Serbare l’anima, la vita e il coraggio di Anna del Monte Una donna che si oppose al potere con l’ “energia della parola” CERTALDO (FI) – Al Festival Mercantia, va in scena in prima nazionale "Serbare l'anima", adattamento e regia di Teresa Megale dal diario di Anna del Monte, interpretato da Alessia Innocenti, scene e costumi di Arianna Terzoni, luci e fonica di Edoardo Zucchetti, consulenza per la lingua ebraica di Ida Zatelli; scelte e musicali della di Teresa Megale. Lo spettacolo, atto unico della durata di 50 minuti, si svolge ogni giorno, dal 15 al 19 luglio, nel Sottosuolo del Museo di Arte Sacra, alle ore 23,45 (il 15 e 16 luglio) e alle 00,15 (il 17, 18 e 19). Nell'anno 1749 Anna del Monte, giovane ebrea romana, fu fatta prigioniera e condotta nella Casa dei Catecumeni per essere sottoposta ad un battesimo forzato. Reagì con l’energia della parola, con l'astuzia dell'intelligenza, con il comportamento irreprensibile al rischio di perdere la sua fede e con essa il diritto alla libertà di fede. Sfuggita eccezionalmente alla prigionia, Anna volle affidare alle pagine di un Diario manoscritto (ora pubblicato dall’editore Viella, per la cura di Marina Caffiero) il ricordo di tale esperienza. In forma monologante, rivive la straordinaria storia di una donna vissuta nel Settecento, che riesce, con coraggio e coerenza incrollabili, a difendere la libertà di espressione e ad affermare esemplarmente il rispetto dei diritti umani. Una storia individuale di lacerante attualità, la cui eco si riverbera ancor oggi nelle donne prigioniere in molti paesi del mondo per le loro idee politiche e le loro fedi religiose. Lo spettacolo, dedicato a Aung San Suu Kyi, si svolge in un "luogo parlante", ossia in una catabasi di Certaldo, che viene aperta al pubblico per l’occasione. Adattamento teatrale e regia sono di Teresa Megale, storica del teatro e autrice teatrale. Docente di “Storia del teatro” all’Università degli Studi di Firenze, si è occupata principalmente di Commedia dell’Arte e del teatro del Novecento. Tra le sue ultime pubblicazioni, l’edizione critica de “La Locandiera” di Carlo Goldoni per le Opere Nazionali (Venezia, Marsilio 2007) e i volumi “Mirandolina e le sue interpreti, attrici italiane per la Locandiera” (Roma, Bulzoni 2008), “Paolo Poli, l’attore lieve” (Teatro Donizzetti di Bergamo, Quaderni dello spettacolo, n. 86/2009). È autrice di due testi teatrali: “In-Canto d’amore” (2008), interpretato da Pamela Villoresi con la regia di Cristina Pezzoli, e “Traguardi, discorsi delle parlamentari alla Costituente e oltre” (2009), interpretato dalla Compagnia teatrale Universitaria di Firenze. L’interprete di Anna del Monte è Alessia Innocenti. Diplomata alla Bottega Teatrale di Vittorio Gassman, ha avuto esperienze di teatro con attori e registi come Dario Fo, Giorgio Albertazzi, Flavio Bucci, Giancarlo Cauteruccio, Iaia Forte, Ugo Gregoretti, Cristina Pezzoli ed esperienze di ricerca con il regista spagnolo Andrè Morte Terès (Fura dels Baus), e con il gruppo teatrale RossoTiziano, di cui è anche fondatrice e in cui partecipa anche come autrice e regista. Nel 2000 ha vinto il premio Pratoverdeteatro del teatro Metastasio per lo spettacolo “ La Nara” di cui è autrice e regista. E’ attualmente in scena con By baby, monologo scritto dall’autrice Chiara Guarducci sulla figura di Marylin Monroe.