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Le parole chiave
dell’Educazione degli Adulti
nella prospettiva del
Lifelong Learning
di
Aureliana Alberici
Roma, 16 giugno 2005
1
Obiettivo del nostro
incontro
• Delineare il macroscenario (Learning
Society)
• i cambiamenti scientifici, tecnologici,
culturali e sociali
• per comprendere la nuova
dimensione teorico-culturale e
l’operatività dell’Educazione degli
Adulti nella prospettiva del Lifelong
Learning
2
LA PROSPETTIVA DEL
LIFELONG LEARNING
Il concetto di apprendimento permanente (A.P.)
Lifelong Learning è inteso come
paradigma della formazione nel XXI secolo
(learning age e società globalizzata)
• centrato sull’importanza della competenza di
Apprendere ad Apprendere per tutta la vita
• Dimensione innovativa e di profondo cambiamento
- sul piano teorico
- sul piano dell’agire formativo
- sul piano della gestione e sviluppo qualitativo delle
istituzioni/ percorsi formativi
3
Società della conoscenza
La metafora della società della conoscenza e/o
dell’apprendimento può essere assunta come
• a) immagine descrittiva ed evocativa della nuova
condizione umana,
• b) una società in cui vivono, lavorano, si
organizzano donne e uomini, che si incontrano o
si scontrano ogni giorno con un nuovo capitale,
• c) il sapere, le conoscenze, le tecnologie
dell’informazione e della comunicazione-TIC (la
rete), come fondamento ‘strutturale’
dell’economia e dello sviluppo individuale e
sociale.
Alberici, A., Imparare sempre nella società della conoscenza,
Bruno Mondadori, Milano, 2002.
4
Società della conoscenza
• Grande rilevanza di questa dimensione
•
nella società globalizzata può essere una
fonte inedita di:
- nuove opportunità,
- ma anche di nuove forme di esclusione.
Essa infatti può divenire una via
privilegiata per:
- politiche di pura gestione del capitale
umano,
- o piuttosto per promuovere nuovi livelli
di civiltà.
5
Apprendimento permanente
Il focus è posto sul concetto di apprendimento permanente
inteso come:
•
Potenzialità degli individui di apprendere
durante tutta la vita, fondata su concezioni dello
sviluppo umano inteso come continuum, oltre le
fasi dell’età evolutiva, e sui concetti di potenziale
apprenditivo, di plasticità bio-psichica, ecc. –
•
Qualsiasi attività di apprendimento avviata in
qualsiasi momento della vita, volta a migliorare le
conoscenze, le capacità e le competenze in una
prospettiva personale, civica, sociale e/o
occupazionale, che si può realizzare nella intera
gamma dell’apprendimento formale e informale.
Glossario EdA, www.invalsi.it
6
Concetto di Educazione degli Adulti
(Eda)
a)
• Il concetto di Eda, tradizionalmente, si riferiva a
due funzioni principali:
- funzione ‘emancipatoria’ di gruppi, ceti, classi
sociali e di collettività escluse, emarginate,
sfruttate,
- funzione ‘compensativa/sostitutiva’ per singoli
o per gruppi e ceti sociali deboli, rispetto ai
percorsi scolastici non effettuati nell’età
canonica.
7
Concetto di Educazione degli
Adulti (Eda)
b)
L’Educazione degli Adulti designa l’insieme dei processi
di apprendimento, formali o di altro tipo, grazie ai quali gli
individui, considerati come adulti dalle società alle quali
appartengono
• sviluppano le loro attitudini
• arricchiscono le loro conoscenze
• migliorano le loro qualificazioni tecniche o professionali
• acquisiscono e sviluppano le competenze necessarie per
rispondere ai propri bisogni personali e a quelli della vita
e del lavoro operando cambiamenti nei propri
comportamenti
nella duplice prospettiva di:
• un completo sviluppo personale
• una partecipazione consapevole allo sviluppo culturale,
economico, sociale.
8
Parole chiave dell’EdA
Concetti utili per comprendere e
ancorare culturalmente
il nuovo volto dell’Educazione degli
Adulti nel quadro del Lifelong
Learning
Demetrio, D., Alberici, A., Istituzioni di Educazione degli adulti.2, Guerini,
Milano, 2004
9
Sviluppo e cambiamento
• Concezione dello sviluppo umano contrassegnato da
•
•
•
•
processi dinamici all’interno dei poli continuitàdiscontinuità.
Il concetto di sviluppo viene utilizzato di norma per
indicare un processo che ha un inizio e una fine nell’età
evolutiva.
Il concetto di cambiamento si presenta di contro al
concetto di sviluppo come interpretativo della possibilità
continua di cambiamenti in tutte le fasi della vita umana.
Il concetto di cambiamento definisce quindi la
complessità e la dimensione plastica della vita adulta nel
continuum dell’esistenza.
L’età adulta si presenta quindi non come fase conclusiva
dello sviluppo evolutivo ma come fase di un processo
continuo.
