IPERSENSIBILITA’ DI TIPO I
FASE DI SENSIBILIZZAZIONE
L’allergene viene presentato da una cellula presentante l’antigene
(APC) ai linfociti T helper il cui recettore riconosce
specificamente l’allergene. I linfociti T helper secernono
citochine che attivano i linfociti B a convertirsi in plasmacellule
che secernono IgE contro l’allergene. Le IgE si adsorbono sulla
superficie dei mastociti. I mastociti si trovano in prossimità dei
vasi sanguigni e contengono granuli ricchi di mediatori
biologicamente attivi: ISTAMINA, EPARINA, enzimi proteolitici,
fattori chemiotattici ed attivanti.
L’individuo si dice sensibilizzato.
FASE DI RISPOSTA
Alle successive esposizioni allo stesso allergene, le IgE sulla
superficie dei mastociti legano l’allergene e questa interazione
provoca la degranulazione del mastocita, con conseguente
rilascio dei mediatori preformati e comparsa delle tipiche
manifestazioni allergiche.
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Jeanette Anne Marie Maier • Massimo Mariotti
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primo contatto con l’allergene
allergene
linfocito T helper
APC
citochine
IgE
B linfocito
YY
YY YY
mastocita
successivo contatto
allergene
YY
YY YY
degranulazione
dei mastociti
YY
YY YY
mastocita
rilascio dei
mediatori
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VIE DI PENETRAZIONE DEGLI ALLERGENI
- VIA RESPIRATORIA: per inalazione; es: pollini
- VIA ALIMENTARE: per ingestione; es: arachidi
- VIA TRANSCUTANEA: per inoculazione; es: punture di insetti
Degranulazione dei mastociti
Rilascio di mediatori
MANIFESTAZIONI CLINICO-PATOLOGICHE:
-aumento della peristalsi
allergia alimentare
-aumento della permeabilità e vasodilatazione cutanea
eritema, ponfi
-aumento della secrezione mucosa; infiammazione delle vie respiratorie
rinite allergica; asma
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SHOCK ANAFILATTICO
È la più grave manifestazione sistemica dell’ipersensibilità tipo I,
che compare a seguito di un’intensa sensibilizzazione con
produzione di IgE in grande quantità e saturazione dei recettori
sulle cellule effettrici
notevole liberazione di mediatori
diffusa vasodilatazione
ipotensione grave
SHOCK
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