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LA DIETA E LA SALUTE
Nutrirsi è fondamentale. Una nutrizione corretta, insieme a una adeguata
attività fisica e al controllo degli altri fattori di rischio, come il fumo o l’alcol, sono
un elemento fondamentale nella prevenzione di numerose condizioni
patologiche. E’ stato dimostrato,infatti, che lo stile di vita e le scelte alimentari
corrette agiscono in modo incisivo nella possibilità di evitare lo sviluppo di
malattie, di controllarne l’evoluzione o, provocarne l’insorgenza.
INTEGRARE LA DIETA
Una dieta bilanciata agisce quindi come strategia preventiva efficace. Al tempo
stesso, particolare attenzione deve essere posta a soddisfare il fabbisogno
giornaliero di determinati microelementi la cui carenza può ridurre o favorire lo
sviluppo di patologie diverse. In caso di deficit di questi elementi, l’organismo può
trarre beneficio dall’introduzione di specifici integratori alimentari:
-Acido folico
-Iodio
-Sali minerali
-Vitamine
-Aminoacidi e proteine
-Erbe e derivati
-Fibre
DISORDINI ALIMENTARI E ALTRE CONDIZIONI DI SALUTE
INFLUENZATE DALL’ALIMENTAZIONE
Lo stile di vita e i comportamenti individuali e sociali influenzano le scelte
nutrizionali e lo stato di salute delle persone. La relazione con il cibo è
profondamente determinata da una rete complessa di fattori diversi, tra cui il
rapporto con il proprio corpo, la relazione a eventi traumatici, la relazione affettive
e familiari, e molti altri. Identificare la natura del disturbo è essenziale per
scegliere il tipo di trattamento adeguato, che può andare dalla definizione di una
dieta corretta all’eliminazione di una o più sostanze che provocano intolleranza
fino a casi ben più complessi dove il problema alimentare va trattato di pari passo
con quello di salute mentale.
Argomenti di salute correlati:
-Alimentazione come strategia di prevenzione dei tumori
-Anoressia e bulimia
-Diabete
-Celiachia
-Gozzo
-Obesità
-Osteoporosi
«non esistono alimenti che possono far vincere
una gara, ma esistono molti alimenti che
possono farla perdere»
Partendo da questo assunto è necessario crearsi una
consapevolezza alimentare, e prendere confidenza con pochi
concetti generali che è utile conoscere per impostare una corretta
alimentazione, in relazione agli sforzi fisici da sostenere.
Dobbiamo innanzitutto ricordare che tutto ciò che introduciamo nel
nostro organismo, deve servire contemporaneamente:
. come benzina (le calorie),
. come protezione (vitamine, minerali, fibre, antiossidanti),
. per la regolazione termica (l'acqua delle bevande e quella
contenuta nei cibi),
. per la continua manutenzione dei pezzi usurati (le proteine con i
loro aminoacidi essenziali che permettono il continuo
rinnovamento dei tessuti).
Alunne:
Alessia Nudo, Montagnese Emilia
Ferruccio Martina e Altimari Adriana
La dieta-menu che vi proponiamo qui è adatta adatto per una
donna che fa un'ora di palestra 2-3 volte a settimana. Questa dietamenu può essere adottata proprio nei giorni di allenamento
-Colazione: 1 bicchiere di latte intero con 30 g di cereali da
colazione e 1 frutto;
- Spuntino di metà mattina: 1 fetta biscottata con 1 cucchiaino di
marmellata e 1 tè verde;
- Pranzo: 80 g di riso al pomodoro con un'insalata di radicchio
rosso e 40 g di parmigiano reggiano a tocchetti;
- Merenda: 1 frutto di stagione e 1 tisana di zenzero;
- Cena: 200 g di pollo ai ferri e verdure in abbondanza con 70 g di
pane integrale. Per finire, mezza porzione di cheesecake ai mirtilli.
Alunne:
Carlotta Costabile, De Rose Anna
Ranieri Ida e Nudo Alessandra
È una lacerazione tipica di sport che richiede una forza
muscolare esplosiva in breve tempo.
CLASSIFICAZIONE
Lesione di I° grado: rottura di alcune fibrocellule con
distensione ma integrità delle fibre muscolari.
Lesione di II° grado (rottura parziale): rottura di alcune
fibre con lesione muscolare.
Lesione di III° grado( rottura totale): rottura completa
del ventre muscolare.
Si verifica a livello articolare quando si ha uno stiramento
o lesione della capsula articolare e dei legamenti. La
distorsione provoca dolore e ipersensibilità intorno
all’articolazione colpita
La lussazione è la perdita permanente, per il distacco
violento dei rapporti fra capi articolari. Il movimento è
impossibile, l’articolazione lesa sembra deformata e
dopo vi è la comparsa di edema ed ecchimosi.
È l’interruzione completa o incompleta della continuità
dell’osso. Le fratture si classificano in due gruppi:
•chiuse ovvero che la frattura non lede la superficie
cutanea;
•esposte quando l’estremità dell’osso fratturato è uscito
all’esterno della superficie cutanea.
O emorragia dal naso è una situazione abbastanza
comune dovuta ad un emorragia dei vasi sanguigni
presenti nelle fosse nasali. Tuttavia del liquido che esce
dal naso può essere indicativo di una frattura cranica.
Alunni:
De Vita Alfredo, Carbone Thomas
Fuoco Matteo e Raniolo Francesco Pio
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