Al Ministero del Tesoro,

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Ministero dei Beni e delle Attività Culturali
DIREZIONE GENERALE PER LO SPETTACOLO DAL VIVO
Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, sempre attento alla funzione e all’identità dei
teatri stabili pubblici, sostiene in mondo convinto e concreto questa produzione firmata da
John Turturro, apprezzando la matrice internazionale del progetto, la valorizzazione di un
patrimonio nazionale come i racconti della nostra tradizione popolare e la promozione
dell’opera di uno straordinario scrittore e intellettuale quale fu Italo Calvino.
Il Ministero ha molto apprezzato e condiviso la scelta della Direzione dello Stabile di affidare
a John Turturro la drammaturgia e la regia della produzione, considerando il grande attore e
regista americano un sensibile conoscitore del teatro, del cinema e della musica del nostro
Paese e un carismatico interprete dei valori più autentici della cultura italiana, capace di
rappresentarla attraverso uno sguardo originale.
Questo importante progetto produttivo, che ha saputo riunire intorno al talento di Turturro
una compagnia composta da affermati attori americani e talenti emergenti del nostro teatro,
coniugando inoltre la scuola teatrale d’oltreoceano alla sapienza scenica e visiva dei nostri
artisti, incarna un modello significativo di confronto e scambio di esperienze artistiche e
produttive internazionali che ben rappresenta l’intraprendenza culturale della Città di Torino.
Dalla raccolta eterogenea delle fiabe di Calvino, Basile e Pitré emerge un testo che va al di
là della pura e semplice nota di folclore ed esalta il rispetto e la conservazione delle
differenze e della peculiarità che fanno dell’Italia un paese unico. Anche per questo lo
spettacolo prodotto dallo Stabile di Torino e poi esportato a Napoli, Milano e New York,
costituisce una tappa significativa verso il 150° dell’Unità d’Italia, le cui sorti si
determinarono proprio nei pressi della piazza su cui affaccia il Teatro Carignano, del quale
questa produzione festeggia il 300° anniversario, facendone una delle sale più antiche e
prestigiose del nostro patrimonio teatrale sia dal punto di vista storico che architettonico e
oggetto in tempi recentissimi di un accurato ed esemplare restauro che lo ha riportato agli
antichi splendori.
Salvatore Nastasi
Direttore Generale per lo spettacolo dal vivo
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