CITOCHINE, I MESSAGGERI DEL SISTEMA IMMUNE
L’induzione e la regolazione della risposta immune si basa su interazioni tra diversi tipi
cellulari: linfociti, monociti, granulociti ecc. Talora vi è un’interazione fisica tra una cellula
e l’altra. In altri casi, invece, sono delle piccole molecole solubili di natura proteica, le
citochine, a mediare il dialogo tra cellule diverse. Anche se sono molte, le citochine
hanno alcune caratteristiche comuni:
• la stessa citochina può essere sintetizzata da molti tipi cellulari diversi;
• una singola citochina può agire su cellule differenti mediando così molti effetti;
• le citochine sono ridondanti, vale a dire che citochine diverse possono avere la stessa
attività biologica;
• le citochine espletano la loro funzione legando e attivando uno specifico recettore;
• la secrezione di citochine è un fenomeno di breve durata e autolimitante.
In base alla loro funzione si possono distinguere
• citochine che mediano l’immunità umorale: IL-1, fattore di necrosi tumorale (tumor
necrosis factor, TNF) α, interferoni e IL-6 (v. Cap. 4, Infiammazione);
• citochine che stimolano la crescita, l’attivazione e il differenziamento linfocitario:
la più studiata è IL-2 che è un fattore di crescita per i linfociti T;
• citochine che attivano le cellule dell’infiammazione: l’interferone γ attiva I macrofagi;
• citochine che modulano la migrazione leucocitaria (dette anche chemochine);
• citochine che stimolano l’emopoiesi: si tratta dei fattori che stimolano le colonie (colonystimulating factor, CSF), alcuni dei quali agiscono sulle cellule staminali emopoietiche
del midollo osseo, altri sui precursori in via di differenziamento.
Da: J. Maier, M. Mariotti, Elementi di Patologia generale
e Fisiopatologia, McGraw-Hill, 2009.
Elementi di Microbiolgia e Microbiologia clinica
Paola Cipriani, Giordano Dicuonzo
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