Il rene L’apparato urinario L’apparato urinario rimuove i prodotti tossici derivanti dal metabolismo cellulare eliminandoli con le urine. La funzione è svolta dai reni che oltre ad eliminare i prodotti tossici, riescono a trattenere sali, glucosio, proteine, acqua e altri prodotti utili all’organismo. Grazie a questa funzione i reni controllano la pressione arteriosa, la fluidità e l’equilibrio acido-base del sangue. Il rene svolge anche una funzione endocrina, producendo la renina, l’eritropoietina e prostaglandine, permette inoltre la conversione del precursore inattivo della vitamina D nella sua forma attiva. Renina La renina è un enzima proteolitico della classe delle idrolasi, che viene secreto dalle cellule juxtaglomerulari del rene. Ha una funzione importante nella regolazione della pressione arteriosa ed è coinvolto nei processi fisiologici che inducono l'ipertensione arteriosa. Eritropoietina L'eritropoietina o EPO è un ormone glicoproteico prodotto dai fibroblasti peritubulari dei reni e in misura minore dal fegato e dal cervello che ha come funzione principale la regolazione dell'eritropoiesi cioe’ la produzione dei globuli rossi da parte del midollo osseo. prostaglandine Le prostaglandìne sono acidi ciclopentanoici derivati dall'acido arachidonico, che rivestono un ruolo biologico importante come mediatori dei processi derivanti dalle infiammazioni. L'inibizione della sintesi delle prostaglandine è il meccanismo d'azione di una classe di farmaci antiflogistici, antipiretici e analgesici molto diffusa: i FANS, a cui appartengono l'ibuprofene e l'acido acetilsalicilico. L’urina prodotta dai reni viene trasportata, attraverso due ureteri, in un organo con la funzione di serbatoio, la vescica urinaria. L’urina lascia la vescica attraverso l’uretra. Apparato urinario I reni sono due grosse ghiandole, a forma di fagiolo, a diretto contatto con la porzione posteriore dell’addome. A causa della presenza del fegato il rene destro è più basso di circa 2 cm. rispetto a quello sinistro. I rami dell’arteria e della vena renale penetrano a livello dell’ilo renale. A questo livello l’uretere si espande formando la pelvi renale. La sezione longitudinale del rene mostra una zona corticale e una midollare. La prima appare di colorito scuro, mentre la seconda è costituita da 612 segmenti di forma piramidale detti piramidi renali. L’apice della piramide, detta papilla renale, è rivolto verso l’ilo renale ed è perforato da circa 20 fori dovuti ai tubuli renali maggiori. Tali strutture si dicono dotti del Bellini. L’apice della piramide è circondato alla base da un calice minore, il quale con altri due o tre altre strutture simili, forma il calice maggiore. Tre o quattro calici maggiori si uniscono nella pelvi renale o porzione espansa dell’uretere. Le singole piramidi sono separate tra di loro da prolungamenti della corticale detti colonne renali o del Bertin. Il tubulo renale L’unità funzionale del rene è il tubulo renale. Il tubulo renale è composto da due strutture di diversa origine embriologica: il nefrone e il tubulo collettore Più nefroni confluiscono in un singolo tubulo collettore. Più tubuli collettori si uniscono nella porzione profonda della midollare, per formare dotti più grossi detti dotti del Bellini, che si aprono nella papilla renale. Il Nefrone Nel rene umano si distinguono due tipi di nefroni: nefroni corticali (più corti) nefroni juxtamidollari (più lunghi). Ogni nefrone è costituito da: -il glomerulo renale ;il tubulo contorto o convoluto prossimale ;dalla porzione sottile e spessa dell’ansa di Henle ;dal tubulo contorto distale I nefroni (circa un milione per rene), unità funzionale del rene, sono formati da una capsula di Bowman che raccoglie il glomerulo (capillari dell'arteria renale aggrovigliati in cui si nota un'arteria afferente ed una efferente). il corpuscolo o glomerulo renale struttura rotondeggiante costituita da un gruppo di capillari detto glomerulo, circondato da una capsula detta di Bowman. La capsula di Bowman si può definire una espansione del tubulo convoluto prossimale . Durante lo sviluppo i capillare vengono rivestiti da questa espansione a fondo cieco del tubulo. La parte del glomerulo attraversata dalle arteriole afferente e efferente si chiama polo vascolare. La porzione interposta tra il corpuscolo renale e il tubulo renale si dice polo urinifero. L’arteriola efferente presenta una elevata resistenza al flusso di sangue che esce, creando in tal modo una pressione glomerulare elevata. L’alta pressione all’interno del glomerulo provoca la formazione de filtrato, che entra nella capsula di Bowman dopo aver attraversato tre strutture: l’endotelio del capillare;la lamina basale;il foglietto viscerale della capsula Podocita Ha il compito di filtrare le sostanze che passano attraverso il capillare. Il capillare e` un capillare fenestrato e la fenestratura permette il passaggio di alcune sostanze dal plasma nella capsula di Bowman e poi nel tubulo prossimale, nell'ansa di Henle e nel tubulo distale. Attorno al capillare sono