Dall’Ara Davide 4ª AN Relazione n° 6 26/04/05 1) OBIETTIVI: 1.1) Saper progettare e capire il funzionamento dei vari blocchi che compongono il circuito. 1.2) Verificare il corretto funzionamento dei vari blocchi e dell’intero circuito. 2) STRUMENTI UTILIZZATI: 2.1) Oscilloscopio. 2.2) Tester. 2.4) Alimentatore. 2.5) Bread-board. 3) CIRCUITO: I.P.S.I.A. Pesenti Pagina 1 di 6 Elettronica Dall’Ara Davide 4ª AN Relazione n° 6 26/04/05 4) SCHEMA A BLOCCHI DEL CIRCUITO: Come si vede dalla figura il circuito è formato principalmente da 6 blocchi, di seguito viene riportarta la spiegazione di ogni blocco: 4.1) Condizionamento (blocco 1): Questo è il primo blocco, è formato da un amplificatore operazionale in modo che funzioni come differenziale. La differenza viene eseguita tra il valore di tensione in uscita all’LM35 che dipende dalla temperatura e il valore fisso di 0.1V 4.2) Amplificatore (blocco 2): Visto che i valori delle tensioni in uscita al blocco di condizionamento sono molto piccoli, questo amplificatore in configurazione non invertente le amplifica di 100 volte, facendole diventare cosi utilizzabili per i prossimi blocchi. I.P.S.I.A. Pesenti Pagina 2 di 6 Elettronica Dall’Ara Davide 4ª AN Relazione n° 6 26/04/05 4.3) Comparatore a finestra (blocco 3): Questo blocco formato da 5 amplificatori operazionali e altrettanti diodi LED permette di visualizzare tramite l’accensione dei LED il valore di tensione, e quindi di temperatura, che vi è sull’LM35. Per fare questo si è utilizzato una tensione di 12V che è posta a capo di 6 resistenze che producono quindi 5 tensioni differenti a scalare, ognuna delle quali è posta sull’ingresso invertente dei comparatori, all’ingresso non invertente di ogni comparatore viene invece applicata la tensione in uscita dall’amplificatore, questo permette l’accensione dei LED solo quando il valore di tensione all’uscita dall’amplificatore supera quello posto sull’ingresso invertente che dipende dal partitore. 4.4) Comparatore (blocco 4): Questo blocco è un semplice comparatore che ha la tensione di soglia posta a 9V, questo permette di avere una tensione in uscita positiva quando all’uscita dell’amplificatore (blocco 2) si ha una tensione maggiore di 9V. 4.5) Astabile (blocco 5): Questo blocco è un astabile composto da un amplificatore operazionale e produce in uscita un’onda quadra con frequenza di circa 1Hz e DC= 50%, l’astabile si attiva solo quando dal comparatore (blocco 4) arrivano i 5V perché sono collegati alla sua alimentazione. I.P.S.I.A. Pesenti Pagina 3 di 6 Elettronica Dall’Ara Davide 4ª AN Relazione n° 6 26/04/05 4.6) Rilevazione (blocco 6): L’ultimo blocco è formato da un transistor BJT usato come interruttore: quando alla sua base vi è una tensione positiva di circa 5V il transistor Va in saturazione e cosi il diodo LED posto all’emettitore si accende. 5) CIRCUITI INTEGRATI: TL082: LM35: Descrizione generale: Il circuito integrato TL082 ha al suo interno 2 amplificatori operazionali, disposti come in figura. Descrizione generale: Il circuito integrato LM35 è un sensore di temperatura di precisione, in cui la tensione prodotta è linearmente proporzionale alla temperatura in gradi Celsius. L'LM35 non richiede calibratura esterna ed ha un range di temperatura che va da -55 a + 150°C 6) FORME D’ONDA: 6.1) Di seguito viene riportata la forma d’onda in uscita all’stabile: T/div: 0.5s I.P.S.I.A. Pesenti Frequenza= 0.84Hz Pagina 4 di 6 Elettronica Dall’Ara Davide 4ª AN Relazione n° 6 26/04/05 6.2) Di seguito viene riportata la tensione prima (verde) e dopo (rossa) l’amplificatore (blocco 2): T/div verde: 200mV Valore verde: 100mV T/div rosso: 5V Valore rosso: 10V 7) CALCOLI: 7.1) Tensione sul partitore: Per calcolare la tensione nei vari punti del partitore servono i valori delle resistenze e della tensione applicata ad esse: Tensione: 12V Resistenza totale: 10KΩ V1 = 12V ⋅ 1K = 1.2V 10 K V2 = 12V ⋅ 3K = 3.6V 10 K V3 = 12V ⋅ 5 K = 6V 10 K V4 = 12V ⋅ 7 K = 8.4V 10 K V5 = 12V ⋅ 9 K = 10.8V 10 K 7.2) Frequenza dell’astabile: R1 ⎞ ⎛ Th = Tl = R ⋅ C ⋅ ln⎜1 + 2 ⋅ ⎟ R2 ⎠ ⎝ 1KΩ ⎞ ⎛ Th = Tl = 450 KΩ ⋅ 1uF ⋅ ln⎜1 + 2 ⋅ ⎟ 1KΩ ⎠ ⎝ 1 Th = Tl = 0.494s f = = 1Hz T I.P.S.I.A. Pesenti Pagina 5 di 6 Elettronica Dall’Ara Davide 4ª AN Relazione n° 6 26/04/05 8) MONTAGGIO DEL CIRCUITO: Dopo aver simulato al PC il circuito abbiamo iniziato a montare 1 blocco alla volta provandone il funzionamento, una volta visto che tutti i blocchi funzionavano correttamente abbiamo provato a far variare la tensione in uscita all’LM35 per vedere cosi i cambiamenti che dovevano succedere nel circuito, per far variare la tensione bisognava far variare la temperatura e per far questo abbiamo posto la fiamma di un accendino vicino all’LM35, aumentando bruscamente la temperatura anche la tensione variava e cosi si è potuto vedere il circuito nelle varie fasi. 9) FUNZIONAMENTO CIRCUITO: Il circuito in questione visualizza su 5 LED il valore della temperatura di un locale da 10° a 22° seconda la tabella seguente: 10° - 11° 0 LED accesi 12° - 13° 1 LED acceso 14° - 15° 2 LED accesi 16° - 18° 3 LED accesi 19° - 20° 4 LED accesi 21° o + 5 LED accesi Al superamento dei 19° (0.19V in ingresso) si attiva anche l’astabile il quale fa lampeggiare ad 1Hz il LED di rilevamento. 10) CONCLUSIONI: Nella progettazione, nella simulazione e nel montaggio del circuito non ci sono stati problemi, mentre nel funzionamento dell’astabile si sono riscontrati dei malfunzionamenti. I.P.S.I.A. Pesenti Pagina 6 di 6 Elettronica