Cap. 13 Cerchio e circonferenza Terzo postulato Punto A (centro) Lunghezza Circonferenza Per definire una circonferenza basta prendere un punto come centro e una lunghezza come raggio Definizione di circonferenza Si definisce circonferenza il luogo geometrico dei punti del piano equidistanti da un punto detto centro della circonferenza Quante circonferenze passano per un punto? Qualsiasi punto dell’asse può essere in centro di una circonferenza che passa per A e B perciò ….. Quante circonferenze passano per due punti? Ricorda l’asse di un segmento L’asse di un segmento è il luogo geometrico dei punti equidistanti dai suoi estremi Il circocentro Dal latino circum (circolo) e dal greco Kentron (centro) Si definisce circocentro il punto di incontro dei tre assi di un triangolo Il nome deriva da una proprietà facilmente ricavabile se si ricorda il significato di asse Quante circonferenze passano per tre punti non allineati?….. Ricordiamo il circocentro di un triangolo Proprietà del circocentro Consideriamo l’asse del lato CB, per definizione il punto O (appartenente all’asse) è equidistante da C e da B OB = OC Prendiamo l’asse del lato AC, ancora una volta O è equidistante da A e da C OC = OA A questo punto si ha che: OB=OC=OA Il circocentro è equidistante di vertici del triangolo Il centro del circolo …. È ora chiaro che il circocentro è il centro cella circonferenza che passa per i vertici del triangolo Da cui …. Qualsiasi triangolo può essere inscritto in una circonferenza I vertici di un triangolo costituiscono tre punti non allineati pertanto …. Per tre punti non allineati passa una ed una sola circonferenza Definizione di cerchio Si definisce cerchio la porzione di piano racchiusa da una circonferenza Raggio Si definisce raggio di una circonferenza in segmento che unisce il centro con un qualsiasi punto della circonferenza Tutti i raggi di una stessa circonferenza sono congruenti Corda e diametro Si definisce corda qualsiasi segmento che unisce due punti della circonferenza Si definisce diametro una corda che passa per il centro della circonferenza Tutti i diametri sono Il diametro congruenti rappresenta anche la È facile vedere che : corda di dimensione d = 2r massima Semicirconferenza Consideriamo una circonferenza e un suo diametro Il diametro divide la circonferenza in due parti congruenti Ciascuna di queste parti prende il nome di semicirconferenza si definisce semicirconferenza ciascuna delle due parti in cui la circonferenza risulta suddivisa da un suo diametro Arco di circonferenza Prendiamo una circonferenza e mettiamo su di essa due punti Si definisce arco di circonferenza ciascuna delle due parti in cui la circonferenza risulta suddivisa dai due punti I punti B e C individuano l’arco c e l’arco d Arco e angolo al centro Se degli estremi di un arco di circonferenza traccio i due raggi si forma un angolo al centro a Tale angolo prende il nome di angolo al centro Si dice che l’arco AB Archi uguali sottende un angolo a e sottendono angoli l’angolo a è sotteso da un uguali arco AB Relazione arco - corda Dai i due punti che costituiscono gli estremi dell’arco io posso tracciare una corda In questo caso diremo che la corda AB sottende l’arco AB L’arco AB è sotteso dalla corda AB È data una circonferenza di centro O e raggio r Su di essa tracciamo due archi congruenti AB e A’B’ Essi sottendono le corde a e a’ Se tracciamo i raggi otteniamo due triangoli OAB e OA’B’ congruenti per il primo criterio perché: OB = O’B’ e OA = O’B’ perché raggi di una stessa Se ciò è vero circonferenza possiamo concludere che: AB = A’B’ a = a’ perché angoli al centro di archi uguali Archi congruenti sono sottesi da corde congruenti Corde congruenti sottendono archi congruenti Prima abbiamo fatto un’affermazione a cui non era stata data alcuna giustificazione Essa intuitivamente ci è sembrata vera Dimostriamo che effettivamente è così In ogni circonferenza Prendiamo la seguente figura qualsiasi corda è minore Consideriamo il triangolo ABO del diametro Per il criterio di esistenza dobbiamo avere che AB < AO + OB Cioè corda < r + r Ma r + r = d perciò Corda < d Il diametro rappresenta anche la corda di dimensione massima Proprietà del triangolo isoscele Se i triangoli ACD e CDB sono uguali sia ha che AD = DB cioè D è il punto medio e l’altezza è anche mediana L’altezza è la perpendicolare condotta a partire dal punto medio perciò sta sul suo asse Se i triangoli ACD e BCD sono uguali saranno uguali anche e e z perciò l’altezza è anche bisettrice dell’angolo in C È data una circonferenza di centro O e raggio r ed una sua corda AD Tracciamo due raggi che uniscono gli estremi della corda col centro della circonferenza Otteniamo il triangolo isoscele ABO Tracciamo l’altezza, essa sarà anche asse, mediana, e bisettrice pertanto … Le loro altezze h e h’ La perpendicolare alla corda risulteranno congruenti passante per il centro della