I FATTORI TRASCRIZIONALI SONO REGOLATI 3. Regolazione da rimozione di inibitore IL FATTORE TRASCRIZIONALE NFkB Famiglia di proteine molto conservate che comprende 5 membri. La famiglia comprende 2 sottofamiglie: I) le proteine Rel: RelA (p65),RelB, c.Rel II) le proteine NFkB (p105, p100) Le proteine NFkB (p105, p100) vanno incontro a proteolisi generando le proteine p50 e p52 che formano il dimero e le proteine IKB che si legano al dimero e lo inibiscono. IL DOMINIO RHD C-TERM N-TERM LA FORMAZIONE DEL DIMERO La formazione del dimero è necessaria per l’attività trascrizionale. Ciascuna subunità interagisce con metà del sito di legame. Si possono formare differenti dimeri (omo e etero) Il più comune e abbondante è il dimero p65/p50 IL FATTORE TRASCRIZIONALE NFkB ILb antigens INFLAMMATION CELL GROWTH IMMUNITY APOPTOSIS LPS BAFF Nello stato inattivo NF-κB è localizzato nel citoplasma complessato con la proteina inibitoria IKB. Attraverso il segnale tradotto da un recettore di membrana viene attivata la proteina chinasi IKK che fosforila IKB. IKB fosforilata viene ubiquitinata, si dissocia dal NFkB e viene degradata dal proteasoma. NF-kB libero dall’inibitore espone il segnale di localizzazione nucleare e può essere traslocato nel nucleo dove si lega al suo specifico RE. Il complesso DNA/NF-kB recluta co-attivatori e la RNA polimerasi e attiva la trascrizione dei geni target NFkB PUO’ ESSERE ATTIVATO DA UNA VARIETA’ DI STIMOLI NF-κB is a central regulator in stress response The NF-κB signaling pathway can be activated by numerous stimuli as listed in the blue . In response to these different stimuli NF-κB transcriptionally regulates hundreds of genes, the generalized categories of which are listed in the red circles. NFkB: infiammazione, resistenza all’insulina e obesità L’obesità causa infiammazione e insulino-resistenza L’obesità induce cambiamenti nel metabolismo del tessuto adiposo che, attraverso un circuito autocrino e paracrino , risultano in infiammazione localizzata e insulinoresistenza (IR). Attraverso il sistema endocrino questo stato si propaga ai tessuti distanti. NFkB: infiammazione, resistenza all’insulina e obesità ADIPOCITI PRE-ADIPOCITI CELLULE DENDRITICHE IL-6, IL-6, ADIPONECTINE LEPTINA MCP-1 FFA ADIPONECTINA FFA LINFOCITI T CITOTOSSICI MACROFAGI IL-6, TNF-a IL-1b L’espansione del tessuto adiposo è accompagnato da cambiamenti nell’espressione di citochine e chemochine, ipossia, morte cellulare, infiltrazione di cellule del sistema immunitario e deregolazione del metabolismo degli acidi grassi. Gli adipociti maturi secernono IL-6, MCP-1 (monocyte chemoattractant protein), leptina, e adiponectina che possono agire con meccanismo autocrino, paracrino o endocrino per regolare l’omeostasi del glucosio e dei lipidi. L’aumento di espressione di MCP-1 promuove l’infiltrazione di monociti nel tessuto adiposo che differenziano in macrofagi del tessuto adiposo (ATM). Questi ultimi secernono ulteriori chemochine e citochine creando un circolo vizioso che favorisce la creazione di un ambiente pro-infiammatorio. NFkB: infiammazione, resistenza all’insulina e obesità L’infiltrazione dei macrofagi determina un aumento di secrezione di TNF-α, che a sua volta attiva sia la lipolisi che NF-κB negli adipociti. Inoltre, gli acidi grassi liberi (FFA) che si producono con la liposisi negli adipociti a loro volta attivano NF-κB sia nei macrofagi che negli adipociti. Il secondo segnale di attivazione è dovuto a molecole rilasciate da cellule danneggiate e stress ossidativo che attivano il pathway di JNK. L’espressione dei geni target di NF-κB e JNK determinano una disattivazione della via di trasduzione del segnale del recettore