 15 luglio. Newsletter SIGU – estate 2016 n. 6 Guanciali Franchi D’Alessandro Dell'Edera Scarano Sensi Pecile Grammatico Varesco Malacarne Cavalli Stioui Variale Brusco Merla Rosatelli Ragusa Giglio Stanzial Prontera Clementi Montaldi Paolo Elvira Domenico Gioacchino Alberto Vanna Paola Liliana Michela Pietro Sabine Luigia Alfredo Giuseppe Cristina Angela Sabrina Franco Paolo Maurizio Annamaria Auguriamo buon lavoro ai nostri colleghi RAPPORTI CON LE ALTRE SOCIETÀ SCIENTIFICHE FISM (a cura di Daniela Giardino) Il Ministero della Salute ha chiesto la collaborazione di FISM al progetto IT-DRG dal titolo “Nuovo sistema di misurazione e valorizzazione dei prodotti delle strutture ospedaliere” che prevede, come prima fase, la segnalazione delle Società Medico Scientifiche disponibili a collaborare alle attività del progetto stesso ed i referenti individuati dalle stesse. Saranno istituiti Gruppi di Lavoro per aree cliniche, definite con riferimento alle Major Diagnostic Categories della classificazione DRG. I professionisti selezionati dalle Società Medico Scientifiche devono essere esperti sulle tematiche indicate nella tabella. Il CD SIGU ha risposto positivamenteall’invito di FISM ed ha proposto i nominativi dei soci SIGU riportati in tabella, sotto la tematica a loro assegnata. Tematica Classificazione ICD-10 delle malattie aggiornate da OMS Membro SIGU GIOACCHINO SCARANO Classificazione ultima versione ICD9CM 2014 – sviluppato da CMS statunitense Membro SIGU GIOVANNI BATTISTA FERRERO Classificazione CSM-DRG versione 24 Membro SIGU ANGELO SELICORNI Coordinamento Gruppo di lavoro Regione Friuli Venezia Giulia Regione Lombardia Regione Emilia Romagna Obiettivi Individuazione delle modifiche minori ai codici della v. 2014 classificazione OMS a partire da ICD11 v.beta e analoghe modifiche cliniche sviluppate in contesti nazionali Modifiche e integrazioni ai codici di procedura e intervento Introduzione, modifiche e integrazioni a classi di ricoveri per acuti Al fine di facilitare le attività all’interno dei 3 Gruppi di lavoro costituiti dal Ministero e aumentarne l’efficacia, FISM intende inoltre dare vita ad un Gruppo di lavoro coordinato, composto dai medesimi esperti selezionati dalla Società Medico Scientifiche, per contribuire a proporre nuovi DRG o a fornire descrizioni dei DRG esistenti. Il tutto con l’obiettivo di armonizzare la situazione a livello nazionale e valorizzare i contributi trasversali che molti DRG sottendono. Il Presidente ha ricevuto da Franco Vimercati, Presidente della FISM, l’informazione che il Ministro della Salute intende organizzare un nuovo incontro con le Società Medico Scientifiche il giorno 20 settembre 2016 a Roma. Agenda, sede e orari della 6 Regione Abruzzo-Molise-Area Clinica Abruzzo-Molise-Area Lab Basilicata Campania Emilia_Romagna Friuli Venezia Giulia Lazio Liguria-Area Clinica Liguria-Area Laboratorio Lombardia-Area Clinica Lombardia-Area Laboratorio Marche Piemonte-Valle d'Aosta Puglia Sardegna Sicilia Toscana Trento e Bolzano Umbria Veneto-Area Clinica Veneto-Area Laboratorio Scadenza Data Elezione Mandato 23/05/2015 23/05/2018 23/05/2015 23/05/2018 07/05/2016 08/05/2019 23/09/2015 23/09/2018 19/12/2014 19/12/2017 13/02/2015 13/02/2018 14/04/2015 14/04/2018 15/04/2015 15/04/2018 15/04/2015 15/04/2018 11/12/2014 11/12/2017 11/12/2014 11/12/2017 13/06/2016 14/06/2019 06/03/2015 06/03/2018 25/02/2016 25/02/2019 29/05/2015 29/05/2018 20/09/2013 20/09/2016 19/02/2015 19/02/2018 28/04/2016 28/04/2019 27/04/2016 27/04/2019 27/04/2015 27/04/2018 27/04/2015 27/04/2018 Pag. Coordinatore Newsletter SIGU – estate 2016 n. 6 AIOM Carmine Pinto, Presidente dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM), ha invitato il Presidente SIGU a partecipare all’evento dal titolo “AIOM: lo stato dell’Oncologia in Italia”, tenutosi presso il Senato della Repubblica lo scorso 28 aprile. In detta occasione AIOM ha presentato alle istituzioni e alla stampa il bilancio sullo stato dell’Oncologia in Italia e le attività di AIOM. All’incontro ha partecipato il Presidente eletto Maurizio Genuardi, che ha portato i saluti di SIGU al Presidente Pinto e ribadito la necessità di riprendere la collaborazione sulle tematiche di interesse comune (BRCA in particolare). L’occasione per rinsaldare la collaborazione potrebbe essere il corso organizzato da AIOM-SIAPEC in giugno, dove lo stesso Genuardi è stato chiamato a relazionare sulle raccomandazioni per il test BRCA nel trattamento del carcinoma ovarico. Carmine Pinto e Pierosandro Tagliaferri, Coordinatore progetto “Raccomandazioni e Controlli di qualità AIOM- SIGU-SIBIOC-SIAPEC-IAP”, hanno 7 FISMELAB (a cura di Daniela Giardino) In data 14 marzo il Presidente ed il segretario hanno partecipato alla riunione del CD FISMELAB, occasione in cui è stato presentato il documento NGS redatto dalla SIGU. Il documento è stato apprezzato ed il CD FISMELAB ha concordato di preparare un documento unitario FISMELAB, che spieghi importanza e problematiche relative all’uso della tecnologia NGS in tutti i campi della medicina di laboratorio, da diffondere alle Istituzioni attraverso i canali FISMELAB. Ogni società scientifica afferente a FISMELAB si è impegnata a redigere un documento analogo a quello della SIGU, ma riferito alla disciplina di medicina di laboratorio di appartenenza. In occasione del CD FISMELAB si è nuovamente sottolineato la opportunità di organizzare un evento congressuale che veda coinvolte tutte le società scientifiche afferenti e l’impiego della tecnologia NGS in medicina di laboratorio potrebbe essere l’argomento attorno al quale organizzarlo Il 30 maggio alla riunione del CD FISMELAB, il Presidente SIGU ha ricordato al CD FISMELAB la necessità di iniziare la collaborazione con Accredia (Ente Nazionale unico di accreditamento) e sollecitato la produzione del documento unitario FISMELAB relativo all’uso della tecnologia NGS in tutti i campi della medicina di laboratorio. In data 22 luglio 2016 si è tenuta la prima riunione del tavolo