Il sistema informativo aziendale Il sistema informativo aziendale è l’insieme di risorse umane + procedure + risorse hardware e software che in azienda supportano l’acquisizione, l’elaborazione, l’archiviazione, la trasmissione, la pianificazione e il controllo delle informazioni Sistema informativo > hardware e software Esiste un sistema informativo informale basato su contatti personali, relazioni, voci di corridoio sistema informativo formale basato su procedure formalizzate e dettagliate manuale automatizzato Sistema informativo ≠ Sistema informatico Caratteristiche degli ERP (Enterprise Resource Planning) • Modularità dell’applicazione: predisposizione di moduli funzionali che possono essere implementati autonomamente in relazione alle esigenze specifiche di ogni azienda. • La presenza di un business model. • Unicità del database per tutte le applicazioni, evitando problemi di aggiornamento dei dati. Caratteristiche degli ERP (Enterprise Resource Planning) “One shop stop” oppure “best of breed” In base alla funzione: Moduli ” cross-industry ” per esempio i moduli per la contabilità. Moduli ” industry ” pacchetti per la specifica funzione considerata ”. Moduli ” extended ” non appartengono alla versione di base; per esempio i CRM e i supply chain management (SCM). Ulteriori caratteristiche degli ERP LA MODELLABILITA’: possibilità di attivare determinate funzionalità e fornire al sistema parametri di base che possono variare da azienda in azienda e in funzione del processo adottato (parametrizzazione dei processi) L'INTEGRABILITÀ: offrono un'interoperatività sia interna, tra i vari moduli, sia esterna, con gli applicativi di altri attori (in un'architettura orientata ai servizi (SOA), LA FLESSIBILITÀ: capacità di adattarsi facilmente alle mutate condizioni aziendali. LA LOCALIZZAZIONE: disponibilità di lingue e normative fiscali diverse IL REPORTING: rendere semplice l'interrogazione dei dati negli archivi, data l’unicità della base dati LA SICUREZZA: utilizzo di sistemi di protezione nella gestione di dati e di tracciatura delle modifiche su campi sensibili in modo da garantire la loro riservatezza e integrità e la verifica di consistenza in caso di Audit. Il mercato degli ERP Può essere classificato in due grandi categorie: • il software proprietario riguarda gestionali con il codice sorgente chiuso, che non consente l’apporto di modifiche e/o la personalizzazione da parte dell'utente, pur offrendo garanzie di assistenza e aggiornamento • il software open source, permette all'utente di cambiare il codice per adattarlo alle proprie esigenze Limiti e rischi dei sistemi ERP Nel breve periodo: Capacità di adattamento al modo di lavorare dell’impresa, con il rischio di irrigidire i processi operativi Nel lungo periodo: scelta paragonabile all’outsourcing, con il rischio di perdere competenze distintive e di incorrere in partner (software house) inaffidabili/incapaci. Tuttavia, ciò consentirebbe di garantire l’allineamento del sistema informativo alle esigenze del business sfruttando l’evoluzione del settore dell’information technology Tecnologia, organizzazione e strategia L’impatto tecnologico L’impatto sulla gestione Modello di Venkatraman L’impatto sull’organizzazione L’impatto sull’organizzazione I processi che vengono considerati per ridisegnare l’assetto organizzativo dell’azienda sono i: • Processi primari, che creano direttamente valore per il cliente come per es. lo sviluppo dei prodotti, la comunicazione al mercato, il ciclo attivo dell’ordine, la gestione della supply chain, i servizi post-vendita • Processi manageriali, che presidiano il coordinamento complessivo delle attività come la pianificazione strategica, il controllo di gestione e lo sviluppo delle risorse umane; • Processi di supporto, che assicurano servizi di utilità come il sistema informativo, l’amministrazione del personale, i servizi generali e l’assistenza legale. ERP, procedure organizzative e workflow I sistemi ERP comportano un’evoluzione delle procedure attraverso un processo di: - Standardizzazione: la sequenza e i contenuti delle diverse operazioni da svolgere devono essere codificati nel software. Può non rappresentare un fattore di rigidità se è possibile usare, nell’ambito dell’applicativo informatico, situazioni differenziate quanto a complessità, valori economici e destinatari finali - Formalizzazione dei compiti e dei ruoli che tende ad aumentare in base a una precisa codificazione di cui necessitano gli applicativi informatici per operare. Ciò non rappresenta una rigidità se l’applicativo consente all’utente di modificare con facilità alcune impostazioni predefinite senza ricorrere a programmatori specializzati ERP, procedure organizzative e workflow L’introduzione dei sistemi ERP, pur comportando una maggiore standardizzazione e formalizzazione delle procedure lavorative, può rappresentare uno stimolo per l’impresa a delegare e concedere maggiori margini di autonomia al personale operativo. Consentono di codificare più processi alternativi gestendo in modo flessibile un numero piuttosto ampio di eccezioni. Ad esempio: - La procedura degli approvvigionamenti può prevedere ex ante che vengano concesse delle specifiche autorizzazioni prima dell’emissione dell’ordine; se l’importo della transazione dovesse essere limitato è sufficiente la sola richiesta dell’interessato; - La procedura di gestione degli ordini dei clienti può prevedere di bloccare quelli che presentano