Conoscere il linguaggio della chimica attraverso i

I.T.I.S «G. MARCONI» - PADOVA
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Rev. 3
Istituto Tecnico per il Settore Tecnologico
Data: 01-11-2010
PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA INDIVIDUALE
Anno scolastico
Classe
4
Disciplina
Chimica Organica
2011/2012
Sezione
I
Docente
Docente
Tonellato Mauro
compresente
Autuori Paola
di cui di
Ore settimanali n°
5
compresenza
Valutazione disciplina
Orale
Coordinatore di classe
SI
Libro di testo: Chimica Organica (McMurry)
in adozione
3
Pratico
Documenti di riferimento:
1) documenti normativi: art. 26 e 29 CCNL 2006-2009; DM 22/07/07; D.P.R. 15 marzo 2010, n. 88;
DIRETTIVA n. 57 del 15 luglio 2010; D.M. 27/07/2010
2) documenti curati dalla scuola: POF – Bilancio Sociale – Patto di corresponsabilità – Delibere del CdD
Verbali Dipartimenti (asse/area e materia) – Verbali e indicazioni del CdC – Bisogni recepiti da
studenti, famiglie, territorio.
1. Analisi della situazione iniziale della classe

Composizione della classe:

Profilo generale della classe, in relazione a:
rilevazione requisiti iniziali :
9 ragazze, 17 ragazzi
LIVELLO BASSO
LIVELLO MEDIO
LIVELLO ALTO
(voti inferiori a 5)
(voti da 5 a 7)
(voti superiori a 7)
n ° allievi: 15
n ° allievi: 9
n ° allievi: 2
caratteristiche comportamentali e relazionali:
classe con alcuni elementi sistematicamente turbolenti

Considerazioni generali e accordi con gli allievi (per compiti, interrogazioni,…):
Programmazione educativo-didattica docente
-1-
2. Obiettivi di apprendimento promossi dalla disciplina in riferimento al PECUP (profilo educativo,
culturale e professionale) descritto nella direttiva 57 del 15/07/2010 (*)
Area/asse culturale di appartenenza:
(V. Tabella riportata al termine del documento)
3. Articolazione del percorso formativo
(V. Tabella riportata al termine del documento)
4. Attività pluri/interdisciplinari
Descrizione attività:
Argomenti trasversali con Analisi chimica e Chimica fisica
5. Attività progettuali e laboratoriali:
Descrizione attività:
(V. Tabella riportata al termine del documento)
6. Partecipazione ad attività integrative, educative e formative

Nella programmazione del CdC è stata stabilita la partecipazione dello scrivente alle seguenti attività
educative/formative:
progetto lauree scientifiche: conferenza e laboratorio guidato da docenti universitari

S’intende partecipare a mostre/gare/concorsi?
(specificare la proposta e se è già inserita nella programmazione del CdC)
SI
Sperimentando, Gara Nazionale di Chimica, Giochi della Chimica

S’intende promuovere/organizzare visite di istruzione e/o uscite per attività culturali?
(specificare se la proposta è già inserita nella programmazione del CdC)
SI
Visita ai laboratori dell’Università per utilizzare grandi strumenti che la scuola non possiede
Programmazione educativo-didattica docente
-2-
Metodologie e strumenti di lavoro
Le strategie operative (metodologia di lavoro e strumenti utilizzati) sono funzionali e strettamente connesse
al raggiungimento degli obiettivi; la loro scelta è la più idonea alla realizzazione del processo di
apprendimento da parte degli alunni, in relazione alla specificità della classe.
Metodologie di lavoro
Strumenti utilizzati
(Metodi)
Modalità di verifica
(Mezzi)
Lezione frontale
x
Libri di testo
x
Lezione guidata
x
x
x
x
x
Manuali, Dizionari
x
Analisi di casi
Riallineamento
Laboratorio
Lezione interattiva
Brain Storming
Esercitazioni Pratiche
Lavoro di gruppo
x
x
x
Cataloghi
Prove tradizionali
Lavagna/ Lavagna
luminosa
PC
Videoproiettore
x
x
x
Presentazioni
multimediali
Filmati
x
Altro:
x
x
Prove interclasse
Interrogazioni orali
Interventi dal banco o dal
posto di lavoro
Prove pratiche (di gruppo
o individuali)
Relazioni individuali
Compiti a casa
Lavoro in alternanza
scuola-lavoro
Uscite didattiche
Prove strutturate a
risposta chiusa
Prove strutturate a
risposta aperta
x
x
x
x
x
Altro:
x
In laboratorio di informatica si utilizza software per il disegno di molecole, per la visualizzazione degli
orbitali HOMO e LUMO, per il calcolo di spettri IR e NMR.
7. Valutazione