congiunto FISMELAB-ACCREDIA sulla norma ISO15189, in cui è stata sottolineata l’importanza della collaborazione tra Società Scientifiche ed ACCREDIA per facilitare l’Accreditamento ISO 15189 dei laboratori di analisi mediche. Erano presenti i referenti delle seguenti società di medicina di laboratorio: SIPMeL, SIAPEC, AMCLI, SIBioC, SIGU. Per SIGU Daniela Giardino ha illustrato le iniziative prese da SIGU per la certificazione dei laboratori di Genetica, delle Biobanche e dei servizi di Genetica medica e ha ricordato i pregressi contatti avvenuti tra Accredia e SIGU. Federico Pecoraro, di Accredia, ha precisato che il gruppo è stato formalmente definito in ACCREDIA ed avrà un ruolo formale di consulenza relativamente alla Norma ISO 15189. Ha quindi chiesto ai presenti collaborazione e supporto per il miglioramento dello schema di accreditamento ISO 15189 nelle diverse discipline di medicina di laboratorio rappresentate dalle associazioni scientifiche federate in FISMELAB. Il primo punto su cui ACCREDIA chiede di lavorare è la modalità di definizione del campo di accreditamento ed in particolare dell’elenco degli esami definiti mediante 3 punti: natura del campione; denominazione dell’esame; procedura di analisi. Infine Federico Pecoraro ha chiesto al gruppo, ciascun referente per il settore di competenza, di preparare una lista di esami definiti tramite: denominazione, tipologia di campione, metodologia analitica, con l’accortezza di definire in modo generico la “metodologia analitica”, per permettere accorpamenti di esami che si basano su tecnologie analitiche analoghe. A settembre verrà fissata la data del prossimo incontro. Il segretario ha chiesto al CD di avvalersi della collaborazione degli auditor SIGU per preparare la suddetta lista, richiesta che è stata accolta. Pag. riunione non sono ancora stati definiti e non appena disponibili verranno trasmessi da FISM a tutti i Presidenti delle Società affiliate. A partecipare alla riunione saranno sia l’attuale Presidente sia il Presidente Eletto, per assicurare continuità di operato e dimostrazione di interesse a continuare il colloquio tra SIGU, FISM e Istituzioni HUMAN VARIOM PROJECT (HVP) (a cura di Domenico Coviello) La SIGU partecipa come country node all’Human Variom Project (HVP http://www.humanvariomeproject.org/) Maurizio Genuardi e Domenico Coviello hanno rappresentato la SIGU e l’Italia al “6th Biennial Meeting of the Human Variome Project Consortium” (http://hvp6.variome.org/) Questo progetto si propone diversi scopi: Il primo obiettivo naturalmente è quello di condividere a livello internazionale i dati sulle varianti e i relativi fenotipi per migliorare la conoscenza sulla patogenicità di ciò che osserviamo e quindi offrire una migliore consulenza, assistenza, cura o prevenzione alla popolazione che oggi, ancor più con i nuovi movimenti migratori, è sempre più eterogenea in tutti i paesi. Secondo obiettivo è quello di aiutare i paesi in via di sviluppo a ottenere un progresso nelle attività di genetica medica con condivisione di modelli organizzativi, di condivisione di protocolli diagnostici, terapeutici e la condivisione dei dati genomici, anche ottenuti dalle analisi nei paesi più sviluppati. Le attività principali in corso sono: Gruppi di lavoro per condividere i criteri di interpretazioni delle varianti, per catalogare i dati in modo uniforme e interscambiabile, per avere un comune framework etico nonostante le grandi differenze culturali dei vari paesi Analisi dei vari database esistenti per un miglior utilizzo e per una maggiore integrazione dei dati, magari in modo automatico (esempi sono: LOVD, CLINVAR, CLINGEN, …) Incoraggiamento ed aiuto alla formazione dei “Country node” e di attività didattiche per diffondere la cultura della condivisione dei dati Progetto specifico su BRCA, BRCA Challenge e BRCA exchange Progetto specifico GG2020 su Talassemia, Anemia Falciforme e G6PD Verranno esposte sul sito tutte le relazioni dove si potrà capire meglio chi partecipa e a che punto sono i progetti. Lo HVP si regge sulla “International Scientific Advisory Committee presieduta da Cris Arnold (Melbourne, AU), co-chair Sir John Burn (Newcastle, UK) e Garry Cutting (Baltimora, USA). Altri due organi sono i due Councils: International Confederation of Countries Advisory Council presieduto (ICCAC) Peter Tascher (Leiden, NL) rieletto in questa occasione Gene Disease Specific Database Advisory Council (GDADAC) presieduto da Martina Witsch-Baumgartner (Innsbruck, AU) rieletta in questa occasione Maurizio Genuardi e Domenico Coviello hanno rappresentato la SIGU e l’Italia al “6th Biennial Meeting of the Human Variome Project Consortium”, che si è tenuto a Parigi dal 1 al 3 giugno 2016. Entrambi fanno parte del primo council per il country node, mentre Paola Carrera fa parte del secondo perché è curatore di un sito Gene/malattia specifico Traspare una grande volontà di condivisione tra i molti paesi partecipanti ed è evidente che tutti i laboratori di diagnostica potrebbero avere un grande vantaggio in Pag. proposto alla SIGU di lavorare sul tema dei tumori ereditari. Il CD ha confermato i soci SIGU Liliana Varesco (coordinatore), Maurizio Genuardi, Barbara Pasini, Paolo Radice, che già hanno contribuito all’elaborazione delle raccomandazioni per l’implementazione del test BRCA nei percorsi delle pazienti con carcinoma ovarico. 