Carl Rogers e l’apprendimento
Carl Rogers e la corrente umanistica e esistenziale della
psicologia
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Rogers, C. R. (2000) La terapia centrata sul
cliente, Firenze, Psycho
Rogers, C. R.; Stevens, B. (1987) Da persona a
persona. Il problema di essere umani, Roma,
Astrolabio-Ubaldini
Rogers, C. R. (1983) Un modo di essere,
Firenze, Psycho
Rogers, C. R. (1978) Potere personale. La
forza interiore e il suo effetto rivoluzionario,
Roma, Astrolabio-Ubaldini
Rogers, C. R. (1976) I gruppi di incontro,
Roma, Astrolabio-Ubaldini
Rogers, C. R. (1974) Partners. Il matrimonio e
le sue alternative, Roma, Astrolabio-Ubaldini
Rogers, C. R.; (1974) Libertà
dell'apprendimento, Firenze, Giunti-Barbera
Rogers, C. R. (1971) "Psicoterapia di
consultazione", Roma, Astrolabio-Ubaldini
Rogers, C. R.; Kinget, G. M. (1970)
Psicoterapia e relazioni umane. Teoria e
pratica della terapia non direttiva, Torino,
Bollati Boringhieri
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Kurt Lewin e i Training Group
(l’addestramento all’arte dei rapporti umani
nei gruppi, il campo, le interazioni e i ruoli),
ricerca-azione
La psicologia della Gestalt (le percezioni, la
forma, lo sfondo)
Abraham Maslow: motivazioni, bisogni (la
priamife dei bisogni) (Motivazione e
personalità, Verso una psicologia dell’essere)
Otto Rank; il trauma della nascita, una
relazione più egualitaria tra terapeuta e
paziente, lo studio psicologico dei miti
Gruppi d’incontro, psicoterapia non direttiva
centrata sul cliente, la funzione dell’ascolto,
la comprensione empatica
Libertà nell’apprendimento
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L’insegnante o l’educatore come
agevolatore e facilitatore
dell’apprendimento
Produrre motivazione autonoma ad
imparare
Il facilitatore , nel momento della
relazione con l’allievo , deve essere se
stesso (l’autenticità sartriana)
Partire dai vissuti e i problemi reali
(fare esperienza reale di gruppo)
Il rapporto docente-allievo come
relazione di aiuto
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L’insegnante e l’educatore apprende
nella relazione con l’alunno e nel
gruppo
Apprendimento? 2 tipi di
apprendimento: 1) quello che non
tiene conto dei sentimenti o
significati , della personalità del
discente 2) l’apprendimento
significativo, basato sull’esperienza e
capace di destare gli interessi vitali
del soggetto che apprende
(l’apprendimento deve avere senso
per l’alunno)
Apprendimento significativo
1) La partecipazione sui piani
conoscitivo, affettivo e emozionale
2) Automotivato
3) Una reale e profonda incidenza sullo
sviluppo e la crescita
4) Viene direttamente valutato dal
soggetto stesso (autovalutazione)
5) Significatività: s’integra nel quadro
complessivo delle sue esperienze e
dei suoi interessi
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Attività libere ed autoguidate
La lezione cattedratica ridotta al
minimo
Non più un piano di studio rigido
preconfezionato ma piani di lavori
articolati in gran parte scelti dagli
alunni (l’insegnante è un counselor)
Promuovere l’autonomia dell’alunno