Corso di finanza e mercati finanziari internazionali Le operazioni di finanza strutturata Prof. Vittorio de Pedys Complex finance activities Operazioni di finanza strutturata • Interviene in operazioni di finanziamento caratterizzato da un significativo ricorso alla leva finanziaria e da un "ricorso limitato" nei confronti dei soggetti promotori, derivanti da investimenti, industriali o infrastrutturali, ovvero da acquisizioni di società quotate o non, promosse anche da investitori istituzionali. • Il finanziamento, anche sotto il profilo contrattuale e delle garanzie, ha una struttura complessa, in grado di ridurre il profilo di rischio in termini accettabili dai mercati finanziari; per la loro entità, tali operazioni sono spesso oggetto di sindacazioni sul mercato. Pool financing e syndicated loans • Finanziamenti erogati da un pool di banche organizzati dall’Arranger con le seguenti principali finalità: - equilibrare il passivo dell’impresa - finanziare gli investimenti/acquisizioni/etc - finanziare importi elevati - ripartire il rischio di credito tra diversi finanziatori • Finanziamenti gestiti da una banca Capofila (che generalmente partecipa all’operazione con l’importo più elevato rispetto alle altre banche) che si occupa di amministrare il contratto di finanziamento (nel ruolo di Agente) per tutta la durata dello stesso, nell’interesse delle banche partecipanti. • La beneficiaria del finanziamento avrà quindi un unico interlocutore (Capofila e Agente) che si occuperà di gestire l’operazione nel tempo alla quale partecipano diversi istituti di credito in quote differenziate. Attività bancarie Attività di Asseverazione e di PreAdvisory Consulenza (Advisory) Organizzazione e sottoscrizione del finanziamento (Arranging) IMPRESA ed Enti Pubblici BANKS Sindacazione del finanziamento (Syndication) Servizi di agenzia (Agent) Advisoring, Arranging e Syndication Advisoring • Analisi dello scenario di riferimento e del mercato/cliente • Analisi di fattibilità tecnico-giuridica/economico-finanziaria • Analisi dei Rischi dell’operazione • Coordinamento eventuali Due Diligence del progetto • Predisposizione Business Plan e Term Sheet Preliminare (condizioni del finanziamento) Arranging • Definizione Information Memorandum • Predisposizione Business Plan, Term Sheet definitivo • Strutturazione documentazione finanziaria • Costituzione di un gruppo di underwriters Syndication • Attività di sindacazione per finanziamenti di importo rilevante da organizzare in pool a breve (working capital) o medio termine (investment/acquisition/project/etc) • Perfezionamento delle garanzie e della necessaria documentazione contrattuale Struttura dell’operazione •Descrizione della Business Idea • Identificazione della domanda di servizio e di utenza da soddisfare • Descrizione della strategia di offerta: tipo di servizio, struttura,organizzazione •Matrice dei Rischi • Costruzione della matrice preliminare dei rischi di progetto con una prima proposta di allocazione in capo alle controparti commerciali, finanziarie ed assicurative •Due Diligence • Due diligence tecnica, legale-fiscale ed assicurativa per un preciso inquadramento del progetto e l’esame delle alternative di allocazione dei rischi •Base Case Preliminare • Costruzione del modello matematico che simula l’andamento operativo ed economico finanziario del progetto nel lungo periodo e definizione delle principali sensitivities •Allocazione dei Rischi • Definizione della strategia di allocazione dei rischi nell’ottica della bancabilità “non recourse” •Contratti Commerciali • Definizione delle clausole di dettaglio dei Contratti Commerciali Assistenza nelle principali negoziazioni con le controparti progettuali •Contratti Finanziari • •Underwriting e •Sindacazione • • Definizione dei Contratti Finanziari: Contratto di Finanziamento, Contratto di Capitalizzazione, Contratti di Garanzia e Contratti di Hedging Assunzione dell’impegno al finanziamento da parte degli Arrangers • Presentazione