8 Newsletter SIGU – estate 2016 n. 6 Newsletter SIGU – estate 2016 n. 6 risparmio di tempo e migliore qualità e appropriatezza nella refertazione se parteciperanno al progetto. SLOW MEDICINE Il giorno 30 gennaio 2016 a Torino si è svolta l’assemblea dei soci Slow Medicine, cui è seguito l’incontro aperto ai non soci dal titolo "Il cammino delle chiocciole". Per SIGU ha partecipato il Presidente. SIGU ha partecipato all’incontro della rete FARE DI PIÙ NON SIGNIFICA FARE MEGLIO, tenutosi a Milano presso l’IRCCS Mario Negri il 19 febbraio 2016. I temi all’OdG hanno riguardato: Aggiornamento sulla situazione del progetto 'Fare di più non significa fare meglio' e sulle attività effettuate nel 2015 e in programma per il 2016; iniziative di formazione sul progetto 'Fare di più non significa fare meglio', in atto e previste. Per SIGU ha partecipato il consigliere Domenico Coviello. Il 10 maggio 2016 a Roma si è tenuto il meeting dei referenti di Choosing Wisely internazionale e l’incontro della rete italiana con esponenti del CW internazionale. XIX CONGRESSO NAZIONALE SIGU 2016 (a cura di Antonio Amoroso) Il prossimo Congresso Nazionale SIGU, che sarà il XIX, tornerà a Torino dal 23 al 26 Novembre 2016, presso il centro congressi del Lingotto. Sia il programma scientifico sia i corsi post-congressuali, come pure le altre attività scientifiche e sociali che verranno organizzate, rappresentano buone motivazioni per vedervi numerosi a Torino a Novembre. Come per le precedenti edizioni del congresso della nostra società, anche quest’anno il programma scientifico è stato elaborato partendo dalle proposte pervenute dai soci ed è caratterizzato da alcune sessioni plenarie e da numerose sessioni parallele, i cui temi sono indicati nella brochure del convegno che troverete qui di seguito. Come sempre sono previsti gli spazi per le riunioni dei Gruppi di lavoro SIGU, per l’Incontro SIGU-Scuole e per i workshop organizzati in collaborazione con industrie biotech. Quest’anno abbiamo modificato l’organizzazione dei poster: non ci saranno più affissioni ed il contenuto di tutti i poster sarà visibile sulla App del convegno e da alcune postazioni che metteremo a disposizione per questo. Poiché ci rendiamo conto che la sessione poster rappresenta il luogo privilegiato per la discussione dei risultati, per gli scambi di vedute e per l’avvio di fruttuose collaborazioni, avvieremo nella sede del convegno di Torino un sistema elettronico che permetterà a ciascuno di richiedere un appuntamento con il presentatore dei poster di interesse e spazi di incontro. Inoltre, il Comitato Scientifico selezionerà i 5 migliori poster, che saranno presentati in sessione plenaria l’ultimo giorno. Tutti i proponenti dei poster saranno dunque invitati ad intervenire al convegno con 5 diapositive, nell’eventualità che il loro contributo venga selezionato per la sessione plenaria. 9 Pag. (a cura di Daniela Giardino) Newsletter SIGU – estate 2016 n. 6 Il Congresso annuale è l’evento principale nella vita della Società e dunque non possiamo mancare, per favorirne la partecipazione non sono state modificate le quote di iscrizione, e sono previste agevolazioni per i più giovani. Vi invitiamo ad annotarvi fin da ora le scadenze importanti: - sottomissione dei contributi il 15 giugno 2016 (che chiuderà l’11 settembre); - pubblicazione della valutazione degli abstract il 28 ottobre 2016; - iscrizione a quota agevolata entro il 11 settembre 2016 (con riapertura dal 28 al 30 ottobre per i presentatori degli abstract selezionati); - 1 ottobre programma definitivo del Convegno (dal 30 ottobre completo anche delle comunicazioni orali selezionate). Con il congresso di Torino scadrà anche il mio mandato quale Presidente della SIGU, ed il regalo più bello che potrete farmi è quello di venirmi a salutare di persona a Torino. Sono programmati i seguenti corsi post-congressuali il 26 novembre: - Il ruolo della genetica nei disturbi dello spettro autistico e disordini correlati: dalla pratica clinica alle prospettive future - Genetica Forense - cfDNA/NIPT(Cell Free DNA/Non Invasive Prenatal Test): Prospettive e limiti Il programma dettagliato del Congresso è disponibile al sito http://congresso.sigu.net/ Pag. (a cura di Beatrice Zanini) Il 23 novembre 201 si svolgerà a Torino il 6° workshop “SIGU-Scuola” nell’ambito del Congresso annuale della Società Italiana di Genetica Umana: una sessione dedicata alla formazione e aggiornamento degli insegnanti e studenti delle scuole superiori. Saranno presenti oltre 150 studenti provenienti dagli istituti Piemontesi e seguiranno le attività didattiche guidati da alcuni genetisti, insieme agli esperti della Fondazione Golinelli, e la lectio magistralis del Prof. Gasparini. Accogliendo un’iniziativa della Società Americana di Genetica Umana (ASHG) ormai collaudata negli Stati Uniti e che si sta diffondendo a livello internazionale, ma finora inedita in Italia presso altre Società Scientifiche, la SIGU ha continuato la collaborazione con il mondo della scuola, promuovendo varie iniziative per incrementare occasioni di dialogo e di diffusione della cultura scientifica in ambito genetico tra le giovani generazioni. Le quattro attività che gli studenti svolgeranno sono: - Bioinformatica. Interrogando il genoma: dal gene alla proteina in 3D - Zebrafish. Un modello di studio per la Genetica 10 DNA DAY 2016 Newsletter SIGU – estate 2016 n. 6 - La storia familiare negli alberi genealogici La sessione “SIGU-Scuola” è un evento parallelo al concorso europeo “DNA Day Essay Contest” bandito dalla Società Europea di Genetica Umana (ESHG) e rivolto agli studenti europei nella fascia 16-18 anni che sono stati stimolati a proporre elaborati su argomenti impegnativi e di grande attualità quali: - contribuire a far progredire una riflessione seria e approfondita sui temi della ricerca in genetica umana e sulle sue implicazioni sociali ed etiche - stimolare rapporti di collaborazione tra associazioni di categoria, scuola e ricerca scientifica - valorizzare e premiare l’eccellenza Nel 2016 da 19 paesi europei sono giunti 189 temi: agli studenti italiani è stato riconosciuto il secondo e terzo posto ed uno di essi ha ricevuto una menzione d’onore (https://www.eshg.org/winners2016.0.html). Il 23 Novembre a Torino, durante la cerimonia di apertura del Congresso Nazionale verranno premiati 4 studenti i cui elaborati sono stati selezionati dalla Commissione SIGU DNA Day. (a cura di Elisabetta Lenzini) La APP SIGU è disponibile sia su sistema ANDROID sia su sistema APPLE. Per scaricarla basta entrare nei market e digitare SIGU. Le news inserite sul sito si vedono automaticamente anche