presenti i podociti che assieme alla membrana basale dell'endotelio del capillare costituiscono un filtro sia meccanico che elettrico per la presenza di proteoglicani carichi nella membrana basale che non permettono il passaggio di alcune sostanze cariche presenti nel plasma. I podociti costituiscono una barriera meccanica che non permette il passaggio di molecole di diametro superiore ai 3.4 nanometri e di peso molecolare superiore ai 69 - 70 kDa che e` il peso molecolare dell'albumina, una proteina plasmatica molto abbondante che altrimenti verrebbe persa. Con albuminuria si identifica un'elevata concentrazione di albumina nelle urine. Tale disfunzione è segno di danno renale. podocita La capsula è a doppia parete ed è attaccata al tubulo contorto di primo ordine o prossimale. Capsula e tubulo di primo ordine si trovano nella zona corticale. Il tubulo di primo ordine a sua volta scende nella zona midollare e forma un'ansa, l'ansa di Henle, la quale ritorna nella zona corticale. Qui si trasforma in tubulo contorto di secondo ordine o distale e si riversa nel collettore che sbocca, insieme ad altri nelle pelvi renali. Glomerulo renale Polo vascolare Polo urinifero Capsula di Bowman Capsula connettivale Zona corticale Zona midollare glomeruli Zona corticale Formazione dell’urina Il sistema digerente demolisce le proteine negli amminoacidi costituenti, che poi vengono assorbiti nell’intestino. Quando gli amminoacidi sono inglobati nelle cellule, alcuni vengono utilizzati direttamente per la sintesi di nuove proteine, altri subiscono la rimozione del gruppo amminico (-NH2) e vengono poi utilizzati come fonte di energia o per la sintesi di nuove molecole. I gruppi amminici sono liberati sotto forma di ammoniaca (NH3), una sostanza molto tossica. Il sangue trasporta l'ammoniaca al fegato dove viene trasformata in urea, una sostanza molto meno tossica. I reni filtrano dal sangue l'urea che viene eliminata con l'urina, un liquido contenente acqua in cui sono disciolte sostanze di rifiuto e una parte dei nutrienti in eccesso. Tiroide S. Beninati La tiroide La tiroide è una ghiandola endocrina a forma di H, impari, mediana, posizionata nella regione anteriore del collo e costituita da due lobi, destro e sinistro, uniti da uno stretto ponte che prende il nome di istmo Funzione Funzionalmente presenta due componenti endocrine: la prima produce gli ormoni tiroidei (T3 e T4), la seconda la calcitonina. La tiroide è una ghiandola a struttura follicolare, costituita quindi da follicoli all'interno dei quali vengono immagazzinati gli ormoni tiroidei. La calcitonina viene prodotta invece dalle cellule C o parafollicolari, site all'esterno dei follicoli. struttura La tiroide è avvolta da una propria capsula fibrosa che produce sepimenti connettivali che, distribuendosi in maniera irregolare all'interno dell'organo, suddividono il parenchima in aree di forma e dimensioni diverse, impropriamente definite lobuli. I sepimenti più fini continuano con il delicato stroma che circonda i singoli follicoli tiroidei e in cui è contenuta una ricca rete vascolare. I follicoli tiroidei sono delle vescicole chiuse formate da una parete, l'epitelio follicolare, di tireociti le cellule principali della tiroide atte alla produzione degli ormoni tiroidei. All'interno dei follicoli è presente del materiale amorfo, la colloide. 100x Le cellule C o parafollicolari si trovano nello stroma reticolare della tiroide. Si trovano intercalate ai tireociti nei follicoli, senza mai accedere al lume o in piccoli gruppi nello stroma presente fra i follicoli. Sono cellule voluminose, con un citoplasma chiaro caratterizzato dalla presenza di vescicole di secrezione con una zona centrale elettrondensa e una zona periferica (all'interno della vescicola stessa) più chiara. Queste vescicole producono calcitonina, un ormone implicato nell'inibizione del riassorbimento del calcio osseo Cpf: cellule parafollicolari Cf: cavità follicolare con cellule follicolari Ft1: follicolo quiescente Ft2:follicolo attivo Ematossilina eosina Paratiroidi Si definiscono paratiroidi delle ghiandole endocrine poste nel collo in prossimità della tiroide. Ve ne sono quattro, due superiori (o interne), situate dietro alla tiroide, e due inferiori (o esterne). Funzione La loro funzione è di secernere l'ormone paratiroideo, o paratormone (PTH), importante regolatore del livello del calcio nel sangue, interferendo in molti processi biochimici del nostro organismo. Il paratormone, assieme alla calcitonina prodotta dalle cellule parafollicolari della tiroide ed alla vitamina D, concorre al conseguimento dell'omeostasi del calcio nel sangue. in caso di alterazioni nei valori di calcemia, la calcitonina indurrà il deposito di calcio nelle ossa aumentandone il riassorbimento renale ed il paratormone, attiverà la vitamina D a livello renale per favorire l'assorbimento intestinale di calcio, mobiliterà il minerale dalle riserve del tessuto osseo favorendo la produzione di osteoclasti ed aumenterà l'eliminazione urinaria dei fosfati. paratiroidi