del progetto ad una pluralità di banche, stipula ed erogazione Project Financing • Tecnica di finanziamento per la realizzazione di progetti infrastrutturali (scopo) concesso sulla base della capacità del progetto di generare adeguati cash flow certi nel tempo e garantito dai cespiti del progetto stesso • Finanziamenti di particolari investimenti infrastrutturali di grandi dimensioni (energia, ambiente, trasporti, etc) strutturati sulla base della previsone dei cash flow generati dalla gestione del progetto • Finanziamenti sindacati in pool di lungo periodo concessi alla società appositamente costituita (newco) per la costruzione e la gestione del progetto • Strutturazione subordinata all’analisi approfondita di tutti gli aspetti: market, legali, fiscali, tecnici, assicurativi, economico-finanziari, etc Project Financing – settori di intervento • • • • • • • Energia e Gas Rifiuti Centrali elettriche Smaltimento rifiuti Sistemi idrici Aeroporti Porti Autostrade Ferrovie Acqua Trasporti • • • • • • • Metropolitane Carceri Uffici pubblici Caserme Ospedali Impianti industriali Telecomunicazioni Ospedali Carceri Impianti industriali TLC Project financing Acquisition Financing (M&A) – struttura base Struttura usuale di operazione di ACQUISITION FINANCING PRIMA FASE SECON DA FASE P a r e nt Co mpa ny Ri s pet t o del l e di s po s i zi o ni del l ' art . 2358 C o d. C i v . (c o nc et t o di " f i nanc i al as s i s t anc e " ) Ri s pet t o del l e di s po s i zi o ni del l ' art . 2501 bi s C o d. C i v . rel at i v ament e al l a f us i o ne c o nt ro l l o di ret t o e/ o i ndi ret t o ca pi ta l e so ci a l e e qui ty NewCo f inanz iame nt o so c i sub o rd inat o F i nanzi ament o amort i zi ng a medi o - l ungo t ermi ne (5/ 10 anni ) c he s o s t i t ui s c e i l " BRI D GE " a f ro nt e del l ' i s c ri zi o ne di i po t ec he e/ o pri v i l egi s ugl i as s et s s o c i et ari fina nz ia me nto banc ari o BRI DG E ac q uisiz io ne F i nanzi ament o di brev e durat a (di no rma no n s uperi o re a 6 mes i ) garant i t o dal pegno s ul l ' i nt ero c api t al e s o c i al e s i a di N ew C o , s i a di Target Target Fusio ne p e r inc o rp o raz io ne d i T arg e t in Ne w C o fina nz ia me nto banc ari o S E N I OR Acquisition Financing (M&A) • Bridge Loan • Finanziamento di breve durata (di norma non superiore a 6 mesi) garantito dal pegno sull'intero capitale sociale sia di NewCo, sia di Target •Senior Loan • Finanziamento amortizing a medio-lungo termine (5/10 anni) che sostituisce il “Bridge" a fronte dell'iscrizione di ipoteche e/o privilegi sugli assets societari Il finanziamento Mezzanino DEFINIZIONE DI DEBITO MEZZANINO • Il Debito Mezzanino o Capitale Intermedio (Mezzanine Debt o Intermediate Capital) e’ uno strumento di finanziamento che si colloca in una posizione intermedia, in termini di rischio e di costo (rendimento atteso per l’investitore) fra il capitale di debito (senior debt) e il capitale di rischio (equity) • Questa posizione intermedia deriva dal fatto di essere, in misura e forme differenti, subordinato al debito senior in sede di: - rimborso delle quote capitale durante la gestione ordinaria dell’impresa mutuataria - liquidazione nell’ipotesi di insolvenza dell’emittente Alto RENDIMENT O ATTESO Risk free Basso EQUITY * * DEBITO SENIOR Basso * CAPITALE DI DEBITO RISCHIO MEZZANINO RISCHI O Alto MEZZANINO DEBITO La struttura di un finanziamento Mezzanino: le componenti (A.) il DEBITO SUBORDINATO: (B.) l’ EQUITY KICKER: • presenta la forma di un vero e proprio prestito, caratterizzato da un tasso di interesse fisso o indicizzato a un parametro di mercato (Euribor+spread) • consente all’offerente di debito mezzanino di beneficiare di eventuali apprezzamenti, nel tempo, del valore di mercato del capitale di rischio dell’impresa finanziata • e’ emesso mediante la tecnica del private placement • e’ rappresentato da warrants o pik o opzioni call su titoli rappresentativi del capitale di rischio