sulla APP mentre sarà usato il sistema di messaggistica push per inviare varie comunicazioni. E’ anche già disponibile la APP del Congresso SIGU 2016, basta entrare sui market e digitare SIGU 2016. Tutte le informazioni relative al Congresso 2016 saranno dunque disponibili sui vostri smartphone e tablet. Potrete scaricare anche tutti i contributi portati al Convegno e creare la vostra agenda personalizzata per le sessioni da seguire. ELEZIONI COMPONENTI DEL CD SIGU In occasione del prossimo congresso SIGU, in calendario a Torino dal 23 al 25 Novembre, scadrà il mandato del Presidente SIGU. Il prossimo Presidente sarà il Presidente Eletto Maurizio Genuardi. Scadranno anche i mandati dei consiglieri Luciana Chessa ed Elisabetta Lenzini. A loro va il nostro ringraziamento per il lavoro svolto e l’impegno dedicato in favore della nostra Società L’elezione dei nuovi Consiglieri avverrà con modalità telematiche. Potranno partecipare alle elezioni solo i soci in regola con la quota di iscrizione 2016. Le candidature a consigliere potranno essere presentate entro il 20 settembre 2016 e le elezioni saranno aperte dal 15 di ottobre al 15 novembre compreso. 11 LA APP DELLA SIGU Pag. - Polimorfismi di geni: l’esempio dei recettori dell’amaro Newsletter SIGU – estate 2016 n. 6 NUOVI SOCI 2016 (a cura di Daniela Giardino) Il CD della SIGU dà il benvenuto all’interno della nostra comunità ai seguenti nuovi Soci, ammessi nel corso del 2015 I laureati in Biologia rappresentano circa la metà dei nuovi soci e sono per lo più giovani, sotto i 40 anni, come illustrano i grafici che seguono. A tutti i nostri soci porgiamo un saluto di benvenuto ed un augurio di buon lavoro. DALLE SINDROMI GENETICHE ALLA PRECISION MEDICINE IN ONCOLOGIA Roma, 8 giugno 2016 DALLA CITOGENETICA ALLA CITOGENOMICA MILANO, 26 MAGGIO 2016 CITOGENETICA E CITOGENOMICA OGGI Roma 10 Marzo 2016 Pag. 12 EVENTI FORMATIVI SIGU (a cura di Romano Tenconi) Segnalo alcuni significativi articoli (in grassetto) o “spigolature” (curiosità, in corsivo) pubblicati sulle principali riviste scientifiche internazionali generaliste o di settore con l’esclusione di alcune specifiche della nostra specialità nel periodo Marzo (parziale) 2016-Settembre 2015. Una selezione più ampia di articoli o spigolature con descrizione dell’argomento e qualche commento è reperibile sul blog con aggiornamento mensile (discutiamonegeneticaclinica.blogspot.com) Marzo 2016 (parziale): Health and population effects of rare gene knockouts in adult humans with related parents. Science 2016;352:474. Nell’adulto la mancata funzione di alcuni geni può non essere clinicamente significativa. Risultati da tenere presente nella medicina personalizzata con il sequenziamento esteso alla popolazione. Cerebral cavernous malformations arise from endothelial gain of MEKK3–KLF2/4 signalling. Nature 2016;352:122. Sembra chiarita con i risultati di questo lavoro la patogenesi delle malformazioni cavernose cerebrali, buon punto di partenza per nuove terapie. Untangling autism. Nature 2016;352:45. Commento di Thalamic reticular impairment underlies attention deficit in Ptchd1Y/− mice. Pg. 58) sul ruolo del gene Ptchd1 nel cervello di topi facendoci capire la complessa relazione tra cause e sintomi dei disordini del neurosviluppo (disabilità intellettiva, ADHD, autismo), che ci appaiono come una matassa ingarbugliata di fili con quadro clinico molto variabile tanto che a un pz viene data la stessa diagnosi di un altro pz pur non avendo in comune alcun segno clinico. Nel topo adulto è possibile correggere farmacologicamente alcuni segni clinici (deficit attentivo ed iperattività). Commento Getting more than Mom's looks. Science 22 April 2016 del lavoro Environment-induced epigenetic reprogramming in genomic regulatory elements in smoking mothers and their children. Molecular Systems Biology 2016;12:861 con cui si si osserva nei bambini esposti in utero al fumo materno un’ipometilazione prolungata della regione enhancer di JNK2 ed un incremento del 400% di rischio di una patologia polmonare (respiro sibilante, asma). Documentato quindi un chiaro legame tra alterazioni epigenetiche ed esposizione ambientali. Commento Bright sparks. Nature 2016;531:S6 dell’argomento molto attuale della stimolazione elettrica transcranica come procedura per stimolare la memoria, l’apprendimento della matematica ed anche terapeutica (la dislessia) Restorative Neurology Neuroscience 2016;34:215 (AA italiani). Coitus defunctus. Nature 2016;35:35. Recensione di un libro in cui si teorizza su come ci riprodurremo in futuro (lontano speriamo). Febbraio 2016: Tomorrow’s children. Nature 2016;530:402. A tua figlia albina, se l’avessi saputo nel primo periodo di gravidanza, avresti applicato il genome editing? Il padre risponde di sì, ma dopo aver poi interpellato la figlia preadolescente, che risponde no sia per lei che i suoi futuri figli, cambia parere. Dibattito sull’eticità di questa tecnica non solo per la manipolazione genetica dell’embrione ma anche perché alcuni percepiscono la propria disabilità addirittura come un arricchimento personale. Utile per il counseling, prenatale e postnatale. Taking race out of human genetics. Science 2016;351:564. Va distinta l’ascendenza dalla categoria tassonomica di razza: Historical racial categories that are treated as natural and infused with notions of superiority and inferiority have no place in biology. Timing, rates and spectra of human germline mutation. Nature Genetics 2016;48:126. Ha implicazioni pratiche nella ricorrenza di mutazioni de novo cha varia da famiglia a famiglia, che potrebbe suggerire il sequenziamento massivo del sangue dei genitori per escludere un rischio di ricorrenza maggiore de rischio empirico. Co-ordinated ocular development from human iPS cells and recovery of corneal function. Nature 2016;531:376 e Lens regeneration using endogenous stem cells with gain of visual function. Pg. 323. Molto interessante anche per il successo ottenuto nei bambini con cataratta l’applicazione