circonferenza divide la corda a metà Se due corde sono congruenti e Consideriamo ora un’altra corda appartengono alla congruente con la prima e tracciamo i stessa circonferenza raggi dai suoi due estremi sono equidistanti dal Per il terzo criterio i triangoli AOB e centro A’B’O risulteranno congruenti Posizioni reciproche di punto e circonferenza appartenente ad un piano a Un punto è esterno ad una circonferenza se la sua distanza dal centro è maggiore del suo raggio OA > r Un punto appartiene alla circonferenza se la sua distanza dal centro è uguale al suo raggio OA = r Un punto è interno ad una circonferenza se la sua distanza dal centro è minore del raggio Secanti e tangenti Una retta si dice secante se interseca una curva in due o più punti Una retta si dice tangente ad una curva se ha un solo punto di contatto (da tangere toccare) con la curva (o meglio la tocca in due punti coincidenti) Posizioni reciproche di retta e circonferenza appartenente ad un piano a Una retta è esterna ad una circonferenza se la sua distanza dal centro è maggiore del suo raggio OA > r Una retta è tangente alla circonferenza se la sua distanza dal centro è uguale al suo raggio OA = r Una retta è secante ad una circonferenza se la sua distanza dal centro è minore del raggio Tangenti ad una retta da un punto p esterna ad essa È data una circonferenza c di centro o e raggio r ed un punto p I segmenti che hanno per esterno ad essa Dal punto P tracciamo le tangenti m e tP alla estremi il punto ecirconferenza i punti e siano H e K i punti di contatto tangenza Tracciamodi i segmenti OH, OPalla e OHcirconferenza e otteniamo due triangoli OHP e OKP congruenti per il primo principio di congruenza sono congruenti Pertanto risulta anche che PH = PK Le tangenti alla circonferenza Le tangenti alla circonferenza sono sempre perpendicolari al raggio La dimostrazione è per assurdo e non rientra nei programmi di scuola media Dimostriamo che i triangoli OHP e OKP sono congruenti Tracciamo la corda HK Il segmento OP sta sull’asse della corda pertanto è bisettrice di KOH perché, come sappiamo, il triangolo OKH è isoscele A questo punto abbiamo: a = b a1 = a2 e d in comune I due triangoli sono congruenti per il primo principio Posizioni reciproche di due circonferenze Sono date due circonferenze di centri O e O’ e raggi r ed r’ con r>r’ le due circonferenze si dicono: Esterne se non hanno alcun punto di contatto con OO’ > r + r’ Tangenti esterne se si toccano in un punto P con OO’ = r + r’ Secanti se hanno due punti P e Q di contatto r – r’ < OO’ < r + r’ Tangenti interne se si toccano in un punto P con OO’ = r – r’ Interne se non hanno alcun punto di contatto con OO’ < r – r’ Concentriche se si ha che O ≡ O’ Angolo alla circonferenza si chiama angolo alla circonferenza un angolo con il vertice su una circonferenza e i lati o entrambi secanti (prima specie), o uno secante e l'altro tangente alla circonferenza (seconda specie). Relazione fra angolo e angolo alla circonferenza Sia data una circonferenza c di centro O e raggio r e un arco AB su di essa Tracciamo un angolo al centro e uno alla circonferenza che insistono sullo stesso arco d Tracciamo il diametro che passa per C ed O Il triangolo COA avrà gli angoli a, a e 180 – 2a Gli angoli AOD e COA sono supplementari, siccome uno dei due è 180 – 2a l’altro necessariamente sarà 2a il doppio di ACO Discorso analogo lo possiamo fare per il triangolo OCB e per l’angolo DOB L’angolo alla circonferenza sarà dato da a + b L’angolo al centro da 2a + 2b = 2 x (a + b) cioè esattamente il doppio dell’angolo alla circonferenza In una circonferenza l’angolo al centro che insiste su un certo arco sarà sempre il doppio dell’angolo alla circonferenza che insiste sullo stesso arco Angoli alla circonferenza che insistono su uno stesso arco Su uno stesso arco di circonferenza insistono infiniti angoli alla circonferenza ed hanno tutti lo stesso valore Segmento circolare Consideriamo un cerchio ed una sua corda a La corda divide il cerchio in due parti Si definisce segmento circolare ciascuna delle due parti Si definisce segmento circolare una porzione di cerchio delimitata da una corda Settore circolare Prendiamo un cerchio e un suo arco BC Tracciamo i due raggi che uniscono gli estremi dell’arco con il centro Otteniamo cosi una porzione di cerchio Si dice settore circolare la porzione di cerchio racchiusa da due raggi e un arco di circonferenza. Cosa succede se aumento a? Corona circolare Consideriamo due circonferenze concentriche di raggio r1 ed r2 con r1 > r2 fra le due circonferenze si trova una porzione di piano Chiamiamo questa porzione di piano corona circolare Si definisce corona circolare la porzione di piano racchiusa fra due circonferenze Formule C=pxd Circonferenza uguale a p greco per il diametro d C p Ma d = 2 x r allora Formu le invers e C = p x 2r Circonferenza uguale a p greco per due volte il raggio r C 2p