Criteri e strumenti di valutazione: 1 verifica al mese, tra teoria e laboratorio

Griglia di valutazione: si adotta la griglia concordata con gli insegnati di materie scientifiche del
corso di chimica
9. Attività per il successo scolastico

disponibilità per attività di riallineamento formativo
x
x
In orario curricolare (pausa didattica)
In orario extracurricolare
Programmazione educativo-didattica docente
-3-
SI

partecipazione ad azioni di ri-orientamento
NO


disponibilità per attività di approfondimento
SI
disponibilità per attività per la valorizzazione delle eccellenze
SI
Preparazione per i giochi della chimica
10. Rapporti con la famiglia
Ricevimenti settimanali e generali
11. Programmazioni individualizzate:

programmazione individuale per alunni certificati

programmazione individuale per alunni di altra nazionalità neo-immigrati
No
No
Firma docente
Programmazione educativo-didattica docente
Firma docente compresente
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Contenuti disciplinari
5. COMPOSTI AROMATICI
5.1 Benzene e aromaticità secondo le teorie VB ed MO
5.2 regola di Huckel
5.3 aromaticità di policicli ed eterocicli
5.4 nomenclatura
5.5 struttura e caratteristiche acido-base di fenolo e anilina
5.6 reazioni di sostituzione elettrofila aromatica
5.7 alogenazione
5.8 nitrazione
5.9 solfonazione
5.10 alchilazione e acilazione di Friedel Crafts
5.11 effetto di attivazione e di orientazione dei sostituenti
5.12 effetto di più sostituenti
5.13 sostituzione nucleofila aromatica SN Ar
5.14 ossidazione di composti aromatici
5.15 idrochinone, chinone, chinidrone e CoQ
5.16 idrochinone e sviluppo fotografico
5.17 riduzione con H2/Pt dei composti aromatici
(ottobre – novembre)
6. ALCOLI, ETERI, EPOSSIDI
6.1 Struttura
6.2 proprietà fisiche
6.3 nomenclatura.
Alcoli
6.4 reattività
6.5 acidità e sintesi degli alcolati
6.6 sintesi degli eteri di Williamson
6.8 alogenazione con acidi alogenidrici
6.9 alogenazione con PCl3 e SOCl2
6.10 sintesi degli esteri
6.11 disidratazione con H2SO4: sintesi di solfati acidi, eteri, alcheni
6.12 ossidazione con acido cromico e con anidride cromica/piridina.
Eteri
6.13 reattività
6.14 scissione acida
Epossidi
6.15 reattività
6.16 reazioni con apertura di anello
6.17 orientazione della apertura con catalisi acida e basica
(novembre – dicembre)
7. ALDEIDI E CHETONI
7.1 Struttura e proprietà del gruppo carbonilico
7.2 proprietà fisiche
7.3 reattività
7.4 nomenclatura
7.5 addizione di acqua
7.6 addizione di alcoli
7.7 addizione di tioli
7.8 addizione di acido cianidrico: sintesi di cianidrine
7.11 condensazione con ammoniaca e suoi derivati
7.12 addizione di composti organometallici
(gennaio-febbraio)
Programmazione educativo-didattica docente
-5-
7.13 addizione delle ilidi del fosforo: reazione di Wittig
7.14 riduzione ad alcoli e selettività rispetto alla riduzione del doppio legame
7.16 riduzione ad idrocarburi in ambiente acido, basico e neutro
7.17 alfa-alogenazione dei chetoni con catalisi acida
7.19 reazione aloformio
7.20 addizione aldolica
7.21 ossidazione di Fehling, Benedict e Tollens di aldeidi e -idrossichetoni
7.22 ossidazione dei chetoni con peracidi
8. ACIDI CARBOSSILICI E DERIVATI
8.1 Struttura e proprietà del gruppo carbossilico
8.2 reattività
8.3 nomenclatura
8.4 effetto induttivo e di risonanza sull'acidità
8.5 preparazione di alogenuri acilici
8.6 carbossilato come nucleofilo nella sintesi degli esteri e delle anidridi
8.7 preparazione degli esteri e delle ammidi
8.8 preparazione dei nitrili
8.9 idrolisi dei derivati
8.10 riduzione
8.11 reazioni con reagenti organometallici
8.12 acilazione di Friedel-Crafts
8.13 decarbossilazione degli acidi  insaturi
8.14 alfa-alogenazione di Hell Wolhard Zelinsky
8.15 sintesi di amminoacidi e di acido malonico
8.16 sintesi malonica
8.17 condensazione di Claisen
8.18 sintesi acetacetica
8.19 preparazioni degli acidi carbossilici
8.20 derivati dell'acido carbonico
8.21 acidi dicarbossilici
8.22 idrossiacidi
8.23 sintesi di Kolbe degli acidi fenolici
8.24 chetoacidi
(febbraio – marzo)
9. AMMINE E COMPOSTI AZOTATI
9.1 Struttura e proprietà fisiche
9.2 nomenclatura.
Ammine
9.3 reattività
9.4 basicità
9.5 alchilazione
9.6 acilazione e sintesi delle ammidi
9.7 solfonilazione come saggio qualitativo delle ammine
9.8 reazione con acido nitroso delle ammine primarie e secondarie
9.9 reazioni con aldeidi e chetoni.
Sali di ammonio quaternari
9.10 eliminazione di Hofmann