di questa nuova possibilità di cura rigenerativa meno invasiva della tecnica attuale. Musical genes. PNAS 2016;113:1958. Affascinante. Sentitevi la musica dell’huntingtina con la sequenza ossessiva delle ripetizioni glutaminiche patologiche. Falling Together — Empathetic Care for the Dying. NEJM 2016;374:857. Dovrebbe essere oggetto di una lezione della scuola di Medicina. Neandertal genes linked to modern diseases. Science 2016;351:737. Affascinante scoprire l’eredità dei nostri cugini estinti, favorevole per loro e talora non per noi. Pag. NEWS DALLA RICERCA 13 Newsletter SIGU – estate 2016 n. 6 Dicembre 2015: Sulla variabilità interindividuale su base genetica di suscettibilità o resistenza alle infezioni. Live births after simultaneous avoidance of monogenic diseases and chromosome abnormality by nextgeneration sequencing with linkage analyses. PNAS 2015;112:15964. Non puoi sbagliare quando nella diagnosi genetica pre-impianto selezioni un embrione da impiantare. Quindi devi applicare tutte le tecniche di screening disponibili per individuare nell’embrione sia le SNV che le CNV. Ma come? Con il MARSALA. The Compassionate Side of Neuroscience: Tony Sermone’s Undiagnosed Genetic Journey—ADNP Mutation. Journal of Molecular Neuroscience. 2015;56:751. Struggente storia di una famiglia di un b. con autismo i cui genitori, stanchi dell’odissea diagnostica (da laundry list) inconcludente, sono riusciti a trovare da soli chi faceva WES, che ha portato alla diagnosi, malattia rarissima, e che ha portato i genitori che non si sentivano più soli a formare un gruppo di famiglie con figli con la stessa condizione (anche questa da far leggere agli studenti/specializzandi). Sex beyond the genitalia: The human brain mosaic. PNAS 2015;112:15468. Apparteniamo come specie, a due differenti categorie, quella maschile e quella femminile, non solo per l’anatomia dei nostri genitali. A roadmap for precision medicine in the epilepsies. Lancet Neurology 2015;14:1219. Auspicabile e in parte possibile una terapia personalizzata per l’epilessia. Novembre 2015: Discovery of four recessive developmental disorders using probabilistic genotype and phenotype matching among 4,125 families. Nature Genetics 2015;47:1363. Nuovo approccio statistico che tiene conto sia delle informazioni fenotipiche che genotipiche per scoprire nuovi geni associati a malattie recessive. Gene hunting in autism spectrum disorder: on the path to precision medicine. Lancet Neurology 2015;14:1109. Imprinted X chromosome inactivation offers up a double dose of epigenetics. PNAS 2015;112:14408. Commento dell’articolo Xist imprinting is promoted by the hemizygous (unpaired) state in the male germ line. Pg. 14415 che descrive la “very busy life” del cromosoma X e le tappe della sua inattivazione. Genes, circuits, and precision therapies for autism and related neurodevelopmental disorders. Science 2015;350:926. Bella Review sulla medicina di precisione per Pag. Epidemic of fear. Science 2016;351:1022. L’epidemia di cancro della tiroide nei bambini dopo l’incidente nucleare di Fukushima è reale o frutto dell’eccesso di indagini? Gennaio 2016: Genetic studies in intellectual disability and related disorders. Nature Reviews Genetics 2016;17:9. Review sui risultati dell’applicazione degli screening genomici in queste patologie. Un buon aggiornamento con un’ottima introduzione sulla disabilità intellettiva ed altro (autismo, schizofrenia ed epilessia) e una buona review sui pathway coinvolti. Establishing the Clinical Validity of Arrhythmia-Related Genetic Variations Using the Electronic Medical Record. JAMA 2016;35:33 e Association of Arrhythmia-Related Genetic Variants With Phenotypes Documented in Electronic Medical Records. JAMA 2016;35:47. Conseguenze fenotipiche di possibili varianti di sequenza patogene di 2 geni-malattia SCN5A (s. Brugada) e KCNH2 (s. QT lungo) in un’ampia popolazione di pz non selezionati per anomalie di conduzione cardiaca. Questo per verificare la validità clinica di questi test genetici prima di consigliarne l’uso clinico. Risultati molto istruttivi che potrebbero valere anche per gli incidental findingd del NGS. New Perspectives for the Rescue of Cognitive Disability in Down Syndrome. J. Neuroscience 2015;35:13843. E’ possibile prevenire il deficit cognitivo nelle persone Down? Sembra di sì (nel topo), ma solo agire molto precocemente in gravidanza; potrebbe funzionare anche nell’uomo facendosi aiutare dalla diagnosi prenatale precoce non invasiva. Discontinuity in the genetic and environmental causes of the intellectual disability spectrum. PNAS 2016;113:1098. Da studi su gemelli e fratelli viene confermata l’ipotesi fatta 100 anni che buona parte delle ID siano determinate dagli stessi fattori genetici ed ambientali responsabili della distribuzione normale del QI, mentre le forme gravi sono dovute ad altri fattori. Dicembre 2015: Human genetic basis of interindividual variability in the course of infection. PNAS 2015:E7118 e Severe infectious diseases of childhood as monogenic inborn errors of immunity. PNAS 2015:E7128 14 Newsletter SIGU – estate 2016 n. 6 Newsletter SIGU – estate 2016 n. 6 SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE In merito all’accesso dei non medici, la SIGU ha continuato a fare pressione al Ministero affinché venga riattivato l’accesso dei non medici alle scuole di specializzazione di Genetica Medica, come testimonia la lettera del febbraio di quest’anno di cui è stata data comunicazione sul nostro sito (http://docs.biomedia.net/SIGU/requisitiMinimiDisciplinari.pdf). In seguito, la Camera ha dato il 25 maggio 2016 il via libera al Decreto Legge (DL) Scuola-Ricerca. Il decreto, già approvato dal Senato con modifiche, viene così convertito in legge. L’art. 2 bis prevede che, nelle more di una definizione organica della materia, le scuole di specializzazione di cui al decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1982, n. 162, riservate alle categorie dei veterinari, odontoiatri, farmacisti, biologi, chimici, fisici