ELEMENTI TESTO NARRATIVO
autore, narratore e punto di vista e le
tecniche narrative
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25/06/2017
Elementi del testo narrativo:
il narratore
voce a cui è affidato il racconto
esterno
interno
(narrazione
eterodiegetica)
(narrazione
omodiegetica)
conosce meno
dei personaggi,
rappresenta ciò
che vede dal di
fuori
(alcuni racconti
polizieschi)
autore o
protagonista
conosce tutto
della materia
narrata
narrazione
autodiegetica
(Dante/ Ortis)
narratore onnisciente
(Manzoni)
testimone o
protagonista
narra la storia da
un punto di vista
soggettivo e solo
ciò che rientra
nella sua sfera di
esperienza
(Pirandello – Svevo)
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Elementi del testo narrativo:
il narratore
voce a cui è affidato il racconto
esterno
interno
(narrazione
eterodiegetica)
(narrazione
omodiegetica)
usa solo la terza
persona
(narrativa verista)
usa prevalentemente la
terza persona ma anche
la prima per i suoi
commenti (Manzoni)
usa prevalentemente la
prima persona ma
anche la terza per
azioni compiute da altri
(Mattia Pascal)
usa la prima persona
ma più spesso la terza
per azioni compiute da
altri essendo solo
testimone (Ismahel in
Moby Dick)
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Elementi del testo narrativo:
il punto di vista: focalizzazione
la prospettiva scelta dal narratore per raccontare una storia ed
esprimere il suo livello di conoscenza delle vicende narrate
focalizzazione zero: il
narratore (onnisciente) conosce
tutta la storia, lo sviluppo delle
vicende, gli stati d’animo dei
personaggi, esprime giudizi
ecc. (come nei Promessi
Sposi)
focalizzazione esterna: il narratore ignora
aspetti fondamentali della vicenda e si
“eclissa”, limitandosi a registrare ciò che
oggettivamente vede, senza manifestare
giudizi o commenti (come nel romanzo giallo)
focalizzazione interna (fissa, variabile,
multipla): il narratore riferisce quanto apprende
dai suoi personaggi e quindi costruisce la storia
a poco a poco attraverso i punti di vista di uno o
più personaggi (come ne I Malavoglia)
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Elementi del testo narrativo:
le tecniche narrative
per esprimere voce e pensieri dei personaggi sono utilizzate varie tecniche:
– discorso diretto tipico della focalizzazione esterna, è introdotto di solito da un
verbo dichiarativo;
– discorso diretto libero, dove, invece, è omesso il verbo dichiarativo e le parole
dei personaggi sono riferite direttamente come in un testo teatrale
– discorso indiretto in cui il narratore riferisce discorsi e pensieri dei personaggi
dal suo punto di vista; è introdotto da un verbo dichiarativo + la congiunzione
subordinante; è tipico della focalizzazione zero con narratore onnisciente
– discorso indiretto libero in cui sono omessi verbi dichiarativi e congiunzioni
subordinanti e discorsi e pensieri dei personaggi sono inseriti nella narrazione e
si confondono con quelli del narratore
– monologo quando il personaggio parla a un interlocutore presente ma silenzioso
– soliloquio quando il personaggio parla a se stesso in assenza di interlocutori
reali
– monologo interiore che designa una citazione di pensieri del personaggio in
stile diretto libero e flusso di coscienza, fluire di pensieri, impressioni,
associazioni opposto al pensiero intenzionale
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