COGNITIVISMO
• COSTRUISCE ATTIVAMENTE LA PROPRIA CONOSCENZA
•INTERAZIONE BIDIREZIONALE TRA AMBIENTE E
INDIVIDUO
•PENSIERO INFANTILE E QUALITATIVAMENTE
DIVERSO DAL PENSIERO ADULTO
•GLI STADI DELLO SVILUPPO COGNITIVO COMPAIONO
SECONDO UNA SEQUENZA INVARIANTE E UNIVERSALE
COGNITIVISMO
LE TEORIE COGNITIVISTE TENTONO A CONSIDERARE
L’INTELLIGENZA UMANA SIMILE A QUELLA
DI UN COMPUTER, GIACCHE’ ELABORA INFORMAZIONI
IN OGNI SITUAZIONE PER LA RISOLUZIONE DI PROBLEMI
IL BAMBINO NASCE CON APPARATI PRIMITIVI
D’ELABORAZIONE DELL’INFORMAZIONE MA E’
DESTINATO A MIGLIORARE QUESTI SISTEMI
ATTRAVERSO LA CONTINUA INTERAZIONE CON
L’AMBIENTE ESTERNO
PIAGET, VYGOTSKIJ, BRUNER
I TRE AUTORI INTENDONO LO SVILUPPO
COGNITIVO COME PERCORSO CARATTERIZZATO DA
TRASFORMAZIONI QUALITATIVE PIU’ CHE DA
ACCUMULI DI ABILITA’ E CONOSCENZE
MA SECONDO PIAGET SONO LE STRUTTURE A
TRASFORMARSI
SECONDO VYGOTSKIJ LE FUNZIONI
SECONDO BRUNER I MODI DI RAPPRESENTARE LA
REALTA’
IL BAMBINO
EPISTEMICO E LOGICO – PIAGET
CULTURALE – VYGOTKIJ
RAPPRESENTAZIONALE E NARRATIVO - BRUNER
CONDIVISIONI
ATTRIBUZIONE ALL’UOMO DI UNA NATURA
ATTIVA PIUTTOSTO CHE REATTIVA
UN APPROCCIO COSTRUTTIVISTICO ALLA
CONOSCENZA
IMPORTANZA ALL’INTERAZIONE SOGGETTOOGGETTO COME FONTE DI CONOSCENZA
L’INTERESSE PER I CAMBIAMENTI QUALITATIVI
DELLA MENTE PIUTTOSTO CHE QUANTITATIVI
PIAGET
1896- 1980
UN EPISTEMOLOGO CIOE’ UNO
STUDIOSO DEI PRINCIPI E DEI
METODI DELLA CONOSCENZA
EPISTEMOLOGIA
E’ UNA MODALITÀ INTERDISCIPLINARE DI
AFFRONTARE IL PROBLEMA DELLA CONOSCENZA
PIAGET SI OCCUPA DI UN PROBLEMA
ESSENZIALMENTE EPISTEMOLOGICO QUELLO
DELLA NATURA E DELL’ORIGINE DELLA
CONOSCENZA.
LA PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO È MEDIATRICE
TRA BIOLOGIA E EPISTEMOLOGIA

INDIVIDUO ATTIVO SELETTORE E
COSTRUTTORE DI ESPERIENZA
NON RECETTORE PASSIVO
INTELLIGENZA
ADATTAMENTO DI STRUTTURA
AD AMBIENTE
ATTIVITA’ CHE REALIZZA EQUILIBRIO
•ASSIMILAZIONE
•ACCOMODAMENTO
INTELLIGENZA
DA FASE PERCETTIVA
E MANIPOLATORIA
SI ARTICOLA PROGRESSIVAMENTE
VERSO FORME ASTRATTE
ADATTAMENTO:
ASSIMILAZIONE - ACCOMODAMENTO
L’ADATTAMENTO RAPPRESENTA UN PRINCIPIO
BIOLOGICO FONDAMENTALE, IN BASE AL QUALE E’
POSSIBILE ALL’ INDIVIDUOMODIFICARSI IN
FUNZIONE DI BISOGNI CHE EMERGONO DALLA
RELAZIONE RA SOGGETTO E AMBIENTE.
TALE REAZIONE SI SVILUPPA MEDIANTE DUE
PROCESSI:
ASSIMILAZIONE E ACCOMODAMENTO
ASSIMILAZIONE
L’ASSIMILAZIONE E’ DEFINITA COME IL
PROCESSO MEDIANTE IL QUALE UN ASPETTO
DELLA REALTA’ ESTERNA VIENE INCORPORATO
NELLA STRUTTURA MENTALE DEL SOGGETTO,
SENZA CHE TALE STRUTTURA NE VENGA
MODIFICATA.
ELABORAZIONE DI DATI MENTALI DALLA
STRUTTURA COGNITIVA
RIORGANIZZAZIONE DI OGGETTI O EVENTI
SECONDO RELAZIONI
(esempio suzione)
ACOMODAMENTO
RAPPRESENTA
IL PROCESSO COMPLEMENTARE
ALL’ASSIMILAZIONE
L’ASSIMILAZIONE E L’ACCOMODAMENTO
SONO DUE POLI DI UN’INTERAZIONE TRA
ORGANISMO E AMBIENTE CHE È LA
CONDIZIONE DI OGNI FUNZIONAMENTO
BIOLOGICO E INTELLETTUALE.