e psicologi sono attivate in deroga alle disposizioni di 15 (a cura di Antonio Amoroso e Alessandra Renieri) E’ stato pubblicato il bando per le scuole di specializzazione, di cui il nostro sito ha dato comunicazione. Si è svolto il concorso nazionale: 171 candidati medici si sono contesi i 28 posti coperti da borse di studio ministeriali suddivise nella seguenti scuole: Pag. l’autismo e le malattie correlate con i risultati della ricerca translazionale che ha reso possibili sperimentazioni cliniche almeno per alcune malattie come la s. X Fragile, s. Rett e la Sclerosi Tuberosa. Reversal of phenotypes in MECP2 duplication mice using genetic rescue or antisense oligonucleotides. Nature 2015;528:123. Oligonucleotidi iniettati a livello cerebrale potrebbe essere un approccio terapeutico non solo per la dup MECP2 ma potenzialmente per altre condizioni con sovraespressione di geni, come PMP22, nella Charcot-Marie-Tooth, RAI1 nella s. Potocki-Lupski (dup17p11.2) e DYRK1A nella s. Down How to talk to someone with an “untreatable” lifelong condition. BMJ 2015;351:h5037. Cosa dire e come comunicare al pz che quello che ha non è curabile. Per tutti ed anche per gli studenti e specializzandi. How to make less more: empathy can fill the gap left by reducing unnecessary care. BMJ 2015;351:h5831. Parlare con i pz e spiegare perché non c’è indicazione a quell’accertamento che chiedono, anche con insistenza. No evidence that polygynous marriage is a harmful cultural practice in northern Tanzania. PNAS 2015;112:13827. Si è sempre considerate la poliginia (maschio con più mogli) come una situazione sfavorevole per le mogli ed i figli. Almeno in alcune aree della Tanzania non è così e si spiega il perché. Ma l’insegnamento più profondo è che per valutare le implicazioni sulla salute e su altri aspetti di pratiche culturali dobbiamo aver ben presente il contesto. Regenerative medicine: Current therapies and future directions. PNAS 2015;112:14452. Review sulle terapie e approcci terapeutici attuali e in corso di sperimentazione clinica e ipotesi per il futuro delle nuove terapie rigenerative. Noninvasive detection of fetal subchromosomal abnormalities by semiconductor sequencing of maternal plasma DNA. PNAS 2015;112:14760. Un bel passo in avanti delle possibilità diagnostiche dello screening prenatale non invasivo (NIPT) delle aneuploidie. Presentata una tecnica economica facilmente applicabile e di veloce esecuzione per identificare microdelezioni o microduplicazioni. Risks during pregnancy in women with epilepsy. Lancet 2015;386:1804. Editoriale ed articolo Epilepsy in pregnancy and reproductive outcomes: a systematic review and meta-analysis. Pg. 1845 sul rischio materno-fetale quando la madre è epilettica. REGISTRO ITALIANO DEGLI SPECIALISTI IN GENETICA MEDICA (a cura di Antonio Amoroso e Alessandra Renieri) Grazie al lavoro fatto da Alessandra Renieri, che rappresenta la SIGU nell’ambito della UEMS (European Union of Medical Specialists), e che è stata eletta referente nazionale dei direttori delle scuole di specializzazione di Genetica Medica, disponiamo ora di un primo Registro degli specialisti in Genetica Medica che operano in Italia. Si tratta di una ricognizione promossa dall'UEMS, che ha invitato ciascun paese europeo a formulare una lista degli specialisti in genetica medica. Questo al fine di promuoverne la figura e favorire la conoscenza degli specialisti, come pure per rispondere ad eventuali offerte di lavoro da parte di strutture interne al proprio paese o a livello europeo. Tutti gli specialisti in Genetica Medica sono invitati – qualora non lo avessero già fatto – a contattare Alessandra Renieri. Al momento, sono censiti 606 specialisti in Genetica Medica. 358 (59%) sono Biologi e 243 (40%) sono Medici, 3 possiedono entrambe le lauree. 229 di essi operano sul versante clinico, 350 in strutture di laboratorio, 3 sono impegnati in entrambe le attività, non vi sono dati disponibili per 24. Possiedono una seconda specializzazione 52 (8,6%) di essi, il più delle volte in Pediatria. Se si valuta l’anno in cui è stato conseguito il diploma di specializzazione, si delinea il quadro riassunto nella figura a fianco. Il numero di specialisti è cresciuto fino al 2007, per poi stabilizzarsi con la riforma tra 15 e 25 ogni anno. Le università dove hanno conseguito il titolo di specialista sono rappresentate nel grafico a Pag. cui al comma 1 dell’articolo 8 della legge 29 dicembre 2000, n. 401. Dall’attuazione del presente articolo non devono derivare nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica. In tal modo gli Atenei potranno effettuare i bandi per le specializzazioni di Genetica Medica aperte anche ai non-medici senza borse di studio, e senza rischiare ricorsi. Gli Atenei prima di bandire i posti per i non medici devono attendere che il Ministero pubblichi gli ordinamenti didattici per i non medici. L'uscita di tale decreto è previsto per settembre. Se non vi sono ulteriori ritardi gli Atenei avranno un breve lasso temporale (mese di settembre-ottobre) per bandire ed espletare i concorsi, in modo da far partire le attività a novembre sincrone con i medici. Se vi dovessero essere ritardi da parte del Ministero nella pubblicazione degli ordinamenti didattici per i non medici è possibile che si debba saltare un ulteriore anno. Si allerta dunque tutti gli Atenei a tenersi pronti per bandire rapidamente. 