ASCESSO ADDOMINALE
In costruzione
ASCESSO ADDOMINALE
Gli ascessi addominali possono essere
espressione
di
complicanze
postoperatorie o derivare dall'evoluzione
di
una
patologia
spontanea
infiammatoria di un viscere del cavo
peritoneale.
ASCESSO ADDOMINALE
Il quadro clinico può essere caratterizzato dalla
presenza di una massa addominale all'esame
obiettivo, associata a febbre e leucocitosi e
talvolta ad un quadro generale settico. Spesso
però la sintomatologia è sfumata, specie nelle
forme postoperatorie, in pazienti defedati e
qualora sia già stata instaurata una terapia
antibiotica.
ASCESSO ADDOMINALE
La terapia medica consiste nell'infusione di
liquidi ed in una antibioticoterapia .
ASCESSO ADDOMINALE
L'Rx addominale semplice può mostrare
dislocazioni dei visceri e, nei casi più
significativi, un livello idroaereo nella sede
dell'ascesso. L'ecografia è l'indagine di primo
livello, eseguibile anche al letto del paziente,
significativa nel 55% dei casi. La presenza di
meteorismo o di visceri interposti può rendere
difficile la localizzazione ecografica: in questi
casi si ricorre alla TAC.
ASCESSO ADDOMINALE
La conferma diagnostica viene ottenuta con
una puntura eco-guidata (o TAC-guidata), a
cui può seguire il posizionamento di un
drenaggio per l'evacuazione ed il lavaggio
dell'ascesso. Negli ascessi uniloculati e non
complicati da fistole, il drenaggio percutaneo
sotto guida eco-o TAC- è risolutivo nell'8090% dei casi.
ASCESSO ADDOMINALE
In caso di mancata risoluzione dopo drenaggio
percutaneo di un ascesso multiloculato, Ë
necessario un intervento chirurgico di
drenaggio con posizionamento di drenaggi
multipli
per
l'esecuzione
di
lavaggi
postoperatori.
ASCESSO ADDOMINALE
La mancata risoluzione dopo drenaggio
percutaneo di un ascesso complicato da fistola
biliare o gastroenterica richiede l'esecuzione
di indagini contrastografiche mirate, seguite
da un intervento volto a controllare la fistola o
impedirne il rifornimento. Nel caso l'ascesso
derivi da una patologia spontanea, l'intervento
deve nel contempo trattare la malattia di base.
ASCESSO ADDOMINALE
Talvolta anche la TAC fornisce risultati di
dubbia interpretazione. Può essere allora
indicato l'impiego di tecniche scintigrafiche
combinate con metodica a sottrazione di
immagine (leucociti marcati con 1n1 ~ e Tc
99), che arrivano ad una sensibilità superiore
al 90%.
ASCESSO ADDOMINALE
Talvolta anche dopo l'intervento chirurgico
tradizionale vi può essere una recidiva
dell'ascesso ed una recrudescenza della sepsi,
specie
in
pazienti
critici
e
immunocompromessi. In questi casi, allo
scopo di assicurare un migliore drenaggio, è
possibile attuare una marsupializzazione
(ampio collegamento dell'ascesso con la
superficie), con successivo trattamento aperto.
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