10
Durata e pervasività
• L’orizzonte teorico e pratico dell’educazione degli
•
•
adulti si sta profondamente trasformando in
relazione alle caratteristiche dei suoi potenziali
partecipanti.
Tali trasformazioni si esprimono
fondamentalmente nella dimensione temporalequantitativa (durata) e in quella degli spazi fisici
e organizzativi (pervasività).
Da qui deriva l’attenzione per i diversi aspetti e
ambiti del Lifelong Learning (formale, informale,
non formale)
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Centratura sul soggetto
• Il concetto di apprendimento permanente
si muove nello spazio teorico di quegli
orientamenti culturali e metodologici che
postulano la centralità del soggetto quale
condizione necessaria nei processi
formativi di cui gli adulti sono partecipi.
• L’apprendimento è una dimensione
squisitamente individuale, che si realizza
però sempre nel contesto, e presuppone
la mobilitazione delle risorse personali.
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Contestualizzazione
• Lo scenario della contemporaneità è caratterizzato
da strutture di conoscenza e quantità di
informazioni
in relazione alle quali assumono importanza
fondamentale
le capacità di scoprire, attribuire,
modificare
significati nei confronti
del sé e degli altri.
• Si tratta di processi che agiscono e si realizzano in
un contesto, ossia in una ‘cornice’ di senso che ne
illumina le finalità, gli obiettivi determinati e le
modalità specifiche attraverso cui si attuano.
13
Riflessività/
attribuzione di significato
• Tutto ciò che riguarda lo sviluppo degli esseri
•
umani può essere compreso solo
considerandone la relazione con le dinamiche
sociali e culturali attraverso le quali si manifesta
(approccio riflessivo della conoscenza).
L’attività principale di tutti gli esseri umani,
dovunque si trovino è di estrarre significato dai
loro incontri con il mondo. (Bruner)
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Cittadinanza – Approccio
globale
• In una società in cui il sapere e la conoscenza
•
costituiscono una risorsa individuale e collettiva
includente, il possesso e la capacità di sviluppo
permanente di saperi e di competenze
rappresenta un interesse strategico per gli
individui, una condizione per l’esercizio dei diritti
di cittadinanza.
Apprendimento come diritto universale, oltre che
aspirazione emancipatoria, il cui esercizio è
necessario per lo sviluppo delle società della
conoscenza quale condizione per la democrazia
nell’era della globalizzazione.
15
Apprendimento permanente
e competenza
• Necessità di centrare la formazione sull’acquisizione di
•
competenze, di metacompetenze inerenti:
- la dimensione della professionalità,
- i compiti dei ruoli in cui si definisce socialmente l’essere
adulti nei diversi contesti.
Competenze intese come
-le strategie per la messa in uso delle risorse (conoscenze,
abilità/skills) cognitive, emotive, relazionali, sociali,
tecnologiche, professionali,
-necessarie agli individui per vivere, lavorare e partecipare alla
vita delle comunità, nei diversi contesti e nelle diverse
situazioni storico-sociali e culturali (cittadinanza attiva).
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Competenza: sapere in
azione
• La competenza è un mix specifico per ogni
individuo di:
- sapere, saper fare, saper apprendere, saper
agire e voler agire (Le Boterf),
- non può prescindere dallo sviluppo e
dall’empowerment delle risorse dei soggetti
(risorse umane)
Alberici, A., Serreri, P., Competenze e formazione in età
adulta. Il Bilancio di competenze, Monolite, Roma, 2003.
17
1) Competenza strategica
• Il concetto di competenza nasce nell’ambito degli studi
•
•
lavoristici e della pratica formativa per e sul lavoro.
Da una dimensione tecnicistico-professionale, si amplia a
comprendere una dimensione procedurale dell’agire
umano definibile come ‘sapere/conoscenze in azione’.
Con competenza strategica per l’apprendimento
permanente si intende la dimensione strategica per il
Lifelong Learning della competenza di apprendere ad
apprendere.
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2) Competenza strategica
• La competenza strategica si fonda sulla
dimensione strategica delle competenze
alfabetiche, delle metacompetenze
riflessive, proattive (capacità di attribuire
significato, orientare, comunicare,
scegliere, pogettare, ecc.)
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Competenza strategica per
l’apprendimento permanente
• Favorire una progettualità formativa orientata
•
alla:
- costruzione e la messa in uso durante tutta la
vita, da parte di un numero sempre maggiore di
individui, di un patrimonio di conoscenze e
abilità che abbia un senso per il soggetto e per
la collettività.
Questo patrimonio funziona soltanto se
incardinato sulla competenza strategica
dell’apprendere ad apprendere.
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Autodirezione
nell’apprendimento/autoformazione
• Capacità di progettare e realizzare esperienze e percorsi
•
di formazione significativi sul piano individuale e sociale
ben lontani dal bricolage, dal fai da te più o meno
tecnologico, e dalla logica della gestione individuale della
formazione come ‘investimento personale’, propria delle
economie di mercato.
Autoformazione come concetto che:
- cambia l’Eda tradizionale
- chiama in causa abilità riflessive, trasformative
- la dimensione biografica esistenziale
- la cura di sé
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