16 Newsletter SIGU – estate 2016 n. 6 Newsletter SIGU – estate 2016 n. 6 specialisti si configura ancora una posizione precaria. Infine, è interessante notare quale sia la competenza principale indicata, per i 268 specialisti che lo hanno fatto (circa la metà). Si nota dal grafico come siano più rappresentate le competenze in genetica oncologica, genetica prenatale, e citogenetica: insieme rappresentano circa la metà. (a cura di Fabio Malavasi) I mesi scorsi è mancato Roberto Olavio Baricordi, Professore di Genetica Medica dell’Università di Ferrara, dopo un lungo e doloroso percorso nella malattia. Il Prof. Baricordi ha iniziato la sua carriera nell’ambito della Scuola Ferrarese del Prof. Enrico Gandini. Questi negli anni ‘70 raccolse attorno a sé alcuni brillanti giovani che inserì all’interno di un originale progetto legato alla identificazione di geni e funzioni controllate dal Complesso Maggiore di Istocompatibilità (HLA). Laureatosi all’Università di Ferrara, Roberto entrò nell’Istituto di Genetica Medica prima come allievo interno e poi come Assistente Ordinario. Roberto aderì con entusiasmo al progetto di ricerca su HLA, basato su contenuti e modalità allora nel mondo italiano, quali ad esempio i Workshop. Divenne quindi un attivo membro della componente italiana che con grande entusiasmo aderì al progetto, seguendo le indicazioni del vulcanico Prof. Ceppellini e del più tranquillo Prof. Terasaki e della componente nord-Europea. Dopo la scomparsa dei Maestri, Roberto ha avviato un percorso di ricerca indipendente trasferendo le osservazioni derivate dallo studio di rapporti tra HLA e malattie alla definizione di un proprio modello di controllo genetico della risposta immune. La sua attenzione si focalizzò su un gruppo di geni considerati di minore importanza (quali HLA-G), ma che sono risultati avere ruolo determinante nel controllo di interazioni cellula-cellula in condizioni normali e patologiche. Responsabile del Laboratorio di Immunogenetica dell’Università, diresse anche la Diagnostica Immunogenetica dell’Arcispedale S. Anna di Ferrara. In questa veste, il suo ruolo è stato determinante nello stabilire il ruolo della compatibilità HLA nella pratica clinica dei trapianti e nel promuovere la nascita del Centro Donatori di Midollo Osseo di Ferrara. Come Responsabile del Centro ha potuto contare sulla stretta collaborazione con l’Associazione Donatori di Midollo (ADMO) delle città. 17 IN RICORDO DI ROBERTO OLAVIO BARICORDI Pag. fianco. Si nota come siano presenti tutte le Università, anche se il numero di specialisti è molto variabile da Ateneo ad Ateneo. Questo tiene conto del periodo di attivazione delle scuole di specializzazione, anche se non si può escludere un vizio di accertamento. E’ pure interessante valutare l’attuale posizione degli specialisti: 501 (83%) di essi lo hanno indicato. L’analisi è riassunta nella figura qui a fianco. Per buona parte di essi è stata assunta una posizione nel SSN, con anche incarichi di Direzione o Responsabilità. Una posizione Universitaria è stata raggiunta da un numero più ristretto. Per molti Newsletter SIGU – estate 2016 n. 6 portato un importante contribuito alla definizione del ruolo di recettori purinergici nelle cellule della linea leucocitaria umana. La ricerca di Roberto è ora portata avanti da Roberta Rizzo, Ricercatrice presso l’Università di Ferrara. Roberta ha raccolto l’eredità scientifica del suo Maestro ed è divenuta in pochi anni una delle più apprezzate scienziate e referenti internazionali sul ruolo in fisiologia e in patologia delle molecole HLA-G. Oltre all’attività scientifica, Roberto si è dedicato con passione ad una partecipazione diretta al rugby cittadino e al tempo stesso ha contribuito alla diffusione dei principi dello sport in generazioni di studenti universitari, operando in stretta connessione con il CUS di Ferrara. Negli ultimi anni, e con la sua consueta eleganza, aveva optato per il golf. Il Prof. Baricordi lascia la moglie Mara, che lo ha amorevolmente accudito nel corso della malattia, e il figlio Giorgio. VISTO E SENTITO ALL’ESHG 2016 Terapia "rasopatie": Ras non è druggable dunque si deve tentare a valle: 1) sirolimus/everolimus (inibitori di mTOR); 2) Trametinib (inibitore ERK1/2) approvato per melanoma metastatico, fa migliorare i topi Costello; 3) altro approccio: inibizione farnesilazione delle proteine (previene ipertensione ma no dismorfismi). -Leucemia linfatica cronica: Assenza di mutazioni di NOTCH1 indica cattiva prognosi 18 (a cura di Alessandra Renieri, Francesca Mari, Mirella Bruttini) Pag. La sua creatività nell’ambito dell’immunogenetic a è documentata da oltre 100 pubblicazioni in riviste internazionali. Come Docente e come persona, Roberto è stato un non comune esempio di equilibrio, correttezza, gentilezza e competenza e – non meno importante – di arguzia e di humor. La sua Scuola ha formato giovani promettenti nel panorama della ricerca italiana. Tra questi, la Dr. Loredana Melchiorri, ora responsabile del Laboratorio di Immunogenetica dell’Università di Ferrara, ha da sempre contribuito a mantenere attive la diagnostica e la ricerca nel campo. La Dr. Elena Adinolfi, ora Ricercatrice presso l’Università di Ferrara, è stata il punto di raccordo con le collaborazioni avviate con il Prof. Francesco Di Virgilio che hanno Cancer: si ritiene che vi siano circa 6 geni driver (tra cui Pot1, Chd2 ecc) Circa 30% dei casi di malformazioni congenite/ID derivano da riarrangiamenti genomici bilanciati, visibili con genome sequencing, che alterano la normale topologia (connessione del gene con elementi distanti). Bazex syndrome: Atrofoderma follicolare, ipotricosi ipoidrosi e basal cell carcinoma=mutazioni nel gene non coding ACTRT1 MSL3 causa una nuova sindrome: rime in baso e fuori, naso bulboso con narici anteverse e filtro liscio e bocca down turned, macrocefalia e Hirschsprung BGI ha sviluppato un test prenatale non invasivo NIPT per mutazioni puntiformi (circa 10 malattie diagnosticabili tra cui distrofia muscolare di Duchenne) basato sulla ricostruzione di fase di una aplotipo con circa 500 snp per ciascuna malattia monogenica diagnosticata e NGS con profondità di circa 150x Il sequenziamento dell'intero Genoma ci insegna che si hanno circa 50-70 eventi de novo alla nascita. Correla con età paterna ma non con età materna. 