9.11 confronto tra eliminazione di Hofmann e Saytzev
Immine
9.12 preparazione
9.13 idrolisi
9.14 riduzione ad ammine
(marzo – aprile)
Programmazione educativo-didattica docente
-6-
9.15 carbodiimmidi e sintesi delle ammidi e delle anidridi simmetriche
Isocianati
9.16 reazioni con i reattivi di Grignard, con le ammine e con gli alcoli
Nitrili
9.17 idrolisi acida e basica
9.18 alchilazione all'azoto e sintesi di Ritter delle ammine primarie terzalchiliche
9.19 reazione con i reattivi di Grignard
9.20 riduzione ad ammina
Ammidi e immidi
9.21 sintesi di Gabriel delle ammine primarie
9.22 sintesi delle ammine secondarie via solfonammide
9.23 degradazione di Hofmann
9.24 riduzione ad ammine
Nitrocomposti aromatici
9.25 riduzione ad ammine
9.26 ciclo di Haber
Ossime
9.27 riduzione ad ammine
9.28 disidratazione a nitrili delle aldossime
9.29 chetossime: trasposizione di Beckmann e sintesi di -caprolattame
Sali di diazonio
9.30 reazioni di sostituzione con perdita di azoto
9.31 reazioni di copulazione: coloranti azoici
Ammine eterocicliche.
10.
CARBOIDRATI
(maggio)
Monosaccaridi
10.1 struttura e configurazione D e L
10.2 nomenclatura
10.3 formazione di semiacetali ciclici
10.4 anomeri  e 
10.5 struttura del glucosio secondo la proiezione di Fisher, di Haworth e conformazionale
10.6 nomenclatura dei carboidrati nella forma ciclica
10.7 mutarotazione del glucosio
10.8 glucosidi, acetali e chetali
10.9 osazoni
10.10 cianidrine: allungamento di catena e reazione di Kiliani Fisher
10.11 ossime: accorciamento di catena e reazione di Wolf
10.12 isomerizzazione alcalina
10.13 saggi di Fehling, Benedict e Tollens
10.14 ossidazione acida ad acido gliconico e glicarico
10.15 riduzione a glicitoli
disaccaridi
10.16 struttura, nomenclatura e proprietà di saccarosio, maltosio, cellobiosio, lattosio
polisaccaridi
10.17 struttura di amilosio, amilopectina, glicogeno e cellulosa
amminozuccheri
10.18 struttura di N-acetilglucosammina e N-acetilgalattosammina, chitina, acido ialuronico, condroitinsolfato
Laboratorio:
Gli allievi svolgeranno alcune prove nel laboratorio di chimica organica e altre nel laboratorio di informatica:
Laboratorio di chimica organica:
Programmazione educativo-didattica docente
-7-
Sintesi dell’aspirina a partire dall’acido acetilsalicilico; sintesi del cloruro di terzbutile; reazione aloformio
sull’acetofenone; preparazione di saponi; acetilazione del glucosio; condensazione aldolica.
Laboratorio di informatica:
Disegno di molecole in 2 e 3 dimensioni con CAD; nomenclatura IUPAC con Chemsketch; spettrometria NMR
e IR con gNMR e IRTutor; discussione della reattività delle molecole con ArgusLab.
CONOSCENZE:
Conoscere il linguaggio della chimica attraverso i simboli, le formule e le equazioni chimiche.
Conoscere le caratteristiche fondamentali dell’atomo
Conoscere la struttura delle molecole
Conoscere la nomenclatura IUPAC e tradizionale
Conoscere la struttura e la reattività degli alcoli, aldeidi, chetoni, acidi carbossilici e derivati, ammine e derivati
azotati, carboidrati
Conoscer i principali tipi di meccanismo di reazione: sostituzione radicalica, addizione elettrofila, sostituzione
nucleofila, eliminazione, sostituzione elettrofila aromatica, sostituzione nucleofila aromatica, sostituzione
nucleofila acilica
Conoscere i principi della spettroscopia NMR e IR
ABILITA’:
Saper riconoscere che il grandissimo numero di sostanze organiche è determinato dalla capacità di concatenarsi
degli atomi di carbonio
Saper disegnare le molecole rappresentandone la struttura 3D
Saper riconoscere i vari tipi di isomeri
Saper assegnare la nomenclatura IUPAC ad una molecola
Saper assegnare la configurazione R/S ed E/Z
Saper riconoscere i diversi gruppi funzionali a partire dalla formula di una molecola
Saper scrivere lo schema di reazione di una molecola assegnata per le reazioni studiate
Saper scrivere il meccanismo di reazione per le reazioni studiate
Saper interpretare un semplice spettro NMR ed IR dei tipi di molecole studiate
Saper riconoscere e utilizzare la terminologia specifica della chimica organica
Saper collegare i concetti della chimica organica con le altre discipline affini
Saper progettare una sintesi multistadio per ottenere una molecola assegnata
Saper eseguire le principali operazioni elementari di laboratorio
Saper eseguire in laboratorio semplici sintesi organiche
Firma docente
Programmazione educativo-didattica docente
Firma docente compresente
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