dell’impresa finanziata DEBITO MEZZANINO EURIBOR+SPREAD EQUITY KICKER ( + VEA ) Rating Crescita di Valore nel tempo Mezzanino – un vantaggioso sostituto per l’equity interest p.a. (%) 20% private equity CSA Mezzanine PREP S 10% no tax deductibility economic equity StepUp: 15% current account secured loan tax deductibility debt capital PREPS modalità operativa •s Single Ratings Agreement Moody‘s RiskCalc, Partner Bank Portfolio Rating Moody‘s, Fitch Placement JPM, HVB, CS Company 1 Mandate Investor 1 Company 2 Mandate Investor 2 Company 3 Mandate Company n Mandate Company m Mandate Company l Mandate Bundling to portfolio foundation special purpose entity Senior Investor 3 Note Subordinated Junior Private Indiv Private Indiv La “trasformazione” di attività o poste dell’attivo di bilancio Negli ultimi anni, molte imprese hanno fatto ricorso a svariate tecniche finanziarie (ex. cartolarizzazioni, cessione crediti inesigibili, cessione pro-soluto dei crediti IVA, etc.), al fine di “liberare” risorse finanziarie attualmente impegnate in attività immobilizzate per trasformarle in capitale libero (free capital) e flussi di cassa. Definizione di cartolarizzazione: E’ una tecnica finanziaria che consente la trasformazione di attività o poste dell’attivo di bilancio che non hanno la prerogativa di poter circolare sui mercati finanziari, in titoli aventi caratteristiche ben definite in termini di profilo finanziario, rendimento e rischio e negoziabili in modo efficiente sul mercato dei capitali. Il rimborso di tali titoli e’ garantito dai flussi derivanti dagli attivi sottostanti La “trasformazione” di attività o poste dell’attivo di bilancio Risultati conseguibili •Liberare risorse finanziarie attualmente impegnate in attività immobilizzate (ex. under performing assets e attività non liquide) trasformandole in capitale libero (free capitale) e flussi di cassa •migliorare i ratios patrimoniali •migliorare gli indici di redditività (P&L securitization) •riduzione della rischiosità dell'attivo •riduzione dell'onere patrimoniale imposto dalla vigilanza (banche) •guadagnare visibilità sul mercato Schema della cartolarizzazione Caratteristiche ideali degli asset • Trasparenza del grado di rischio • Stabilità dei flussi di cassa • Adeguata differenziazione all'interno della categoria di asset (geografica, dimensionale, tipicità del debitore) • Adeguate garanzie collaterali • Frequenza di pagamento elevata • Redditività dei singoli asset • Volumi e vita residua degli asset • Standardizzazione degli asset Securitization • Caratteristiche cedere degli attivi da • Mutui ipotecari, prestiti per il credito al consumo, crediti in sofferenza, crediti concessi alla P.A.; -possono essere già oppure futuri (royalties); esistenti -devono avere una vita residua di medio-lungo termine; -piano di rimborso prevedibile e definito nel tempo; • Frammentazione del (singole operazioni di limitato). rischio importo • La legge regola le modalità, i requisiti dei partecipanti e dei crediti ai fini della c.d. cartolarizzazione (Legge n. 130 del 30 aprile 1999 ). Si tratta della possibilità di cedere i propri crediti pecuniari, presenti e futuri, ad una società appositamente costituita, che si occuperà della loro trasformazione in titoli negoziabili sul mercato finanziario. • La società cessionaria o la società che emette i titoli, se diversa dalla prima, deve avere per oggetto esclusivo la suddetta cartolarizzazione. Per la stessa società, è disposto l'obbligo di tenere il patrimonio relativo a ciascun credito, separato da quello degli altri crediti e da quello societario. E su ciascun patrimonio sono ammesse azioni di rivalsa solo da parte dei creditori acquirenti dei titoli emessi. Inoltre, le somme che tale società riceve dai debitori ceduti, devono essere destinate in via esclusiva al soddisfacimento dei titoli che saranno emessi per finanziare l'acquisto dei crediti e per pagare i costi relativi all'operazione. CLASSIC SECURITIZATION Cartolarizzazione indiretta