condizioni commerciali differenti rispetto a quanto deciso dalla direzione vendite, oppure altre eccezioni. ERP, procedure organizzative e workflow La flessibilità dei sistemi ERP è attribuibile prevalentemente alla presenza di workflow nell’ambito dei diversi moduli operativi, che consente di sequenziare la documentazione in funzione delle priorità o dei tempi di attesa. Nel momento in cui il documento verrà elaborato è in grado di indicare, secondo determinate routine, le autorizzazioni e i passi successivi che si dovranno compiere, segnalando eventuali anomalie o situazioni urgenti. Esempi di workflow: • gestione prestiti • ordini acquisto • valutazione personale • fogli orari settimanali • approvazione richieste • rimborso assicurativo Funzionalità di un workflow Work routing: specifica le fasi di sviluppo dell’elaborazione di una pratica. Una volta completata una certa fase invia automaticamente la documentazione ad una fase successiva secondo quanto previsto dal programma. I criteri si basano sull’esito dell’elaborazione (approvato, respinto, da integrare), oppure sul contenuto del documento (importo o tipologia del cliente). Work prioritizing: definizione dei parametri oggettivi per l’espletamento dei procedimenti: elencazione in base a priorità (ordine di arrivo o altri parametri di urgenza), per es. classi di materiali da acquistare o della categoria dei clienti da servire. Funzionalità di un workflow Work tracking: capacità di seguire costantemente lo stato di avanzamento delle fasi di un procedimento. In caso di stagnazione in una posizione oltre il tempo stabilito, il programma comunica all’operatore e al suo responsabile lo slittamento in corso. Messaggistica: trasferimento di informazioni e notifiche, relative ai punti precedenti, attuato attraverso posta elettronica che può interfacciarsi con sistemi diversi dall’ERP aziendale. Cloud Computing Offre soluzioni innovative per gestire molteplici attività con efficienza e flessibilità. Insieme di risorse hardware e software che favoriscono l’utilizzo e l’erogazione di software oltre alla possibilità di conservare e di elaborare grandi quantità di informazioni via Internet. Tale modello di servizi online è reso possibile da una condivisione massiccia di risorse ICT Si distinguono tre livelli di servizi di Cloud Computing in base ad un livello crescente di complessità: • Infrastructure as a Service (IaaS) • Platform as a Service (PaaS) • Software as a Service (SaaS) IaaS Consiste nell’utilizzare una infrastruttura flessibile messa a disposizione dal provider per eseguire la propria applicazione, a fronte di un costo commisurato al consumo. L’utente deve occuparsi della gestione del sistema operativo, dell'eventuale middleware, della parte di runtime e dell’applicazione stessa. Tra i fornitori di questa tipologia di servizi, il più popolare attualmente è Amazon. PaaS (include anche IaaS) Il provider fornisce anche il sistema operativo, il middleware e l’ambiente runtime adeguati ad eseguire l’applicazione. Applicazione che è l’unica attività di cui è responsabile l'utente insieme alla definizione del modello (numero e dimensione dei server, datacenter, caratteristiche del networking, ecc.) da utilizzare per l’esecuzione dell’applicazione. Tra i fornitori di tali servizi il più popolare da citare è Windows Azure (fornisce agli sviluppatori potenza di calcolo e storage per ospitare, scalare e gestire applicazioni web su internet attraverso i data center Microsoft. SaaS Offre applicazioni che possono essere usate direttamente dall’utente senza una pre-installazione in locale usando un browser e una connessione internet. Per esempio Gmail e Google Maps Per tali servizi deve pagare un diritto (in termini di licenza o canone di affitto) per l’utilizzo di un’applicazione messa a disposizione dal provider. Vantaggi - Non si devono effettuare upgrade del software in caso di aggiunta di nuove funzioni o se dovessero essere eliminati dei problemi - È possibile accedere ai propri documenti e condividerli da qualunque computer connesso alla rete - Possibilità di collaborazione tra team geograficamente distanti - In caso di crash del proprio computer, i documenti non vengono eventualmente persi perché sono comunque disponibili sul server. - Vengono ridotti o addirittura eliminati i costi fissi, le componenti hardware/software, i costi del personale per la gestione dei sistemi, ecc. Ulteriori vantaggi - Costi pay per use - I servizi altamente flessibili, sviluppati da professionisti affermati e competenti, che vengono continuamente aggiornati ed innovati Svantaggi - Si deve disporre di una connessione internet dotata di una banda adeguata - Dal momento che tutti i dati si trovano su un server remoto, non è possibile avere un controllo completo, anche se si può ovviare effettuando regolari copie di backup - I dati essendo visibili ed utilizzabili da terzi, possono venire utilizzati da soggetti che non agiscono sempre in buona fede - Difficoltà di migrazione dei dati in caso di un avvicendamento del gestore dei servizi cloud Obiettivi e sfide future - Incremento dei sistemi di sicurezza per la tutela della privacy e dei dati - Incremento di forme di collaborazione tra le diverse aziende che forniscono servizi «Cloud» - Incremento qualitativo e quantitativo dei servizi offerti, in termini di velocità, affidabilità e grado di personalizzazione - Fissare regole e codici comuni che devono essere adottati dai diversi produttori