MISSION Curare e Testimoniare • Portare assistenza sanitaria alle popolazioni più vulnerabili nelle situazioni di crisi • Promuovere l’impegno volontario di cittadini (medici ed altre professionalità) • Sviluppare all’interno della società civile spazi democratici e partecipativi per la promozione del diritto alla salute e degli altri diritti umani • Sostenere iniziative di cooperazione con partner locali • Rendere le popolazioni protagoniste del proprio sviluppo MEDU E’….. DA COSA DIPENDE LA SALUTE? Si legga sul tema questo interessante articolo di Gavino Maciocco su Salute Internazionale: http://www.saluteinternazionale.info/2009/01/i-determinanti-della-salute-una-nuova-originale-corniceconcettuale/ Interventi in Italia • Unità mobile a Roma, Firenze e Calabria (Camper per i Dirittiprogetto TerraGiusta) • Team medico-psicologico a Roma (Progetto Medu-Psychè) • Team medico in Sicilia (Progetto ON.TO) • Ambulatorio a Brindisi MEDU assiste circa 300 persone ogni mese, raggiungendo le fasce di popolazione più vulnerabili, in particolare persone senza fissa dimora, profughi e migranti in transito… Camper per i Diritti a Roma Progetto: attivo a Roma dal 2004. E’ un’unità mobile di assistenza sociosanitaria, orientamento ai diritti e promozione dell’inclusione sociale delle persone che vivono in condizioni di precarietà Obiettivi: migliorare le condizioni di salute, di accoglienza e di integrazione, favorendo la conoscenza dei diritti e l’autonomia dell’individuo Metodologia: intervento nelle aree più critiche della città, servizio di prossimità a bassa soglia, attività di sorveglianza epidemiologica di una popolazione spesso difficilmente raggiungibile da iniziative di prevenzione e promozione alla salute del SSN Beneficiari: migranti più vulnerabili, la maggior parte dei quali trova rifugio temporaneo proprio presso insediamenti precari (baraccopoli, edifici occupati, stazioni ferroviarie) di grandi città come Roma e Milano Metodologia di intervento • MONITORAGGIO INSEDIAMENTI spontanei dove i migranti forzati vivono in condizioni di precarietà • Servizio di PRIMA ASSISTENZA SOCIO-SANITARIA su strada • RACCOLTA DATI SOCIO-ANAGRAFICI dei pazienti • ORIENTAMENTO per l’accesso alle strutture sanitarie, servizi sociali, di accoglienza/integrazione • INVIO/ACCOMPAGNAMENTO dei pazienti più vulnerabili presso i servizi socio-sanitari • MONITORAGGIO CONDIZIONI SOCIO-SANITARIE delle popolazioni beneficiarie • SENSIBILIZZAZIONE OPINIONE PUBBLICA E ADVOCACY per il diritto alla salute e gli altri diritti sociali presso le sedi istituzionali adeguate Alcuni dati… • La clinica mobile MEDU ha prestato assistenza socio-sanitaria a 797 migranti da giugno 2015 a settembre 2016, presso l’ex-centro Baobab e successivamente presso la tendopoli di Via Cupa • L’87% dei casi erano giovani uomini con un’età media di 22 anni. Il 22% era minore di età e il paziente più giovane aveva solo 6 mesi • La gran parte dei migranti proveniva dal Corno d’Africa ed in particolare da Eritrea (50%), Sudan (26%) ed Etiopia (17%) • Le persone visitate erano nella maggior parte dei casi in condizione di estrema vulnerabilità, provate sul piano psico-fisico dal viaggio e dai traumi vissuti soprattutto durante la traversata (l’80% dei migranti incontrati ha percorso la rotta che passa attraverso la Libia) Dati epidemiologici.. • Le patologie più frequenti (ICD9 CM) riscontrate sono state: le malattie infettive e parassitarie (netta preponderanza di casi di scabbia e malattie della cute- entrambe correlate in anamnesi alle pessime condizioni igienico-sanitarie ed ambientali affrontate lungo il viaggio) le patologie a carico dell’apparato digerente (in particolare diarrea, dolori addominali, odontalgia e pirosi retrosternale) le patologie dell’apparato respiratorio (infezioni acute delle alte vie respiratorie e delle sindromi influenzali) • La gran parte delle patologie sono legate alle precarie condizioni igienico-sanitarie e abitative nelle quali sono costretti a vivere i migranti sia durante il viaggio che negli insediamenti in Italia Altri dati... • 9 migranti su 10 sono stati vittime di gravi violenze, di torture e di trattamenti inumani e degradanti nel paese di origine e/o lungo la rotta migratoria (in particolare in Libia) • la quasi totalità delle patologie diagnosticate sono correlate alle pessime condizioni igienico-sanitarie in cui i migranti sono stati costretti a vivere e ai traumatismi subìti durante il viaggio • Il 93% dei migranti a cui è stato sottoposto il quesito ha dichiarato di essere stato detenuto in carcere o in centri di raccolta/detenzione in Libia e ha subìto severe privazioni lungo la rotta migratoria • l’85% ha dichiarato di aver subìto frequenti percosse e violenze lungo la rotta, in particolare nei centri di detenzione in Libia da parte di militari, polizia e/o altri attori (trafficanti..) AZIONE DI CURA E TESTIMONIANZA Medici per i diritti umani oltre a portare cure e sostegno alle popolazioni più vulnerabili, fa conoscere le loro storie e denuncia con un' azione di testimonianza le violazioni dei diritti umani ed in particolare l’esclusione dal diritto alla salute. Denuncia delle condizioni dei migranti in transito a Roma Via Cupa Migranti in transito EXODI Rotte Migratorie dall’Africa SubSahariana all’Europa TerraIngiusta Piano di Gioia Tauro- Dignità e diritti violati nel ghetto più grande d’Italia 22 Un malattia chiamata tortura Incontro su Migrazioni e Tortura organizzato dal Fondo delle Nazioni Unite contro la Tortura. Roma, 26 Aprile 2017 – “Gli uomini, le donne e i bambini che sbarcano sulle coste italiane si trovano in una condizione simile a coloro che sono reduci da una guerra. Una guerra non solo dell’uomo contro l’uomo – tutte lo sono – ma una guerra particolare contro l’umanità che ne deturpa l’essenza più preziosa.” 23 Video • https://www.youtube.com/watch?v=4qOHdVWbDu8&t=40s • https://www.youtube.com/watch?v=hiA0ii62d_Q Organizzazione umanitaria e di solidarietà internazionale, senza fini di lucro, indipendente da affiliazioni politiche, sindacali, religiose ed etniche . MEDU è oggi presente in Italia, Egitto, Palestina, Colombia ed Ecuador. CF:97328850587 Tel: 06 97844892 [email protected] www.mediciperidirittiumani.org