È una forma di regime monarchico che si affermò in molti stati d’Europa tranne in Inghilterra. Il sovrano assoluto era colui che possedeva tutti i poteri dello Stato e la sua volontà era superiore a ogni legge a cui tutti dovevano sottostare. In Europa occidentale la ricchezza era data dalla terra e dal commercio. Gli aristocratici e l’alto clero possedevano grandi terreni che coltivavano e dal quale ricavavano soldi. I grandi banchieri e mercanti (borghesia ) vendevano e compravano di tutto nelle grandi città e possedevano ingenti capitali La condizione sociale di ogni persona era riconoscibile dal modo in cui si vestiva, dai gioielli di lusso, dai palazzi, cavalli e servitù. I piccoli negozianti e gli artigiani erano i meno ricchi. Oltre ai nobili c’erano tantissimi persone povere (disoccupati, mendicanti, delinquenti). Il 600 fu un periodo in cui tutti coloro che avevano idee diverse venivano considerati delle minacce. Ad esempio, gli EBREI, per essere riconosciuti dovevano portare un cappello giallo e uno distintivo sull’abito Gli UNTORI, considerati uomini che diffondevano la malaria, spargendo sui muri delle case un liquido che diffondeva il contagio. Il fenomeno più sconvolgente fu però la credenza nelle STREGHE, molte donne furono condannate al rogo come streghe o stregoni. Questo successe perché gli uomini di quel tempo credevano che l’origini dei fenomeni della natura e di parecchie malattie fossero causate dal diavolo con l’aiuto degli uomini e donne che si erano vendute al demonio. Il 600 fu un secolo non solo delle paure superstizione, degli untori e delle streghe, ma anche un periodo di grande progresso culturale. Galileo e Copernico trasformarono il modo di pensare che avevano gli uomini del tempo sulla concezione del mondo e della scienza. “Rivoluzione scientifica” La concezione di Copernico, secondo cui la Terra non si trovava al centro dell’universo: era invece un pianeta che girava intorno al Sole, non fu accettata dalla Chiesa cattolica perché non affermava quella che c’era scritto sulla Bibbia. Nello stesso periodo Galileo Galilei, dimostrò che era la Terra a girare intorno al Sole. Si convinse che Copernico aveva ragione e sosteneva che la Bibbia non serviva a spiegare il mondo ma a salvare l’anima. Alla fine del lungo regno di Elisebetta I, l’Inghilterra era diventata una grande potenza marittima e commerciale, inoltre aveva cercato di tenere unito un paese ma in verità era molto diviso sia: - Sul piano religioso (causa il conflitto tra anglicani, cattolici e calvinisti) - Sul piano sociale a causa delle differenza tra l’aristocrazia, la piccola nobiltà e la borghesia. Alla morte di Elisabetta I, sale al trono Giacomo I Stuart, il figlio di Maria Stuart, la regina di Scozia. Il nuovo re: -Riunì con il nome di Gran Bretagna i tre regni Inghilterra, Non convocò mai il parlamento perché era convinto che nessuno poteva limitare il potere del re. Il parlamento era formato da due camere: camera dei lords e la camera dei comuni. Non convocare il parlamento fu un errore perché indebolì l’autorità del re. Alla morte di Giacomo I salì al trono suo figlio Carlo I che cercò anche lui di governare evitando di convocare il parlamento. Però durante il regno di Carlo I iniziò una crisi della monarchia inglese tra il re e il parlamento, c’era un disaccordo tra di loro, perché il re chiedeva più risorse al parlamento ma il parlamento rifiutò perché criticava la politica del sovrano, il suo autoritarismo e il lusso dei ministri del re. A causa di questo disaccordo inizio una guerra civile : - I cavalieri, seguaci del re, erano aristocratici e anglicani - le teste rotonde, i sostenitori del parlamento, appartenenti alla piccolo nobiltà ed erano tutti puritani. Questa guerra civile si concluse con la sconfitta del re Carlo I Stuart e il trionfo delle teste rotonde, guidati da Oliver Cromwell. Il sovrano fu catturato, processato e condannato a morte: per la prima volta un re venava abbattuto da una rivoluzione popolare. Cosi fu abolita la monarchia e proclamata la repubblica e soppressa la chiesa anglicana. Dopo la morte di Cromwell, in Inghilterra venne restaurata di nuovo la monarchia con a capo Carlo II , che restaurò la chiesa anglicana. La situazione si aggravò alla sua morte, quanto divenne re suo fratello Giacomo II che era cattolico. La paura di essere governati da un sovrano cattolico, spinse il parlamento a liberarsi del re, cosi Giacomo II fu costretto a lasciare il trono rifugiarsi in Francia. Il parlamento depose a capo dell’Inghilterra il protestante Guglielmo III D’Orange, che aveva sposato Maria Stuart e dovettero firmare una Dichiarazione dei diritti. Nasceva cosi la prima monarchia parlamentare. In Francia, alla morte di Richelieu, il governo passò a un nuovo ministro, il cardinale, Giulio mazzarino. Mazzarino fece: - continuò la lotta contro gli Asburgo. - Cercò di rafforzare la monarchia, riducendo il potere dei nobili. - Aumentò le tasse. Alla morte di Mazzantino sale a trono a Luigi XIV, all’età di 23 anni, divenne il più grande rappresentante dell’assolutismo monarchico. Luigi XIV scelse come suoi collaboratori i borghesi mentre escluse dal governo la nobiltà. Il re fece costruire, fuori Parigi, la grandiosa reggia di Versailles, Rappresentava il prestigio della monarchia e la grandezza della Francia. Rafforzare il potere della monarchia. Risanare le finanze dello Stato. Conquistare la supremazia in Europa ed estendere il territorio.