PATOLOGIA DELL’AORTA
- MALFORMAZIONI CONGENITE
- MALATTIE ACQUISITE:
-Aneurismi aortici
-Dissezione aortica
COARTAZIONE AORTICA
COARTAZIONE AORTICA
Reperto anatomo-patologico
COARTAZIONE AORTICA
CLINICA 1




Condizione compatibile con la vita, per la formazione
durante lo sviluppo intrauterino di circoli collaterali che
collegano l’aorta a monte ed a valle della coartazione.
Paziente oligo-asintomatico, salvo per la presenza di
ipertensione sisto-diastolica nel distretto brachio-cefalico.
Nel paziente prematuro od immaturo, la coartazione può
tuttavia manifestarsi con scompenso precoce, per un
incompleto
sviluppo
sia
dei
sarcomeri
che
dell’innervazione simpatica del cuore.
L’esame obiettivo svela anisosfigmia per iposfigmia o
asfigmia
nel
distretto
vascolarizzato
dall’aorta
discendente.
COARTAZIONE AORTICA
CLINICA II

L’ipertensione del paziente coartato dipende da dua
fattori:
- l’ostacolo meccanico al deflusso ematico
- l’attivazione del sistema renina-angiotensina.

La sopravvivenza media è di circa 20 anni: l’exitus
interviene per rottura di aneurismi intracranici e
dell’aorta toracica; per sepsi; per scompenso cardiaco
irreversibile.
COARTAZIONE AORTICA
AORTOGRAFIA
COARTAZIONE AORTICA
Angio-TC
COARTAZIONE AORTICA
Angio-RMN
COARTAZIONE AORTICA
TRATTAMENTO CHIRURGICO
COARTAZIONE AORTICA
TRATTAMENTO ENDOPROTESICO
ANEURISMI DELL’AORTA
ANEURISMI AORTICI
EZIOLOGIA
Aterosclerosi
 Sindrome di Marfan
 Altre malattie non specifiche del connettivo
 Bicuspidia aortica
 Sifilide
 Tubercolosi

ANEURISMI AORTICI
Fattori predisponenti

Ipertensione
Dislipidemia
Obesità
Diabete
Tabagismo

Familiarità per malattie dell’apparato




cardiovascolare
ANEURISMI AORTICI
SINTOMATOLOGIA




Oligo- od asintomatici, costituiscono spesso un riscontro
occasionale di indagini diagnostiche effettuate per altri
motivi.
Possono indurre sintomi da compressione degli organi
circostanti.
Possono provocare dolore ad andamento accessionale
localizzato nelle aree di proiezione anatomica
dell’aneurisma.
Evolvono verso la rottura spontanea.
ANEURISMI AORTICI
DIAGNOSTICA
ANEURISMI AORTICI
DIAGNOSTICA
ANEURISMI DELL’AORTA
ANEURISMI AORTICI
FOLLOW-UP
Gli aneurismi sono inevitabilmente destinati ad
accrescersi nel tempo:
- Principio di Bernouilli
- Laplace.
Il criterio indicativo per il trattamento di un
aneurisma aortico è il raggiungimento di un
diametro critico (>cm.5).
ANEURISMI AORTICI
TRATTAMENTO
La prima finalità del trattamento consiste
nell’escludere l’aneurisma aortico dalla corrente
ematica.
Tale obiettivo può essere raggiunto con due
metodiche:
a) Trattamento chirurgico
b) Trattamento interventistico (endoprotesi).
ANEURISMI AORTICI
Trattamento chirurgico
ANEURISMI AORTICI
TRATTAMENTO INTERVENTISTICO
DISSEZIONE AORTICA
La dissezione aortica acuta presenta
attualmente una incidenza pari a 163
nuovi casi/anno nel sesso maschile,
91/anno nel sesso femminile.
DISSEZIONE AORTICA

La dissezione aortica acuta si forma come
conseguenza di una lesione dell’intima (porta di
ingresso della dissezione), attraverso la quale la
corrente ematica si infiltra nel contesto della
parete aortica, creando così un lume aortico vero
ed un lume falso.
DISSEZIONE AORTICA
DISSEZIONE AORTICA

Il lume falso generalmente si riapre nel lume vero
(rientro) a distanza varia dalla porta di ingresso.
La dimensione del “rientro”, rispetto alla porta di
ingresso, è un elemento di fondamentale
importanza: se esso sarà di dimensioni ridotte,
causerà nel falso lume un regime pressorio
maggiore che nel lume vero, e potrà più
facilmente causare una rottura spontanea
dell’aorta dissecata.
DISSEZIONE AORTICA
DISSEZIONE AORTICA
Il sintomo cardine è un dolore terebrante,
costrittivo o trafittivo, nella sede di insorgenza;
per lo più, esso sarà localizzato in sede
retrosternale o interscapolo-omerale sinistra.
 Non di rado il dolore viene interpretato, in
maniera errata, come espressione di sindrome
coronarica acuta o di addome acuto: un errore
diagnostico sembra occorrere sino nel 39% dei
casi.

DISSEZIONE AORTICA


Tale considerazione è tanto più importante data
l’elevata mortalità spontanea: il 40% dei pazienti
muore immediatamente; nei rimanenti, si
registra una mortalità pari all’1% per ogni ora
successiva all’insorgenza. Ne consegue che la
sopravvivenza massima alla formazione di una
dissezione è di circa tre giorni.
L’exitus è per solito causato dalla rottura della
parete aortica, soprattutto a livello dell’aorta
ascendente e dell’arco aortico
DISSEZIONE AORTICA
TC-scan proiezione longitudinale
DISSEZIONE AORTICA
TC-scan proiezione assiale
DISSEZIONE AORTICA
CT-scan proiezione assiale
DISSEZIONE AORTICA

Una dissezione aortica può inoltre essere
complicata da una sindrome da malperfusione,
consistente in una grave ischemia di uno o più
organi e delle conseguenze cliniche e/o
metaboliche
relative.
Una
sindrome
da
malperfusione compare sin nel 30% dei casi di
dissezione, e comporta un drammatico aumento
della mortalità operatoria (sino al 90%).
SINDROME DA MALPERFUSIONE
Meccanismo d’azione
DISSEZIONE AORTICA

L’ischemia mesenterica, da sola o associata ad
ipoperfusione di altri organi viscerali (rene,
fegato), è la manifestazione più frequente di una
sindrome da malperfusione.
DISSEZIONE AORTICA
Obiettivi dell’intervento chirurgico

PREVENIRE LA MORTE IMPROVVISA PER ROTTURA DELLA
PARETE AORTICA.

PREVENIRE
O
MALPERFUSIONE.
TRATTARE
LA
SINDROME
DA