dell’insulina (IRS1 ->AKT) I FATTORI TRASCRIZIONALI SONO REGOLATI 3. Regolazione da modificazioni covalenti REGOLAZIONE DA MODIFICAZIONI COVALENTI : la proteina CREB La struttura primaria di CREB rivela una regione centrale di 60 aminoacidi KID (kinaseinducible domain), che contiene il sito di fosforilazione della chinasi PKA. Il dominio KID è fiancheggiato da due domini glutamine-rich (Q1 e Q2). Nella regione CTerm è localizzato il dominio di dimerizzazione leucine zipper (bZIP). Il dominio Q2 promuove l’espressione dei geni target attraverso l’interazione con la subunità TAFII130 del complesso TFIID ATTIVAZIONE DI CREB ADENILATO CICLASI Adenylyl cyclase (AC) structure. The ACs can be divided into 5 major domains: the NH2 terminus, the first transmembrane cluster (TM1, blue cylinders), the first cytoplasmic loop comprised of C1a (red) and C1b (black), the second transmembrane cluster (TM2, blue cylinders) with extracellular Nglycosylation sites, and the second cytoplasmic loop comprising C2a (orange) and C2b (black). C1a and C2a are highly conserved catalytic ATP-binding regions, which dimerize to form the catalytic site. C1b and C2b domains are less conserved. c-AMP signaling main features I livelli intracellulari di cAMP sono regolati dal bilancio delle attività dell’Adenilato ciclasi (AC) e della Fosfodiessterasi (PDE). Per entrambi gli enzimi esistono molte isoforme che differiscono nel loro pattern di espressione e di regolazione. Esistono 9 isoforme di AC e 12 isoforme di PDE che differiscono per il loro pattern di espressione e meccanismo di regolazione AC is regulated by G-proteins, so called because they bind guanine phosphates.. The G-proteins involved with AC are composed of three different subunities: alpha, beta and gamma. For the most part, the alpha piece of the G-protein interacts with AC. There are two types of Gproteins that can affect the AC: stimulatory Gproteins (Gs) or inhibitory G-proteins (Gi). L’attività delle ACs e PDEs sono regolate positivamente o negativamente da altri sistemi di segnalazione come il Calcio (attraverso la calmodulina, la calmodulinachinasi II, e calcineurina), subunità delle proteine G, fosfolipidi inositolici, (attraverso PKC) e recettori tirosina-chinasi (attraverso ERK e PKB). c-AMP signaling main features: PKA I principali targets del c-AMP sono: protein kinase A (PKA), the GTP-exchange protein EPAC e cyclic-nucleotide-gated ion channels. L’azione di PKA è mediata da proteine chiamate AKAPs (PKA-anchoring proteins) che determinano la specificità della trasduzione del segnale del cAMP portando PKA in prossimità dei suoi substrati. I FATTORI TRASCRIZIONALI SONO REGOLATI 4. Regolazione da rilascio da membrana REGOLAZIONE DA RILASCIO DA MEMBRANA: il fattore SREBP Nell’uomo sono state identificate tre proteine nella famiglia, denominate SREBP-1a, 1c e SREBP-2. Tutte le proteine della famiglia SREBP hanno una struttura tripartita simile che consiste di: 1) un dominio di legame al DNA N-terminale di circa 400 aminoacidi che ha una struttura HLH 2) una regione centrale di circa 80 aa idrofobica che contiene due segmenti transmembrana 3) una regione regolatoria Cterminale REGOLAZIONE DA RILASCIO DA MEMBRANA: il fattore SREBP Attivazine mediante proteolisi controllata L’attivazione avviene in 2 steps che sono regolati dagli steroli: S1P: una prima proteasi taglia SREBP nel sito 1 che si trova nel mezzo del loop che si affaccia nel lume rompendo il legame covalente tra le due regioni transmembrana S2P:una seconda proteasi taglia il frammento N-Terminale all’interno del dominio transmembrana rilasciando il dominio N-terminale maturo nel citosol S1P è sotto lo stretto controllo degli steroli