Gianmario Gerardi Liceo Classico “Cesare Arici” - Brescia Apparato escretore Ruoli attivi degli esseri viventi rispetto all’acqua ►Approvigionamento d’acqua ►Conservazione della corretta concentrazione salina ►Eliminazione dei cataboliti azotati (da proteine e acidi nucleici) ►Termoregolazione corporea Un richiamo per comprendere le funzioni: Diffusione e Osmosi PERMEABILE al soluto IMPERMEABILE al soluto FLUSSO D’H2O MEMBRANA Il soluto si muove per DIFFUSIONE dalla soluzione più concentrata a quella meno concentrata. La soluzione più concentrata richiama acqua da quella meno concentrata per OSMOSI Un richiamo per comprendere le funzioni: Diffusione e Osmosi PERMEABILE al soluto IMPERMEABILE al soluto PRESSIONE OSMOTICA Il soluto si muove per DIFFUSIONE dalla soluzione più concentrata a quella meno concentrata. La soluzione più concentrata richiama acqua da quella meno concentrata per OSMOSI Gli ambienti Acqua salata H2O Linguetta acquatici e terrestri Acqua dolce Terre emerse H2O H2O Cavedano Lucertola Movimento attivo di acqua Escrezione dei cataboliti azotati Passiva Attiva Strategie Chimiche La disponibilità di acqua per i vari organismi ha indotto variazioni evolutive nelle modalità di escrezione dell’azoto: Sistema escretore Umano Sistema escretore umano : Il Rene estremità superiore arteria renale ilo vena renale uretere estremità inferiore L’uretra maschile è molto più lunga: questa è la ragione per cui la donna è molto più soggetta a cistiti della vescica. Anatomia del calici renali Rene sostanza corticale sostanza midollare pelvi renale bacinetto papilla renale L’unità funzionale: il Nefrone Spazio interstiziale papilla renale La capsula di Glomerulo Bowman L’unità filtrante: il Glomerulo Il sangue dell’arteria afferente, per aumento di pressione, cede alla capsula la maggior parte dell’acqua e dei suoi soluti non proteici: la Filtrazione. Il filtrato scorre lungo i vari tratti del tubulo. membrana basale arteriola afferente epiteli Capsula di Bowman cavità tubulo prossimale tubulo distale arteriola efferente cellule mesangiali Dopo la filtrazione il sangue deve Recuperare Acqua e soluti Utili Obiettivo del sistema: controllare la perdita d’acqua Ha luogo un fine processo nel quale avviene uno scambio di acqua e soluti tra il filtrato contenuto nel tubulo, l’interstizio del parenchima renale e il sangue dei vasi: il Riassorbimento. Il riassorbimento di acqua e soluti: l’Ansa di Henle Modalità: uscita osmotica di acqua dal tubulo all’interstizio, trasporto e/o diffusione dei sali T° Scambiatore termico in controcorrente Sistema di scambio in controcorrente Il riassorbimento di acqua e soluti Motore del sistema: pompaggio attivo di Na+ nel tratto ascendente Il filtrato, scendendo lungo il tubulo, incontra un interstizio sempre più concentrato che obbliga l’acqua ad uscire per osmosi. Il sale nel filtrato si concentra ed esce per diffusione, concentrando l’interstizio. I vasi sanguigni assorbono l’acqua e la sottraggono. Nella risalita dell’ansa il tubulo pompa Na+ contro gradiente, ma l’acqua non può uscire per osmosi perché la parete di questo tratto è impermeabile. Acqua, Sali e sostanze utili H+, K+, tossine Gradiente di concentrazione salina Riassunto finale sulla del Rene Fisiologia ► Obiettivo del sistema: espulsione di urea in soluzione controllando la perdita d’acqua ► Modalità: uscita osmotica di acqua dal tubulo all’interstizio ► Sistema dei tubuli: osmosi e diffusione ► Ambiente: gradiente di concentrazione salina dalla zona corticale a quella midollare ► Scambiatore in controcorrente: l’Ansa di Henle ► Effetto dello scambiatore: moltiplicare l’effetto della concentrazione del filtrato ► Motore del sistema: pompaggio attivo di Na+ nel tratto ascendente Regolazioni del sistema di filtrazione e dei parametri ematici ► Velocità di Filtrazione Glomerulare (VFG): velocità e pressione della filtrazione all’interno del glomerulo ► Riassorbimento renale: Acqua e Sali riconsegnati al flusso saguigno ► Ormoni: ► Renina - Angiotensina: - tensione arteriole afferenti al glomerulo - tensione sistemica dei vasi - secrezione surrenale corticale di Aldosterone - stimolo della sete ► Ipotalamo: attivazione postipofisaria ► Post-ipofisi – rilascio di ormone Antidiuretico ADH o Vasopressina: - aumento-attivazione di acquaporine (membrane cellulari del nefrone e altri distretti) Il contenuto che beviamo di Sodio nell’acqua L’acqua povera di sodio riduce la ritenzione idrica? Bevendo acqua salata cosa ci accadrebbe? ► in generale l’acqua povera di sodio ha un effetto isotonico, ovvero non sottrae acqua dando un effetto “snellente”, ma anzi tende ad accrescerne la quantità. L’effetto benefico di queste acque è dovuto solo alla grande quantità che viene indicato di assumere. Del resto, bevendo molta di quest’acqua, nel rene avremmo un interstizio meno concentrato, si formerebbe un filtrato ipotonico in grado di cedere poco sodio all’interstizio, e in grado di asportare poca acqua. Le diete iposodiche, che al contrario sono benefiche non centrano con l’acqua iposodica! ► Bevendo acqua salata (l’acqua dei naufraghi) l’effetto osmotico generale è quello di una sottrazione d’acqua dai tessuti agli spazi esterni. Nel rene, bevendo solo acqua salata, si stabilisce una concentrazione salina interstiziale alta e quindi si forma un filtrato ipertonico che invece di cedere acqua agli interstizi la sottrae, portando in conclusione alla morte per sete. Insufficienza renale e dialisi Dialisi PERITONEALE: Una nuova soluzione che risolve molti problemi legati alla dialisi, tra cui l’alta morbidità e mortalità dei pazienti sottoposti a tale trattamento, grazie al fatto che il sangue non viene più a contatto con superfici estranee o artificiali. Comparazione ed evoluzione In aggiunta al collettore (dotto di Wolff) del rene metamerico originale (mesonefro) compare un nuovo dotto (uretere) dotato di rene (metanefro), mentre il vecchio rene viene destinato all’uso esclusivo dell’apparato genitale maschile e, pertanto, nella femmina scompare del tutto.