L’ ADATTAMENTO È QUELLO
CARATTERIZZATO DA UNO STATO DI
EQUILIBRIO TRA I 2 MOMENTI CHE LO
COSTITUISCONO
L’ASSIMILAZIONE E L’ACCOMODAMENTO
SCHEMA
(STRUTTURA INTERNA)
UNO SCHEMA VIENE DEFINITO COME
LA STRUTTURA O
L’ORGANIZZAZIONE DELLE AZIONI
COSI COME SI TRASFERISCONO O
SI GENERALIZZANO NEL
MOMENTO DELLA RIPETIZIONE DI
QUEST’AZIONE IN CIRCOSTANZE
SIMILI.
GLI SCHEMI HANNO STRUTTURA FLUIDA
LE STRUTTURE COGNITIVE COMPRESI GLI SCHEMI
VENGONO CONCEPITE COME MEDIATORI TRA
FUNZIONI E CONTENUTI.
LE FUNZIONI RAPPRESENTANO LE CARATTERISTICHE
ESSENZIALI DELL’INTELLIGENZA; I CONTENUTI
SONO INVECE LE RISPOSTE E LE AZIONI REALI DEI
SOGGETTI DI FRONTE A DETERMINATE SITUAZIONI.
ESSE DIPENDONO DALL’ETÀ E SI MODIFICANO NEL
TEMPO
PERIODI DI SVILUPPO
•PERIODO SENSOMOTORIO (0-24)
•PERIODO PREOPERATORIO (2-7)
•PERIODO OPERATORIO CONCRETO (7-12)
•PERIODO OPERATORIO FORMALE
(OLTRE 12)
INTELLIGENZA
SENSOMOTORIA
CARATTERIZZATA DALL’AZIONE DIRETTA CHE
IL BAMBINO COMPIE SUGLI OGGETTI CHE
VENGONO MANIPOLATI E CONOSCIUTI COME
REALTÀ LIMITATE NEL TEMPO E NELLO SPAZIO
SENSOMOTORIO
• LA RISPOSTA DEL BAMBINO ALLA REALTÀ È DI
TIPO SENSORIALE E MOTORIO
• IL BAMBINO REAGISCE ALL’IMMEDIATO, NON FA
PROGETTI, NON HA SCOPI
• NON POSSIEDE IMMAGINI MENTALI, PAROLE
QUESTE RAPPRESENTAZIONI INTERNE
COMPAIONO ALLA FINE DEL PERIODO
SENSOMOTORIO (18 MESI)
PERIODO SENSOMOTORIO
QUESTO PERIODO E’ CARATTERIZZATO DA 6 STADI:
1. MODIFICAZIONE DEI RIFLESSI (DALLA NASCITA AL
1 MESE)
2. REAZIONI CIRCOLARI PRIMARIE (1 – 4 MESI)
3. REAZIONI CIRCOLARI SECONDARIE (4 – 8 MESI)
4. COORDINAZIONE DEGLI SCHEMI SECONDARI (8 – 12
MESI)
5. REAZIONI CIRCOLARI TERZIARIE 12 – 18 MESI
6. INVENZIONI DI MEZZI NUOVI MEDIANTE
COMBINAZIONI MENTALI 18 – 24 MESI.
PREOPERATORIO
IN QUESTO PERIODO NON SANNO OPERARE
CON CONCETTI ASTRATTI RAGIONANO SUL
QUI ED ORA
SU COSE FISICHE CHE SI POSSONO
FACILMENTE RAPPRESENTARE
ESSI COLGONO L’UNITÀ DELL’OGGETTO E NON
SONO IN GRADO DI TENER PRESENTE
CONTEMPORANEAMENTE PARECCHI ASPETTI O
DIMENSIONI DI UNA SITUAZIONE
EGOCENTRISMO
SPINGE IL SOGGETTO A GUARDARE LA REALTA’
UNICAMENTE
DAL SUO PUNTO DI VISTA, SENZA ESSERE
CONSAPEVOLE
DELL’ESISTENZA DI ALTRE PROSPETTIVE.
ANCHE IL LINGUAGGIO E’ EGOCENTRICO
TRE FORME DI
EGOCENTRISMO
INIZIO DELLA VITA 0-24 MESI INCAPACITA’ DEL
BAMBINO DI DISSOCIARE TRA LE PROPRIE AZIONI E LE
TRASFORMAZIONI DELL’OGGETTO.
2-7 PERIODO PREOPERATORIO INCAPACITA’DI
DIFFERENZIARE TRA IL PROPRIO PUNTO DI VISTA E
QUELLO DEGLI ALTRI
10 ANNI IN POI INDIFFERENZIAZIONE TRA IL
PROPRIO PUNTO DI VISTA DI PERSONA E IL GRUPPO
SOCIALE.

