Istituzioni di linguistica a.a. 2013-2014 Federica Da Milano [email protected] Morfologia Studio della struttura interna delle parole Definizione di parola Unità del linguaggio umano istintivamente presente alla consapevolezza dei parlanti Le mot, malgré la difficulté qu’on a à le définir, est une unité qui s’impose à l’ésprit, quelque chose de centrale dans le mécanisme de la langue (Saussure) La nozione di parola ‘ciò che è compreso tra due spazi bianchi’ solo lingue dotate di scrittura (parola grafica) ‘unità della lingua che da sole possono formare un enunciato’ ma le preposizioni? La nozione di parola A word may be defined as the union of a particular meaning with a particular complex of sounds capable of a particular grammatical employment (Lyons) Unità che non può essere interrotta, al cui interno non può essere inserito altro materiale linguistico La nozione di parola In realtà, è impossibile definire la parola da un punto di vista funzionale, perché la parola può essere tutto, dall’espressione di un singolo concetto - concreto o astratto o puramente relazionale (come in of ‘di’, o by ‘da’, o and ‘e’) - fino all’espressione di un pensiero completo (come nel latino dico oppure, con una forma più elaborata, in un verbo nootka che significa ‘mi sono abituato a mangiare venti oggetti rotondi [cioè, mele] pur essendo occupato [a fare questo e quest’altro]). Nell’ultimo caso citato, la parola si identifica con la frase. La nozione di parola La parola, dunque, è soltanto una forma, un’entità chiaramente modellata che accoglie quel molto o poco materiale concettuale che il genio di una data lingua le consente di accogliere (Sapir) Il meglio che possiamo fare è dire che la parola è uno dei più piccoli frammenti adeguati di ‘significato’ isolato nei quali si divide la frase. Non possiamo infrangerla senza sconvolgere il significato, poiché l’una o l’altra delle porzioni infrante (o tutte e due) ci restano tra le mani come relitti inservibili (Sapir) La nozione di parola Spesso, ma non sempre, alcune caratteristiche fonetiche esterne entrano nella ‘sensazione’ prodotta dalla parola. La principale fra queste caratteristiche è l’accento. In molte lingue, forse nella maggior parte delle lingue, la parola singola è distinta da un accento che la unifica, mettendo in rilievo una delle sue sillabe, alla quale sono subordinate tutte le altre (Sapir) Il morfema Morfema: la più piccola unità della lingua dotata di significato; unità minima di prima articolazione Can-il-e Cane, canino Ovile, porcile Carabiniere Prova di commutazione Morfema, morfo, allomorfo Fonema, fono, allofono Morfema, morfo, allomorfo Morfo: ogni elemento di ste segmentabile all’interno di una parola Morfema: ogni elemento di sto segmentabile all’interno di una parola Allomorfi: due o più morfi con lo stesso significato; varianti di uno stesso morfema Es. plurale -i #lup+i# -ini #uom+ini# Suppletivismo Allomorfia: affinità fonetica tra i diversi morfi che realizzano lo stesso morfema Suppletivismo: quando, in una serie morfologicamente omogenea, si trovano radicali diversi che intrattengono evidenti rapporti semantici senza evidenti rapporti formali Es. flessione andare Acqua idrico Fegato epatico