2 regioni sono arricchite per eventi de novi materni: csmd1 e wwox. PGD (diagnosi genetica preimpianto): alcune interessanti regole di Leuven: 1) nelle malattie AR non distinguono portatore da omozigote normale nel referto (entrambi gli embrioni sono definiti "impiantabili" senza dettaglio del genotipo); 2) nelle malattie XL per embrioni femmine danno ranking per impianto preferenziale ("impiantabile A" = non carrier; impiantabile B= carrier); 3) aneuploide: non impiantano quelle familiari, ne 13 18 21, né UPD dei cromosomi soggetti ad imprinting (7/11/14/15 ecc.). Impiantano invece UPD di tutti gli altri cromosomi e aneuploide di tutti gli altri cromosomi SLC45A1: ha varianti di bassa frequenza con effetto intermedio tra il modello mendeliano e i tumori comuni. MITF è un potenziale gene tumorale con mutazioni a bassa penetranza POT1 è un gene a bassa penetranza per il melanoma ma ad alta penetranza per altri tipi di tumore oltre al noto TERT (con mutazioni nel promotore) altri geni collegati ai telomeri sono: ACD e TERF2IP SETBP1: concetto di effetto soglia: alcune mutazioni (es. D868N) aumentano la proteina e la proliferazione cellulare e, se sono somatiche, causano tumori, se sono germline, causano Shinzel Gideon con aumento rischio tumorale. Altre mutazioni invece fanno aumentare la proteina (o ridurre la degradazione) in maniera minore: questi pazienti Shinzel Gideon non hanno rischio di tumori. Stessa cosa capita a PTPN11 (Tartaglia) ID/autismo: Il modello AR è raro. Più spesso mutazioni de novo private o in comune al massimo a 2 famiglie ID/autismo: 24 geni confermati tra cui DYRK2A (microcefalia epilessia); POGZ (microcefalia obesita); NAA15 (n aceyoltrasferasi 15, anomalie crescita). ID/autismo: Classe 1. De novo la maggior parte di origine paterna e correlano con età paterna; Casse 2 Quando ereditato dalla madre; Classe 3 piccole CNV con modello oligogenico. ricordiamoci che ci sono geni con esoni diversi nei neuroni tra cui GRIK2, un trasportatore del GABA Top de novo ID disorders: SYNGAP1; ARID1B (Coffin Siris); ANKR11 (KBG Syndrome); KMT2A (Wiedemann Steiner Syndrome); DDX3X NTHL1: AR inheritance adenomatous polyposis and CRC + and others (multiple tumor syndromes), in a female reported over than 10 different tumors RPS20 codifica per proteina ribosomiale ed è gene candidato per CRC SEMA4E: colorectal cancer type X FAN1 causa CRC e potrebbe causare anche familial pancreatic cancer MINAS è l'acronimo per Multilocus Inherited Neoplasia Allele Syndrome e si riferisce alla presenza di 2 o più alleli di predisposizione ai tumori nello stesso individuo (eredità oligogenica) (JAMA oncol 2016). Da considerare più spesso! tumori pancreatici familiari: in ordine di frequenza BRCA2, ATM, CDKN2A, PALB2, BRCA1, PRSS1 TP53 MLH1 MSH2 PMS2 EMPCAM (il primo tiene conto per la maggioranza) una delle ragioni dei falsi positivi delle aneuploidie dei cromosomi sessuali al cfDNA test è che con l'età le cellule somatiche delle femmine possono perdere un cromosoma X. Pag. 19 Newsletter SIGU – estate 2016 n. 6 Newsletter SIGU – estate 2016 n. 6 ATLAS OF GENETICS HAEMATOLOGY AND CYTOGENETICS IN ONCOLOGY AND (a cura di Domenico Coviello) Il CD ha riconfermato il supporto all’Atlas of Genetics and Cytogenetics in Oncology and Haematology (http://atlasgeneticsoncology.org/Deep/deeplist.html#DEEP). L'Atlante è un database che include informazioni (peer-reviewed) da riviste/enciclopedie/internet, volto a geni coinvolti nel cancro, citogenetica e leucemie, tumori solidi e a patologie tumorali. Esso comprende anche elementi di formazione nel campo della genetica per gli studenti. Viene ricordato che grazie al contributo di molte società scientifiche l’accesso ai colleghi è gratuito. EBMG. ISCRIZIONE AL REGISTRO EUROPEO DEI PROFESSIONISTI DI LABORATORIO (a cura di Domenico Coviello) Sono aperte le iscrizioni al Registro Europeo dei Professionisti di Laboratorio e di seguito sono riportate le fasi del processo che troverete in dettaglio sul sito della EBMG (https://www.eshg.org/587.0.html). Applicants are asked to submit an initial application giving notification of their wish to register between August 1st and September 15th in each year. Those who are eligible to apply will be asked to submit their additional papers and pay the fee between November 30th and January 15th of the following year and will be informed of the outcome of their application by April 15th (only valid for applicants from group 1 and 2 countries). Step 1: Start application between August 1 and September 15 each year. Step 2: If you apply with a national CLG certificate find out if this makes you an applicant from a group 1 or group 2 country. If you have no national certificate you apply from a group 3 country. In case your country is not listed here then you have to contact Dr. Thomas Liehr [email protected] before taking any further action. NEW: from 2016/2017 on we accept also applicants worldwide. Such applicants being eligible for the ErCLG title but not working in Europe can obtain the title 'associated ErCLG'. Step 3: Find out if you are eligible to submit an application by reading “The requirements for application” below – the general and the group specific ones. 20 Attraverso due tipi di metodi (studio della metilazione e studio del DNA linked to nucleosomes) si può studiare l’origine tissutale del free plasma DNA! GENE EDITING DEBATE: PCSK9 il 3% della popolazione ha una mutazione o due che riducono drasticamente le LDL e il rischio cardiovascolare senza altri effetti collaterali. Se riusciamo a fare editing inserendo questa mutazione possiamo proteggere la popolazione da heart attack con CRISP-CAS9 technology. Who should be treated? Open question GENE EDITING DEBATE: FUT confers resistance to rotavirus (per eradicare morte infantile in paesi in via di sviluppo) GENE EDITING DEBATE: CCR5 resistance to HIV (per eradicare HIV) Somatic genome editing: trials for HIV chinese team introduces HIV resistance in human embryos (Nature 8 april 2016). Pag. Newsletter SIGU – estate 2016 n. 6 Pag. 21 Step 4: Collect all necessary papers for online submission, and use our online submission system (only active between August 1st and September 15th in each year and between November 30th, and January 15th of the following year).