ASPETTI STRUTTURALI E
CONTENUTI DELLA MENTE
•FENOMISMO: CAPACITÀ DI RILEVARE SOLO CIÒ
CHE È IMMEDIATAMENTE EVIDENTE
•REALISMO: ATTRIBUIRE ESISTENZA REALE A
FATTI ED EVENTI
•ANIMISMO:
ATTRIBUIRE
A
OGGETTI
CARATTERISTICHE PSICOLOGICHE
•ARTIFICIALISMO: IL MONDO FISICO CREATO
DALL’UOMO
OPERATORIO CONCRETO
IL BAMBINO È CAPACE DI TENER CONTO
MENTALMENTE DI PIÙ FATTORI DELLA REALTÀ
RAGGIUNGENDO LA CAPACITÀ DI COGLIERE TRA
LE COSE E GLI EVENTI DELLE RELAZIONI CHE
PRECEDENTEMENTE CON VENIVANO COLTE
QUESTA CAPACITÀ DI TENER PRESENTE DIVERSI
FATTORI DI UNA STESSA SITUAZIONE DI
DECENTRARE LA PROPRIA ATTENZIONE DA UN
ASPETTO ALL’ALTRO DELL’ESPERIENZA RENDE IL
PENSIERO REVERSIBILE
TRAGUARDI RAGGIUNTI
•SERIAZIONE: ABILITÀ DI ORGANIZZARE
MENTALMENTE GLI ELEMENTI PER CRITERI COME
L’ALTEZZA, IL PESO, IL TEMPO O LA VELOCITÀ
•CLASSIFICAZIONE: CAPACITÀ DI CLASSIFICARE
GLI OGGETTI IN DIVERSI GRUPPI IN BASE A
CRITERI E DI INDIVIDUARE RELAZIONI TRA I
GRUPPI
•L’IDEA DI NUMERO:CAPACITÀ DI CLASSIFICARE
E DI SERIARE
•CONSERVAZIONE
•REVERSIBILITA’ DEL PENSIERO
OPERAZIONI FORMALI
E’ LA RAPPRESENTAZIONE DI UNA
RAPPRESENTAZIONE POSSIBILE
I BAMBINI SONO CAPACI DI EFFETTUARE
OPERAZIONI MENTALI
COME L’ASTRAZIONE E IL RAGIONAMENTO
LOGICO.
IL PENSIERO È RIVOLTO SEMPRE PIÙ ALLE
IDEE CHE AGLI OGGETTI.
ASPETTI
•IL RAGIONAMENTO SULLE ASTRAZIONI:IL
PENSIERO NON È LEGATO A OGGETTI ED EVENTI
REALI. SONO IN GRADO DI RIFLETTERE SUL
FUTURO ANCHE IL PROPRIO, PRENDERE IN
CONSIDERAZIONE TUTTE LE POSSIBILITÀ E
FARE PROGETTI. L’ADOLESCENTE DIVENTA
IDEALISTA ASPIRA A PRINCIPI POLITICI,
MORALI E RELIGIOSI.
•APPLICARE LA LOGICA: I BAMBINI SONO IN
GRADO DI PREVEDERE QUALCOSA CHE ACCADRÀ
NEL FUTURO
•PROBLEM SOLVING AVANZATO
PENSIERO
IL PENSIERO DEL BAMBINO IN OGNI STADIO E’
CARATTERIZZATO DA PARTICOLARI
STRUTTURE ORGANIZZATE IN MODO
GERARCHICO:
STRUTTURE ALTE INGLOBANO PRECEDENTI
I BAMBINI DEVONO ESSERE COINVOLTI
ATTIVAMENTE E PIÙ SONO
PICCOLI PIÙ È IMPORTANTE CHE ABBIANO LA
POSSIBILITÀ DI
APPRENDERE FACENDO.
PUNTI DI FORZA
1. IL PENSIERO DEI BAMBINI È QUALITATIVAMENTE
DIVERSO DA QUELLO DEGLI ADULTI
2. LO SVILUPPO INTELLETTUALE È CONTINUO A
PARTIRE DALLA NASCITA
3. I BAMBINI SONO APPRENDISTI ATTIVI
PUNTI DEBOLI
PIAGET HA SOTTOVALUTATO LE
ABILITA’DEI BAMBINI?
-PERMANENZA DELL’OGGETTO AD UN ANNO?
-CONSERVAZIONE
LO SVILUPPO AVVIENE PER STADI?
LO SVILUPPO PRESUPPONE UNA FORMA PIÙ
COMPLESSA E IRREGOLARE, IL CAMBIAMENTO
NON AVVIENE IN MODO REPENTINO
METODI



OSSERVATIVO
CLINICO
CRITICO
IL MESTIERE DELL’INSEGNANTE CONSISTE
NEL CREARE UN AMBIENTE CHE SI PRESTI
A UNA COSTRUZIONE AUTONOMA DELLA
CONOSCENZA DA PARTE DEI BAMBINI
IL CONTRIBUTO SULL’INSEGNAMENTO È
FONDAMENTALE SOPRATTUTTO PER
LA MATEMATICA E LE SCIENZE